Ciao caro Marco...Spero tutto bene per te... Grazie mille per questa lezione molto utile ... ci sono tanti avverbi di tempo ! !..con ogni esempio é più facile da imparare e, prima o poi, riusciró a parlare (un po') questa bellissima lingua ! !... Buona settimana, a presto !
Ciao Marinette! Hai visto quante espressioni di tempi ci sono in italiano? Sicuramente ce ne sono tante anche nel francese, e così anche in tutte le altre lingue. Piano piano bisogna impararle tutte. Sei già bravissima a scrivere in italiano, sono sicuro che riuscirai presto a parlarlo anche molto bene. A presto!
Ciao Margrit, ti capisco! L'importante è che incominci a usarne solo qualcuno... poi piano piano riuscirai a usarli tutti. Fai le cose poco alla volta. A presto!
Ciao Gabriel, grazie per la domanda. Come regola generale, gli avverbi di tempo si posizionano dopo il vebo ("Bevo sempre un bicchiere di vino", "Andremo ancora al mare", "Devo andare subito dal dentista", ecc.). Se il verbo è composto (ausiliare + participio passato, come ad esempio nel passato prossimo), l'avverbio di tempo va messo tra l'ausiliare e il participio ("Ho sempre bevuto il vino", "Non sono ancora andato dal dentista", ecc.). Però, come sai, la lingua italiana è molto flessibile, e spesso questi avverbi compaiono in una posizione diversa. Ad esempio, si possono trovare a inizio frase quando si vuole enfatizzare l'espressione di tempo: "OGGI vado dal dentista" (oggi, e non domani); "STAMATTINA pioveva" (ma adesso non piove), e così via. A presto!