Grazie e complimenti, soprattutto per quel "morire per dare la dignità alla vita", condivido in maniera assoluta e nessuno può privare noi ed i nostri cari di questo fondamentale diiritto,
Grazie dal profondo del mio cuore. In una libreria mi trovai casualmente a comprare la repubblica di Platone .. restai meravigliata nel leggerlo di quanto trovavo e percepivo su alcuni concetti per restarne folgorata e stupida e ricordo pensai : altro che passato questi stanno avanti anni luce da noi .. hahahah
Grazie mille , un discorso maturo , per cui la verità è che l'anima muore come muore il corpo ma ciò che insiste sono i familiari e , di conseguenza , amicizie e basta , la vita è , sicuramente , breve e per , il 90 percento , questione emotiva , ergo , la realtà è che bisogna prepararsi alla medesima e sfidare la morte , consapevoli che si muore , spesso nella vita ma non è l'ultima delle distruzioni , per cui , arriveremo nella consapevolezza di aver esaurito e ricambiato , incondizionatamente , tale affetto , il resto non conta creando e distruggendo , oltre la medesima teoria dei colori , essere grati per essere stati senzienti ma , alla fine , cosi è la vita on dovrebbe spaventare per nulla , ecco , nel senso che oltre gli sforzi incondizionati che una persona pone in essere si è consapevoli di aver raggiunto lo sforzo massimo , per cui condivido pienamente , ed è la verità condivido pienamente ecco , la penso cosi come Platone , oltre la medesima non ci sono sogni , per cui andiamo avanti cosi .
Professore la ringrazio infinitamente per queste lezioni, soprattutto in tempo di DaD, è così facile capire con lei, mi sta facendo appassionare sempre di più!
Grazie, lei aiuta anche a superare questi lockdown infiniti, trasformandoli in fonte del sapere anziche lasciarli sterili e noiosi. Sue follower ab illo tempore 🙂
buonasera prof, sono stato telematicamente menomato perché ho cambiato casa e stasera ho inaugurato il mio nuovo modem. Ho visto che mi sono perso un po' di video caricati di recente che, tra l'altro, toccano da vicino i miei rovelli preferiti. Ora mi rimetto in pari! Un saluto
Vero condivido , la ringrazio , essenzialmente occorre costruire bellezza , cosi come il resto per questo ho deciso di fare il progettista per costruire qualcosa di eroico ed essenziale , consapevole , che quando morirò di me resterà la medesima fenomenologia , so che quelle case parlano e dunque vivono , essenzialmente , per cui , non sono le medesime , sicuramente l'anima non è immortale ma , sicuramente serve sforzarsi ecco verso una direzione prometeica .
Io mi sono innamorato di Platone proprio grazie al Fedone! Grande Platone! Immenso! C'è, per caso, un video dove si può vedere l'intera lezione sul Fedone?
Per il fatto che quella non è più vita ci andrei cauto prof! Oltre al tempo come cronos ,il tempo esteriore, c è anche il karios ilntempo dell interiorità, della vertigine! Questo si estrinseca nelle cure palliative ad esempio ,da pallium/,mantello, in cui il paziente diventa una persona assistita! Questi sono argomenti molto complessi che vanno al di là di influenze religiose ed autodeterminative basta pensare che hawkins ,scienziato, ateo, è molto più libero mentalmente di un normodotato anche che se inchiodato alla vita! Ovviamente la mia è solo una piccola considerazione personale!
prof e un grandissimo piacere seguirla. Una domanda il taoismo e un filosofia orientale. Un giorno la potrebbe spiegare come fa lei. ovviamente se rientra nel suo programma. grazie
Buongiorno professore, Ero curiosa di sapere... Secondo lei una persona credente (in una religione) può fare filosofia? E complimenti! Lezione molto chiara!
@@sergiomauro4056 Da ateo io apprezzo molto la filosofia materialista, razionalista e "scientifica". Platone è un autore rilevantissimo per il pensiero occidentale, ma le sue sono, de facto, superstizioni metafisiche.
@@riccardoiorio6808 Anch'io, ateo, apprezzo gli stessi argomenti. E, probabilmente, la mia assoluta impreparazione filosofica mi fa pensare che i testi di Storia della filosofia si ridurrebbero a 1/3 delle pagine se non ci fossero filosofi credenti, attuali e defunti. Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensa Barbasofia.
@@sergiomauro4056 beh ovvio che possa farlo. Io sono ateo eppure ad esempio apprezzo moltissimo la filosofia metafisica, mentre non nutro alcun interesse per la filosofia" atea"/materialista (detto molto sinceramente se devo leggere discorsi del genere piuttosto mi butto su un qualsiasi libro scientifico, evitandomi in primis tutto quell'osceno pessimismo). È come leggersi un romanzo molto intrigante, segui la trama e vaghi con la mente, non te ne frega se i personaggi siano reali o meno. Anzi, spesso ti dà pure ottimi insegnamenti di vita! Poi la filosofia in generale aiuta ad aprire la mente, sei vuoi progredire non ricerchi solamente quello con cui sei d'accordo, è proprio il contrario...
@@zajoltradolf1432 Non sono molto d'accordo con ciò che scrivi, però forse non capisco bene. Ma giunge a proposito, e perciò ti rispondo, questa frase che, credimi, ho appena finito di leggere su un recente Abbagnano. Dunque, cè scritto testualmente: "L'impegno di Rorty non è quello di escogitare nuove concezioni sui tradizionali oggetti della filosofia (Dio, l'essere, l'uomo ecc.), ma quello di sbarazzarsi di un bimillenario modo di filosofare". Ecco, una frase del genere mi ripaga delle insoddisfacenti migliaia di pagine di Storia della filosofia lette con voracità e quindi non con la dovuta attenzione da parte mia. (Però mi sembra che anche Rorty non sia molto soddisfatto dei due mila anni passati!). È voglio concludere con leggerezza anche per informare che è un ultra70enne che sta scrivendo. L'appagamento di cui sopra mi fa tornare indietro negli anni, a una partita di calcio allo stadio S.Siro: Facchetti si fa tutta la fascia, sinistra of course, palla al piede, cross, rovesciata di Boninsegna, gol nel 7! Minuti di applausi. Ho pensato che un'azione del genere mi ripagava delle decine di partite piene di noia. Gli stessi applausi meritano, secondo il mio modesto giudizio, Rorty e Abbagnano.
Il concetto stesso di anima non mi pare sia presente nel cristianesimo e nell'ebraismo. Difatti la salvezza dalla morte cristiana è nella promessa della resurrezione della carne; per cui credo che tutto il discorso cristiano sull'anima sia stato un atto di appropriazione dalla filosofia platonica, per cercare di dare credibilità razionale ad un discorso (quello cristiano) che sostanzialmente è basato solo sulla rivelazione, quindi sulla fede. Opinione personale.
quindi un individuo non concepisce un'idea ma piuttosto la sceglie dall'universo parallelo dell'immaginario, oppure è come se le idee venissero ricordate visto che tali sono invariabili e devono necessariamente esistere prima della loro reminescenza. sarebbe bello chiedere ai grandi inventori cosa ne pensano!
Da quando abbiamo iniziato a studiare Platone e la sua Teoria delle Idee in classe mi sono sempre chiesta dove stesse l'Idea dell'Idea. Ogni uomo ha piena conoscienza di tutte le Idee dentro alla sua anima (all'interno di essa ci sono infatti le Idee). E se il "modello generale" di tutte le Idee stesse nell'Iperuranio e le idee delle cose sensibili stessero all'interno di ognuno di noi? Le Idee delle cose sensibili prenderebbero come modello l'Idea presente nell'Iperuranio. Non so se si capisca... Indendo: | (Iperuranio) --> Idea delle Idee | (anima dell'uomo)--> Idee di tutte le cose v