Laboratorio
Metamorfosi della retorica: tradizioni, fratture, fondazioni
A cura di Elisa Bacchi (Università di Pisa, IISF) e Amalia Salvestrini (Membre associé, Laboratoire d’études sur les monothéismes, Paris CNRS-EPHE (UMR 8584, IISF))
secondo incontro
Renato de Filippis (Università di Salerno)
Predicazione ed eloquenza. Modelli medievali di retorica a partire da Agostino
Palazzo Serra di Cassano, 9 aprile 2024
Tra medioevo e modernità la retorica si presenta come un oggetto prismatico. Continuità e fratture trovano in essa sia uno specchio fedele sia un campo di tensioni che la definiscono non come thesaurus, ma come forza attiva e trasformativa. Lungi dall’essere mero orpello del discorso, la retorica rivendica l'appartenenza al contingente, alle circostanze, al kairos e delinea una forma critica e argomentativa della ragione che si svolge nella regione del probabile e si rifrange negli altri saperi che in essa trovano fondamento, attraverso una dinamica in cui a ridefinirsi è il campo della retorica stessa.
2 окт 2024