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🔎 8 MARZO: 2 riflessioni (quando il maschilismo crede di essere FEMMINISTA) 

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In questo video condivido con voi due riflessioni su come il maschilismo e il patriarcato si annidino anche (e ancora) in luoghi insospettabili, perfino in testi che credono di essere femministi.
Su Voltare Pagina vi parlo di libri, letteratura, editoria, eventi culturali, traduzione e lingue straniere, parole e uso delle parole. Questo è un luogo di incontro per scambiarsi consigli di lettura, idee, opinioni, riflessioni.
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#8marzo #giornatainternazionaledelledonne #femminismo #maschilismo #patriarcato #reaction #voltarepagina #manuelacorigliano
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© Musica e grafica: Alexandre Thorlet.

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12 сен 2024

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Комментарии : 20   
@sophieedelweiss
@sophieedelweiss 6 месяцев назад
Tutto vero quello che dici. Una riflessione: né Gramellini, né tanto meno il primo ministro inglese avranno mai alzato un dito in casa (ma neanche le loro mogli!)... Avranno sicuramente collaboratori domestici...
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
Ciao Sophie! Grazie mille! Sono contenta di sapere che condividi la mia analisi. Grazie ancora per aver guardato il video. A presto! 😊
@abagulinelli1164
@abagulinelli1164 6 месяцев назад
Ciao Manuela, il messaggio che mi è arrivato è "rispetta la donna non perché è madre ma perché rende te uomo padre". Grazie per questa splendida analisi, sono pienamente d'accordo con te😊
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
Ciao Aba, grazie mille per questo tuo commento perché mi hai fatto vedere un risvolto interpretativo di "quella roba lì", di quell'immagine, voglio dire, che da sola non avevo visto: in effetti, non solo la donna ridotta a un ruolo (quello di madre) ma, oltretutto, anche quel ruolo funzionale all'uomo. Un abbraccio🤗 e buon sabato!
@sophieedelweiss
@sophieedelweiss 6 месяцев назад
Sempre ruolo è. Rispetta a prescindere!
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
@@sophieedelweiss Assolutamente! Rispetto a prescindere. Ma è vero che il commento di Aba mi ha permesso di vedere un risvolto, una sfumatura della questione che da sola non avevo visto (e che non toglie niente, se mai aggiunge, all'idea del rispetto a prescindere🙌). Buona serata! 😊
@dannidanni7540
@dannidanni7540 6 месяцев назад
Si sta parlando di donne....ma lo stesso discorso è valido per altre realtà, per esempio sulla disabillità, ved. l'abiIismo. Sensibilizzo e induco a riflettere. Tutti ! Mi scuso di servirmi di questo spazio.
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
Figurati, non chieder scusa. Anzi, lo spazio dei commenti serve anche a quello: a condividere e scambiare opinioni. E, in effetti, anche se qui il tema era quello della parità uomo-donna, le discriminazioni avvengono anche sulla base di molti altri fattori (colore della pelle o provenienza geografica, disabilità, età, etc.). Tant'è che, tra l'altro, dal punto di vista del femminismo si riflette sempre di più in termini di intersezionalità.
@Matteozilove
@Matteozilove 6 месяцев назад
Ciao Manuela innanzitutto tanti auguri ,avevo notato la prima l'immagine pseudo femminista sembra fatta da un pubblicitario degli anni 60, per quanto riguardo l'articolo Gramellini un piatto pieno femminismo con salsa maschilista.
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
Ciao Matteo, grazie mille e un abbraccio🤗! Buon sabato!😁
@saheurope
@saheurope 6 месяцев назад
Dopo aver visto il suo video, penso che lei sia una persona con buone doti di analisi, ma sarebbe bello capire su quali basi identifica la società attuale come patriarcale (intesa come società di un paese occidentale come può essere appunto l'Italia o il Regno Unito) e cosa intende per "parità fra uomo e donna", o meglio, secondo lei, come si raggiungerebbe la parità fra uomini e donne?
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
Buongiorno! La prima, forse ovvia ma doverosa, premessa è che ovviamente il patriarcato (ancora) presente in paesi come l'Italia e all'epoca attuale non è minimamente paragonabile a quello che era secoli fa o anche solo qualche decennio fa, né a quello che si vive ancora oggi in altre geografie. La situazione è molto cambiata e molto migliorata, tuttavia non siamo ancora "arrivati a destinazione". Per rispondere alla prima domanda. Resti o rigurgiti di patriarcato sono ancora visibili, anche oggi, anche in Italia, praticamente in tutti gli ambiti della società, dell'economia, dell'organizzazione familiare e delle mentalità. Se ancora oggi si educano i bambini maschi e le bambine femmine fin dalla nascita in funzione di stereotipi di genere (incoraggiando nei maschi atteggiamenti di esplorazione e conquista del mondo e nelle femmine atteggiamenti di remissività); se ancora oggi tendenzialmente si regalano ai maschi giocattoli che stimolino la curiosità e la creatività, e alle femmine prevalentemente giocattoli che le abituino a ruoli di cura; se ancora oggi la letteratura infantile (anche se certa letteratura cerca di invertire la rotta) è ancora costruita sull'idea che le femmine aspettano il principe azzurro e la loro salvezza viene sempre da costui, mai da se stesse; se ancora oggi ci sono discriminazioni di accesso a certe professioni legate al genere (si veda il caso di audizioni per accedere a un'orchestra fatte senza conoscere il genere dei candidati che danno come risultato una percentuale di donne ammesse molto più alta di quando il sesso dei candidati è noto alla giuria); se esiste ancora il problema del gap salariale (ovvero a parità di competenze e di lavoro svolto, una donna continua a guadagnare meno); se continuano a mancare le strutture che consentano realmente a una donna di conciliare carriera e vita familiare; se culturalmente si dà per scontato che in caso di incompatibilità fra lavoro e famiglia sia la donna a dover rinunciare e non l'uomo; se le donne continuano a essere sottorappresentate nei luoghi di potere e, in generale, in ruoli apicali, di responsabilità o considerati socialmente prestigiosi; se a una donna che fa l'astronauta si continua comunque a chiedere come fa a gestire i figli mentre questa domanda non viene rivolta ai suoi colleghi uomini; se gli uomini continuano a credere di potersi permettere commenti o apprezzamenti legati al corpo della donna, al suo modo di vestire o al suo aspetto anche in contesti professionali o in cui i ruoli o il livello di confidenza fra gli interlocutori non consentirebbero di uscire dal perimetro degli argomenti di lavoro; se una donna continua a dire "mio marito mi aiuta in casa" invece di dire "io e mio marito ci dividiamo il lavoro domestico". Se tutti questi "se" sono veri - e lo sono - e se quest'elenco potrebbe continuare ancora a lungo, vuol dire che residui e rigurgiti di patriarcato esistono anche in Italia, anche nel 2024, anche laddove facciamo fatica a riconoscerli; e la strada da fare è ancora lunga. Va detto anche che il patriarcato non è caduto dal cielo: ci sono ragioni antropologiche, economiche e culturali che spiegano la sua esistenza e il fatto che le nostre società si siano costruite su quel fondamento. Ed è proprio per questo che è qualcosa di talmente radicato che è difficile persino riconoscerlo in tutte le sue sfumature e declinazioni, anche oggi che in molti e molte lo combattiamo e vorremmo combatterlo (e che una parte importante del lavoro è, in effetti, stata fatta). Per rispondere alla seconda domanda. Per costruire una reale parità credo che bisogna continuare a far evolvere le mentalità, anche in ambito familiare. Bisogna cambiare molte cose dell'educazione che si dà ai più piccoli e ai giovani. Bisogna esigere azioni concrete da parte della politica in termini legislativi e di realizzazioni concrete. Bisogna esigere cambiamenti di mentalità e di politiche all'interno delle imprese e, in generale, dei luoghi di lavoro. Bisogna che le donne occupino lo spazio pubblico, sia fisicamente che simbolicamente. E, anche qui, potrei continuare a lungo perché le cose da fare sono tante e sono tanti gli elementi su cui si può e si deve agire. Spero di aver risposto alle domande... Grazie per avermele poste.
@saheurope
@saheurope 5 месяцев назад
@@voltarepagina_manuela Mi spiace ma la risposta non può essere più breve di quanto segue e divisa in più parti perchè RU-vid non me la fa aggiungere per intero. Eventualmente la invito, se le fa piacere, a pubblicare un altro video nel quale prova a smentire punto per punto, prove alla mano, tutto ciò da me riportato nelle seguenti righe. Iniziamo... "Una donna merita rispetto. Punto." (?) No, le PERSONE meritano rispetto (se lo meritano). Punto. Il rispetto non ha sesso. Il patriarcato (per come viene inteso attualmente) è un sistema nel quale gli uomini prevalgono sulle donne per diritti e libertà, come per esempio accade in paesi nei quali è vigente Sharia e nei quali, per esempio, le donne non possono lavorare fuori casa o non possono sedere nell'abitacolo di un'automobile e quindi viaggiano nel portabagagli, oppure matrimoni combinati nei quali la moglie può essere anche una bambina. E' quindi il "sistema", le leggi dello stato, che consentono questo tipo di comportamento nei confronti delle donne e delle bambine, trovandosi appunto all'interno di un vero sistema patriarcale. In Italia, come nei paesi occidentali in generale, nulla del genere esiste in quanto non è permesso dalle costituzioni e da tutte le altre leggi che ne derivano. Affermare che: "tuttavia non siamo ancora arrivati a destinazione" sarebbe come affermare che esiste un sistema che permette di uccidere o di rubare solo perchè alcune persone uccidono o rubano, ma ovviamente non è così che funziona. Comportamenti discriminatori nei confronti della donna in quanto tale, o nei confronti di chiunque altro, e quindi non compatibili con la costituzione, vengono puniti proprio perchè il sistema NON è patriarcale. La legge (il sistema) non lo consente e quindi lo punisce. E poi ancora, in questo momento abbiamo come Presidente del consiglio Giorgia Meloni, Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Tutte donne in posizioni di estremo potere. Quando la nostra classe politica, composta per 2/3 da uomini, per esempio emette una manovra che aumenta una tassa o il prezzo della benzina, l'aumento ricade solo sulle donne o su tutti e quindi anche sugli uomini? Oppure parliamo degli omicidi che vengono per la maggior parte commessi da uomini, ma i 2/3 delle vittime sono uomini (in Italia). Quindi gli uomini sono vittime di omicidio il doppio che le donne. (Nel mondo, la percentuale di vittime di omicidio è 80% uomini e 20% donne) Però, secondo lei, in Italia esisterebbe il patriarcato. Certo. Come no! Organizzazione familiare, mentalità, educazione dei bambini, ecc. sono fattori totalmente personali e che non sta a lei o a chiunque altro decidere quali siano giusti o sbagliati. Gli "stereotipi di genere" esistono in quanto uomini e donne sono differenti per fattori biologici e quindi tra maschi e femmine si tende a fare scelte differenti dovuto appunto da cervelli che funzionano in maniera differente pur essendo della stessa specie, ma in quanto sessi opposti. La differenza nei modi di giocare tra bambini maschi e femmine è qualcosa di antico e deriva anche questo da cervelli "diversamente programmati" dalla natura affinchè abbiano interessi e inclinazioni diverse in modo da dividere i compiti compensando uno le mancanze dell'altro. Per quanto riguarda i giocattoli moderni, agli albori del capitalismo, i produttori di qualsiasi cosa hanno offerto al mercato ciò che il mercato chiedeva e così ovviamente si fa ancora oggi. Chi produce qualcosa effettua delle indagini di mercato e se al tempo, così come ancora oggi, il risultato fu che i maschi preferivano un determinato genere di giocattolo e le femmine altri, allora semplicemente hanno offerto a uno e all'altra ciò che è stato determinato da semplici e banali indagini di mercato. Furono quindi bambini che al tempo dettarono (inconsapevolmente) cosa il mercato gli avrebbe proposto, e non il contrario. Per quanto riguarda accesso a posti di lavoro nel quale fa l'esempio dell'orchestra, dimostra solo che quelle specifiche persone addette a selezionare i componenti di quella specifica orchestra si sono comportate in quello specifico modo, ed essendo un solo esempio, non fa statistica e quindi non vale a nulla in quanto non dimostra niente nella generalità. Per quanto riguarda la carriera, cosa caspita sarebbero le "strutture che consentano realmente a una donna di conciliare carriera e vita familiare"? Se si sceglie una carriera importante e quindi particolarmente impegnativa, sia da conquistare che da mantenere, uomini o donne che sia, la vita familiare la si sacrifica per forza. O ci si dedica totalmente a una cosa o all'altra. Oppure una via di mezzo, ma ovviamente senza pretendere di occupare il posto di qualcuno che si dedica solo o comunque maggiormente alla carriera. E' solo una questione di scelte. Oltretutto non vedo per quale ragione pretenderebbe queste ipotetiche "strutture che consentano di conciliare carriera e vita familiare" riferendosi solo alle donne e non anche agli uomini. A me non risulta che esistano "strutture che consentano di conciliare carriera e vita familiare" a favore degli uomini ma non per le donne.
@saheurope
@saheurope 5 месяцев назад
Il Gap salariale esiste nel quadro generale, nel totale, e significa semplicemente che il totale degli uomini guadagna più del totale delle donne, ma non perchè le donne vengono pagate meno a parità di mansione, anzianità, titolo di studio ditta, ecc. in quanto donne, perchè questo è ILLEGALE. Il Gap è dovuto a numerosi fattori molto ben documentati e dimostrati e che sono principalmente le diverse scelte che fanno uomini e donne per quanto riguarda le carriere. Per esempio, gli uomini accedono a lavori particolarmente pesanti e pericolosi, e quindi generalmente meglio pagati, per i quali la richiesta da parte delle donne è praticamente ZERO. Motivo per il quale oltre il 90% delle vittime di morte sul lavoro sono uomini. Gli uomini sono disposti, più delle donne, a lavorare ore extra, lavorare la notte, lavorare nei festivi e nei fine settimana, ecc. Gli uomini, avendo una quantità molto maggiore di testosterone, sono più propensi a RISCHIARE per le proprie ambizioni e quindi questo consegue un maggiore numero di successi imprenditoriali appunto da parte degli uomini e quindi maggiori guadagni. Gli uomini devono lavorare più anni delle donne per andare in pensione; nonostante abbiano un'aspettativa di vita media più bassa delle donne. Gli uomini non rimangono incinti e quindi non perdono il periodo (più o meno breve che sia) nel quale una donna è invece costretta a fermarsi. Gli uomini si arruolano negli eserciti molto più che le donne, accedendo quindi a contesti nei quali il servizio può essere molto ben pagato. Gli uomini sono più attratti da carriere di ingegneria che sono solitamente ben pagate, mentre le donne molto meno appunto perchè in generale non la trovano una carriera interessante e quindi dirigendosi verso altri tipi di studi che conseguono più spesso lavori meno pagati. Gli uomini sono più presenti nella politica in quanto le donne si interessano molto meno ad essa, e quindi anche questo consegue probabilità più basse che una donna raggiunga il successo in tale campo. Tra i premi Nobel del 2023 è stato assegnato quello per l'Economia a una signora di nome Claudia Goldin per aver condotto uno studio sul cosi detto "Gender gap" e che lo smentisce in toto (come se fosse necessario). Pensi un po. Premio Nobel assegnato proprio su uno studio che smentisce questa balla per l'ennesima volta, e per di più, ironia della sorte, condotto da una donna! Oltretutto, sempre tra i Nobel del 2023, quello per la Pace è stato assegnato ad una donna, Narges Mohammadi, in quanto riconosciuta come gran lottatrice contro l’oppressione delle donne in Iran. Non in Italia, in Iran. Dal regime iraniano arrestata 13 volte, condannata cinque volte e condannata a un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate e, pensi un po, è laureata in fisica ed è un ingegnere. Non si sa mai le venga in mente di dire che alle donne è preclusa la possibilità di accedere a determinate carriere solo perchè maggioritariamente occupate da uomini, sempre appunto per ragioni di scelte e tendenze di interesse. Le faccio allora una lista di alcune carriere ricoperte per la maggiore da donne. Lei sa che la maggior parte dei giudici sono donne? Nel campo dell'educazione, la maggior parte sono donne. Nel campo della moda la maggior parte sono donne e anche molto meglio pagate degli uomini presenti nello stesso ambiente. La maggior parte dei mestieri che riguardano avere cura di persone, per esempio gli operatori sanitari, per la maggiore sono donne. Nella cosmetologia sono quasi tutte donne. I medici sotto i 65 anni sono per la maggior parte donne, ecc. "Bisogna che le donne occupino lo spazio pubblico, sia fisicamente che simbolicamente" Questo cosa vorrebbe dire? Le quote rosa non sono sufficienti? Quindi riempire alcuni posti di pregio con donne solamente in quanto tali, discriminando quindi uomini che per merito e per MAGGIORE INTERESSE (come spiegato prima) avrebbero diritto ad accedervi, non è abbastanza? L'unica e sola vera parità è quella di fronte alla legge che consegue quindi pari opportunità. Qualsiasi provvedimento che differisca da questo semplice e banalissimo principio, consentendo quindi più diritti a uno o l'altro sesso, consegue che i diritti smettono di essere tali diventando quindi privilegi che generano una inevitabile disparità di opportunità. Le quote rosa sono un privilegio. I contributi dedicati solo a imprenditrici donne sono privilegi. Le borse di studio disponibili solo per studentesse sono privilegi, ecc. In pratica, essere donna viene dalle istituzioni considerato come una sorta di invalidità che non vi permetterebbe di raggiungere determinati risultati, mentre la realtà è che le donne decidono, per la maggiore, di prendere strade differenti da quelle degli uomini arrivando quindi a traguardi differenti. Se fossi donna sarei abbastanza infastidito da questo, ma in realtà moltissime donne sono infastidite da questo. Uno non è migliore dell'altro, ma come spiegato prima, per banalissime ragioni biologiche, facciamo in generale scelte diverse creando una simbiotica completezza.
@gianfrancorapolla7537
@gianfrancorapolla7537 5 месяцев назад
Cara Manuela,come tu ben sai seguo il tuo canale da diverso tempo e ti ammiro non solo per la tua straordinaria cultura e intelligenza,ma anche per essere una persona emancipata,che è riuscita a realizzarsi nel mondo del lavoro ed ad anteporre il lavoro stesso (che è un valore essenziale tanto per l'uomo quanto per la donna),piuttosto che essere schiava di pseudo valori che personalmente ho sempre considerato del tutto inutili quali il matrimonio e i figli.Il problema è che per sfortuna ci sono ancora oggi delle donne che scelgono di sposarsi,di farsi mantenere e di dipendere in tutto e per tutto dai loro mariti,peggio ancora le prime colpevoli di questa situazione sono le madri di queste donne che dovrebbero insegnare alle figlie ad avere un pò più di rispetto per loro stesse ed ad anteporre in primis il lavoro a qualsiasi altra cosa e persona. Molte di queste donne(e lo dico sinceramente),non sono vittime del patriarcato,ma di loro stesse,in quanto completamente incapaci di reagire e di andare al di là.Se poi vogliamo parlare di violenza,purtroppo quella esisterà sempre e sarà sempre fatta sui più deboli,sia essi uomini che donne.Ma ripeto,sino a quando non cambierà la mentalità,andrà sempre peggio,ahimè.un saluto e a presto e ti auguro una buona pasqua,ciao Manuela.
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 5 месяцев назад
Ciao Gianfranco! Grazie mille per la fedeltà qui sul canale! 😊😊😊
@azzurrapiscopo7032
@azzurrapiscopo7032 6 месяцев назад
Hai ragione, Manuela. Le tue riflessioni dimostrano, ancora una volta, quanto alcune convinzioni e abitudini siano purtroppo radicate. Grazie di questo "fuori programma". Personalmente, mi piace moltissimo quando intervieni commentando accadimenti recenti. Un abbraccio🌹
@voltarepagina_manuela
@voltarepagina_manuela 6 месяцев назад
Ciao Azzurra, grazie! Sono molto contenta di sapere che questo tipo di contenuto ti piace: a me piace molto farlo😁! Chissà, magari dovrei farlo più spesso. Buon sabato! Un abbraccio🤗!
Далее
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