Buona sera Maurizio, ben ritrovato. Altre miglia percorse verso la meta. Belle le immagini, come sempre. A noi è successo il contrario di quello che è previsto per te per l ingresso in Mediterraneo, siamo rimasti fermi per 9 giorni al Alcaidesa Marina di La Linea subito dopo la pista dell aereoporto di Gibilterra che come saprai è costruito per metà in mare. Il vento di ponente in ingresso era di 35 nodi con corrente contraria in uscita che faceva bollire l acqua Erano in difficoltà anche i traghetti per il Marocco. Spero di non averti annoiato con i miei ricordi, sono un tuo coetaneo e rivivo con nostalgia tante navigazioni. Spero vorrai considerarmi un tuo amico, cosa di cui sarei onorato. Tante buone miglia e una strettona di mano.
Caro Giuseppe, certo che ti considero un amico. Il marina Alcaidesa di La Linea è proprio dove penso di fermarmi. Vediamo quando si potrà. Oggi ci sono 25 nodi anche qui a Cadice
Ciao Maurizio, bel video, molto bello, compresa la parte della misurazione per determinate la posizione, molto interessante e per nulla noiosa. È uno spettacolo vedervi navigare, tu e la tua Gigia… buon vento, Maurizio, spero di potervi incontrare un giorno. Ciao
Ciao Maurizio, è bello vedere che stai imparando ad usare le vele sempre in sicurezza.....e cerco di rubare dalla tua esperienza x capire questo mondo fantastico di Eolo sperando di entrarci anche io.....prima o poi. I dati di navigazione che ci fornisci sono molto istruttivi e te ne ringrazio. Mi fa piacere anche dei confronti che fai tra questa barca a chiglia lunga e quella dello scorso anno belle varie situazioni.....continua così! B.v.
Cia Mau, ho appena finito di vedere questo video favoloso. Ho apprezzato tanto anche il ripasso sulla navigazione astronomica, arte alla quale hai dedicato dei video stupendi e molto esaustivi. Che dire, spero porterai con te una bottiglia per festeggiare l'ingresso nel Mediterraneo, e spero, un giorno, di poter visionare questa splendida barca se ti dovessi trovare nel golfo di Napoli i costiera Amalfitana. Ciao we buon vento
Ciao Maurizio, ho appena terminato di vedere la lezione ASTRO/SESTANTE, premetto che non avevo mai "giocato" con questo strumento affascinante, che da circa cinquecento anni hanno aiutato i navigatori a solcare il mare, non riuscirei certamente a ripetere la lezione, ma è nato un tarlo, mi compero immediatamente un sestante, poi... ritornerò a ripassare la lezione 🙂🙂 buon vento Maurizio.
Ciao Domenico. Sono contento. Lo sai che ci sono 6 video nei miei video, intitolati Navigazione astronomica facile prima parte e poi via via fino alla 5 più un video su come tracciare le rette di altezza. Se hai la pazienza di guardarteli bene prendendo appunti, poi potrai fare tranquillamente uso del sestante. Se vuoi ti mando i link
a gennaio vado in pensione, avro' tempo di di erudire le mie voglie, ho una barchetta di 11 mt. a Porto garibaldi, con un amico, ma non ho la patente, ed un'ignoranza abissale in campo navale poi ti dirò ciao @@maurizioferrario1949
Grazie del nuovo bellissimo video.Lasciami esprimere la mia invidia ed ammirazione per quello che stai vivendo e, aspettando il passaggio delle colonne di Ercole,ti auguro la buona giornata e il buon vento per quando riprenderai la navigazione.
Complimenti per la barca, naviga una meraviglia, confermando che gli svafi a chiglia lunga pare abbiano una migliore tenuta di rotta e diano maggiore tranquillità,
Proprio vero. Tiene la direzione in modo fantastico. Anche senza autopilota inserito se lascinil timone va dritta. In compenso per farla girare in porto....
Inquadrature spettacolari!! Ci sono aspetti interessantissimi. Strumentazione, radio, cibo, ecc. tutto ciò che compone barca e vita a bordo che mi piacerebbe conoscere nel dettaglio. Se non chiedo troppo. Ciao grazie
Buongiorno Mauri, sei sempre sul pezzo, credo che una qualche scuola x patente nautica ti chiedera se hai piacere di fare un po di didattica, scherzo Mauri buona giornata ma Buon Vento.
Ciao Maurizio, ti seguo d sempre, più miglia fai e meglio ti comporti, ho notato che sei migliorato molto da quando hai "Gigia"i primi giorni eri molto impacciato e manovravi con difficoltà ora sei molto più sciolto. Continua così che arriverai sicuramente alla tua meta.Buon Vento.
Grazie Antonio. Pian piano, anche alla mia veneranda età si impara. E sto prendendo la mano su questa barca che è molto diversa e più grande di quella checavevo prima
@@maurizioferrario1949 Si vero, però rispetto a quella di prima, hai nella mani una Ferrari del mare, molto marina, vedrai che soddisfazioni ti darà. Se dopo che passi Gibilterra, vorresti far tappa nel Sud Sardegna per riposarti, il posto più vicino è Calasetta, e vengo a trovarti.
Caro Maurizio, è bello vederti a Cadice e soprattutto vederti moralmente molto più sollevato, dopo le tante peripezie e le 1800 miglia di oceano (e di gozzo). Ci voleva proprio questa bella giornata di vento per ridarti serenità e per ridare fiato al tuo bellissimo viaggio sull'oceano dal nord al sud dell'Europa. A parte le evidenti difficoltà che hai avuto per la lettura del sestante con la barca dondolante, ti volevo solo chiedere se la differenza dei due gradi che hai riscontrato nel calcolo non sia per caso da imputare all'errore circa la data (26 o 27), e quindi al valore correttivo in tabella da usare, nel qual caso il punto sarebbe perfetto con la rilevazione GPS. In ogni caso, pur non avendolo mai visto fare prima d'ora, ho seguito tutto il ragionamento per il punto nave e mi sembra ineccepiblile. Se la cosa non cozza con la tua privacy, perchè non ci regali un bel tour dettagliato della tua bellissima barca, approfittando della permanenza forzata in porto? Mi piacerebbe molto vedere le sistemazioni interne, le attrezzature e gli impianti di cui è dotata. Un cordiale saluto
Caro Afruzu, ti chiamo così perchè non conosco il tuo nome. I calcoli sono corretti, la differenza di due miglia è un ottimo risultato. Se avessi preso i dati del 27 avrei avuto un errore di oltre 15 miglia. Avevo già fatto un tour della barca, ma ancora quando era a terra e coi lavori in corso. Lo rifarò
Ciao Maurizio vedo che inizi ad usare anche la randa anche se sei un po’ restio scusa come fai ad impiegare12 minuti per issarla di dà molta più potenza in navigazione e quando vai a motore e c’è onda diminuisce molto il rollio io in questo caso do due mani che rimane bella piatta ,scusa adesso sei in una zona con un bel clima Ciao buon vento
Si, si Davide. Ormai ho preso confidenza e la isso sempre. Devo far mettere uno stopper sull albero per semplificare il processo. La randa è vecvhia e un pò spanciata, per cui è difficile renderla piatta. Qusto inverno la farò rifare.
Ciao. Come ti ho detto in altro commento, ho iniziato solo da pochi giorni a seguire il tuo canale e vedere i tuoi video. Complimenti per la descrizione molto chiara del calcolo della latitudine con il sestante. Solo un chiarimento: tu conoscevi la longitudine in modo strumentale. Se non l'avessi conosciuta, come facevi? Immagino facevi rilevamenti "a naso" quando il sole era nel punto piu' alto e poi prendevi per buono il valore nel momento in cui rilevavi il massimo. Nel tuo esempio, guarda caso, quel massimo era proprio al minuto in cui avevi calcolato il Mer Pass sul tuo punto a longitudine nota, ma lo avresti preso per buono anche a longitudine ignota. Sbaglio?
Allora, Gianni, se conodci la longitudine, è facile determinare l'ora esatta del mer pass, come ho fatto io. Se non conosci la longitudine devi avete un idea più o meno di che ora è e rilevare il sole a intervalli regolari, finchè il sole non sale più e inizia a scendere. Quando arriva sul meridiano, il dole sembra fermarsi un attimo e poi inizia a scendere. Quello è il mezxogiorno locale. Dato che a bordo devi avere un orologio con l'ora di Greenwich, la differenza tra il mezzogiorno rilevato e il merpass a Grenwich ti darà con buona approssimazione la tua longitudine
👍complimenti per questo trasferimento a vela, ha notato che quando la randa e su, la barca e molto piu tranquilla e si naviga piu stabili? Dovrebbe iniziare ad usare anche la prima e la seconda mano quando il vento rinforza oppure navigando di notte, ed iniziera a divertirsi a navigare. Non maltratti le onde dell'ocenao che sono abbastanza lunghe, in mediterraneo .........🥵, sara molto piu dura con onde alte e corte, bellissime navigando di poppa, ma di quando si affrontano di prua😭. Grazie per avermi ricordato che esiste il sestante, e nell" armadio e forse oltre di 15 anni che non lo uso, devo recuperarlo e con le sue lezioni riprendere ad usarlo. Scusate Io sono un tuo coetaneo e rivivo con nostalgia tante navigazioni mediterranee e oceaniche. Perdono per gli accenti, ma ho una tastiera americana
Grazie. È vero che le onde del mediterraneo possono essere peggiori, ma almeno ogni tanto o da qualche parte capita di avere marce calmo. In oceano si muove sempre. Ma è vero, man mano che imparo a usare le vele come si deve, la randa in particolare, le onde daranno meno fastidio.
Mah, vedi, questa settimana mi consegnano le vele nuove, randa e yankee. Ho sostituito il genoa con uno yankee perchè va meglio con la trinchetta. La prossima settimana alaggio e carena. Dopo farò un pò di uscite a provare le vele nuove e ottimizzare il tutto
Carissimo,di canne ne ho 4, per ogni misura di pesce. Ma, a parte che mi dispiace per il pesce, se per fisgrazia ne prendo uno quando sono Solo..sai che casino
Ciao Maurizio ti ho scritto della pesca visto le tante ore di navigazione ti aiutavano a passare il tempo ... e mangiare qualcosa di veramente fresco 😀@@maurizioferrario1949
