Buongiorno a tutti. Sono un navigatore "anziano", ho più di 70 anni e sto ancora imparando. Navigo quasi sempre da solo. E cerco di vivere in barca almeno 8 o 9 mesi all'anno. Nel gennaio 2023 ho acquistato la mia seconda barca: un Island Packet 40 del 1996. E tra luglio e ottobre l'ho portata da Anversa, dove si trovava, a Cartagena, in Spagna. Nel 2024 navigherò in Mediterraneo. Dopo? Si vedrà
Ho seguito molti dei tuoi video, mosso inizialmente dal desiderio di capire la psicologia del solitario di lungo corso, una cosa che mi ha sempre incuriosito parecchio. Mi piace il taglio rigoroso e preciso della tua comunicazione e il modo pacato e modesto con cui ti proponi. Suggerirei magari, ogni tanto, dei video più sintetici, a volte si guarda la durata, e se si è già in branda (come spesso succede) si finisce per soprassedere. È sicuro che prima o poi passerai per il Sud Sardegna, mi farà piacere conoscerti personalmente, magari in qualche bella rada ( Ho una piccola barca di 8,5 mt, ma bella e valida).
Ciao Maurizio, sabato 27 luglio ci siamo probabilmente incrociati, io venivo da Capo d’Orlando in direzione Tropea. Poi le mie tappe sono state quasi identiche alle tue (Cetraro, Acciaroli, Procida…), verso la mia meta finale che era Cala Galera. Confermo la totale assenza di vento fino al golfo di Salerno, una piatta mai vista. Posti magnifici, anche se chissà perché abbiamo sempre in testa obiettivi lontani. Al prossimo incrocio!
ciao Maurizio complimenti per i tuoi video e per la bellissima barca che hai io non so se riuscirò mai ad avere una barca così ! Ogni video sembra di navigare con te ! L'unica cosa ogni tanto fai un sorriso sei sempre serio 😊 hai la fortuna di poter navigare in questi posti bellissimi
Mah, non dipende dalla barca ma dal motore. In generale i diesel montati sulle barche a vela sono motori con basse potenze e senza turbo, girando a 1900 o 2000 giri possono andare a lungo Ti posso dire che quando ho fatto il golfo di biscaglia il mio motore ha lavorato senza interruzione per 60 ore.
Ok certo dipende dal motore e da quanto carburante si ha a disposizione. . E mi chiedevo se avendo delle scorte di carburante una barca di 50 piedi con motore a gasolio da 110 cavalli possa navigare anche per una settimana consecutiva
@@NOWAR-qb1xf secondo me si, se non si spinge il motore, ma per una barca a vela ha poco senso, prima o poi un po di vento lo troverà. Ci sono barche a motore, americane, si chiamano Nordhavn e sono dei Trawlers cioè barche dislocanti fatte per attraversare gli oceani, con autonomia di 3 o 4 mila miglia che montano motori di marca Lugger o John Deere, che loro definiscono Commercial Grade, rispetto ai nostri motori che sono Receational grade. Questi possono viaggiare per mesi senz interruzione
Ok grazie. P.s ho visto uno dei tuoi ultimi video che sei passato a roma al porto di ostia. A saperlo mi sarebbe piaciuto conoscerti di persona e offrirti un caffè ☕. Al porto. Cmq grazie di tutto e buon vento. Spero di vedere presto altri video della tua crociera verso la Grecia.
Come presentazione veramente interessantissima e utilissima. Tutto esposto in modo chiarissimo. Congratulazioni. Speriamo ora di vedere in pratica questa attraversata.
Salve Maurizio, io ho preso una barca da Corfù, da sabato 3 per una settimana, vedo che sei partito per la Grecia direzione Lefkada, noi faremo domenica Paxos e lunedì Lefkada, poi faremo Meganìsi e altre piccole isole nella zona. Spero di avere occasione di incontrarci. Buona navigazione e buon vento.
@@BarzaEngel Ciao, io ho cambiato un pò il programma. Faccio una tappa vicino a Crotone domani, starò a Gallipoli domenica e lunedì farò la traversata verso le isoleca nord di Corfu, e mi fermerò qualche giorno a Erikoussa. Se tu vai a sud non ci troviamo. I andrò a Lefkada dopo il 20 agosto
Ciao maurizio ( mi permetto con moltissimo rispetto di darti del tu) visto che ormai ti seguo da tanto tempo e mi sembra di conoscerti... sono uno di quelli che ti sta "diversamente simpatico " perché navigo a motore 😂nonostante questo seguo tutti i tuoi video perché ammiro la tua grande passione per il mare e le barche e spesso prendo anche spunti ed insegnamenti dalle tue esaustive spiegazioni. Per questo ti dico grazie. P.S. la vela mi piace pratico windsurf da quando ero piccolo e chissà un giorno mi convertiro' ma a 50 anni con solo il week end a disposizione per una mini crociera le velocità delle barche a vela non collimano con i miei tempi, partenza venerdì sera rientro lunedì mattina... Ciao e buona navigazione
Provo a dare una mia interpretazione del grafico che stai guardando, esimio collega ingegnere, dovrebbe rappresentare i valori di CAPE (Convective Available Potential Energy) che è una misura della potenziale energia convettiva disponibile nell'atmosfera. Valori elevati di CAPE indicano una maggiore instabilità atmosferica, il che può portare a temporali e condizioni meteorologiche severe. Più è alto il valore di CAPE in Joule per chilogrammo (J/kg) maggiore è l'instabilità atmosferica. Linee colorate: Ogni linea rappresenta una previsione o un modello meteorologico diverso. Quando pianifichi la tua rotta in barca a vela, è importante considerare i valori di CAPE perché: Valori bassi di CAPE (ad esempio sotto 1000 J/kg) indicano che l'atmosfera è relativamente stabile e le condizioni meteorologiche saranno probabilmente tranquille. Valori moderati di CAPE (tra 1000 e 2500 J/kg) indicano una certa instabilità che può portare a temporali moderati. Valori alti di CAPE (sopra 2500 J/kg) indicano un'alta instabilità e la possibilità di forti temporali e condizioni meteo avverse. Nel grafico che hai postato, si può vedere che i valori di CAPE aumentano significativamente in certi periodi, il che suggerisce che potresti incontrare temporali durante quei tempi. Pianificare la tua rotta tenendo conto di questi picchi di CAPE può aiutarti a evitare condizioni meteorologiche pericolose. Un caro saluto. Antonio
Buongiorno Maurizio complimenti per organizzazione crociera e barca. Volevo chiederti il nome delle due rade dove ti sei fermato a Maiorca e il Marina di Barcellona e quello in Camargue. Ti ringrazio
@@mingelli Buongiorno Claudio, a Maiorca sono stato 2 volte a Porto Colom. E una rada chiusa conpletamente ridossata, c'è un bel pasetto e un piccolo marina, oppure, meglio ci sono delle boe a cui ci si lega. Sono boe grandi e escono gli ormeggiatori a farti l'ormeggio. Li si chiama sullo stesso canale del marina. Il costo in giugno era moltobragionevole, tipo 30 euro s notte. Porto Colom si trova a metà circa della costa est. Se usi Navily, che consiglio, trovi tutti i dettagli. A Barcellona non sono andato perchè volevano 300 euro a notte. Sono andato a Port Masnou, grande marina a circa 10 miglia nord est di Barcellona. Il porto e vicino alla stazionece si va a Barcellona in treno in meno di mezz'ora. In Camarfue sono stato a Port Camargue, marina grandissimo e bellissimo
Buon giorno Maurizio, ho visionato i tuoi ultimi post tutti insieme con un pò di ritardo. L'Italia vista dal mare è molto bella e le tue immagini lo sono altrettanto. Molto interessante il tuo metodo e istruttivo. Noi stiamo risalendo verso l'Italia dopo aver subito una grossa avaria. Buon vento per le tue prossime navigazioni e a presto.
@@giuseppeiorio313 Grazie Giuseppe. Io sto andando verso Crotone, poi Gallipoli e la prossima settimana, tempo permettendo andrò versobOthoni evErikoussa, dove penso di fermarmi un pò
@@maurizioferrario1949 Ciao Maurizio, io lunedì mattina dovrei partire da Sivota Mourtos, hai visto mai che ci si incontra!!! Merlera è sulla mia rotta, me lo auguro. Lunedì ti telefono. Un caro saluto.
Ciao Maurizio, propio una bella navigazione,sapresti dirmi se è possibile effettuare la navigazione che hai intrapreso fino a qua;intendo quella mediterranea, senza toccare porti o marine,visto la tua attenta pianificazione immagino che avrai notato zone adatte allo scopo,ti ringrazio e auguro buon vento
@@diegocernettich1980 Ciao Diego , intendi Da Genova alla Sicilia o Da Cartagena tutte le 1800 miglia. Comunque in linea di massima si può navigare passando di rada in rada, fatte salve le soste necessarie per rifornimenti vari. Più tardi, quando accendo il computer ti tispondo in modo più dettagliato
Altro che noia......ottima spiegazione e non conoscevo navily x le rade....grazie!!....pensa che il 2 dovrei essere anche io a Gallipoli ed dal 3 a Leuca.....ma quest'anno solo via terra😢😢
Allora ti vedrò passare da Leuca mentre andrai in Grecia......ma cmq sarà un incontro solo rimandato..,.. Buon vento e continua ad aggiornarci con i porti e le rade
@@maurizioferrario1949.....allora lunedì mi agirerò nel porto in cerca di Gigia ....e magari riesco a salutare il mito di comandante che l'ha portata fin qui dai mari del nord atlantico.....
Bellissimi tutti i video sempre. Di questo genere sono molto molto interessanti. Appassionante l’attività di pianificazione e studio della rotta. Buon vento!
Grande Maurizio, video super. Mi porto a casa soprattutto l’utilizzo di Navily e quello schema di pianificazione della fine del video: riesci a postare una foto da vicino del diario in modo che sia più leggibile sia lo schema che gli appunti?
FICHISSIMO!!! Mi ricordi quello che facevano i "routers" alla prima Whitbread (73/74?) e poi, con una serie di ponti radio arrivavano a comunicare rotte, venti, burrasche fino nel grande Sud....... Dove ti auguro di arrivare prima o poi...... FORZA MAU che sei un drago!!!
@@francescocoaccioli1939 Grazie Francesco. Nel grande sud non so, a 75 anni non farò in tempo. Però tra un paio di anni, quando sarò più bravo vorrei cimentarmi col Nord
@@maurizioferrario1949tu hai qualche anno più di me e comprendo benissimo la necessità di pianificare ogni rotta, ogni spostamento e adottare una navigazione "comoda, intelligente e sicura". Spassionatamente: fai un ulteriore sforzo economico e sostituisci l'albero con uno con il rollaranda. Capisco che sia impegnativo, ma ridurre la randa deve essere questione di spingere un bottone e addio patimenti e preoccupazioni. Ti ricordo Joshua Slocum che, sebbene avesse venti anni meno di te, quando fece il giro del mondo, aveva come barca lo Spray, una roba galleggiante di metà '800 e forse anche precedente che, a vederla oggi, mette una gran paura. La tua Gigia, invece, va che è una bomba: ha bisogno, forse, di qualche miglioria al piano velico con lo scopo di non aver più difficoltà a condurla da solo in qualsiasi condizione meteo. Se ti piace il Nord, che Nord sia, ma non credere che sia poi tanto più semplice del Sud..... Ma.... lascia stare: io vivo di sogni....
@@francescocoaccioli1939 caro Francesco, il rolla randa no, mai. Ce l'avevo sulla barca di prima e ogni volta avevo il patema che potesse bloccarsi al momento di ritirare la vela. Sulla Gigia la presa di terzaroli e una attività che ho ormai messo a punto e lo faccio in pochi secondi, e per la seconda e terza mano senza uscire dal pozzetto. Il Nord?? Vedremo tra un paio di anni. Per ora mi godo il Mediterraneo. Anche col casino di luglio e agosto.
No non ci annoi, anzi spiegazione molto accurata e chiara. Bello sentirti spiegare, tutto quello che bisogna fare documentandosi, in modo dettagliato per affrontare in sicurezza le tappe giorno per giorno.
Sai Maurizio, io al Garda non avevo nulla da pianificare, mi bastava guardare il meteo del giorno ed ero a posto. Ciao, goditi la tua bellissima Barca! 👍👍👍 @@maurizioferrario1949
