⚠️ In merito alle letture "ballerine" lo stesso costruttore dichiara un problema di precisione sulle letture ADC, che può essere mitigato con una parametrizzazione opportuna che eventualmente vedremo in un prossimo episodio. forums.raspberrypi.com/viewtopic.php?t=354736
Si possono sviluppare molte idee su questa mini piattaforma. Una delle. prime cose da approfondire è la. lettura sugli ADC, che come viene detto anche in diversi forum ha bisogno di una corretta parametrizzazione per essere stabile. Buon week end
ciao Pier, vedo ora con qualche giorno di ritardo rispetto alla pubblicazione il video del voltmetro. Permettimi qualche considerazione: 1)trovo molto bella la soluzione coi 3 resistori. Mi piace perché è semplice ,utilizza i principi fondamentali della elettrotecnica (Kirkoff) con componenti basici (piu' basici dei resistori non vedo cosa si possa usare), insomma la trovo elegante. Confesso che io quando hai presentato il problema mi sono perso a considerare chissà quali soluzioni con comparatori e attenuatori variabili.... 2)ACS712 io li ho usati qualche volta e ho sempre trovato molto difficile "domarli" quando si devono misurare correnti basse : l'uscita analogica li rende sensibili al rumore. Io ho sempre inserito un filtro passa basso sull'uscita , tagliato attorno a 100Hz e mediando (come ha suggerito qualcuno) col microcontrollore la misure effettuate. Alla fine ho usato gli INA219 che hanno l'uscita digitale in I2C. 3)per le misure in tensione anche lì c'è il problema del rumore raccolto e dell'A/D del microcontrollore (ma io usavo un Arduino, che certamente non brilla da questo punto di vista), vedo ora che ha avuto un feedback per Raspberry , vediamo la soluzione che suggeriscono (Raspberry dovrebbe essere sicuramente meglio di Arduino...) Bel progetto ben realizzato, spero di vederlo crescere. Fabio
Wow Che super commento sono questi quelli che apprezzo di più perché entrano direttamente nella materia Concordo con quanto hai detto su tutta la linea e spero di poter generare una prossima puntata non troppo tardi perché in questo periodo sono letteralmente sommerso di progetti e riparazioni e avremo in arrivo tanti altri pcb Grazie come sempre per seguire Ci vediamo la prossima per il Long video di sabato che sarà incentrato su un paio di riparazioni semplici ma dalle quali vogliamo tirare qualche regola generale
Grazie Riccardo in questo episodio ci siamo divertiti con un po' di debug sui primi prototipi... ci possono essere sempre delle sorpresine nascoste. Sarà interessante approfondire il tema della precisione della lettura dagli ADC.
fantastico! ottimo Pier! attendo con ansia: 1) come migliorare la precisione di misura (software o hardware?)... anche se lato software lo saprei già ;) 2) come determinare il verso di una corrente alternata, sempre se vorrai implementare questa indicazione
In questo primo video Ero concentrato soprattutto sull'hardware ma secondo me sto facendo delle letture non rispettando alcuni tempi Infatti ADC ogni tanto fornisce dei Campioni fuori range credo che sia piuttosto un piccolo Bacco poi proseguiremo con questo progetto e siccome ci spostiamo in ambito software con una piattaforma che ci supporta bene potremmo fare moltissime evoluzioni e utilizzarlo veramente come un mattoncino di base
In questo caso è stato usato Altium, ma per Easyeda si possono aumentare gli strati interni "inner" anche nella versione standard, cliccando sulla rotellina della finestra layers
Ciao Pier, vediamo l'evoluzione nei prossimi video. Per il Raspberry potevi collegarlo con i connettori SMD femmina e con i maschi al Raspberry oppure saldati cosi veniva più alto e ci entrava il connettore USB C di alimentazione. Buon weekend.
Stiamo già predisponendo la versione aggiornata dove Raspberry è ruotato di 180 gradi e ha accesso libero al connettore... al momento come è giustamente osservato si tratta semplicemente di alzarlo di qualche millimetro. Grazie e buon weekend
Ciao Pier, grande progetto, sempre al top, poi la finezza sarebbe riuscire, sotto pulsante, se no non ci starebbe nel display, visualizzare anche la forma d' onda per vedere la qualita' del segnale, RIPPLE nel caso della continua ed eventuali distorsioni in alternata ahahahahahahaha tipo oscilloscopio😀😀😀😀😀😀
il motore per farlo... infatti è lo stesso Micro Raspberry Pi Pico che abbiamo usato con la schedina oscilloscopio PICO500KS vista in uno scorso video... Con il sw possiamo fare tutto e il contrario di tutto 😉
Andrebbero bene anche degli esercizi su un libro di testo. A questo proposito in questa live si davano alcuni consigli sui testi da seguire e materiali aggiuntivo in base al proprio livello. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-U92I_p8W6e8.html
interessante, che tu sappia i convertitori sono a rampa o ad approssimazione successiva? quanti campionamenti/sec puo fare il raspberry pico che non conosco? grazie
La massima frequenza di campionamento sarebbe di 500kS/s come abbiamo visto in un recente video dove Rpi Pico era usato come oscilloscopio In merito alle letture "ballerine" lo stesso costruttore dichiara un problema di precisione sulle letture ADC, che può essere mitigato con una parametrizzazione opportuna che eventualmente vedremo in un prossimo episodio.
Nella equazione l'ultimo termine è - Vadc/R3. Se avessi considerato la corrente dal nodo vadc verso la massa attraverso R3 avremmo dovuto scrivere +Vadc / R3.
Ciao Pier, ottimo video come sempre, volevo avvisarti su un piccolo problema riguardante gli ADC del pico, usati normalmeente hanno una precisione raccapricciante come hai notato pure tu, la raspberry sa di questo preblema, scritto sul datasheet. si legge che deriva dal regolatore di corrente switching all'ingresso del pico e ci sono dei parametri da settare per evitarlo.
Grazie... infatti durante il video parlo in modo generico di rumore... ma abbiamo visto dei salti da paura su alcune letture .... Avevo anche pensato ad una violazione di accesso agli ADC... in fondo non ho messo nessun tampone temporale nel codice. Sarà interessante risolvere il problema in un prossimo episodio.. grazie, ciao e alla prossima!
Ciao Pier sono un tuo grande fan seguo abbastanza tutti i tuoi video probabilmente non mi risponderai però io voglio provare a farti una domanda visto il fatto che ho cercato l'impossibile dappertutto il mio problema è ho una batteria a li-ion e volevo inserire una scheda BMS per la protezione della stessa ma il mio problema non è questo la domanda che voglio farti è la seguente Io vorrei una scheda o un qualcosa che possa assolutamente bloccarmi la batteria a 12.3 volt e non darmi più energia in uscita in buona sostanza non voglio assolutamente che la batteria si scarichi oltre quel livello c'è qualcosa che posso fare ultimamente esistono le batterie lifepo4 ma comunque anche se hanno la scheda integrata se io inserisco un carico a un certo punto la batteria si scarica ma è comunque inferiore a quello che voglio io ovvero mi ritrovo la batteria a 10,5 v io non voglio che la batteria si scarichi oltre i 12.3 v
Ciao grande ! Cerco sempre di rispondere. Ti serve un circuito che senta una tensione e che "tagli" al livello che puoi impostare... per quanto riguarda questa funzione il circuito più adatto che ho sviluppato è il differenziale NTC, che puoi valutare in questo video:ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-5tlcvvEOwzM.html Datasheet: www.pieraisa.it/php/forumshareinsertdb.php?file=../forum_share/KITS/Differenziale.NTC.FTR.Datasheet.pdf se ti interessa puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
Non sarebbe stato piu' "pulito" mostrare invece del valore instantaneo una media di un tot di letture in modo da rendere la lettura molto meno influenzata dal rumeore e quindi anche piu' usabile in generale ? certo si complica un po' il codice ma nemmeno poi tanto e sarebbe anche didatticamente interessante credo.Comunque davvero molto interessante il tutto specialmente il rinfresco iniziale sulle leggi di kirckoff iniziale (quanto tempo ..... )
Si certamente, considera che questo è il primo episodio per il quale avevo necessità di fare debug sui nuovi circuiti stampati e il software è di primo livello. Secondo me c'é un piccolo problema alsulla lettura degli adc. Lo indagheremo in un prossimo episodio dove faremo la lettura di grandezze alternate e calcoli RMS, picco, valori AC e DC come un mini oscilloscopio.
Ci deve essere qualche problemino serio, con quella instabilità è inutilizzabile. Come minimo bisognerebbe verificare con l'oscilloscopio cosa arriva sugli ingressi e sono convinto che le tensioni sono stabili e da lì ragionare verso valle. La prima prova è cortocircuitare direttamente verso massa senza cablaggi i pin degli ingressi per essere sicuri di eliminare qualsiasi rumore e verificare la stabilità sugli zero volt e meglio ancora sarebbe bypassare il 4053 per tale verifica. In questa condizione tutti e tre gli ingressi sono equipotenziali e non possono influirsi vicendevolmente.
Saranno tutte verifiche che saranno fatte ma se guardi sul forum di Raspberry lo stesso costruttore ha dichiarato che le performances degli ADC non sono state rispettate rispetto alle specifiche tecniche iniziali ed esistono diverse parametrizzazione che si possono fare lato sw, per mitigare questo baco chiamato in modo generico "flaw ADC"
@@PierAisa Potresti realizzare una coda di vari campionamenti, effettuare un sort e prendere il dato centrale della coda tanto per togliere i valori più traballanti. In genere questo tipo di problema si verifica quando si lascia l'ADC in free-run e si leggono i dati random senza nessun tipo di sincronizzazione. Sviluppo prevalentemente in assembly per piccoli uC e potendo avere il controllo totale del dispositivo utilizzo gli interrupt e dei flag e quando posso, durante una conversione, metto in halt la CPU per ridurre il rumore: non sbaglia un bit. Comunque complimenti per la realizzazione! 👍
@@_Piccio_ Grazie per il consiglio molto valido già così secondo me si dovrebbe pulire parecchio.... Dobbiamo considerare che gira micropython e lo scheduling è la gestione dei task si trova in un'area lontana dal nostro controllo.... in assembly praticamente parliamo di orologi svizzeri.. un paradiso dove puoi avere accesso diretto all'hardware
Questo lo abbiamo fatto piccolo apposta per essere integrato in diversi oggetti ma non ci sono problemi a creare anche interfacce con display più grandi il software da questo punto di vista risulta invariante bisogna semplicemente gestire una matrice con più pixel