1041- La prima stazione spaziale si rivelò una trappola mortale [Pillole di Storia] 

Si vede in questa immagine images.app.goo.gl/EnWrvGpnQDwRpaGY7

@@laBibliotecadiAlessandria probabile che il progettista che ha avuto quella brillante idea fosse un appassionato di origami.

@micionero3919 vero 😸

@@micionero3919 sei una persona gentile ed elegante.non le dico cosa ho pensato . Quel 1/2 e chiaramente in sproporzione rispetto al lem di atterraggio.l avranno messo sul portabagagli come fanno chi è diretto in ferie nel nord africa

@@user-ui2pk4sm2m ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-jXNyRckuxnM.html

"A signó, me chiameno er principe" "Er priiincipe? Ma dddavero???"

Grazie!

Anche io ho di queste complicazioni e poi devo recuperare i video . Non si può essere sempre puntuali perfetti, la vita è come la rotta di un aereo : il risultato di una continua correzione. L'importante è "andare avanti" ❤❤❤ buona serata Antonella 😊

Accutron non è il nome di un modello, ma una tipologia di movimento, diverso sia dal quarzo che dai tradizionali movimenti meccanici. L’orologio che andò sulla luna, e che poi venne usato dal pilota del rover (da qui il nome odierno “Lunar Pilot”), montava un movimento meccanico, tra l’altro nemmeno di Bulova, ma di Universal Genéve, dato che a quel tempo Bulova non disponeva di movimenti propri per cronografi. Nemmeno il Lunar Pilot odierno monta un movimento Accutron, ma un particolare movimento al quarzo basato su un brevetto Bulova (che lo rende estremamente preciso). La tecnologia Accutron venne comunque usata in diverse missioni per strumentazioni di bordo, ma non sugli orologi regalati agli astronauti.

@@alexpad8089 grazie della precisazione..!

@@elt4n0 non sono un grande esperto, ma il Lunar Pilot è uno dei miei orologi preferiti 😉.

In realtà l'Omega era si, ma "solo" l'orologio in dotazione agli astronauti, il tempo ufficiale della missione, come per tutte le missioni Apollo, era invece scandito da un sistema Bulova "accutron" che faceva parte della strumentazione di bordo, questo era il primo sistema "elettronico", il quale non sfruttava i cristalli di quarzo (quella tecnologia sarebbe arrivata solo anni dopo), ma due diapason (da qui il logo della Bulova) eccitati elettricamente, che già garantiva comunque una precisione di vari ordini di grandezza migliore dei sistemi meccanici tradizionali, pur ottimi, come quello Omega. A quel tempo Accutron era sia il nome del sistema che del modello (ce n'era uno solo), purtroppo utilizzava una pila che oggi non è più in produzione, e chi ancora ne ha uno deve adattarlo all'utilizzo di una pila diversa, con qualche difficoltà meccanica ed elettrica. Da come racconta questa storia la Bulova, l'utilizzo del rover lunare era previsto come 3a attività extraveicolare (EVA-3), ma al rientro dalla 2a Scott si accorse che il suo Omega aveva perso il vetro, quindi nell'EVA successiva, quella del 02/08/71, in cui per la prima volta avrebbe guidato il rover lunare, utilizzò l'orologio che la Bulova gli aveva chiesto di portarsi come oggetto personale, per testarlo durante la missione, così il primo uomo che ha guidato un veicolo sulla luna portava al polso un Bulova. Non disponendo al tempo di un cronografo, per questo orologio Bulova non utilizzò un sistema "accutron" ma un tradizionale movimento meccanico della Universal Genève, che Bulova controllava già dal 1967. Questo orologio, col suo lunghissimo cinturino in velcro (era naturalmente indossato sopra la tuta), di foggia secondo specifiche NATO, incluso nell'inventario di bordo della missione, è stato dimenticato per decenni, ritrovato e ricostruita la sua storia, nel 2015 è stato poi battuto all'asta per 1.625.000$, nemmeno così tanti... In ricordo di questo fatto, e sfruttando la risonanza mediatica dell'asta, nel 2016 Bulova ha emesso un modello esternamente (quasi) identico, ma con un moderno movimento al quarzo a 262kHz, chiamato appunto "lunar pilot", che sul fondello riporta i dati della missione la data e la posizione sulla luna. Il Bulova somiglia abbastanza all'Omega, ma principalmente perché entrambi hanno dovuto corrispondere alle specifiche che la NASA richiedeva.

@@vittoriobandera4869 non mi risulta che il nome Accutron da solo venisse utilizzato per il modello. Il primo orologio commercializzato con questo meccanismo si chiamava Spaceview.

Grazie ancora!

Ciao Lorenzo!

Vero 😸

verissimo

Chissà quanto sarebbe costato in carburante portare Bud Spancer sulla luna 😂

@@LucaBlightOfHighland e perché in cibo? Mica lo potevano nutrire a barrette energetiche!!!😂😂🤣🤣

Serve la marmellata Puffin

@@laBibliotecadiAlessandria ti darà forza e grinta a volontà... Adesso faccio una strage di squali

😸😸😸😸😸😸😸

Hai ragione, errore mio. Lo segnalo sotto Su Apollo 13, credo servirebbe un ingegnere

Si, c'è la correzione sotto al video

La descrizione dicevo quello, purtroppo la qualità non è sufficiente per notare eventuali minime differenze nei moduli

No 😸😸😸 mai avuto tempo

@@laBibliotecadiAlessandria Anche se con le finestrine sarebbe stata più bella . Pensando a cose più serie . È incredibile quanto il design delle stazioni Russe sia ancora attuale se solo si pensa alle stazioni cinesi . Alla fine il compromesso tra abitabilità e peso massimo ( il noto carico pagante ) dei Proton prima e dei “ Long March “ ( razzo cinese ) di adesso , resta per adesso quello . Magari in futuro la Cina tirerà fuori dei vettori più potenti ( magari anche meno inquietanti ) e potremmo vedere il progetto Tiangong alla sua massima possibile evoluzione , prima di passare ad un futuro sistema modulare stile MIR o ISS .

Lo Skylab è del 73, due anni dopo

In descrizione al video, in fondo

​@@laBibliotecadiAlessandriagrazie 😊

Hai link?

Altrimenti ci arrabbiamo.

E tanto!

Due 😂

Ma solo una sopravvisse!

Semai potevano chiamarla : Moon Buggy !!!

Non hai seguito la serie attentamente 😸😸😸. Avevano dei sacchetti nelle tute che poi venivano chiusi ed immagazzinati e durante una missione ne scappò uno per la cabina

L'unico rischio con i link è che RU-vid li cancelli, dovesse succedere metta solo il titolo del video

Ok, in caso di cancellazione Dave Legenda "ho rischiato la vita nel deserto kazako" e "ho visto la morte in faccia nel deserto del Kazakistan" E grazie di tutto quello che fai 🙂

Alla Luna

@@laBibliotecadiAlessandria si', ero sarcastico...

Ah non avevo capito

Non c'è un testo, racconto a braccio

Lo immaginavo. E' proprio quello che si deve evitare per avere rapidità e professionalità. Perfino nel jazz l'improvvisazione meglio riuscita poi la si scrive. Scrivo questo per dare una mano ai colti e intelligenti. Mi fa rabbia che tanti cialtroni che leggono un testo efficace sul video risultano più professionali pur diffondendo balle. Quello è il sistema se non si ha una memoria prodigiosa. E attenzione, bisogna pure allenarsi a leggere bene e in modo naturale, cioè senza darlo a vedere! Ciao, auguri!@@laBibliotecadiAlessandria

Questo è il modo in cui racconto, le pillole nascono come se fosse una serata a tavola dove si racconta un avvenimento.

Ma quali? Quelli che hanno portato nello spazio il primo satellite e il primo uomo?