@@PierAisa Sono d'accordo, ne è una conferma la rubrica errata corrige di NE ..😉 ..e in fondo è pur vero che nessuno è perfetto, che sbagliando si impara e che non finisce mai di imparare...e io mi ci ritrovo in pieno..😉👍
@@PierAisa e pensa che oggi c'è il vantaggio del video esplicativo (mi ricordo quando facevo i bollettini tecnici con wordstar ed i collage dei circuiti stampati - quanto bianchetto!).
Grazie per la tua rapidissima risposta. I filmati presi in esame sono quello di Marco MVV Blog al minuto 5:26 con il fermo immagine e il tuo 754 al minuto 5:52. Prendiamo in considerazione le due resistenze R7 e R17. Nel filmato la R7 è segnata da una sola riga gialla e la R17 da 2 righe gialle. Orbene sicuramente quello che trae in inganno sono il numero maggiore di righe gialle e pensa che la 2 righe sia maggiore di valore, ma non è così. Misurando quella con una sola riga ho il valore circa 48K e quella con 2 righe 4,64K. Forse era questo errore che in fase di taratura costringeva ad aggiungere la resistenza sull'integrato. Grazie per la tua attenzione.
Le resistenze montate sono corrette. Faccio riferimento al mio video anche i minuti prima da 4:58 si vedono bene i colori. Sono resistenze a 5 bande di cui le prime 3 sono la cifra la 4 è il moltiplicatore e la 5 la tolleranza. Per R7 abbiamo giallo grigio viola marrone oro e quindi 4870 ohm. Per R17 giallo blu giallo rosso marrone e quindi 46400 ohm. La necessità di dover raggiungere 100k deriva soprattutto dall'amplificatore operazionale che può avere guadagno inferiore e dal micro amperometro che può aver diversa resistenza interna
@@PierAisa Scoperto l'arcano, parlando di colori ecco cosa mi sono trovato tra le mani nel pacchetto parlando sempre a riguardo di R7 e R17. R7colore= giallo-blu-giallo-marrone-marrone uguale 4,64K. R17 =giallo-grigio-viola-rosso-marrone uguale 48,7k e non avendo altre resistenze secondo me erano da piazzare così. Se potranno essere di aiuto ho fatto alcune foto dell'assemblaggio. Ho notato che se i 4 condensatori venivano coricati in orizzontale la basetta poteva essere sistemata sopra la basetta originale e il coperchio si sarebbe chiuso.
esatto, i condensatori permettono la chiusura del mobile senza il pcb originale. Eventualmente esistono anche ad altezza. minima, quasi la metà degli standard 5x11
Poteva essere utile il tuo multimetro parlante con in più la funzione che quando sbagli ti insulta alla Marco Valleggi... Maremma di quella maremma ma che cavolo fai, inverti le resistenze, boia di tu ... maremma incastrata 😂😂😂😂😂😂
Ciao Pier, anche io ho terminato il mio esr meter, tramite il tuo consiglio ho pensato di mettere la resistenza da 100k tra il piedino 9 e 10 , invece poi ho messo un trimmer da 100k ohm in serie ad una resistenza da 10k, ciò perchè avendo un microamperometro con alta resistenza interna (ìcinese) ho dovuto aumentare il guadagno oltre il valore ottenuto con una resistenza da100k, regolando il trimmer riesco a ottenere il famigerato fondo scala, inoltre ho messo in serie allo strumento due trimmer selezionabili con un deviatore per differenziare il fondo scala tra la misura esr e il controllo giunzioni, ciò per evitare lo sbattere della lancetta a fondo scala e avere una regolazione ottimale con il potenziometro principale, specialmente durante la prova giunzioni.
Ciao Pieri, volevo solo chiedere se per te è meglio una situazione rispetto ad un'altra, se monto nel circuito un TL074 funziona tutto ma quando vado a testare le giunzioni , se metto in corto i puntali come a simulare un corto , il led si accende ma la lancetta dello strumento fa solo un guizzo e poi ritorna indietro a inizio scala, quando misuro la giunzione lo strumento segna correttamente le due posizioni una con led acceso e l'altra con led spento, invece se monti un TL084 se eseguo un corto tra i puntali ,la lancetta dello strumento va a fondo scala con led acceso , per la misurazione della giunzione è uguale come col TL074, qual'è secondo te la migliore situazione ?
Il principio di misura sfrutta un segnale alternato a 100Khz per intercettare la componente resistiva della impedenza del condensatore. Per "bypassare" la parte puramente reattiva del condensatore abbiamo bisogno delle semi onde negative. Siccome partiamo da una alimentazione positiva è quindi necessario ricavare un riferimento duale per l'amplificatore differenziale
Ciao Pier, bene per il video. Sto assemblando il kit e oggi ho visualizzato tutti i filmati che parlano di questo kit. Mi sono fermato in un punto: le due resistenze che si vedono in questo filmato, R7 e R17sono invertite e questo ho potuto vederlo in un altro video. Ora mi sono chiesto e messo in dubbio se a sbagliare sono io. Peccato che i multimetri che ho usato danno lo stesso risultato. Che le resistenze sono invertite. Potresti togliermi questo grosso dubbio? Te ne sarei grato. Grazie.
come da datasheet www.pieraisa.it/php/forumshareinsertdb.php?file=../forum_share/KITS/MVVblog.ESR.Meter.Datasheet.pdf deve essere R7=4.7kohm e R17=47kohm. Mi dici il minuto del video in cui dici che sono invertite? grazie Ciao
Ciao scusa ma ho un dubbio...il potenziometro nelle istruzioni c.è scritto di collegare il punto POT (quello dopo led+ e led-) al centrale e estremo del potenziometto ....ma qui vedo che il punto POT non si usa e si collegano il filo bianco e l'azzurro al potenziometro in un altro punto laterale...
esatto il punto POT non è usato. Il potenziometro lo puoi collegare direttamente alle PAD sul circuito stampato con serigrafia di PR1. Se osservi le piste del PCB nella serigrafia PR1, vedi che la pad centrale è in corto con una pad laterale, qui ci devi attaccare un filo che va al pin centrale del potenziometro.
Ciao Pier, ma a questo punto perché non riprogettare il PCB con lo stesso fattore forma dell'originale lasciando la predisposizione per le boccole dei puntali? In questo modo andrà perfettamente al posto del PCB originale
il motivo per cui è stato fatto così è per svincolarlo da quel mutititester e poterlo usare con altri strumenti o a banco come fanno molti e poi lo volevo piccolo piccolo per essere spedito facilmente. La versione 2.0 avrà altri obiettivi
sto assemblando, pur avendo ricevuto parecchio tempo fa e con tempi di consegna abbondantemente entro i tempi previsti/comunicati, mi permetto un'osservazione - nel kit manca l'interruttore e il cavetto con il connettore per batteria di 9V... l'interruttor el'ho cannibalizzato da un rottame trovato in mezzo a della pattumiera... il connettore del 9V non lo trovo di recupero... ecco, siccome avete fatto oltre 150 kit per voi approvvigionare anche questi due particolari e includerli nel kit non sarebbe stato forse un grosso tribolamento... per un privato, che non abbia montagne di componentistica, tocca ordinare da Amazon che obbliga ad acquistare un lotto minimo sovrabbondante, decisamente fastidioso - il circuito stampato leggermente più largo sarebbe stato utile per poterlo usare con quel supporto da lavoro che, invece, con il pcb così risicato va a coprire delle piazzole da saldare - qualora la restitenza per aumentare il guadagno fosse necessaria, perchè non includerla nel kit? come per il connettore 9V anche in questo caso qualora l'hobbista di turno non la avesse a disposizione sarebbe obbligato a comprarne una quantità non sensata pagando inoltre un costo di trasporto aggiuntivo che davvero non ha senso ed incide parecchio sul costo del kit ... andiamo avanti e vediamo come va
Ciao il connettore per la pila al 9 volt non è necessario si può usare direttamente il connettore a bordo del multitester che abbiamo proposto saldando i fili sul pcb. La dimensione del circuito stampato è pensata per entrare in multimetri anche più piccoli di quello proposto multitester YX-360 o anche utilizzabile a banco. Per quanto riguarda l'interruttore abbiamo pensato che ognuno può decidere l'interruttore che più gli piace anche perché è abbastanza complicato reperirli in questo momento e quindi consigliamo il recupero da altri oggetti. La resistenza da 100k invece serve solo in casi estremi in cui il multimetro ha una resistenza interna molto diversa. Nel caso scrivimi a pieraisaforum@gmail.com
salve, ho cercato in rete una tabella dei valori esr degli elettrolitici e ne ho trovate due, a tuo nome, totalmente diverse, con valori estremamente diversi, es. 100micro 25 volt esr 1,4 oppure 100micro 25 volt 0,3 ohm...puoi indicarne una di riferimento?, grazie
Il valore di esr di un condensatore elettrolitico dipende dalla tensione, dalla capacità e dalla temperatura principalmente ed ogni costruttore ha una sua tabella di riferimento perché è un fattore che si ottiene dalla tecnologia e processo produttivo utilizzato dal costruttore. Quindi queste tabelle devono essere prese a titolo generale perché sono riferite ad un particolare costruttore e tecnologia. Le tabelle che ho inserito nel forum sono relative ad un particolare costruttore... altri potrebbero avere valori di leggermente diversi.
Ho tarato lo zero con un condensatore nuovo 100 uF 16 volt e ho notato che provando dei condensatori inseriti in una radio la lancetta sta nella zona dove dice “ corto circuito “ ma il led non si accende . È buono il condensatore che ho testato ?
si è perfetto! Significa che la. componente AC transita non attenuata (ESR ottima) e muove la lancetta. Il led si accende solo con componenti DC (corto circuito)
Buongiorno a tutti, ho montato anchio il kit ma ho dei dubbi sul corretto funzionamento, si accende e con i puntali in cortocircuito va a fondo scala regolando lo zero, poi ho preso un condensatore buono e tarato di nuovo sullo zero, ho messo una resistenza da 1ohm e la misura era leggermente inferiore allo zero, ma poi verificando altri condensatori anche di 30 anni la misura era sempre leggermente inferiore allo zero!!! premesso che siano ancora buoni cosa consigliate di fare mettere altre resistenze in serie per verificare come si comporta la misura? poi però mi è anche capitato con qualche condensatore vedere andare oltre lo zero di scala!!!!!! è qui sorge il dubbio, PS tutti i componenti sono montati correttamente possibile che qualche componente sia mal funzionante oppure è tutto regolare? comunque metterò qualche foto sul forum.
La taratura deve essere fatta con un condensatore di valore ESR noto o comunque molto basso poi aggiungi delle resistenze in serie e tari la scala. La taratura non deve essere fatta con il Corto Circuito e con lo zero... quella è solo una modalità di corto circuito appunto che non ha significato nella scala
Bel supporto tecnico. Peró ho un dubbio, aggiungendo una resistenza tra i pin del cip vario la corrente in uscita? A questo punto, se così fosse i 100uA necessari per il fondo scala dello strumento non sono più rispettati. La taratura con il condensatore da 100uF come dice NE non è più valida?
Salve a tutti, ho un problema che non riesco a risolvere con l'esr meter: andando in corto con i puntali, taro il fondo scala, e l'amperometro non rimane fisso ma purtroppo oscilla, facendo movimenti apparentemente casuali. Ho provato a cambiare capacimetro, ho provato a cambiare resistenza su pin 9 e 10 ma nessun miglioramento. Chiedo aiuto.
il fondo scala deve essere tarato con un condensatore a basso esr o esr noto, perché si valuta la parte reattiva e alternata. I puntali in corto invece è un caso estremo che fa lavorare in DC esr meter
@@PierAisa ok grazie, ritento. Un'altra domanda: nelle istruzioni, in riferimento ad H1, noto che al pin 3 e 4 è indicato entrambi come segnale Sw1; è corretto oppure al pin 4 il segnale dovrebbe essere Sw2? grazie
Pazienza "certosina"... spero che questa esperienza non sia causa di ripensamenti per Pier... ! :roll: Scherzo ovviamente. Una delle maggiori qualità di Pier e la sua dedizione a ciò che fa e il supporto che da alla sua comunità. A dir poco esemplare. ;-)
Ciao! Io ho un problema un po' particolare e simpatico a modo suo... Tutto funziona correttamente (se non per la resistenza da aggiungere per arrivare a fondo scala con la lancetta) ma dopo un minuto circa la lancetta e il led impazziscono danzando a caso senza che io stia toccando nulla. Dopo un altro po' di tempo tutto si ferma e il meter è come morto, non si muove nemmeno se metto i puntali a corto circuito. Questo comportamento l'avevo notato ieri, e mentre il meter funzionava la tensione allo zener era circa 7.5V, mentre quando aveva smesso di vivere era circa 5V. Oggi ho riprovato a farlo partire, come ieri sembrava funzionare (come se nella notte si fosse ripristinato...) anche se la tensione allo zener era di 7V, poi è impazzito muovendosi a caso e la tensione allo zener era scesa sotto i 7V e infine è morto, esattamente come ieri con una tensione allo zener di meno di 6V. Ora... io probabilmente non ci capisco molto, a me sembra che lo zener sia il problema di tutto, però non mi spiego gli attimi di pazzia prima della morte, qualcuno sa illuminarmi?
È probabile che all'interno del circuito tu abbia qualcosa, che assorbe molto molta corrente come un corto circuito ma in maniera intermittente, verifica bene il cablaggio perché quello è critico visto che le distanze sono molto ravvicinate
@@PierAisa Ho osservato le saldature molto attentamente per una decina di minuti, senza riscontrare nessun problema, e ora sembra funzionare. A volte uno sguardo vale più di mille riparazioni...
@@emanuelezanoni8485 Buona sera. I difetti intermittenti sono le cose più complicate da risolvere. Per prima cosa rifai TUTTE le saldature, aiutandoti con una lente per vedere che siano a regola d'arte. Usa il flussante (con aspiratore, mi raccomando). Mentre fai le saldature, ricontrolla il cablaggio e valori componenti. Se ci sono elettrolitici, attento alla polarità. Una volta mi è capitato che nonostante l'inversione di polarità il circuito funzionasse ancora ma con comportamento strano...per ultima cosa, scalda con il phon da capelli il circuito per vedere di generare il malfunzionamento. Così puoi appurare che dipende con buona probabilità da qualche semiconduttore. I passivi, in genere sono meno sensibili alle variazioni termiche. Così dovresti venirne a capo! In bocca al lupo...
@@paolomonai9511 Grazie mille! Come detto prima, ora funziona tutto... non so perché, però mi basta questo :) Se dovessi riavere dei problemi dovrò per forza fare un controllo più approfondito
Grande Pier sempre disponibile! Bas usa il fuori tema avendo un rigol 1054z oscilloscopio su tuo consiglio di cui sono felice possessore,volevo comprare un generatore di funzioni ed ho visto il rigol dg811( anche perché si può upgradare alla versione dg922) mi potresti consigliare ? Grazie ciao
il rigol che hai indicato come gen di funzioni direi che è ottimo anche se non lo ho provato. Esistono anche oggetti DDS che possono salire anche fino a 60Mhz anche più economici come il JDS6600, ma ovviamente di qualità inferiore.
Ciao Pier e un saluto a tutti gli elettronici entusiasti, ho realizzato un pcb sulla base del primo prototipo che però non ne vuole sapere di funzionare. Mettendo in corto gli ingressi di misura si accende il Led ma l'amperometro non si muove. Ho controllato l'alimentazione dell'integrato, il posizionamento dei transistor, l'amperometro, i valori delle resistenze e del potenziometro, tutte con tolleranza 1% e soprattutto ho selezionato le due coppie di resistenze del ponte di misura (1k e 22 ohm) perfettamente uguali ma niente da fare. Ho verificato con il tester in continuità tutte le piste del pcb comparandole con lo schema, ho sostituito il TL084 con il TL074 ma niente. Ho notato che l'oscillatore lavora a 32 Khz e pur cambiando il condensatore ceramico e poliestere e il valore non riesco a superare i 50 khz, anche modificando le resistenze. Ho notato inoltre che l'uscita 8 dell'opamp è pari alla metà della tensione della batteria ma di valore negativo. Mi rendo conto della difficoltà di azzardare una diagnosi senza poter visualizzare il pcb ma ogni consiglio o idea potrebbe tornarmi utile. Grazie e complimenti, sempre, per tutto quello che fai.
Wow finalmente un maker che parte da zero. Benissimo ! Con riferimento allo schema (file:///C:/Users/paisa/OneDrive%20-%20Alstom/PIER/03.SHOP/15.MVVblog.ESR.Meter/MVVblog.ESR.Meter.Datasheet.pdf). Prime due Verifiche: 1) Alimentazione opamp, se hai usato zener deve essere 7.5V 2) Se i puntali sono aperti al pin 7, uscita dell'amplificatore differenziale deve essere 0
Ho alimentato la scheda con un alimentatore e la tensione che misuro fra i piedini 4 e 11 del TL084 è la stessa, 9v. L'assorbimento a vuoto è di circa 5 mA mentre con il led rosso acceso è di circa 9mA. Il PIN 7 dell'operazionale lavora bene, con i puntali aperti è 0. Credo che il problema sia sull'operazione con uscita sul PIN 8 che ha gli ingressi sui PIN 9 e 10. Sul PIN 8 con i puntali in corto e led rosso acceso sul PIN 8 misuro una tensione negativa di -4,5v.
credo che entrambi dovrebbero mettersi nei panni dell'altro.. chi progetta si deve porre il problema della manutenibilità dell'oggetto e chi ripara può fare ragionamenti analizzando i guasti, magari ripetitivi trovando le debolezze del progetto. Sarebbe bene che queste figure interagissero.
@@PierAisa : io gia' avevo scritto la soluzione per il problema della differente risposta con resistenze interne diverse degli strumenti, e che risolverebbe un problema come questo: in parallelo alle boccole di uscita si mette una resistenza da 1000 ohm, e tutti gli strumenti che si collegheranno all' esr meter andranno impostati a 100-200 mV fondo scala, invece che 100 -200 uA. L'elettronica pilota interna dello strumento vedra' quindi sempre 1000 ohm circa
Salve Pier perché questo micro amperometro da 75uA mi fà questo sguizzo di corrente, sè provo un altro micro amperometro non me lo fà quindi non è il circuito il problema!! Come posso risolvere!? Grazie 🙏! ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-ilICQ9VU3Is.html&feature=shares
Lo zero deve essere fatto con un condensatore con bassa esr così abbiamo solo componente alternata. Con i puntali in corto invece si mette una componente dc che fa fare un guizzo all'ago.. è normale. I puntali in corto non devono essere usati. Se capita si accende il led, ma normalmente si devono collegare solo condensatori
@@PierAisa dopo aver acquistato un condensatore low esr per gamma audio ho appurato che il problema è proprio dell microamperometro, non riesco a capire l'ago è talmente sensibile che si muove allo sfioramento con un dito!! ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-x7Ili7qrPHg.html
Volendo si può calare la sensibilità Riducendo il guadagno dell'ultimo stadio opump modificando la resistenza che è posta tra i PIN 9 e 10 o anche cambiando la polarizzazione
@@PierAisa tu dici così facendo non ho più quell oscillazione brusca che prima si abbassa poi si alza di colpo l’ago a volte è ondulante fare lo 0 mi risulta snervante!
Io nello stadio driver del bjt avrei messo tra invertente ed uscita un potenzionetro ..in modo da avere un ulteriore regolazione ( così da far diventare questo schema "(quasi)" universale .ps. cm il sig SAMWA si starà sfregando le sue piccole manine !!😆
per l'adattamento faccio affidamento sul Pot del multimetro e a bordo pcb ne ho previsto uno nella stessa posizione. Considera che volevo farlo piccolo piccolo per poterlo infilare anche in altri Meter. Nel caso si può usare a shape D6 inserendo una resistenza in serie ulteriore.
Io ho il problema che si vede al minuto 12:20 ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-KBTO6x9ypZc.html non riesco a portare la lancetta tutto a sinistra nemmeno girando la vite, resta sempre un millimetro spostata a destra rispetto al simbolo dell'infinito...
ok se con zero non vai a zero potrebbe esserci un offset meccanico... bisognerebbe aprire, ma se parliamo di un millimetro io lascerei stare, potrebbe essere una operazione rischiosa perché il meccanismo a lancetta è delicato
esattamente... spesso i colori sbiaditi o con illuminazione particolare possono trarre in inganno... inoltre errori nei kit possono accadere.. al momento non me ne hanno segnalati, ma nn si sa mai
Buona sera. Assolutamente d'accordo. Sempre misurare le resistenze prima di montarle. Mi è capitato di comperare delle resistenze 0402 che notoriamente non hanno marking code. La busta che conteneva un tratto tagliato dal reel riportava un certo valore. Mi sono fidato di quanto scritto dal distributore. Montate le resistenze, circuitino KO. Come mai, come non mai...il valore delle resistenze era 10 volte quello riportato sulla bustina...per la pigrizia di non misurate le poche resistenze da montare e per la scomodità viste le dimensioni microscopiche, ho perso ancora più tempo!!! Ho segnalato l'errore al distributore che mi ha spedito gratuitamente il valore giusto. Da allora sempre multimetro alla mano...
