Tutto giusto, si vede che sei molto preparato, solo un appunto su quello che dici all'inizio del video. Con uno sforzo di due ore è praticamente impossibile andare in crisi di fame. Abbiamo tutti più o meno 2500 kcal di glicogeno in corpo tra muscoli e fegato e se non siamo atleti di livello mondiale non riusciremo mai a consumarli tutti semplicemente perché il nostro motore non è abbastanza potente. Tra le due e le tre ore se ne può parlare, ma a meno di non fare uno sforzo massimale dall'inizio alla fine, ovvero in un normale allenamento anche intenso ma che preveda dei periodo di attività blanda o media, fino a 3 ore di allenamento mi sento di poter affermare che è quasi impossibile avere una crisi di fame. Se c'è crisi, è perché non siamo allenati per quella distanza e per quella intensità. Mangiare non risolverà di certo il problema: se fondiamo il motore hai voglia mettere benzina nel serbatoio... L'alimentazione è sempre stata sopravvalutata dallo sportivo amatoriale. Adesso che è venuta fuori questa storia dei pro che mangiano 120 g di carbo all'ora, apriti cielo. La paranoia alimentare aumenterà ancora, in modo ingiustificato. Il tuo è un punto di vista molto particolare, di atleta di ultra endurance, sport in cui alimentarsi bene ha un'importanza strategica e quindi è un aspetto che va gestito in modo molto accurato e specifico. Ma stiamo parlando di un ambito molto specifico, bisogna stare attenti a non generalizzare. Secondo me è molto importante capire che ha senso preoccuparsi dell'alimentazione SOLO se il volume e l'intensità di allenamento lo richiedono. Io tra il 2017 e il 2021 ho fatto ciclismo su strada piuttosto intensamente (sono arrivato a fare 1400 km al mese, con uscite di 120-150 e fino a 180 km, 12-14 ore di allenamento la settimana), già assumevo carbo durante gli allenamenti (le ricerche scientifiche sul tema risalgono a più di 10 anni fa...), ma mi limitavo a 30 g l'ora nei "lunghi" (>4 ore), negli allenamenti tirati e nei time attack delle salite che mi interessavano. Nelle uscite di due/tre ore a Z2 non mangiavo nulla, mai avuto crisi di fame e ci mancherebbe altro. E non dimenticatevi mai che il segreto di un atleta di endurance è quello di saper utilizzare i grassi come fonte di energia... Se vi ingozzate di carboidrati non allenerete di certo il corpo ad utilizzare i grassi. E da ultimo, se non siete in peso forma difficilmente assumere 120 kcal/h durante gli allenamenti vi aiuterà a perdere peso.
Ad esser onesto crisi di fame non me le ricordo! Son sempre stato uno che mangia e cmq andando tranquillo non perdevo mai molto in prestazione! Quello che mi atterrisce sono le crisi idriche e i colpi di calore! Essendo Triestino e sconfinando spesso in slovenia e croazia dove le fontanelle sono un miraggio....piu di qualche volta sono finito a veder nero col sole che mi picchiava sulla testa! Col paesaggio intorno dai colori arsi e bruciati! Infatti, contrariamente al resto delle persone, tra luglio e agosto preferisco giri pianeggianti e veloci....arieggiati piuttosto che a salite dove non spira una bava di vento col sole cocente sulla testa! Quelle son proprio brutte crisi e non ho mai trovato il sistema per difendermi se non evitare giri in zona con salite!
Crisi di fame o sete non ne ho mai avute, ma conosco bene le crisi di quota.... durante i primi giri annuali della stagione estiva, quando la neve se ne va e riprendo a frequentare le cime sopra i 3000 metri, capita spesso che mi si blocchi lo stomaco e mi faccia male la testa...la cosa si risolve da sola una volta sceso di quota.
Come scordarsi della prima crisi di fame😅 Ora che ci penso l'altro giorno ho incrociato Martina e stava assumeva un gel, vista l'andatura che teneva credo non fosse in crisi😊
Molto interessante il video, il tema è così ampio che non potevi di certo menzionare tutto. Un altro spunto potrebbe essere anche la crisi da crampi, che in qualche modo è legata sicuramente anche ad un calo del glicogeno muscolare ma avviene spesso non per la mancanza di sali minerali ma per uno sforzo eccessivo al quale i nostri muscoli non sono sufficientemente abituati. E si badi bene che non colpisce solo i beginner o gli sprovveduti ma anche atleti molto allenati, ad esempio quando si aumenta troppo velocemente il chilometraggio, il dislivello e o l'intensità alla quale percorriamo queste variabili. Ps in questi casi gli sciottini al cetriolo spesso mescolati a tabasco o altri intrugli vari (ne esistono in commercio di già mixati) possono essere veramente miracolosi. In ogni caso le crisi se sapete ascoltare il vostro corpo non possono essere certo noiose o deplerevoli, certamente a volte dolorose o tragicomiche, comunque parlano di voi/noi mettendoci a nudo, quindi finirsi ogni tanto è la via :) da dove ricominciare
Tutto vero quello che dici. Gli zuccheri sono energia immediata e quindi prontamente assimilabili,carboidrati semplici.Ho avuto in passato calo di zuccheri e ti garantisco che crea un malessere che coinvolge,corpo e cervello con tremori, confusione mentale, nausea e debolezza generale. È necessario sapere come comportarsi in casi del genere,bravo mi piace questo video che nessuno prende in considerazione.💪💪👍👍👍
La crisi peggiore mai avuta è stata in bici un 2 gennaio... cielo blu ,ma 1°C ; il freddo mi ha fatto consumare molto di più del previsto..... Risultato: zero energie e fatica immane a pedalare a 15km/h per rientrare a casa . A casa panino al salame dentro alla vasca da bagno con acqua calda !
🤣🤣🤣🤣🤣🤣 Scena da film. Bellissimo. Grazie della condivisione. In effetti ho completamente saltato il discorso freddo, ma hai detto bene, è infido: si consuma tanto! Anche io una volta ho avuto una crisi con 2°c e mai avrei pensato…poi col freddo si tende a bere poco!
Ciao Luca! Video super! Domanda per le crisi di sete. Le borracce sono sempre molto limitate (io ne ho due da 500ml) e ci aggiungo spesso una sacca idrica nella quale tengo al max 1litro per non sovraccaricare la schiena (solo se sono in montagna). Teoricamente ben che vada ho autonomia per 4h. Come ti organizzi se non hai la certezza di avere altre fonti di acqua? Quintali sulla schiena? Trucchetti?
Intanto se ci stanno prendi borracce più grandi! Una da 600 e una da 750. Già cambia parecchio. Non ho mai avuto bisogno di più di due borracce. In un modo o nell’altro l’acqua la si trova. Alla peggio puoi procurarti, come ha fatto un mio amico, delle pastiglie per potabilizzare l’acqua “sospetta” in caso di estrema emergenza. Ma due borracce bastano, poi si diventa creativi nei modi di ricerca dell’acqua ma ripeto, in un modo nell’altro si trova.
Alla peggio cerchi un cimitero, li l'acqua di solito c'è e se non la trovi almeno non devi far fare molta strada a quelli che devono recuperare i resti😂
Carboidrati. Volendo evitare i costosissimi gel (e a volte anche un po' da voltastomaco), cosa ti porteresti? Sono in procinto per partire per Alto-Adige/veneto per le mie vacanze estive ed ho in mente qualche giro lungo. Penso che nella borsetta da manubrio della mia gravel faro' il pieno di mini panini con la marmellata. Che ne dici?
Old school ma meglio di niente. Occhio ai salumi, se fai panini, perché se fa veramente caldo nell’arco della giornata fanno in tempo a fare brutte sorprese a livello batterico. Marmellata dovresti essere a posto. Frutta secca anche anche sempre una valida alleata a ritmi tranquilli (se si va forte è indigeribile, troppe fibre e grassi)
@@Facchy1977se il problema è il costo comunque anche del banalissimo zucchero in borraccia fa il suo lavoro. Magari se ne hai due, una zucchero e una acqua. Chiaro devi tenere conto delle dosi, se ci metti, tanto per dire eh, 200g di zucchero (e viene fuori un bello sciroppone) sai che a 50g ora hai 4 ore di autonomia senza bisogno di altro. Chiaramente il tutto accompagnato da abbondante acqua. Discorso voltastomaco…certi si e certi no. E anche serve abitudine come dico nel video. Certe “botte” di carboidrati vanno sicuramente allenate sennò non sono tollerate granché bene.
