Studentessa universitaria di filosofia, mi riservo il desiderio di insegnare cosi: di fare scegliere tra il bene il male, tra l'occupare il posto dei disabili e il non farlo, tra il deridere e l'amare. Una splendida lezione di vita.
l’esempio del mc chicken mi ha uccisa, ottima spiegazione, guardare questo video mi infonde tanto amore ed interesse per kant: altrimenti insopportabile.
Questo video mi ha aiutato molto per l'esame di Estetica recentemente dato all'Accademia di belle arti! È stato un'illuminante percorso per un neofita come me della filosofia. Ottimi ragionamenti chiari ed esplicativi. Ancora Grazie!
Sono proprio curiosa di sapere come mai 28 sono riusciti a cliccare sul "non mi piace"... in 15 giorni ho preparato l' esame universitario di storia della filosofia e a 51 anni.. solo grazie a tutti i suoi immensi video. La ringrazio tantissimo: spero che i miei piccoli alunni possano un giorno incontrare insegnanti come lei. Mi inchino...
Lezione seguita in vista dell'esame di Estetica. Davvero utile per un ripasso e per mettere a punto degli esempi che non riuscivo a formulare da sola..Eccezionale! grazie mille professore
Tramite una collega,ho scoperto il suo canale ,le faccio i miei complimenti x come spiega,per come rende comprensibile ai più anche un filosofo come Kant. Grazie infinite, senza il suo aiuto , il mio esame di filosofia moderna sarebbe stato impossibile.
Da educatrice consiglio i suoi video ai ragazzi, da studentessa universitaria in balia dell'esame di estetica cerco di chiarirmi le idee su Kant. Grazie mille! 😊
grazie mille prof per le sue lezioni, è di grande aiuto per tanti studenti universitari e non, mi chiedevo se fosse interessato a trattare in una delle sue lezioni il pensiero di Rosmini.
Molto bella spiegazione, dunque il giudizio riflettente estetico e' espressione diretta dell' Ente Emozionale Profondo, è quel Guardiano della Porta (in senso buono) che apre la vibrazione ai substrati del Subcosciente, creando cioè un unione tra archetipo , emozione personale ed una certa curvatura dolcemente imposta alla razionalità. il giudizio riflettente teleologico, è il processo inverso, da un rapporto di osservazione, passa nella Ragione, che provvederà poi a fare Innamorare l Ente Emotivo, per poi trascrivere nel Subcosciente il ricordo...grazie della Meditatio... 🌹🐝
Sto al terzo anno di Filosofia, preparo l’esame di filosofia contemporanea sul testo della Critica del Giudizio e sentire il modo in cui lei ne parla mi sta aiutando molto. Grazie professore, avrei voluto essere sua alunna :)
Un bel confronto tra il "Bello" in Platone ed il "Bello" in Kant: dal Mondo delle Idee e dal "Bello" conosciuto razionalmente come reminescenza...al "Bello" innato e poi giudicato con i criteri kantiani. Grandissimo Matteo, illuminaci su questa differenza. Ho preso un abbaglio? :-D
Non so se gli ho già detto che kant personalmente l'ho sempre reputato difficile.... Da quando seguo le sue spiegazioni posso rileggere i libri su kant e riesco a seguirli e chissà forse perché credo di averlo capito oggi credo che sia uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi e questo è merito suo!! Non smetterò mai di ringraziarla. 😁😁😁
ottimo;nella critica del giudizio il nostro insiste sul suo desiderio ordinatore a prescindere;catalogare distinguere etichettare ;Kant come Aristotele ;meticoloso,preciso, come nella vita che ci raccontano;molto bravo matteo ciao
Bella lezione, se ho capito bene: L'uomo trova bello ciò che è armonico. L'uomo trova bello il bene. L'uomo trova belle alcune cose che nella natura sembrano indirizzate ad un fine. Quindi l'uomo considera armonico e bello il mondo. In tutto vediamo un fine che non può essere che l'uomo, dato che essendo libero e lui a scegliere il proprio scopi. Dato che le leggi che regolano i fenomeni e la legge morale, sono entrambe considerate belle e dato che il bello è nel soggetto, è ragionevole sperare in qualcuno che ha regolato tutto in modo che l'uomo possa tendere al sommo bene. Giusto?
Carissimo professore, non so se ha già pensato di scrivere un manuale di storia della filosofia, anche con commento ai testi dei vari autori, con la modalità e il metodo che usa in classe. Certo, l'espressività e l'immediatezza di una lezione ha un altro valore (e le sue lezioni in particolare), ma sarebbe comunque di grande aiuto per gli studenti e anche per chi vuole avvicinarsi alla filosofia, spesso intimoriti dalla maggior parte dei manuali che, senza togliere nulla al loro valore, spesso non sono facilmente comprensibili da molti. Un saluto e tanta ammirazione
Buonasera da Asti! Ho guardato attentamente il video più volte, ma non sono riuscito a scindere concettualmente tra loro i criteri di qualità e relazione del bello kantiano, troppo simili ed interconnessi tra loro. Potrebbe per cortesia produrre alcuni esempi in quanto sto andando letteralmente ai matti. Tradotto in anglosassone: I Kan't understand. Continuo a seguirla con passione, arrisentirci.
Domanda: Perché giudichiamo un corpo che non corrisponde ai canoni che conosciamo non bello se abbiamo detto che la bellezza prescinde dal concetto che abbiamo di qualcosa?
Buonasera , in questa lezione è riuscito a spiegare con parole ( associandolo agli autori di pensiero) quello che spesso vivo e mi ha salvato in parte, pur avendo dei problemi da risolvere*, ed altre brutture*** contrapposte* È qui che è difficile stare a galla senza " serenità" e nell' incognita perenne.è come vagare nel vuoto di un mulinello, senza sosta o riposo psicofisico. Devi recuperare tutti i frammenti rotti , che ti stanno vicino, solo per effetto elettro - magnetico.( la zattera😊) restare saldi nel niente. { Lo chieda a chi fà psicologia , cos' è stà prova!!! La frammentazione dell' io, in aria senza protezioni* anzi, con sgambetti.🙃Sono stata anche molto* molto meglio con il " giusto"- stabile, non a giornate cercando e circondata da armonia***e libertà. Un ogni dettaglio che mi produce quell' effetto di benessere poichè senza che tu te ne renda conto, affronti meglio le relazioni e le persone disarmoniche,comprese le piccole situazioni temporanee .
Innanzitutto complimenti sempre per la sua capacità di rendere piacevole ciò che altrimenti sarebbe anche pesante. Ma trovo che nell'idea kantiana di bellezza ci sia qualcosa che non funzioni. Non so spiegare, ma sento che c'è qualcosa che "stona". Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lei o se magari c'è una critica all'idea kantiana di bellezza, ovviamente dopo kant.
Quindi possiamo dire che l'ultimo criterio, cioè quello della "Modalità" risponde alla domanda di quale sia il senso del Bello? Cioè ha a che fare con un compiacimento necessario in quanto arricchisce e migliora la vita umana?
Ma c’è un implicito collegamento tra la critica della ragion pura e la critica del giudizio, infatti i giudizi sintetici a priori sono propri dell’ambito gnoseologico, ma senza conoscenza gnoseologica non può esserci una valutazione estetica o teleologica.
Egregio Professore, nel ringraziarla per i suoi sempre chiari e bei video ho una domanda da porle... per quanto penso è impossibile esista una bellezza disinteressata al solo fine di star bene perché cmq lo star bene è un interesse della persona... ed è anche possibile considerarlo come un fine stesso. Che cosa ne pensa?
Secondo il mio giudizio è un discorso di priorità. Nella ragion pratica Kant proponeva la massima del "Agisci come se la massima delle tue azioni dovesse assurgere a una legislazione universale" dove il vero scopo era quello di rispettare la propria morale secondo ragione, non quella degli altri, e mettere in gioco tutte le proprie forze per realizzarla. Ma alla fine questo "imperativo categorico" aveva il solo fine di rendere il mondo un posto migliore. Certo, come abitante del mondo anche tu stesso riceveresti una ricompensa una vota reso migliore, ma non avendo la certezza che gli altri si comportino nello stesso modo e neanche la certezza che il mondo diventi un posto migliore, vale veramente la pena dare una mano agli altri sacrificando sé stessi? È proprio così che ragiona il bello della critica del giudizio. Sicuramente io mi sentirò meglio dopo aver fatto una buona azione, ma a livello pratico si può vedere quale è la mia priorità, il mio scopo. E ti assicuro per esperienza che è possibile fare del bene in modo completamente disinteressato e i risultati sono anche infinitamente migliori. Basta solo riuscire a dare delle priorità. Ti faccio un esempio pratico. Devo aiutare una persona, ma mi rendo conto che le mie capacità generali potrebbero solamente peggiorare la faccenda. Allora decido di prendere un'altra strada che sia il chiedere aiuto a qualcun altro oppure lasciare perdere. In cuor mio mi sento una persona orribile con grandissimi problemi di autostima ma comunque ho fatto la cosa più giusta da fare. Poi vengo a scoprire che un mio amico è riuscito a risolvere i problemi di questa persona e io, giustamente, provo invidia. Il riuscire a capire che il vero obbiettivo era aiutare questa persona ci rende anche meno orgogliosi e meno inclini a fare per forza quello che pensiamo noi (che può risultare distruttivo anche se per una buona causa), ma ci rende capaci di intraprendere strade che non finalizzino solamente la soddisfazione personale e che aiutino veramente questa persona. Questa è una bellezza disinteressata
giudizio riflettente teoleologico = belle lezioni perchè non ho studiato bene la filosofia al liceo e adesso scopro la bellezza della sua utilità per l'umanità
Io studio le sue videolezioni, non da studente, quindi, privo di scopo, inoltre, senza aver dei canoni filosofici. E perché lo faccio? Perché il bello delle sue spiegazioni mi rapisce. Evidentemente sono Kant!
Di Checco, Francesco, amo il suo " resistere " al trendy, per perseguire il suo sogno musicale, facendo il cameriere per non abbandonare la famiglia con parenti malati. ( da boy- infermiere) e con le porte chiuse in faccia dalle case discografiche che gli dicevano, in modo garbato e " unto". " Non funzioni, hai la faccia da sfigato" e il tuo genere non può piacere ora, non sei di tendenza. (Masini il pianista ,con il suo vaffanculo al sistema). Per tener buona la massa, c' è bisogno anche di un " Andiamo a comandare"( lui però cucciolo, ammette di non essere e sapere* cos' è la vera musica e l' arte di " cantare" . Il suo cuore è salvo.Ha sfruttato il momento propizio e basta. Lo pagano per questo " poco " dare.🤷Dategli il tempo di maturare. Nella musica e testi di Checco,si nasconde : passione, bordeline* ,rabbia per l' ingiustizia subita ma,riemerge con la sua " personalità del meno favorito da un Dio minore. Ha un parte accettato il " sistema" per urlare chi era. Attenzione professore* Moses, il ragazzo sardo che è arrivato e vinto von una semplice armonica a bocca e poco altro( ha sposato o ha scelto per compagna,un' irlandese😉) è arrivato perchè con metodi semplici,ma magistrali, ha creduto in SÈ, grazie all' incoraggiamento della NONNA*. La prima che gli ha regalato l' armonica. Ma quanto conta Matteo, il fatto e la grazia che,qualcuno in famiglia crede in te , come un istitutore , ancor prima che tu lo sappia? Tutto questo,senza procurare dolore al prossimo. L' incoraggiamento, vale 100 volte più del dolore,che serve al prossimo per il guadagno e per specchiarsi. 🤷Mea culpa donna - veritas 🙋Parola di scimmia - ribelle 🥳🥳🥳🥳
Però adesso mi sorge un forte dubbio.. se il bello é ciò che piace, il bello é Il Bello e il bello é ciò che ci piace, cosa é realmente il bello? Un bello totalmente diverso da ognuno senza un fine o un bello uguale ed astratto a cui noi paragoniamo tutto? O un unione di ogni cosa? O é una semplice elaborazione psicologica?
Ad esempio a me piace molto la musica classica perché la ascolto prima che mia mamma mi partorisse, la stessa cosa potrebbe succedere se ascoltassi una cosa diversa. Oppure, ai giorni nostri, é più corretto parlare in campo psicologico, dovuto alla "abitudine"? O é una sensibilità ereditata fisicamente? (Si sono abbastanza confuso..)
Per Kant il BELLO, quello vero non è necessariamente piacevole. Infatti come ha detto il professore a me piace di più accarezzare il criceto e non un cavallo anche se reputo il secondo più bello del criceto. Il Bello vero è insito nelle cose stesse non in noi che guardiamo. Quindi per questo è universale. Puoi anche identificare il bello con ciò che è piacevole per te ma quello non è IL Bello vero inteso come generale, universale.
La bellezza salva il mondo,ascoltai Mancuso ed Enzo Bianchi,che si rifacevano al dostoueski...la bellezza va educata...si prof..e li la Fonte .la Cura...amare ,nutrirsi di Cura...mangiare e spezzare la cura nelle relazioni intime..in cui si scopre pa creaturalita
Ascolto la bellezza dei Rolling Stones...degli smiths,dei joy division...di ezio bosso,di fossati,di Guccini...di piero ciampi,di Morgan....Altrove.....la bellezza educa.. perché e Ricerca..nn suggestione evasiva...ma Liberazione da Se
vorrei porre una domanda. Sbaglio dicendo che agire con morale vuol dire applicare il giudizio riflettente teleologico? mi pare di intuire che sia una conseguenza
altre due considerazioni: 1. una cosa che non mi pare kant tenga in considerazione è il fatto che il bello è legato alla sua rarità. Se vivessimo in un mondo dove il sole è perennemente ad altezza orizzonte e perciò potessimo osservare il tramonto ad ogni ora del giorno non diremmo che quel panorama è bello. 2. la filosofia è bella, un discorso fatto bene è bello, lo stesso ragionare su Kant e capirne l'importanza è bello. Mi chiedo perchè il bello non possa essere anche legato al giudizio riflettente teleologico. Infatti, considerando la nostra vita, possiamo valutare la sua bellezza sia con un giudizio riflettente estetico che teleologico. Nel primo caso valuteremo il sentimento che proviamo non appena ci poniamo la domanda "la mia vita è bella o brutta?", Con il giudizio riflettente valuteremo le opportunità che il dono (o la fortuna) di vivere (come esseri umani) ci da.
non che ne sia certissima, ma della Matematica Kant stabilì che non si potesse chiamare Scienza...insomma che la mate non è scienza ma strumento di tutte le scienze. o no?
@@MatteoSaudino mh... Il prof è Lei. E mi attengo a quanto lei asserisce. Del resto, io rinuncio a priori. Rinunciai per difetto di comunicazione con i prof. di filosofia. Nello specifico, per me, capra, formale e strumentale non sono la stessa cosa. Quanto alla logica, io le attribuisco il valore che lo scientismo in voga le ha amputato. Ma grazie degli spunti, e della grandissima occasione di ripassare.
Del sublime ho una definizione in testa dalla 3 media, quando trattai il tema in letteratura inglese con la mia prof, di chi è? "Il sublime è una sensazione mista di stupore, meraviglia e terrore, paura o sgomento".E' questo il significanto di sublime kantiano?
È il dramma { o carenza- assenza} di quest' epoca. Per fortuna Matteo ,altri*** non necessariamente " kantiani",seppur in minoranza,la pensano come lei.☺️ Lezione non facile , da far apprendere proprio in questo finale di secolo. Basta guardarsi intorno. È giusto quindi," istruire" al fine di aprire la visione standardizzata, tramite la " percezione", fuori da parametri di riferimento che,in questo caso limitano " senza concetto e omologazione di riferimento". 🙂 Poi c' è il ' sublime',ma è un altra storia....😌😏poichè per essere*** tale deve uscire necessariamente dall' armonia* ,eccedendo*.
