5 errori che in base alla MIA esperienza non vanno fatti in salita: 1) Andare in salita 2) Pollo ai peperoni la sera prima e zuppone di latte e biscotti la mattina 3) Un bel sigaro prima della partenza 4) Sfidare chicchessia con tono minaccioso rischiando magre figure 5) Portarsi un frutto da mangiare in salita, tipo un’ anguria intera
bravo, ma io temo che chi sporca non si senta toccato da queste raccomandazioni, altrimenti lo scrupolo lo avrebbero già. Io vieterei completamente la vendita di integratori e alimenti vari in bustine usa e getta. E spero spariscano presto. Il Ciclista usa la borraccia e rispetta l'ambiente. E offre la birra
Hello ciclisti questa non è la natura che fa questi disastri ,sono tutti gli esseri umani che inquinano , compreso la minima bottiglia sul ciglio della strada , purtroppo siete così stupidi che state distruggendo il Vostro pianeta e non Vi rendete nemmeno conto di quello che fate....... portatevi a casa i rifiuti ......
Sono un ex runner, da circa un mese ho approcciato la bicicletta da corsa e mi piace molto. Quando correvo, adoravo le salite, in proporzione andavo più forte che in discesa. Non sarà così in bicicletta ma non importa, il mio motto era correre per star bene, adesso è cambiato in pedalare per star bene. L' importante è fare sport divertendosi. Grazie dei consigli.
Mai abboccare a quelli che ti sorpassano ( non lo faccio nemmeno in pianura ).....Esperienza ed errori aiutano tantissimo. Mangiare con cognizione e bere..... TOP.!!!
Complimenti x il video, sono un ciclista amatoriale da un po' di anni, sono cose che già conoscevo e appoggio a pieno ciò che dici nel video, complimenti x il video ...👏👏👏, Aggiungerei che consiglio usare rapporti leggeri lasciandoci una corona di riserva x un momento x difficile nascosto dietro l angolo....
@@thestigsafricancousin8767 Fino a oggi lavoravo, ora me ne devo stare in casa e lavorare, ma almeno posso iniziare alcuni progetti che avevo in mente fra cui un banco da lavoro per lavorare comodamente sulle componenti, la sostituzione della forcella e lamentarmi dei prezzi della Park Tool (senza spedizione che varia fra i 40 e 100€ visto che sui siti europei mancano il 90% degli attrezzi belli). Tu invece?
premetto che non sono un granchè, e sono anche un po pesante per la salita, ma la cazzata di partire con un ritmo troppo elevato per poi morire dopo l'ho fatta diverse volte
Mio Eroe, condivido pienamente il tuo pensiero. Dopo aver fatto tutti i passi dolomitici in moto più e più volte, vorrei farli in bicicletta! Sicuramente in 2 o 3 giorni però partendo da casa.... È il mio sogno.
La cosa peggiore? Pensare sia pianura! Quelle salite di merda intorno al 5%..sembra di essere in pianura, vai di rapportone (53!), ti pianti e non riesci a capire perché. Al ritorno, in discesa, scendi senza pedalare e capisci il perché.;)
La cosa migliore da fare in compagnia in salita e quello di far credere di non farcela a stagli dietro , e farsi staccare , io sulle salite lunghe perdevo anche 2 o 3 minuti su salite di 5 / 6 Km , obbligando gli altri a salire più veloce del solito . Ma poi arriva il momento in cui la salita finisce e inizia la discesa . Li mi scateno io venendo giù come un pazzo e passandoli tutti l'uno dopo l'altro , riuscendo più di una volta ad andare in fuga e a vincere numerose gare per distacco . Peso quasi 90 Kg. e non potrò mai essere uno " scalatore " ma sono un buon passista , discesista e cronoman . quindi basta aspettare gli altri al varco . Comunque ottimi consigli per chi non sa cosa fare . Bravo GCN italia , complimenti bel video .
Grazie per i consigli...effettivamente, sono una persona che patisce il freddo e dovrò adottare il sistema di indumenti tecnici, così sono leggeri e mantengono la temperatura corporea 😉👍🏻🚴♂️
Quando arrivi in cima, togliti la maglia intima e asciugati con un asciugamanetto. Metti una maglia intima di ricambio (asciutta), e sopra, una mantellina anch'essa asciutta. Poi reindossa il resto del vestiario: a cominciare dal capo di abbigliamento "meno sudato". Così la maglia intima intrisa di sudore, si ritroverà all'esterno, e potrà asciugarsi col vento della discesa!
I commenti sotto questo video sono fantastici. Alcuni utili, sembra di essere in cima a qualche passo insieme agli amici e scambiare impressioni. Altri invece mi fanno piegare dal ridere
Estate scorsa, una domenica di luglio esco per breve giro , siccome mi sento bene con una buona gamba cambio idea e giro per salire a Cervinia. Dotazione un gel ed una borraccia quasi piena, va bene che la strada è piena di fontane , mi sono piantato una prima volta appena sopra Valtournenche, però ormai , penso,mancano una 10 di km e proseguo, due tornanti sotto Cervinia mi abbandonano le gambe tanto che non riuscivo a sganciare i pedali.
Prime volte in bici da corsa...Prendere una salita bella ripida, accorgersi di avere un rapporto troppo lungo, incasinarsi con il cambio e tirare giù altri due o tre denti dietro... praticamente Willy Coyote che si stampa contro il disegno della galleria finta...:-)
Qui in Puglia salite di garage da paura! lol a parte scherzi purtroppo c'è solo "l'alta Murgia" o la valle d'Istria... da Bari tutte distanti, ma qualcosina si fà ;) spero questo autunno di riprendere
W le salite! Se pedalassi solo in pianura forse avrei già smesso di andare in bici. Bravissimo Brambo hai detto tutte cose giuste! Mi dispiace per chi gareggia che a bocca aperta e poco ossigeno al cervello deve mantenere la testa della corsa. Perché mentre si sale a ritmo dignitoso il panorama che si ammira dall'alto ripaga sempre tutte le fatiche.
Informazioni molto utili davvero effettivamente si fanno tutti questi errori. Io però tuttora, anche dopo 3 anni, non riesco proprio a fare una salita anche piccola mi esplodono i muscoli delle cosce e duro veramente fatica a pedalare.
Forse pesi tanto, o usi rapporti la cui divisione dà più di 1,5. O forse non bevi o non mangi. Se riesci ad andare un po' veloce (tanto che, se smetti di pedalare, la bici prosegue, per inerzia, di almeno tre metri) la forza di gravità ti tira di meno all'indietro!
Ascoltare quelli che ti dicono durante una gara "Dai che tra poco spiana" o "Dai che sei quasi in cima" sopratutto se la stai facendo per la prima volta e non la conosci. E continui a salire, salire, salire...
Se si va da un pò in bici la cosa più importante secondo me è sapersi gestire.Se conosci le salite puoi osare un pò Di più, se no io vado sempre un po' al di sotto del mio ritmo e soprattutto cerco di essere regolare....Per alimentarmi in salite lunghe uso biscotti, sono facili da mangiare e mi appagano...cmq la salita la adoro se non ne faccio non mi sento soddisfatto
Io (come in questo periodo) quando torno in bici dopo uno stop dovuto a priorità della vita, nei primissimi tempi che torno in sella, commetto sempre un errore:ricordare i tempi in cui andavo in bici regolarmente quindi con meno fatica, pedalata più consistente etc. ricordo malinconico e mi metto a spingere senza pensare che le gambe ancora non recuperano i giri di un passato mi manca in quel caso la pazienza e la freddezza
Non so se è un errore solo mio ma mi capita spesso di fare l'errore di decidere all'inizio un rapporto da usare e non volerlo cambiare fino all'estremo .... Che idiota!😅😅😅
ciao bel video, secondo te è sbagliato come faccio a volte di solito per i percorsi in salita, alzarmi quasi del tutto dalla sella per stancarmi di meno, o se a tuo parere possiamo ricevere col tempo dei dolori che riguarderebbero la zona parte della schiena o colonna vertebrale?
@@pitbulllab8270 ingrassato non più di tanto:68 kg contro 75-76 kg attuali;il problema è che si sono concentrati sulla pancia,in effetti ho un buon appetito,ciao sei stato simpatico.
In linea generale sono ottimi consigli. Sull'ultimo punto dirò che personalmente ho sempre la caramella o un pezzettino di cioccolata pronto. Altro suggerimento che darei è: bere tanta, tanta, tanta acqua. Più se ne beve, meno fatica si sente.
Da ciclo amatore oggi mi fermo anche a far foto dove un tempo correvo a testa bassa col mio bel pettorale. Cambia poco, non ero nessuno prima , non sono nessuno oggi. PS. Vivo in Alto Adige e ogni tanto fermarsi quando sei in mezzo a tanta bellezza, ne vale la pena.
Il segreto x fare una salita senza crollare di fatica metà? Conoscere la propria velocità, anche bassa, in salita e mantenerla costante fino alla cima. È impossibile, facendo così, fermarsi se si mantiene la propria velocità fino alla fine, senza aumentarla.
La salita la vedo come una sfida , o vinco io ho vince lei!! Se hai una buona strategia la domini !! Io adotto il sistema di fare tratti con cadenza più alta per ossigenare/ sciogliere le gambe , quando le sento pesanti . Premetto che non sono uno scalatore .
intelligente il consiglio di mangiare prima di una salita lunga e tosta; pianificando il percorso o avendo scaricato la traccia i moderni ciclocomputer avvertono dell'approssimarsi di una salita e aiutano a capire quando "fare rifornimento" anzichè attendere la fame o la canonica pausa programmata
Antonio di candia con il misuratore di potenza nelle uscite con gli amici mi rendo conto già nei primi metri di ascesa chi sta andando ampiamente fuori giri sin dall’inizio.
Per capire come affrontare le salite bisogna farne tante. Salite brevi, salite medie, salite lunghe, salite costanti, salite ripide, salite a strappi.... fate tante salite e riuscirete a capire come affrontarle. Tanti anni fa, vidi un vecchio ciclista su una salita che conoscevo , lunga circa 7 km. con pendenze anche al 10% e oltre. Iniziai a tirare per prenderlo, lo raggiunsi e da spavaldo lo superai. Il problema è che rimasi senza fiato, brutto avere gambe ed essere senza fiato, così per forza di cose dovetti mollare il ritmo e il vecchio che avevo già dato per spacciato mi prese e mi superò e non riusci più a riprenderlo per superarlo. Il vecchio mentre mi stava superando mi disse: "ricorda sempre che devi anche respirare" fù così che iniziai a capire l'approccio giusto.
Igor. Il mio ricordo peggiore è stato mentre affrontavo la salita di Tolfa. Mi sono piantato a 2 km dal paese e non sono più riuscito a pedalare mi sono dovuti venire a prendere e a darmi ritmo. Poco prima con asfalto bagnato ero scivolato in curva. Insomma una domenica no. Per tornare a casa che te lo devo di...
Ieri uscita breve di 57km ma con 1000m di dislivello. Alla prima salita per stare dietro a uno scalatorino di 60kg (io ne faccio 79) stavo rimettendo l’anima a Cristo 😂 Gli è toccato aspettarmi un paio di volte però mi sono allenato tanto e poi in pianura col vento laterale l’ho riportato a casa io 💪🏼
io il peggio che ho fatto è stato quello di vestirmi troppo e poi morire congelato in pratica, in inverno sudato...terrificante mi sono congelato con febbre del giorno dopo
Io quasi sempre vado in un posto in salita coi miei amici e loro sono più allenati e io provavo sempre a stargli dietro anche se poi ero stanchissimo e non ce la facevo più grazie mille x il consiglio di andare come riesco
il mio errore piu grande fu un giorno , dopo averla restaurata, di fare una salita con una liberati corsa del 1970...pesante piu non posso, scesi dopo un po e iniziai a spingerla a piedi.....ehehe però in cima ci sono arrivato!
Il primo consiglio in assoluto che do io da istruttore di spinning è neo ciclista....! I MUSCOLI DA PALESTRATO QUALE SONO E I 112 kg di peso raggiunti anche grazie al mio primo anno e mezzo di inattività assoluta da che mi alleno.....te li puoi mettere nel culo perché più pesi e meno spingi! In salita poi....se a spinning i volani da 27 kg li spolpo....con la bici da corsa un cavalca via mi sembra un muro 😂😂😂😂😂😂!
Come a fatto ieri lorenzo fortunato sull zoccolan non pensavo che poteva vincere la tappa ,ma e stato bravissimo a gestire il tutto giusto? O sto sbagliando?
Partire troppo forte specialmente nelle salite a doppia cifra. Sullo Zoncolan mi son dovuto fermare ad un tornante perché mi girava la testa e stavo per svenire. Sono riuscito a riprendermi per zigzagare fino in cima, brutale!
Suoi qlc errore fatto, ma anch'io ora ho trovato il mio giusto ritmo di cadenza in salita, alcune le gestisco con il rapporto duro altre morbido e graduale.... è tutto soggettivo.
Voler star con gli altri pedalando troppo in fretta e non conoscendo la salita e andando troppo forte all'inizio risultato stop piede a terra e poker di errori vincente 😂😂😂😂😂
1) Tentare lo Stelvio praticamente a digiuno di preparazione, senza aver dormito la notte prima, e senza l'abbigliamento adeguato. Parlo per esperienza: ho fatto 6 km. e sono sceso perché stavo congelando, con tutto che era la seconda metà di Giugno. Ne ho fatte in vita mia di figure di merda, ma questa, dopo più di 10 anni, me la ricordo ancora per bene.
Il mio : Videoestirmi troppo in salita, dopo il trasferimento da un'abitazione in pianura a quella di montagna.. Risultato : dopo le salite ci sono le discese e quindi una settimana a letto con febbre e quasi bronchite la settimana dopo mi sono alzato dal letto per andare a lavorare, ma ancora stavo male e me la sono tirata quasi per 3 settimane prima di una completa ripresa. Da quella volta esco nudo...