Ciao, siamo Alessandro e Francesca, la nostra passione è l'Agricoltura, in questo canale raccontiamo il nostro percorso di ritorno alla Terra. Fino al 2022 ci siamo concentrati sull'Orticoltura Familiare, ma nel 2023 abbiamo iniziato la ricerca di un podere nelle colline della Maremma Toscana in cui realizzare un ambizioso progetto di Agro-Ecologia e Salvaguardia di Biodiversità Rurale su media-grande scala: il Progetto Entelekia, concepito per coordinare i punti di forza di tutte le migliori Agriculture Evolutive, mettendoli in pratica a servizio delle generazioni presenti e future. Le fondamenta del progetto sono: - la rigenerazione del suolo (dal punto di vista chimico e fisico) durante la continua produzione di raccolti; - il recupero e la custodia delle antiche varietà a rischio di estinzione, fino alla loro moltiplicazione e ridistribuzione ad altri custodi della terra; - la riforestazione agricola, accostando alberi forestali, frutteti, grani antichi e piante coltivate.
Maestro eccomi , stavo pensando. Con due mani sul cuore selezionavo le piantine di mais dove su sei semi sono nate sei piantine su la stessa buca. Con occhi ingenui inesperti ed ignoranti cercavo le piantine meno cresciute rispetto alle altre togliendole dal seminato come scarti. E quindi pensavo , perché sono scarti? Solo perché si stanno prendendo il loro tempo? Non é che quelle piantine la sanno lunga? Nel senso bisognerebbe vedere se veramente le piantine piu lente sono le peggiori come resa nutrizionale ed organolettica non che resilienti. Che ne pensi Maestro? Non é la fretta che stiamo cercando ❤❤❤ Io sto cercando il tempo che scorre lento e le giornate che non tramontano mai ❤
Ciao, grazie del video e dei consigli 😊 quest' anno è la mia prima esperienza con le semine, ho iniziato con i pomodori e altre cose da orto, facendo un po di errori 😂, poi preso dall' ansia ho seminato verso aprile broccoli e cavoli, (anche il vertus che avete voi) ora sono già trapiantati da un po', son cresciuti bene e stanno iniziando a fare il cuore già ora ovviamente visto le temperature ottimali. Spero però che portino a conclusione tutto per fine agosto inizi settembre 🤔 ho anticipato troppo 😅.. comunque ieri ho seminato (su scottex) cavolfiore violetto di sicilia precoce e natalino.. speriamo😊
Mangiate crude le barbabietole? E.. avete avena, orzo e lupini? Vi chiedo anche cosa fate poi con i girasoli... olio? Ricavate i semi? Se si, come fate a togliere la "buccia"? O li mangiate in fiore? 😅🙃
Caro Alessandro, ti seguo da un pò di anni anche se nell'ultimo anno per mancanza di tempo non sono aggiornato con tutti i video che pubblichi. Conoscendo le tue tecniche di coltivazione sono rimasto sorpreso dall'uso massiccio del motocoltivatore, cosa che pochi anni fa era bandita dai tuoi vecchi poderi. Come mai questo cambiamento? Ti chiedo scusa in anticipo se ne hai già spegato i motivi in altri video che evidentemente mi sono perso. Comunque ti faccio i miei complimenti per il vostro lavoro, sempre di grande ispirazione ed ammirazione
Dolce Anto benvenuto e grazie di cuore per le tue parole. L'uso del motocoltivatore è indispensabile nel momento in cui siamo solo in 2 a gestire un orto di 1800 metri. Finché stavo in romagna avevo un orto piccolo e potevo permettermi di fare tutto a mano, ma quando si passa ad un terreno più grande è inevitabile l'uso di macchinari. Parallelamente il discorso di rigenerazione del suolo rimane invariato, va applicato parallelamente alle lavorazioni del terreno
@@supertranquillo immaginavo fosse per questo motivo. Rinnovo i miei complimenti, seguendoti da anni sto applicando le tue metodologie per il nostro orto familiare, sempre tenendo conto delle condizioni del terreno che man mano stanno migliorando. Non so se è già nei tuoi pensieri ma ti consiglio di pubblicare qualcosa, magari abbinando i disegni, le esperienze e le evoluzioni, qualcosa che sia soprattutto pratico, che vada dritto al sodo. Ci hai mai pensato?
detto tra noi sono a pagina 166, mi ci sono messo da qualche mese ! grazie di cuore per le tue parole che mi stimolano a continuare ! un grande abbraccio
Ripuntatore salvaschiena per motocoltivatore 300 euro Se apri un terreno in quella maniera coltiverai solo gramigna e altre spontanee invasive Ci vuole un mix di giuste lavorazioni nella stagione giusta, magari una o due false semine e un sovescio, oppure occultamento per sei mesi tramite teli da insilato oppure anche letame alto minimo 30 cm Chiaramente perdi quasi tutto il primo anno ma non perdi anche la pazienza Se hai esigenza di coltivare subito passi un Ripuntatore con il trattore, poi un erpice rotante, poi copri tutto con teli pacciamanti biodegradabili o di carta e poi 20 cm di compost maturo e cippato nei camminamenti Altrimenti continuate a fare l'orto di sussistenza ;) Un abbraccio
permettete dei suggerimenti costruttivi e propositivi. 1. i dispositivi di protezione sono efficaci ma se utilizzati nel modo appropriato ( certo che è meglio che non usarli…) inoltre sarebbe necessario usare anche scarpe antinfortunistiche. le cuffie sopra quel turbante fanno poco. 2. anche io ho sperimentato l’effetto deleterio della fresa : una suola tipo cemento a 20 cm di profondità.perciò il tuo passaggio con il forcone , scusa la terminologia popolare… è sicuramente necessario ma credo che su un terreno del genere se avessi aspettato qualche giorno il forcone non sarebbe riuscito a superare la suola. ricordo male o in passato avevi utilizzato il ripuntatore? non sarebbe meglio ( anche per evitare ribaltamento , anche se superficiale, e sbriciolamento di lombrichi ops! tu magari avresti detto “ riprovevole sacrificio” 🤣? ). che ne pensi di compostare cippato e letame maturo invece di distribuirlo direttamente sulle cultivar? io vorrei sperimentarlo con il metodo koreano imo2 ( KNF).Ah, l’aiuola rialzata è un effetto provvisorio alla prima pioggia quella parte di terreno andrà più sotto del resto. le cesoie elettriche per un orto frutteto hobbistico a mio parere non sono necessarie specialmente se si costruisce l’i pianto irrigante d’estate dove il calore ammorbidisce la gomma e risulta estremamente vantaggioso per i raccordi a “ pressione” ( quelli del tuo video ma anche quelli più spartani “tape”). irrigazione a goccia seguo chi dice che non rispecchia la natura …la pioggia…
Si supera così la limitazione dell'imposizione di una tecnica a favore di migliorare dall'esperienza fatta, alla fine andrà avanti solo qiello che funziona scremando ciò che non funziona o non funziona più, dando la possobilita di scoprire cose nuove e nuove tecniche, evoluzione insomma! Mi piace :)
Salve Alessandro veramente interessante questa pratica. Questo trattamento può essere fatto durante tutto il ciclo vitale della pianta anche in presenza di fiori e frutti?
La natura non si perfeziona,si adatta..l'evoluzione è adattamento..non c'è un movimento verso una forma perfetta o più perfetta..ma semplicemente più adatta al determinato momento dell'ecosistema..appena qualche fattore dell'ecosistema cambia..ecco che cambiano anche le caratteristiche più adatte a quella situazione data..è più forte Mike Tyson o un bruco? Dipende
Le patate dopo 2 mesi di pressione selettiva attuata dai gatti sono state raccolte quando le piante erano ormai in pessime condizioni. Moli meno tuberi di quelli che speravamo, ci abbiamo fatto appena una piccola teglia da forno. Ora ci abbiamo messo consolida in fase di moltiplicazione, con la speranza che i gatti si tranquillizzino e vadano altrove
@@supertranquillo sospettavo, dalle patate nei copertoni (che non avevo quindi ho fatto con del legno) in poi non ho mai avuto un buon raccolto, ma pensavo di essere io a non essere troppo capace. quest'anno ci ho riprovato, c'erano 3 o 4 patate piccole che germogliavano e spiaceva buttarle. ma sono in ritardo, vedremo
ahi ahi ahi ahi ahi sono un'estimatrice del professor Mancuso ed ho guardato il video fino al minuto 8:54 (perdonami, ma mi fa troppo male e quindi preferisco stopparne la visione) e poi l'epilogo. Preferisco sospendere il giudizio per il momento sperando che tu abbia capito male o male interpretato ad esempio quando ho cominciato ad interessarmi di agricoltura particolare una ventina di anni fa si parlava di piantare delle piante che creassero micorrize per poi spargerle sulle radici di alcune coltivazioni (se non ricordo male non sulle brassicacee), ecco voglio sperare che si riferisse a questo e/o cose simili e non guardo oltre per non scoprire che non era così. Ora mastico un pò la cosa, mi iscrivo al canale e seguo un pò di tuoi video che mi sono parsi interessanti e in futuro tornerò a vedere questo video di cui comunque ti ringrazio (la botta è comunque dura). p.s. in brevissima sintesi la mia filosofia è che ogni cosa che pianto deve produrre anche semi fecondi... ho detto tutto
comprendo le tue parole, se non sei pronta ad approfondire il contenuto del video è bene che tu non lo faccia. Prima di tutto viene il rispetto di sé, anche detto 'amorproprio', dunque hai tutto il nostro appoggio. un grande abbraccio e a presto
Mano a mano che fai orto lasci dietro di te un bosco, ci vogliono anni, ma si accelera la successione ecologica, gli alberi si prendono cura del terreno che abbiamo rigenerato, si tende a far crescere una foodforest, come é stato fatto nella foresta pluviale, e piano piano il microclima cambia, arrivano le pioggeb si creano ruscelli e fiumi, ovviamente serve avwre terreno quasi illimitato, una volta che arrivi al confine ti resta solo la foresta, non puoi piu fare orto se non aprendo un pezzo di bosco
Io ho tutti i pomodori in marciume apicale .. ha piovuto per giorni con 15 gradi settimane scorse .. oggi 30 gradi . Non so se sia questo il problema .. non mi era mai capitato , di diverso ho solo messo un po’ di lombricompost prima di seminare . Fra l’altro avevo seminato anche i vostri semi .. piante spettacolari , un sacco di pomodori pronti per maturare … non immaginate quanto mi dispiaccia vederli marcire forse anche per colpa mia 🙈. Spero si salvino i prossimi pomodori che verranno .
@@supertranquillosono in vasi giganti ( che uso da anni per coltivare ) , la terra è friabile e quasi nera , bella ricca . Gli do acqua ogni giorno ; ma in questi giorni ne è venuta giù talmente tanta che era sempre bagnata praticamente .
dalla tua descrizione direi che questo caso allora si tratta di un anno anomalo in cui le piante si trovano per la prima volta ad affrontare una difficoltà di questo tipo, ho capito bene ? Se alcune piante con le prossime fruttificazioni riusciranno a produrre frutti sani, allora tenendo i semi dovresti avviare una selezione resiliente per questa condizione di avversità. Nel caso in cui continuino tutti a fare i pomodori marci : - o provi a selezionare i semi nonostante il marciume, sperando che l'anno prossimo vada meglio; - oppure riparti con i semi di origine se ne hai ancora di scorta
Che belli sti video senza pubblicità...fate bene a farne! Dopo son convinto bisogna mettere anche qualche sponsor per la pagnotta....fate altrettanto bene!
Ciao! Ragiono su come fare invece una "lavorazione" senza mezzi meccanici su un terreno non "a misura d'uomo", bensì di dimensioni importanti (minimo due ettari, ma meglio sarebbe più grande, ché l'obiettivo non è solo coltivare, ma creare un ecosistema minimamente ampio e ricco). Il terreno devo ancora prenderlo, ma, prima di fare il Passo, vorrei rassicurarmi minimamente che potrò gestire (anche a rotazione) superfici ampie senza ricorrere a mezzi meccanici e senza ammazzarmi di fatica, pur con grelinette&co. Partiamo dal presupposto che (in Salento) facilmente avrò a che fare con un terreno seminativo argilloso, pesante, incolto, indurito dalla siccità e da trattamenti non ottimali e rigenerativi del suolo; se poi troverò condizioni migliori...ben venga, tanto meglio. Mi si sta sviluppando un'idea: FASE 1 - dividere i futuri camminamenti dalle future aiuole; poi semplicemente innaffiare e far sviluppare al massimo grado le spontanee, che con le loro radici faranno il primo lavoro di rigenerazione del suolo senza farmi faticare; magari in questa fase, se se ne ha disponibilità, si può aggiungere compost, letame, sostanza organica...quella che si riesce a trovare, eventualmente con l'ausilio di un biotrituratore; FASE 2 - in primavera, prima che la maggior parte delle spontanee vada a seme, coprire le aiuole con un telo, in modo da "devitalizzare" le spontanee senza trinciarle (meno fatica, miglior risultato); lasciare il telo per tutta l'estate, avendo cura di irrigare per far sì che calore e umidità facciano decomporre le spontanee; eventualmente, se se ne ha disponibilità infilare sotto il tappeto compost, sostanza organica, letame, micorrize e tutto quanto può accelerare il processo; FASE 3 - dopo l'estate, togliere il telo e verificare lo stato del terreno: se si è formato un "letto di semina" minimamente accettabile, seminare a spaglio o con seminatrice le colture da sovescio (quale tecnica di semina è più veloce su grandi superfici? ...forse a spaglio) e ripetere il ciclo di sviluppo coltura + devitalizzazione con telo, ma questa volta con le colture da sovescio. E' come se fosse una semina su sodo...ma su un terreno (si spera) addolcito, ammorbidito, ingentilito FASE 4 - lasciar lavorare il suolo sotto il telo e, quando si ritiene sia il momento per partire con le orticole o con la piantumazione di alberi e arbusti (sinergico e agroforestazione, nella mia idea), togliere il telo e seminare a spaglio o con seminatrice o, nel caso di alberi e arbusti, scavando delle fosse e interrandoli Chiaramente non è veloce come sistema, richiede il suo tempo (un paio d'anni?), ma auspicabilmente potrebbe consentire di preparare un letto di semina su ampie superfici senza nessuna lavorazione...solo con la combo spontanee (e poi sovesci) + telo. Nel frattempo che il terreno si lavora "da sé", si possono fare un sacco di altre cose: avviare un ciclo di compost/lombricompost, costruire il pollaio, costruire un muro di cinta, ecc... L'idea è, su superfici ampie, impiegare sì del tempo in più, ma non ricorrere a costosi e inquinanti mezzi meccanici né tantomeno ammazzarsi di fatica con la grelinette su ettari e ettari. Fin qui è forse una (spero) bella e (spero!) intelligente teoria. Ora la domanda è: nella pratica...può funzionare???
53 minuti di commenti inutili... Potevi fare a meno di farlo questo video. Giancarlo non ti ha risposto, fatti 2 domande... Vai nell'orto e molla youtube, non hai niente da insegnare
Ciao Alessandro, io quest'anno ho messo diversi tipi di pomodori alcune provengono dal mio semenzario altri mi sono stati regalati dal mio vicino e da una signora che abita a 30 chilometri più a nord di qui. Senza sapere come sarebbero cresciuti, li ho messi in tre aiuole situate in diverse zone del frutteto. Quasi tutti i giorni ho sfemminellato due aiuole mentre una è rimasta più trascurata. La domanda è: nel momento in cui hai trapiantato questo pomodoro sapevi già che sarebbe cresciuto così?
Buon giorno Alessandro, Vi voglio bene "Assaje" 😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘🌾🌾🌱🌱♥♥ i miei Pomodori si trovano piu' o meno allo stesso stato (dalla Puglia) da quattro anni cerco di far riprodurre (in senso completo) i miei semi di Pomodoro del Piennolo del Vesuvio e l'aiuto della Propoli (ho imparato dal tuo video per preparare la Propoli)con il Tee tree oil in questa fase, l'ho trovato di gran sollievo per le piante 💯💯💯💯💯💯
Ciao Alessandro, nel video dedicato al " teorema della femminella" parlavi dell' eventualità di fare un macerato con tutto il materiale estratto dalla potatura dei pomodori ... Tale macerato si potrebbe utilizzare al posto del tea tree oil insieme alla propoli per trattare altre piante?
Ciao! Il macerato di pomodoro ha funzione repellente per gli insetti, ma non è un efficace anticrittogamico. Il tea tree oil è molto potente conto i funghi
Sono incantata e incoraggiata. Vivo un momento non facile e mi capita di sentirmi demoralizzata, la quale cosa altrimenti non mi appartiene, ma la tua gentilezza e la tua creativita' mi saranno guida e stimolo per non subire gli insuccessi e invece ripartire con forza e determinazione. Grazie Alessandro Maria Federica
Bellissimo. Vedere che ci sono ancora giovani che intraprendono in modo naturale questo mondo mi fa commuovere. .spero proprio che si espanda a macchia d'olio
Ti vedo un po' come un precursore del mio percorso. Ho iniziato seguendo fukuoka alla lettera per poi cercare un adattamento, un compromesso con altre tecniche.