Lei è ateo (mi sembra di averglielo sentito dire ai suoi ragazzi durante una lezione, se ho capito male mi scuso), ma questo suo incontro con Pascal mi ha riempito il cuore e mi ha innalzato al cielo, ovunque sia, mi ha fatto perdonare gli innumerevoli dubbi che ho su di me e sul mondo. E su Dio. Chiunque sia e dovunque sia
È stato il mio pensiero. Da credente, sono rapita dalla comprensione del pensiero di Pascal su Dio da parte di un ateo. Letteralmente rapita e ammirata.
"Nostalgia della completezza." Questa frase mi è arrivata come un lampo... più di "nostalgia della perfezione", credo perché ho soggezione di quel termine. Mentre completezza mi sembra che, sia razionalmente che emotivamente, dia un senso alla mia ricerca ed alla mia insoddisfazione. Sono in quella fase della vita in cui la ricerca è tutta introspettiva . Lui c'è arrivato giovanissimo!! Mi è piaciuto molto. Lo trovo senza tempo. Grazie professore
Ho seguito tutti le sue lezioni con entusiasmo e passione, ma questa mi lascia letteralmente senza parole. Non so spiegarle cosa penso della sua capacità di comprendere e tradurre oggi argomento, ma soprattutto della sua totale assenza di pregiudizio. Se Dio decidesse di folgorarla sulla via di Damasco, non oso immaginare la potenza delle sue parole...
Professore meravigliose le sue lezioni su Pascal. Mi permetta una battuta sulla scommessa di Pascal che mi fa ripensare ad un adorabile francescano che mi disse.....io devo credere in Dio però se non esiste ho preso una bella fregata ma se esiste ho fatto tombola😹😹......mi sembra un calcolo di convenienza la scommessa di Pascal. Grazie ancora ormai è come averlo in casa.😉👍
è da stamattina alle 6.40 che sto vedendo i suoi video perché delle spiegazioni in classe non ci ho capito niente, e c'è poco da dire, è il mio salvatore😍
Sentire spiegare un autore credente e molto profondo come Pascal da un non credente come te con quell'obiettivita , fedeltà, passione, oltre che con una bravura inaudita, è davvero emozionante e commovente.grazie per queste tre stupende lezioni. ❤
Che dire...le Tue lezioni sono quanto di meglio si possa pensare. Ti ringrazio fraternamente per il Tuo magnifico lavoro. Ascolto i Tuoi video mentre faccio le mie lunghe passeggiate sui monti. Grazie Saudino. Stefano
Cosa scommetto? A cosa sono disposto a rinunciare in cambio di una possibilità? Scommetto sulle fondamenta del mio sistema operativo? Sono disposto a cambiare il mio sistema operativo? L'esito dell'estrazione è ininfluente. Quello che conta è la scommessa. Scommettere migliora il mio sistema operativo? Sicuramente si. E' un bel gioco
Molto bella e profonda questa sintesi su Pascal. Parlo per i due video. Pascal ci aiuta a riscoprire l'autenticità della vita, ci scuote da uno stile di vita subdolo, asciutto, monotono, in ultima analisi, insignificante. Pascal è molto concreto sul senso della vita. Molto bello professore quando parla della fuga e della noia per sviare dalla comprensione vera dell'esistenza. Con Pascal l'uomo deve fare i conti con la verità della vita, non può scappare, deve fare i conti con la vera fede cristiana. Pascal risulta benissimo attuale oggi, potrebbe rispondere ai problemi della chiesa, potrebbe rispondere in modo unico e diretto alla scienza quando si chiude nei suoi ragionamenti. Se devo trovare una critica al pensiero di Pascal, forse è sul fatto che non considera l'aspetto comunitario e relazionale della fede cristiana, infatti, talmente mi sembra sfiduciato nella Chiesa che riduce la fede a qualcosa di intimo e personale. Naturalmente il fatto di vivere bene questa fede mi porterà a vivere bene con gli altri e con il mondo, però sento che manca nel suo pensiero l'aspetto della comunione fraterna e della convivialità tra i cristiani stessi e Dio. Aspetto che direi fondamentale, altrimenti il cristianesimo si ridurrebbe a pura religione o filosofia religiosa personale o individuale. Certo che il pensiero di Pascal è forte e scuote, direi proprio che oggi diviene importante riscoprirne la bellezza. Grazie professore.
L’uomo è un re decaduto. Abbiamo nostalgia di Dio. È nel dolore, nella disperazione che emerge Dio. Proprio perché noi siamo incompleti. Nel dolore, nell’incompletezza si manifesta Dio perché l’uomo non essendo più integro va a ritrovare la nostalgia della completezza perduta. Se c’è questa nostalgia vuol dire che l’essere di Dio c’è. Pascal ha ripreso e sviluppato la nostalgia dell'uomo dall' UNO di Plotino.
La testimonianza cristiana di Pascal ci invita a scommettere sull'esistenza di Dio, cioè sulla propria completezza/redenzione/salvezza/vita eterna. Ma chi è già pieno di sé non potrà mai fare l'esperienza di Dio. Dio si nasconde ai "dotti" e ai "sapienti", ma si rivela agli umili, come Blaise Pascal. La vera sapienza quindi, si manifesta nell'umiltà di riconoscersi deboli, fragili, incoerenti, molteplici, incapaci di trovare una risposta alle domande ultime sul senso della vita, pur essendo dei luminari della scienza, come lo era Pascal.
Viva Pascal cristiano che vede perché crede e sa' che la salvezza e per tutti : tutti coloro che cercano Dio e chiedono a Dio. ...e viva Pascal matematico perché è l inventore della calcolatrice (se vi sembra poco).
in tutta sincerita' fatico a credere che lei sia ateo , dopo questa esposizione straordinaria e quasi appassionata del pensiero di PASCAL ...riconoscendo seppure un tono istrionico costante nelle sue lezioni , stavolta ha battuto se stesso , grazie ... peccato non aver avuto come prof una persona come lei
Prof scusi, un passaggio non mi è chiaro...Pascal sposa in pieno il cristianesimo però concorda con il giansenismo (che è criticato dallo stesso cristianesimo)?..spero abbia tempo di rispondere x chiarirmi questo dubbio.grazie mille, saluti.
I mo caru prufessore, perdona a mo ignuranza, pensavu chì parli di Pasquale Paoli, u nostru babbu, un grande illuminate, capiscu u talianu parlatu abbastanza bè, ascolta à mè ci vole à fà una lezione sù di ellu?. Ti ringraziu assai, ciau
Il Dio di Pascal è il Dio della Chiesa Cattolica, non l'idea di un dio che ci può essere in tante altre credenze, per cui non è così che va intesa la scommessa, dice che conviene scegliere la fede ma quale fede e in chi?
Mi chiedo quale dio non sia nascosto? !la Fede lo rende. .Reale x chi Crede. ..quindi è La Fede la Vera Forza Divina. ..senza essa. .nessun Dio Cristiano o meno che sia sarebbe Tale. .è L uomo attraverso essa (la Fede )che rende divino. .Divino. ..
Credo piuttosto che il minimo comune multiplo sia l'etica, non la vita buona, alla quale possono riferirsi tante morali. Ecco il segreto in questo dibattito (molto interessante) credo stia proprio nella differenza tra etica e morale.
