Matteo è un interlocutore intervistatore molto adatto ad Alessandro e si avvertiva da parte di entrambi la sinergia che nasceva nel trascorrere del tempo della diretta. Matteo dava il la e Alessandro divertito continuava come in un duetto. Vi accomunano molti pensieri e modi di porvi . È stato piacevole ascoltarvi assieme.
Grande sinergia umana! Ho la fortuna di seguirvi entrambi da tanto e mi fa troppo piacere il vostro glorioso incontro, anche perchè abbiamo tutti in comune il fine primario della' fertilita' del suolo! Da li' non si deve mai scappare! :-)
Fantastico Matteo e Alessandro insieme! Due delle persone a cui devo molto e senza i quali, il fazzoletto di terra a cui mi dedico, sarebbe ancora abbandonato e sterile. Grazie ragazzi 🙏🏻💚🌱
Bellissimo incontro... Vi seguo da tempo e avete cambiato il mio modo di vivere l'orto Silente una grande fonte da cui bere e dissetarsi del sapere ...un ispirazione ..grazie di tutto..
Ciao Daniel, grazie di cuore per i complimenti noi quando ci sono le basse temperature iniziamo con le semine di alliaceae e leguminosae invernali, lentamente radicano e nascono ( molto lentamente ) e una volta che le temperature si alzano, tutto parte gloriosamente in una crescita monumentale
Incominciare ad essere a contatto con la terra ,te lo porti per sempre anzi , incominci ad apprezzare ancor di più la natura che hai intorno ,tutta . Saluti dal Giombi- 😊
@@supertranquillo quindi fino ad ora ho sempre risposto giusto!! Spero tanto che i tuoi disegni colpiscano i giovani, a me la parte creativa piace molto...e te lo dico non da fresatore ma da insegnante Biodanza Sistema Rolando Toro appassionato di creatività
Le tabelle di alimentazione di medicina cinese ( o anche ayurvedica , con lievi differenze) sono perfette come schemi di consociazione. Ciò che sei mangerai e mangerai ciò che sei. Ognuno ha le sue consociazioni, e con sue intendo quelle della Sua terra della sua acqua dei suoi insetti insomma del suo microcosmo nel macrocosmo☯️
Grazie Alessandro e Matteo per la sinergia trasmessa. Avete parlato di equilibrio,in questo caso mi riferisco alle lumache,topazzi lucciole e tutti gli altri esseri che avete citato,trovo giusto il ragionamento di mediazione/cooperazione con questi ultimi. Ma in fatto di VOLATILI, che a mio avviso sono un pò "egoisti",nel senso che distruggono tutto quello che trovano (e non posso coprire con reti tutto il mio orto di 200mq) tu come ti comporti?...che consiglio daresti?
Ciao, sono Laura.Ho trovato molti spunti interessanti che sicuramente approfondirò e continuerò a seguirvi . Anch'io mi sono appassionata alla coltivazione di un piccolo orto che lavoro da due anni circa dopo aver scoperto per caso Fukuoka e la mitica Emilia. Per una principiante come me ,con poca esperienza speravo con questo incontro di avere più informazioni pratiche sulla consociazione degli ortaggi tra di loro e con i fiori proprio perché mi manca la pratica e l'osservazione.Vorrei sapere se sperimentando la coltivazione sinergica ,si debba tenere conto anche della rotazione delle colture. Grazie
Vorrei chiedere una puntata sulla produzione di cippato per la pacciamatura pesante. Se uno ha un po di alberi da potare come sfruttare questa legna per produrre cippato e quali legni sono più adatti alla pacciamatura e quali sconsigliati. O meglio se ci sono delle pccuamature legnose meglio per alcune varietà e altre meglio per altre se naturalmente questa cosa é conosciuta.
Molto interessante il discorso sulle consociazioni..nella mia piccola esperienza di un piccolo orto non seguo le tabelle perché penso che il vedere" è immagazzinare l esperienza che viene proprio dall' osservazione meno si interviene..meglio è ...una piccola esperienza fatta sulle brassicacee messe a dimora vicino al nasturzio l 'attacco della cavolaia non è stato così importante..
Grazie Gabriella per aver condiviso la tua esperienza :) Io ho notato che i cavoli in mezzo alle lattughe che montano a seme sono spesso più protette rispetto a quando non possono trarre beneficio da questa protezione, ma anche questa non è una ricetta infallibile
@@supertranquillo sicuramente non tutte le soluzioni sono garantite in assoluto bisogna osservare come tu dici giustamente e provare , grazie per la tua esperienza che sai condividere. Con un linguaggio chiaro ed empatico bellissimo atteggiamento verso la natura e gli esseri.viventi grazie ancora per la condivisione😘
il giorno che capiterai in brianza a trovare Matteo, a pochi km puoi venire a trovare anche noi, un saluto da Gaia e SImone P.S. Le fave che ci hai donato sono nate e stanno bene :)
Ahah...hai scoperto uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica per cui l'osservatore influisce sull'osservazione... Io non ho mai aspettative su quello che semino...ma spesso va male lo stesso (ho problemi con porri e fagioli. Chissà perché...). Nel mio caso la colpa può essere il tentativo di aridocoltura con le piantine prese al consorzio che invece sono selezionate per dare risultati con il bisogno di mille cure. Tutti i tentativi fatti di seminare direttamente nel campo Cose a caso, con la filosofia del guerrilla growing (girasoli, ceci, borragine, crescione...) falliscono sempre...:(
Sono nella sua stessa situazione, io sto cercando di arricchire il suolo, migliorarne la tessitura, piantare qualche albero per ombreggiare, fare un accurata selezione dei semi delle piante resistenti, e ridurre a 0 il ruscellamento durante l inverno. In sostanza humus lombrichi sovescio terrazzamenti e leggera lavorazione con moto zappa solo in autunno per interrare gli sfalci secchi e riseminare il sovescio
Chiedo un opinione se fosse possibile Secondo voi, in un progetto di agroforestazione in zone montuose vicine alle alpi, secondo voi meglio potenziare la biodiversitá giá presente con specie autoctone oppure (come vorrei fare io) Introdurre nuove specie di piante aliene Che sono "al limite" come resistenza a freddo in particolare in modo da vedere cosa succede e se le cose vanno bene allenare le specie aliene al clima e quindi alla fine aumentare complessivamente la biodiversitá, non sappiamo cosa potrebbe nascere dall'impollinazione, qualcosa di rustico e resistente che potrebbe potenzialmente diventare un portainnesto su larga scala Ad esempio gli ulivi che qualche temerario ha piantato vicino a me due si son beccati -12 e gli altri -13 sono vivi