Accuphase è uno dei pochi marchi, nel panorama HI-FI, ad essere esente da critiche. Ma sono davvero costruiti così bene? Ne parliamo con l'Ing. De Palma in questa diretta. Per acquistare: www.audiocostruzioni.com
Analisi assolutamente di parte, l'imparzialità è un altra cosa. I transistor non valgono in base al numero di "zampette", i sistemi di compensazione sono presenti anche negli altri marchi, mcintosh usa quasi tutti componenti economici a montaggio superficiale come nelle elettroniche non pregiate ed operazionali comuni. L' ESR nei condensatori può essere più basso in modelli speciali come in accuphase e non è detto che 4 elettrolitici in parallelo diano un ESR più contenuto. Tutto da verificare. Anche un comune cavo da 1,5 mmq diventa speciale...piste a doppio spessore, placcate oro oppure rinforzate da cavallotti in rame puro non contano? Componenti super selezionati e conservati sottovuoto da accuphase non significano nulla? Stimo molto l'Ingegnere ma preferisco che egli costruisca gli inverter, mentre gradirei che accuphase continuasse a costruire apparecchi perfetti e bensuonanti come sa fare da anni....non sopporto che vengano trattati con aria schifata prodotti costruiti da ditte che mirano alla perfezione da tanti anni, ognuno con la sua politica, e tutti con i loro punti di forza. Parere personale... Rispondi
Per fortuna che nel paese dei cechi.. Ci sia qualcuno che ci vede.. Non da un occhio ma ci vede benissimo!! Persona molto gentile.. Ma come dici.. Gli inverter sono un altra cosa.. E quelli giapponesi.. Non scoppiano!!
Alcuni mesi fa ho avuto modo di recarmi da Davide per un ampli usato Accuphase, l'ho personalmente confrontato con il Mac e non c'è stata storia, mia moglie stessa, abituata ad ascoltare piuttosto bene, ha confermato la scelta; dire che Accuphase ha un suono un po' graffiante e stancante, a mio avviso è quanto di più sbagliato si possa sentire, lo definirei ambrato invece; come dice giustamente Davide, se sei abituato al suono Mac è difficile probabilmente tornare indietro, ma soprattutto dare un giudizio veramente oggettivo. Posso accettare ed apprezzare la disamina tecnica che, essendo io stesso un elettronico, posso in parte, ripeto in parte, condividere; ma risulta impossibile entrare in critiche di carattere tecnico se non si è in possesso di schemi elettrici, o sncora meglio degli obiettivi che sono stati richiesti in fase di progetto. Un plauso a Davide & C. veramente per il grande impegno profuso, forse per quanto concerne il migliore suono, utilizzare una persona di buona esperienza dal punto di vista audiofilo , facendogli ascoltare "alla cieca" i vari amplificatori, avrebbe avuto un maggiore significato sonicamente parlando. Comunque nuovamente complimenti.
McIntosh ha un suono volutamente differente dalla realtà, è la stessa filosofia dei valvolari che per l'appunto cambiano ancor di più il concetto di Alta Fedeltà, introducendo delle variazioni armoniche atte a modificare il suono originario. A me non garba per nulla tale filosofia. Addirittura io non utilizzo mai nemmeno i controlli di tono. 🤷♂️👋
@@fabio3448 perfettamente d'accordo, io non li ho mai utilizzati, ho sempre messo in pratica il fatto che se ascolti bene in flat vuole dire che l'abbinata ampli/diffusori va bene; prima dell'Accuphase avevo un pre e finale ARC chiaramente a valvole che non si sposavano per niente bene con le mie Tannoy Stirling, ora invece tutto è veramente perfetto.
@@orangesystem3345 Certamente, ma ovviamente è opinabile trattandosi di gusti personali e comunque non dipendenti dalla qualità costruttiva di un apparecchio. Soprattutto quando paragoni marchi di livello e costi elevati. La differenza la fanno gli abbinamenti, l'inserimento nell'ambiente di ascolto e naturalmente la qualità della sorgente. Su questo concordo con l'ing. poiché il digitale di qualità elevata, come Qobuz/Tidal, ha raggiunto livelli veramente ragguardevoli. Personalmente utilizzo tutte le sorgenti, Vinile. Cd. Streamer di rete con Qobuz. Oltre ad un amplificatore Cuffie dedicato in classe A. Collegato all'impianto principale.
Per fare un po' di,, "sana" ironia... Ditegli all'ingegnere.... Che da Audiocostruzioni NO RUBANO nulla... insomma il marsupio può anche stare dietro la telecamera... 😂
È la prima volta che capito da queste parti. Faccio subito i complimenti a tutti. Ing. e Prof. De palma, lei è di una umiltà quasi unica. ...come? "uno, non vuol fare il professore?!" Sappi che, lei per me è più, di un professore. Contenuti; Fantastici !
Premesso che non ho mai ascoltato un McIntosh in vita mia, mentre conosco Luxman poiché ho avuto i vecchissimi, ma ancora molto considerati, L510/L530/L550 oltre ad aver ascoltato il moderno L509X con i miei attuali diffusori B&W 805 D3, e conosco benissimo Accuphase. Ho avuto E-210, C-265, DP-67, A-20V e attualmente ho DC-300, DP-90 e A-30, oltre ad aver ascoltato molto bene l'E650 di un amico. Cio' detto, mi pare che per quanto l'Ing. abbia fatto lo sforzo di essere imparziale, ha chiaramente, per sua stessa ammissione, un grande amore per il marchio americano e propende per MacIntosh, distante come suono da Accuphase, da quanto ho sempre letto. Per cio' che mi riguarda, per i i Luxman devo dire che il suono non mi ha mai convinto al 100%, sempre troppo asciutto per i miei gusti, mentre gli Accuphase hanno l'incredibile capacita' di suonare dettagliati, trasparenti, ma senza essere chirurgici. Forse la nuova produzione Accu, per motivi commerciali, vira di piu' verso il suono analitico, ma rimane sempre quella "doratura" del suono che ne ha decretato il successo. Sulle modalita' di costruzione non mi pronuncio, sono un ignorante, ma le orecchie mi funzionano e sulle possibili interferenze captabili da tutti quei fili e filetti presenti nell'Accuphase, smentisco categoricamente. Gli apparecchi Accuphase sono silenziosissimi e anche le schede phono opzionali, avute AD-50 e la nuova AD-60, sono talmente silenziose da sembrare rotte. Poi i gusti sono gusti, per carita', e ognuno ha il suo suono, tant'e' che per l'Ing. Accuphase suona "graffiante", su molti forum hi-fi c'e' chi invece gli Accuphase li ha definiti "Attufhate" (attufati😂), tanto per dire. Infine, dissento anche sulla definizione di prodotti industriali per gli Accuphase. E' una azienda minuscola che produce pochi pezzi al giorno e che fa' del controllo qualità ed affidabilità il suo fiore all'occhiello, prima di mettere in commercio il singolo pezzo di un modello, lo prendono a "schiaffoni" e solo se supera i loro rigidi standard lo mettono in commercio. Insomma, sono un fanboy di Accuphase, come l'Ing. lo e' di Macintosh e ci tenevo a aggiungere qualche commento. Comunque sempre contenuti e spunti interessanti, complimenti!
Concordo su tutto. Aggiungo, gli enormi condensatori Elna che Accuphase utilizza sono una precisa scelta progettuale e costano svariate volte di più rispetto ai piccoli in maggior numero presenti ad esempio sul Luxman. Detto questo, complimenti all'ingegnere; è comunque un vero piacere sentirlo parlare.
è solo una questione di gusti personali, il 99% di questi eccezionali componenti finisce in stanze domestiche inadeguate e piene di riverberi/riflessioni e picchi di frequenze, quindi le differenze tecniche non influiscono sul risultato finale, per non parlare delle nostre orecchie, un 40 enne in ottima salute non sente oltre i 15kHz.
@@VincentBar Quando ho venduto, con ascolto e ritiro a mano, i vari E-210, C-265 e A-20V, mentre i diversi acquirenti provavano tutte le funzionalità dell'apparecchio e con la torcia del cellulare li esaminavano accuratamente, io ero seduto tranquillo e in panciolle, perché sapevo che non ci avrebbero trovato difetti ed infatti poi li hanno comprati e se ne sono andati col sorriso sulle labbra ringraziandomi! E parliamo di elettroniche con tanti anni sul groppone, ma che avevano i canali perfettamente bilanciati, nessun rumore nel muovere il potenziometro, ecc., ecc. L'ing. questa volta si e' fatto prendere la mano dal suo amore sconfinato per i McIntosh, tant'e' che alla fine ha parlato per mezz'ora dell'integrato americano, per poi dedicare il tempo rimanente a ironizzare sulla discutibile, secondo lui, costruzione dell'E-280. Intanto, la sezione di alimentazione del McIntosh MA5300 non l'abbiamo vista, come mai?
@@VincentBar P.S. L'E-210 e' secondo me uno dei migliori integrati della serie 2xx. Peccato solo non monti le schede opzionali AD e DAC, ma per il resto ha un suono davvero suadente che non si discosta molto dai classe A della casa. E poi ha il medesimo, elevato, livello costruttivo delle serie 3xx e 4xx.
Complimenti all'ing. De Palma da un collega che non lo conosceva e che è rimasto affascinato dalla sua competenza ed esperienza. Un piacere ascoltarlo e imparare qualcosa di nuovo! Grazie!
Grazie. Finalmente. Vedere e Ascoltare qualcosa di tecnico oggettivo e inconfutabile, slegato da opinioni ovviamente soggettive e’ cio che mancava ed estremamente innovativo e ultile. Spero continuiate cosi 👍
Inconfutabile mi pare veramente usato a sproposito, anzi proprio in questo caso direi molto opinabile e poi slegato da opinioni soggettive? È esattamente quello che ha fatto esprimere tutti i suoi preconcetti su macchine diverse da quelle del marchio a cui lui è affezionato
Coraggio di dire una mare di stupidate in merito all’accuphase? Ad iniziare dal discorso su Kenwood l’unica cosa in comune sono i fondatori che si sono staccati e cambiato rotta. Tutto quello che dice sono inesattezze. Per non parlare del discorso sui cavi, sulle schede, sui condensatori. Mc ha da sempre problemi pure sui prodotti nuovi mai sentito di un Accuphase in assistenza. Entra nel merito dell’alimentazione quando quella del Mc è coperta e chiusa 😂. Dai su è uno spot per Mc anche male organizzato. Oltretutto Mc e Accu hanno lo stesso importatore Lux no e infatti non si azzarda a demolirlo più di tanto. Ma poi il suono accu graffiante? O che prima stupisce e poi stanca? Semmai il contrario, Mc stupisce e arruffiana subito e poi stufa mentre accu punta sulla dolcezza e la ricchezza armonica anche maturando nel tempo. Devo continuare? I toni che non si possono escludere sul 280? (Falso). Che gli schemi dei modelli sono tutti uguali e alla fine migliorano quasi di niente e sono solo scelte commerciali? Accuphase è “industriale”? Ma se se produce quasi a mano e molti molti meno pezzi di Mc. Continuo? La sezione dei fili interni! Ma sul serio? Evidentemente l’ing non tiene alla reputazione. Da tecnico dico che è una bella diretta per allocchi che con la “zizzania” acquisteranno Mc con due belle casse in regalo. Sono indeciso se togliergli il segui…
pare na marchetta ai 3 marchi, con predisposizione maggiore per er mcintosh; ciò detto, di inconfutabile c'è ben poco! perchè non parlate di hi-end vero? ah già, non lo fate perchè poi la gente capisce che spendendo 1/4 ha degli strumenti che suonano molto meglio dei fari blu
Puntata interessantissima, capisco meno di zero di elettronica ma è affascinante ascoltare una persona preparata che descrive le diversità di progettazione e di componentistica dei tre amplificatori. Io sono del parere che si tratti di tre bellissimi prodotti e alla scelta in fin dei conti ci si arriva in base all'emotività e a come meglio si abbinano ai diffusori che scegliamo al di là di misure all'ascolto e specifiche tecniche che ,pur quanto valide ,poi non determinano con certezza la sonorità che più ci piace nel nostro ambiente e con la catena audio connessa. Complimenti per i contenuti che portate, riuscite a farvi pubblicità creando interesse e fornendo argomentazioni ed è una cosa positiva per chi vi segue, grazie, continuate così...! Ciaooo
Complimenti ad audiocostruzioni per aver coinvolto il competente ingegnere 👍. Sono un tecnico elettronico e mi occupo per lavoro di macchinari industriali prodotti da varie aziende in tutto il mondo: è vero il metodo costruttivo americano tiene molto conto del sovradimensionamento e della qualità della componentistica, e ha un occhio di riguardo a limitare interferenze e disturbi, tuttavia le migliori prestazioni finali, che sono quello che conta, per quanto riguarda l' hi-fi le ho sempre trovate in prodotti giapponesi. Non c'è niente da fare la loro capacità (dei giapponesi )di ragionare su un progetto nell'insieme ed avendo un obiettivo di riferimento ( un certo tipo di suono, il prezzo ecc) fa si che le loro realizzazioni siano spesso dei riferimenti. Mi piacerebbe metteste un Rotel serie Michi S2 accanto ad un mcchintosh. Ho avuto la possibilità di farlo grazie ad un gentile negoziante e le mie orecchie non hanno avuto dubbi 😅
Buongiorno a tutti! Eccellente video! come sempre vi ho detto e un piacere ascoltare al ingegnere è gratificante imparare in profondità queste elettroniche! Complimenti 👏👏👏👏
E inutile.... Nonostante l evidenza.. I fanboy continuano a difendere MC! E CHIARO l unico riparatore ufficiale del brand non sputa sul lavoro.. Con accuphase sarebbe disoccupato!!!!
Macintosh accuphase luxman siamo ai vertici della costruzione. Io per esperienza mia personale ho avuto e possiedo diversi apparecchi Macintosh tra finali stato solido e valvole integrati diverse volte ho avuto problemi di rotture apparecchi mentre con accuphase mai nulla. Mia opinione personale gli accuphase sono costruiti con molta più e con dettagli meccanici più pregiati. Chiaramente mia opinioni
non tua opinione, ma verità assoluta, l'ingegneria giapponese non si può mettere in discussione, sono dei maestri assoluti e anche sul lato suono, molto più performanti in generale
L’ingegner De Palma è il Piero Angela dell’hifi: enorme conoscenza, analisi accurate ma anche molto chiare, che possono essere di grande aiuto nella scelta al momento dell’acquisto. Grazie per avercelo presentato. Proposta per il prossimo video: Analisi degli amplificatori in classe A (ad es. luxman 550axii o 590axii) parlando più dettagliatamente della loro reale capacità di pilotaggio.
Una delle puntate più interessanti. Bella l'idea del confronto tra vari modelli da parte di un vero tecnico. Spero che ce ne saranno molte altre e che diventi un appuntamento regolare. Sarebbe bello vedere confronti tra streamer diversi e diffusori diversi. Ho apprezzato anche il fatto che l'ingegnere abbia testato l'accuphase per vari giorni
@@audiocostruzioni_ grazie della prenotazione sulla potenza del Mcintosh,la scorsa puntata io sostenevo che che il 5300 ha quasi il doppio del dichiarato, ma lo sostevo perché l'ho sentito suonare confrontato con altri, e qualcuno mi ha un pò preso in giro per questa mia affermazione.
Applausi a tutti voi.... perché è veramente un piacere sentire parlare di alta fedeltà in questo modo ...bravi bravi bravi. Io vorrei chiedere al carissimo ing. se questi amplificatori, così diversi tra loro, andrebbero confrontati ascoltandoli con le stesse casse ma soprattutto, con lo stesso brano musicale.Dico questo perché secondo il mio modesto parere , certi amplificatori nati negli anni 60-70-80 usati per ascoltare generi di musica di questi ultimi anni , realizzati solo con il digitale, mi abbassa notevolmente il valore e la qualità del prodotto.Quindi per finire, è giusto affermare che per apprezzare un brano di jazz acustico anni 70-80 ( vinile o CD ) è meglio un ampli al massimo degli anni 90 che uno del 2023 ? Stessa cosa per la musica classica sinfonica? So benissimo che la scelta dei diffusori è determinante su questo discorso ma mi chiedo quanto possa incidere il modello dell'ampli .Grazie comunque se vorrete rispondere. Siete simpaticissimi , professionali, sinceri.... è davvero un piacere da seguirvi 😎👍
Complimenti !!! Solo una nota che voglio condividere con voi. Sulla base dei costi non ti aspetti di trovare in un McIntosh 9500 entrambi i connettori della sezione phono allentati e la scheda DA2 guasta. Probabilmente i controlli di qualità andrebbero migliorati.
un video tecnico è la strada unica per crescere nelle conoscenze, quindi grazie molte, al di la della polarizzazione; è un piacere ascoltare questi video. Grazie.
Mi piacerebbe che l'ingegnere analizzasse e giudicasse anche gli integrati top della Yamaha (a-s1200, 2200, 3200) i quali, ad una frazione del prezzo di Accuphase e Luxman, sembra siano costruiti con altrettanta cura e con profusione di eccellenti materiali. Sarebbe interessante capire se tanta differenza di prezzo sia conseguenza solo del blasone, dato che Yamaha è più consumer, o c'è oggettivamente della ciccia migliore sotto ai cofani di Accuphase e Luxman (per tacere di McIntosh).
Gli Yamaha sono ottimi oggetti costruiti molto bene, ma non sono costruiti in Giappone e le logiche produttive, come usa dire l'ingegnere, sono più "industriali" (cosa che in realtà Accuphase non è, o cmq lo è molto meno di McInotsh). Detto questo, gli Yamaha si possono acquistare in Italia ad un prezzo meno "gonfiato" essendo distribuiti direttamente dal produttore nel nostro Paese, ma di contro la scontistica sui listini è più bassa. Un as-3200 potremmo confrontarlo a livello di specifiche con un e-380? Quest'ultimo costerà sempre di più ma non così tanto di più (la differenza dovrebbe essere inferiore ai 2000€). Io, potendo, farei uno sforzo e punterei comunque all'Accuphase. Ma senza dimenticare che il giudice ultimo dovrebbe essere soprattutto il nostro orecchio.
È un piacere ascoltare la preparazione, la conoscenza e l'esperienza dell'Ing. De Palma soprattutto nella sua maniera di spiegarla... Grazie Audiocostruzioni e all'Ing De Palma per questi video... Continuate così... Grandi!
Io ho sostituito il Maestro Anniversary con il Luxman L 507 Z… ascoltandolo a casa per una decina di giorni assieme al Maestro Anniversary. I diffusori sono le Elac Fs 9. Ora non sono un ingegnere ma per me non c’è nessun dubbio sulla superiorità indiscutibile del Luxman. I CD sembravano totalmente diversi, se ascoltati prima con il Maestro e poi di nuovo con il Luxman. La mia compagna, che non è una esperta di Hi Fi, mi disse subito: ma stiamo ascoltando lo stesso Cd? Ho permutato immediatamente il mio ex Maestro senza alcun indugio. Questa è la mia esperienza personale. Non ho provato ne il Macintosh ne l’accuphase purtroppo!
Ing de palma santo subito 😂...grazie molte di questa bella iniziativa... Vi seguo e vorrei che questa iniziativa continuasse.. anche con altri prodotti un abbraccio a tutti 🎉
pare na marchetta ai 3 marchi, con predisposizione maggiore per er mcintosh; ciò detto, di inconfutabile c'è ben poco! perchè non parlate di hi-end vero? ah già, non lo fate perchè poi la gente capisce che spendendo 1/4 ha degli strumenti che suonano molto meglio dei fari blu
Video molto interessante e condivido gran parte dei commenti dell’Ing.De Palma. Per i miei gusti personali e a questi prezzi di listino io tra questi tre Ampli voto su Luxman e se ci fosse stato forse anche Yamaha. Pass Labs,Gryphon,Dan D’ Agostino,fanno un campionato a parte.Mio parere personale. Bravi 👍
Evidente che l'analisi è di parte. L'ingegnere che mette in discussione l'intelligenza e le capacità degli ingegneri Accuphase è il massimo. Ritornate a fare le dirette come prima rispondendo alle domande dei tanti appassionati che vi seguono, è moooolto più interessante
Bravissimo Ingegnere complimenti soprattutto per l'aspetto tecnico continuate pure così. Mi piacerebbe anche dei confronti con valvolari nostrani e stranieri. Bravo, la mia ex azienda in cui ho lavorato fino alla pensione nel 2022 come progettista elettronico, i nostri fornitori di inverter e motori sono proprio di Bologna, brava gente e competentissimi😊
Grazie all'ingegner De Palma,grandissima competenza e sincerità,è un piacere starlo ad ascoltare. Sul discorso della qualità dei semiconduttori ha perfettamente ragione,ho lavorato pet 20 anni in una azienda multinazionale del settore microelettronica(ST microelectronics di Agrate Brianza),ed è propio vero che i chip che escono da un unico wafer di silicio vanno selezionati,si chiama "resa elettrica" del prodotto finit. Per realizzare un chip finito ci vuole circa 1 mese di lavorazione costosissima in ambiente sterile e a temperatura e ventilazione controllata, indossando tute protettive a bassissimo impatto di polverositá. Sono particolari costruttivi che molti audiofili non sanno,e le solo le migliori elettroniche poi usano questi chip ultraselezionati ed ovviamente costosi.
Qualcuno ha toccato l argomento alimentazione? No! Chissà perché.... La limitata corrente che possiedono i meravigliosi MC è nota... Per trovare un toroidale devi aprire 1.25kw. Fino ai MC 611 vengono montati alimentatori tradizionali che per erogare la stessa corrente dei toroidali ci vorrebbe lo spazio di tutta la macchina.
Ciao Davide, perché McIntosh nel 5300 non usa i trasformatori d’uscita? E qual’e la differenza con un McIntosh provvisto di trasformatori d’uscita?? Grazie mille
Complimenti a tutti e all' Ing. Sarebbe interessante una disamina sui DAC dal lato tecnico. Magari su DAC di fascia media e non solo su prodotti top di gamma.
Ciao ragazzi e cmplimenti a voi a all'Ing. De Palma. Avete sicuramente trovato un'altra serie di appuntamenti molto interessanti che vi rendono, ancora una volta, unici!!!! Mi auguro che questi appuntamenti possando continuare a lungo e disamine anche per altri marchi, sarebbe interessante sapere da lui quali dovrebbero essere le caratteristiche per un buon amplificatore e che ne pensa dei costruttori italiani (se li conoscenello specifico). In bocca al lupo e complimenti ancora.
Innanzitutto complimenti per la vostra eccezionale professionalita la diretta è come una birra fresca in estate ...godibile .. tecnica..e insomma complimenti ancora Siete molto invitati e questo mi fa sorridere visto che un vostro collega del settore...quello che fa i video su RU-vid solo per contestarvi ..penso abbiate capito chi mi ha risposto dicendomi che quando avrò i soldi per comprarmi un naim allora potremo discutere...io avevo solo detto che invece di perdere tempo a rosicare magari era meglio spiegare e proporre i suoi prodotti per solleticare la nostra passione Comunque ancora complimenti a voi e all ingegnere
Sono un elettronico di nascita ma faccio tutt'altro lavoro , dopo tanti tanti anni che non sentivo parlare di dettagli mi sono veramente emozionato, l'ing. De Palma è fantastico, persona che sa trasmettere con semplicità concetti ben difficili... magari in futuro potrò permettermi questi amplificatori ma devo dire che ti fa veramente venir voglia di acquistarli subito.
davvero buffo sentir parlare di Mcintosh come fosse un amplificatore di riferimento qualitativo quando in realtà è da tutti gli audiofili considerato il peggior prodotto industriale che risponde solo a criteri commerciali tanto è vero che lo si trova quasi esclusivamente nelle case di chi di alta fedeltà non ci capisce una mazza ma ha il mito degli occhioni blu arrivato dagli anni 60 quando McIntosh era tutt'altro marchio
Meno male che sempre piu appassionati capiscano il blasone che circonda i meravigliosi MC..purtroppo sono sempre pochi..nessuno vuole denigrare questo prodotto ma sicuramente non va collocato sull olimpo.. con altri prodotti di tutt altro valore.vogliamo parlare di controllo qualita.....meglio di no!!!!
Gli MC non li voglio neanche regalati,affidabilità ma anche il suono molto lontani dai vecchi fasti,Accuphase altra categoria in qualità sonica e affidabilita'!!!
Complimenti! Davvero molto interessante. Prossimi interventi dell'Ing. de Palma? Considerato che avete chiesto di darVi qualche suggerimento, mi permetto di scriverVi le mie 3 idee. 1) Diffusori: Confronto tra TANNOY, Sonus Faber e JBL. 2) Amplificatori VALVOLARI: Confronto tra 3 Valvolari di buon livello 3) Confronto: Amplificatori Valvolari Vs Transistor. - A mio modesto parere questi "confronti", trattati da punto di vista tecnico/ingegneristico, sarebbero un ulteriore contributo alla conoscenza, inoltre, credo che troverebbero un ampio interesse tra il pubblico. Grazie a Voi e all'Ingegnere.
L'ingegner de palma e talmente bravo come spiega che lo fa capire anche a un bambino quello che vuole dire i miei complimenti per la sua capacità e semplicità ho visto e ascoltato il video in cufia mi sembrava di vederlo all'opera talmente era preciso nelle parole io che di elettroniche le ho solo ascoltate e non capisco una mazza tecnicamente ma l'ingegnere mi ha fatto capire quello che avrei voluto sapere tanti anni fa sinora i video di audiocostruzioni mi affascinano sempre un saluto alla prossima
I complimenti sono superflui !! Ottima iniziativa. Davide, si potrebbe fare una disanima anche su apparecchi entry level degli anni 80 e 90, in modo di evitare come hai detto tu la concorrenza sul prezzo di vendita, in quanto apparecchi non più prodotti . Continuate cosi !! Saluti.
Ottimo format questo insieme all'ing. De Palma. Seguo questi vostri video con estrema attenzione e interesse, davvero complimenti. L'ingegnere riesce a trasmettere con competenza concetti anche a chi, come me, è distante da studi tecnico-scientifici. Mi piacerebbe, se fosse possibile, assistere a una puntata in cui venissero affrontati i pro e i contro dei vari tipi di classi A, AB, D... Grazie mille a tutti voi, un saluto grande.
Complimentissimi per la trattazione razionale e tecnica dell'ing. Per i prossimi contenuti propongo l'analisi circuitale e della controreazione e della sua influenza sul suono.
Ottimo video. Come detto mi aspetterei che i detrattori della vs disamina portassero altri video al loro supporto… e non solo commenti e chiacchiere. L’ing ha dato una sua chiave di lettura tecnica, ce ne potrebbero essere altre altrettanto valide, avanti gente avanti …. Solo spostandosi dalla fuffa al concreto questo mondo può progredire.
non sono d'accordo con il simpatico ingegnere: non vedo perché dovrei pagare per qualcosa che non uso (ingressi digitali, scheda phono ecc.). tra l'altro quello che non c'è non si rompe...
Disamina parziale totalmente a favore di mcintosh, definire la fabbrica Accuphase "quella la'" mi sembra veramente irriguardoso. Mi aspettavo più equilibrio, non è che forse si deve piazzare mcintosh?
Grazie per la splendida e interessante lezione!!! Direi che lo staff adesso è al completo, abbiamo un rivenditore appassionato, un tecnico preparatissimo e sopra le parti ed un Ruffoni hard rock !!!Aspettiamo la prossima puntata!!!🎉🎉🎉
Sempre interessante ascoltare l’Ing. De Palma. Sarebbe interessante sapere dall’ingegnere la differenza tra i vari trasformatori toroidali e lamellari. Che differenze c’è dal punto di vista elettronico e dal punto di visto del suono. Perché alcune aziende (come Luxman) usano esclusivamente solo quelli lamellari tradizionali ed altre aziende invece usano i toroidali?
One point I can make: Toroidal transformers use a bifilar winding technique and no metal core so they have a lower stray magnetic field and are somewhat more efficient and are smaller. Unfortunately, a toroid is also much more effective at transferring high frequency noise from the AC power line into the power supply. An EI transformer, however, has neither of these features and transmits much lower levels of AC line noise into the power supply. Also, EI transformers tend to run cooler because of the metal laminated core acting as a heatsink, and in the case of the Luxman, wide open windings.
Minuto 7:00 : la soluzione meccanica, le schermature, le separazioni dei vari circuiti influiscono sui dati misurati, in riferimento al rapporto SN ed all'immunità ai disturbi. Se una azienda adotta soluzioni differenti rispetto ad un altra dipende poi i dati di misura finali quali sono. Dire a priori che una soluzione adottata da una azienda sia meglio rispetto ad un'altra senza poi dimostrare nelle misure il reale vantaggio di una soluzione adottata rispetto all'altra non ha valore tecnico. Minuto 10:11 : i transistor Thermal Trak di ON hanno il vantaggio di non richiedere un tempo di preriscaldamento dell'apparecchio e di portare immediatamente la corrente di bias al valore corretto. Vantaggio non certo fantascientifico rispetto al sistema con corrente di bias regolata da un transistor termicamente collegato al dissipatore. Cioè, si tratta di una scelta progettuale, che non ha nulla a che vedere con le caratteristiche tecniche finali o di affidabilità dell'apparecchio. Minuto 12:09 : la corrente massima di un singolo transistor è un parametro ininfluente se riferito a se stesso, dipende da quanti ne sono connessi in parallelo e da quanto sono efficaci i sistemi di limitazione dinamica della corrente erogata, se presenti. Minuto 16:00 : prima dice che nell'Accuphase ci sono troppi elettrolitici, poi nota che nel Luxman ci sono più condensatori di potenza che nell'Accuphase. Nel McIntosh invece non si sa perché non sanno come aprirlo. L'unica osservazione possibile sui condensatori elettrolitici è che meno ce ne sono e meglio è, in quanto sono l'unico componente elettronico che realmente si deteriora nel tempo. Minuto 18:15 : il condensatore elettrolitico è instabile? Non ha nessun fondamento tecnico. Salvo l'invecchiamento nel tempo che tende a far diminuire il loro valore. Minuto 24:00 : insiste con la separazione fisica, nessun fondamento che nell'Accuphase la vicinanza dei circuiti si rifletta in una minore immunità ai disturbi o in un peggior SN. O fai le misure o stai zitto. Se non ricordo male, oltretutto, l'Accuphase in questione dichiara un maggiore SNR rispetto al McIntosh. Minuto 26:00 : la velocità di propagazione di un segnale elettrico nel rame va da circa il 60% al 90% (nei migliori cavi coassiali) della velocità della luce. Insiste nell'immunità ai disturbi minore, per il fatto della maggior quantità di connessioni. Senza misure comparative tra un apparecchio e l'altro sono affermazioni senza senso. L'inconveniente reale di una maggiore quantità di interconnessioni è invece relativo alle possibili ossidazioni dei contatti nel tempo e quindi a possibili falsi contatti nelle interconnessioni dopo decenni. Minuto 36:40 : i prodotti Luxman ed Accuphase hanno una "equalizzazione interna", se non lo si dimostra con una prova all'analizzatore di spettro è solo diffamazione. Minuto 37:00 : qualsiasi amplificatore ben fatto deve avere una risposta in frequenza lineare su qualsiasi diffusore, e tutti i produttori si sforzano per quello. Poi ci sono quelli che ci riescono meglio di altri. Minuto 40:50 : "schede proprietarie". Tutti i circuiti presenti in qualsiasi apparecchio sono "schede proprietarie", cioè progettate e realizzate dall'azienda per lo specifico compito. Se fossero "schede non proprietarie" sarebbero in libera vendita e tutti le potrebbero adottare. Quindi affermazione senza senso. Minuto 44:00 : se un diffusore audio od una elettronica audio fossero stufette elettriche si potrebbe parlare di potenza media. Purtroppo sia i diffusori che le elettroniche devono trasferire i segnali con minime cadute di tensione anche sulle creste, quindi le sezioni si dimensionano sulle massime correnti di cresta anche se l'evento si presenta per un solo secondo all'anno, perché quel transiente va riprodotto con la massima correttezza possibile. Quindi le sezioni dei cavi nell'hifi sono relativi alle massime correnti impulsive di cresta, e su quei valori vanno calcolate le sezioni per avere il miglior trasferimento di segnale, non certo dimensionati sulla corrente media come fosse una stufetta od un inverter trifase ... Minuto 45:00 : RMS è il valore quadratico medio, un ingegnere dovrebbe esprimersi correttamente. Minuto 51:00 : anziché dare per scontato che Luxman affermi cose sulla retroazione senza senso, provi a documentarsi su cosa si basano le loro affermazioni, detto così sottende che siano balle. Per finire. In Italia la pubblicità comparativa è possibile : "la pubblicità comparativa è lecita se non causa discredito o discriminazione degli altrui prodotti o servizi e se il confronto tra prodotti è effettuato in modo oggettivo con riferimento alle caratteristiche essenziali." Quindi, se le affermazioni di questo signore fossero supportate da misure tecniche volte a dimostrare le sue affermazioni, riguardo la migliore immunità, la presenza di "equalizzazioni" nascoste negli apparecchi, la maggiore potenza supportata da transistor più "potenti", forse potrebbe stare in piedi. Fatta in questo modo e con queste affermazioni da bar la vedo invece fonte di rogne.
Complimenti per il coraggio e per aver permesso l’analisi di 3 brand così particolari. Sicuramente l’Ing é di parte e lo ha candidamente ammesso ma non lo vedo come un problema alla fine quelli che conta in questo campo é la prova di ascolto. Qualche appunto mi permetto di farlo, se non erro l’alluminio é migliore del ferro per le schermature EMI. Mi permetto inoltre un consiglio, attenzione a come maneggiate i card aperti (i moduli accuphase)e come toccate le elettroniche aperte. Le cariche elettrostatiche sono sempre un’insidia e si rischia di accorciare la vita dei componenti. Si è parlato pochissimo del luxman e del suono che producono tutti e tre. Sapevo che accuphase aveva un suono più morbido e musicale (sempre da un vostro video) invece qui sembra il contrario. Bisogna comunque sentirli con le proprie orecchie. A parte questo complimenti ancora per la bella iniziativa.
Complimenti ancora, ho rivisto 2 volte il video dopo la diretta ed emerge la vs passione. Cosa non scontata esporsi come fate voi aprire gli apparecchi, analizzarne i componenti. Sarebbe gradito un confronto con gli apparecchi di scuola americana come i PASS LAB oppure i MARK LEVINSON per valutare il dimensionamento degli stadi di alimentazione e gli schemi di amplificazione.
Ciao e sempre complimenti.... Volevo chiederti... Ho dei diffusori indiana line dj 310. Ad oggi in Fosi audio E10, vorrei fare un salto con un Behringer mk750 oppure behringer A800, usando il DAC come PRE.. MI CONSIGLI... COSA E COSA NE PENSI..... GRAZIE ATT3. GIUSEPPE
Ma che bello ascoltare un uomo così sereno e competente. La capacità di rendere semplici le cose che semplici non sono è privilegio di pochi. Complimenti. Sono passato da qualche anno ad Accuphase dopo aver avuto McIntosh, Gryphon, Audioanalogue etc. Sono molto contento del suo suono ma penso che questo faccia parte dei gusti personali e prescinda dalle considerazioni di carattere tecnico. A quando il prossimo video?
Mi piace molto la vostra passione. Tuttavia le considerazioni dell’amico ingegnere tengono conto di caratteristiche veramente marginali che poco hanno a che fare con le caratteristiche e qualità sonore dell’apparecchio. Quello che conta è il progetto e la messa a punto. Poi viene la componentistica e dopo ancora la costruzione . Poi è anche vero che io sono della scuola che meno roba c ‘è e meno pericolo c’è che suona male…stessa cosa per i Watt. Va anche detto che solo due transistor come finali a canale e 100 watt di uscita siamo a tonnellate di controreazione ( molto probabilmente) che con le misure di audio review vanno alla grande ma con la naturalezza del suono fanno a pugni.
Il punto di vista dell'ingegnere De Palma è quanto di più oggettivo abbia io sentito nel campo dell'elettronica in generale e dell'audio. Avrei una domanda per lui: Cosa ne pensa dei Sugden inglesi ed in particolare del 23 w A21? Mi è capitato di dover sostituire in tale apparato i condensatori di alimentazione . L'apparecchio non è mio e mi sono fatto una mia opinione, vorrei se possibile sentire la sua. Saluti
Ragazzi .. saranno 3 anni che seguo il vostro canale.. saranno 2 anni e ¾ che ho deciso che verrò a trovarvi per trovare le casse giuste per il mio impianto, e non mi interessa se ci sono 500 km fra andata e ritorno.. le comprerò solo da voi. Dopo queste dirette con l'Ingegnere -con la I maiuscola - mi si crea un problema.. adesso devo per forza venire a trovarvi.. È veramente bravo. Complimenti . Queste dirette non possono che dimostrare ancora di più che cos'è Audiocostruzioni. Complimenti a tutti!
Complimenti all'ing. De Palma! Bravissimo, anche polarizzato ;-) Posso fare una richiesta? Potete presentare i Rotel Michi e i Musical Fidelity top di gamma? Grazie!
Ci aggiungo che l'ing. De Palma ha un'ottima occasione per presentare il Musical Fidelity Nu-Vista M3 in vendita, che con i suoi nuvistori, può essere una bella occasione di divulgazione!
Visto che l'ingegnere ha strenuamente difeso Yamaha, una bella disamina dello A-S3200 ci sterebbe bene ... magari paragonato ad un pari prezzo di una prestigiosa marca inglese ... tipo Naim ..
Siete riusciti a farmi interessare all'elettronica. Non solo all' hi-fi. All'elettronica!!! Incredible. Grande Ing. De Palma. Ma per sentirli suonare dal vivo, per esempio una decina di amplificatori diversi - si organizzano mai dei workshop dal vivo? Io pagherei volentieri per un workshop del genere prima di spendere una fortuna su un prodotto individuale.
Interessante l'approccio senza filtri, benché chiaramente di parte, ma è ovvio che ognuno abbia le proprie preferenze, a maggior ragione se ci si basa su dati oggettivi. Però resta il dubbio del perché (pressoché) chiunque di fronte a quelle macchine, dopo un ascolto, avrebbe preso un accuphase, tasche permettendo.
Sono dell idea che gli ingegneri che hanno progettato questi ampli darebbero dei motivi validi alle loro scelte costruttive, non penso che 10 cm in più o meno da una scheda all'altra possano dare le problematiche descritte , stiamo parlando di bassa frequenza ricordiamocelo.
Filippo complimenti interessantissimo, sarebbe stato bello insieme a quei 3 aver messo un vintage di 40 anni fa, tra quelli della vs collezione mi viene in mente un ampli urushi. Cosi l ingegnere ci spiega cosa è cambiato se in meglio o in peggio a livello di qualità/prezzo
