Contenuto di alta qualità come sempre. Si, sarebbe utile anche un approfondimento sull'azionario indiano e sulla situazione macroeconomica attuale e prospettica. Un saluto e grazie
Mi piace l’analisi nel suo complesso. Ma manca un dato....anzi il dato. Il balance sheet americano.... se fai crescere lo stock market aumentando la base monetaria in modo sconsiderato quella che normalmente chiamiamo crescita si trasforma in bolla.... e l’impennata inflativa ne é la dimostrazione. Che l’economia cinese abbia delle difficoltà é innegabile ma che quella americana viaggi a gonfie vele solo perché gli indici sono ai massimi é tutto un dire....e lo stesso vale per l’Europa....con un DAX ai massimi ed una Germania da qualche mese in recessione. Ormai molti analisti iniziano a dubitare sulla veridicità dei dati sull’occupazione americana....se io cambio 3 lavori in un mese non puoi conteggiare 3 lavoratori...ma a quanto pare funziona così.... in Europa e nello specifico in italia all’aumento dei tassi é seguito un discreto rallentamento dei consumi guardando numero di compravendite immobiliari o nuove immatricolazioni, segno che l’economia era drogata da un eccessivo esiguo per non dire insignificante costo del denaro. Ricordo come analisti nel 2008 guardando la decade precedente vedevano nel 35% di crescita(il 3.5% di crescita media annua americana) circa un 7% di crescita reale ed un 28% di puro debito(che poi ha generato bolle ecc ecc)....e non siamo andati distanti da un vero collasso di tutto il sistema finanziario globale.... Per dire .... qualche banchetta americana recentemente é saltata...lemhan nel 2008 aveva una esposizione a leva di circa 30%.... una grossa fetta di banchette(banche minori) americane, ma pure europee, oggi hanno una esposizione a leva ben più alta, nonostante superino gli stress test .... Ammirevole l’intenzione di spiegare contenuti interessanti e indiscutibili....ma lo scenario globale a mio avviso è un po’ più complicato....
Non lo è, se vai a vedere dove stanno gli investimenti americani sono dovunque, gli stati Uniti internamente risentiranno della forza del dollaro, ma esternamente il dollaro forte sta annegando tutti. Il problema con la Cina è la mancanza totale di trasparenza sui dati economici, e fossero solo quelli, ti lamenti degli americani, ma i loro problemi si conoscono e vengono saggiati, nonostante la pressione, sono i più ricchi, con una popolazione in crescita, con investimenti in tutti i mercati e sono tutt'ora la culla dell'innovazione. Chi è solo bravo a copiare non scopre mercati, li porta solo alla saturazione
@@natasspin3015 a me sembra che l’America galleggi affossando l’Europa… della serie bel’alleato di merda! La Cina scopiazzava anni fa. Ora investe ed innova.. ed inizia a giocarsela nel campo del tech… la partita vera è Taiwan… se arrivano a bloccare il flusso di chip all’Occidente probabilmente si andrà in guerra, ed è un ipotesi non da scartare!!! Mercati e geopolitica mia come oggi vanno a braccetto da una parte e son scorrelati dall’altra! Per esempio l’Europa rischia molto se non riesce ad assicurarsi un approvvigionamento energetico a prezzi ragionevoli e flussi sicuri. È tutto un po’ complicato… e la sfera di cristallo non ce l’ha nessuno
Il $ rimarrà forte solo finché pagherà uno spread elevato vs altre monete, ma per quanto potrà permetterselo visto che gli sta costando 1.500.000.000.000$ di interessi ogni anno ? L'America è mal vista dalla maggior parte del mondo, inutile negarlo.
Considerata la recente produzione dell’economia cinese in termini di dispositivi sofisticati come telefonini, automobili elettriche, basi spaziali sistemi di lancio, compagnie digitali internazionali come Alibaba, Capacità di costruire grandi opere in vari paesi del mondo… come tutto questo possa non tradursi in un valore valore azionario, soprattutto ora che i prezzi sono i minimi, lo vedo piuttosto strano e improbabile. in tutto il mondo, tolto il mondo occidentale, chi altro altro assomiglia anche solo lontanamente alla Cina? Meglio continuare a speculare sull’Argentina?
La Cina ha un "problemino": è una dittatura comunista. Non ci si può aspettare che il capitalismo funzioni in un paese autoritario, dove le aziende possono essere chiuse da un giorno all'altro da un funzionario di partito, dove i mass media non sono liberi, dove non esiste opposizione all'unico partito tollerato. È una nazione che mon conosce il significato di libertà personale ed economica. Ecco perché il capitalismo non funziona.
Certo, avanzatissimi finché non finiscono i processori.. Mai sentito che gli Usa hanno proibito la vendita di processori e schede grafiche per l'intelligenza artificiale alla Cina
Sull’intelligenza artificiale sono indietro rispetto agli americani. Ci si gioca tutto lì. Ormai fra loro è guerra, e secondo me la Cina non è ancora pronta a fare da sé. Vivo in Cina da dieci anni e se prima ero molto fiducioso, devo dire che negli ultimi due anni, ma soprattutto quest’anno, sono molto meno ottimista. Comunque è un paese di grandi lavoratori che vivono unicamente in funzione di famiglia e denaro, forse al momento non supereranno gli USA, ma restano un paese molto particolare e dal mio punto di vista molto più promettente e avanzato dell’India.
In effetti non so quanto abbia senso andare così tanto indietro per analizzare la Cina, la cui economia era totalmente diversa. Forse ha senso fare analisi su ultimi 20 anni
Grazie Giorgio per i contenuti sempre molto interessanti. Una domanda. Potresti approfondire il discorso della funzione dello short selling come equilibratore dei prezzi di un asset? È un aspetto a cui non avevo mai pensato.
Ma per quanto riguarda l’America non influisce questo aumento del tetto del debito massimo? E può essere che in un futuro vista la difficoltà di ripagare i debiti delle carte di credito e questo aumento del tetto in caso di conflitto l’inflazione americana rischi di salire in maniera elevata? La Cina ripagato il buco di evergrande e company può vista anche la sua importanza a livello di chip e batterie ritornare a crescere e salire avendo fatto a parer mio un operazione più lenta ma sensata?
Caro Giorgio, bisogna guardare anche i fenomeni sociali cinesi, le fondamenta del diritto e la sua applicazione e solo dopo si scende nell' investimento. Se costruisci case e restano chiuse, vuol dire che hanno utilità ZERO. Se estendi la situazione sei nei guai. Ciao.
Nel lungo periodo credo che recupererà molto bene. L'intervista a Putin di Tucker Carlson è stata molto interessante e spiega molto bene la situazione economica anche cinese. Ovviamente adesso c'è speculazione perché tutti parlano di Evergrande e della crisi cinese bla bla bla...ma poi a fallire sono le banche americane. Ovviamente il dollaro rimane una moneta forte, sovrana, ma non ha più il monopolio sul commercio.
Tutte ottime considerazioni come sempre. Per quanto mi riguarda sono molto scettico nell'investire in Cina anche per via della tipologia di governo non "particolarmente liberale" che è al potere.
Forse sbaglio io, ma a parità di bilanci e azienda, un'azienda cinese secondo me varrà sempre meno di una qualsiasi altra azienda "occidentale ", anche perché il fatto che il governo cinese possa intervenire facendo sparire il CEO dell'azienda è un'eventualità che in Cina c'è. E credo sia giusto che si tenga conto di questo nel prezzare un'azienda.
Ciao Giorgio, complimenti per i tuoi video. Sono paradossale ma se la volatilita' del mercato e' molto alta significa che quando scende molto poi risale molto quindi perfetto e' il momento giusto :-)
@@giorgiopecorari Certo...forse...non sarei così tranchant. ma se compri la seconda economia al mondo ai minimi di 10 anni e sai che ha una volatilità storica di 30 punti negli ultimi 10 che probabilità hai di perdere un'altro meno 30? Bassa. E che probabilità hai di un rimbalzo anche solo del 15/20 PCT? In 1/2 anni o 30/50 nei prossimi 5/10? Media direi. Io nitro seri dubbi sugli usa che sono cari e con una politica economica ultra espansiva. Inutile avere una politica monetaria leggermente restrittiva se fai il 5 PCT di deficit annuo di spesa pubblica e per sostenere l'economia.
Complimenti ottimo video ! Fai un video non solo su India ma anche su Messico e Vietnam, i due paesi alternativi alla CIna dove si stanno spostando le produzioni industriali occidentali.
Non mi aspetto niente. Niente che un VWCE non tiene e non terrà debitamente in conto: quando saranno ragionevolmente rilevanti diventeranno parte più rilevante del VWCE o simili. E comunque basta leggere Emerging Markets come UnderDeveloped Markets per avere una visione delle cose più equilibrata
Si ma il mercato americano è alimentato dalla spesa interna che continua sostenuta.Sostenuta da un debito sia pubblico che privato mostruoso.La giostra prima o poi si ferma.
Ciao Giorgio, complimenti per il canale. In uno dei tuoi prossimi video ci parleresti dell'economia indiana? Sta passando un po' in sordina ma sembra crescere a ritmi sostenuti.
Cmq che lo short selling permetta al mercato di "trovare" il vero valore di un asset e tutto da dimostrare, a me sembra uno strumento che permette essenzialmente di "alterare" il vero valore di un asset
E' possibile fare un approfondimento per controllare se in Cina sono aumentate molto le spese militari? E capire se, tali azioni portano cali sui mercati. L'analisi delle conseguenze geopolitiche le lascerei ad altri.
Comunque l'Italia secondo me sta messa peggio della cina. Il pil pro capite italiano cresce, ma cresce sempre di più la forbice tra ricchi e poveri. E si assottiglia sempre più il ceto medio. Secondo voi il pil pro capite può ancora essere considerato fattore di sicurezza e di benessere del paese? Secondo me no. Soprattutto nel lungo periodo. Perché non tiene conto di troppi fattori importanti per il benessere dell'economia.
Eh già la resilienza dell'economia americana !! Con 34.000.000.000.000$ di debito ancora in aumento , crescerebbe CHIUNQUE , non sono dei fenomeni, spendono e spandono aumentando le disuguaglianze e Nonostante tutto hanno banche che traballano in continuazione ,ma tu ritieniti pure al sicuro !
L’analisi dell’aspetto finanziario sembra impeccabile, però mi asterrei da un giudizio globale sulla Cina. Come mercato azionario secondo me è un disastro, ma quando si parla di reddito, bisogna comunque tenere in considerazione alcuni fattori molto importanti. La differenza di reddito fra città e campagna è molto rilevante. Inoltre anche il costo della vita e della “burocrazia” è estremamente a favore della Cina. Faccio un esempio burocratico. Rinnovo patente. Proprio l’anno scorso mi è capitato di dover rinnovare sia la patente cinese che quella italiana. Costo in Cina due euro, costo in Italia inclusa visita medica 90 euro. Per aprire un bar con licenza e tutto qui in Cina spendi 400 euro, in Italia? Insomma, se dal punto di vista finanziario sono d’accordo con la sua analisi, in merito a considerazioni più generali ci andrei cauto. Poi per quanto mi riguarda in Italia venivo pagato sette euro all’ora per insegnare italiano, qui circa 800 yuan, ossia più o meno 100 euro. Non voglio dire che sia un paradiso, ma a volte i grandi numeri possono ingannare. C’è da dire che la Cina è enorme e ovviamente la differenza fra provincia e provincia può essere davvero enorme.
Mah... sono sempre colpito dai tassi di disoccupazione americana, se si guarda alla realtà dell'occupazione ci si rende conto che è dopata pesantemente da posti di lavoro saltuari e senza tutela, ad esempio l'omino che gestisce le code in aeroporto incapace di farlo senza l'App del tablet oppure la miriade di venditori nei negozi dei Mall che sono pagati solo a percentuale sul venduto... bisognerebbe valutare anche la qualità dei contratti di lavoro (e dei lavori aggiungerei)...
Io ho ETF China 50 sono sotto del 32,50% ma me ne frego e lo tengo! 1) perché da un dividendo annuo e 2) perché ho investito una piccola somma: faccio il cinese, aspettto che il cadavere del mio nemico passi davanti al fiume!
La Cina non ha politiche per spingere la borsa. L' america si' tuttavia l' america è finita la Cina per ora no Non vi illudere sull' america , quando crolla, crolla sul serio , attualmente e' tutta strategia, sanno attivare strategie , sono i promotori della borsa
Video molto interessante ma: - in pochissimi investono in indice nazionali ma piuttosto in aree - se si prende in esame ETF sui mercati emergenti EIMI il rendimento e sicuramente peggiore rispetto ai paesi sviluppato ma nel arco temporale 2000-2010 averne una parte in portafoglio sarebbe stato molto utile - gli ETF sui mercati emergenti anche quest'anno hanno ridotto le loro posizioni sulla Cina a favore di india e altri paesi
secondo me 1) la cina viaggia storicamente a multipli molto bassi 2) la cina paga una compressione dei margini di crescita completamente inattesa dal 2020 in poi 3) la cina vive una situazione (transitoria) di grave crisi interna a causa del crollo del settore immobiliare che rappresentava la principale riccheza finanziaria della popolazione, che ora si ritrova con una propensione alla spesa ridotta, che causa introiti ridotti alle aziende 4) la cina vive una crisi politica fin'ora inutile ma persistente 5) la cina è destinata a detenere una grandissima capacità industriale e una grande capacità di esportazione, e giocherà per molto tempo il ruolo di player primario sullo scacchiere mondiale ergo, dal mio punto di vista, la crisi è passeggera => conviene comprare
Finalmente un commento sensato. Sono d'accordo con te su tutti i punti, aggiungerei però il piccolo problema del calo demografico con una grossa fetta della popolazione già in età avanzata che andrà ad impattare sulla spesa sociale. Inoltre il 75% del GDP si basa(va) sull'immobiliare, che cresceva in maniera insostenibile proprio sulla speranza di una continua crescita demografica. Stiamo parlando di due fattori per nulla trascurabili, che poi ci possa essere comunque una crescita in stile Giappone a suon di QE nonostante la denatalità, questo può essere. Ma se l'obbiettivo di Xi è mantenere forte lo yuan come alternativa al dollaro, allora non andiamo da nessuna parte (ed è quello che aspettano i mercati in questo momento). Puoi avere tutti i multipli a sconto che vuoi, ma se il rischio percepito è troppo alto anche con un p/e di 12 nessuno compra la tua ""robaccia"". Ci vuole prospettiva di crescita seria e ahimè manca
Scusami, ☝️io sono abituato a ragionare con una mano davanti e una dietro, e le informazioni che hai mi fanno porre una domanda, dove sono finiti 6000 miliardi? Sono 6000 , non mi pare sia un tracollo vero e proprio , quei denari servono per sponsorizzare qualcosa , ora chi indovina per cosa ?
Ciao Giorgio,come fa' il PIL cinese ad essere salito del 1000% senza che gli utili siano saliti in egual misura nei 20 anni presi in esame? Da dove arriva la crescita del PIL se non dagli utili? Vuol dire che le aziende non fanno utili anche se il fatturato è in aumento? Vuol dire che il governo Cinese redistribuisce gli utili alla collettività facendo pagare più tasse alle aziende?