Per salire in cima all'Adamello abbiamo lasciato l'auto in località Ponte del Guat, e si prosegue lungo una stradina sterrata che in meno di 5' di cammino ci porta al rifugio Premassone. Si continua ancora per qualche centinaio di metri su strada larga e poi per sentiero 23 si sale al rifugio Gnutti. Le "scale del Miller" sono dei gradoni a zig zag che ripidamente e rapidamente ci fanno guadagnare quota. In circa un'ora e venti si giunge al rifugio Gnutti, 2166 m (600 D+). Dal rifugio seguire ancora il sentiero 23, sempre ben segnalato da numerosi bolli, fino all'attacco della via ferrata Terzulli. La via ferrata Terzulli è attrezzata con delle catene nei punti più esposti e più difficoltosi della salita, in mezz'ora dall'attacco si giunge al Passo dell'Adamello. Dal Passo teniamo la SX e saliamo per le roccette fino alla fine del ghiacciaio, dove le tracce si ricongiungono. In circa un'ora per gradoni di roccia e sfaciumi si arriva in cima all'Adamello.
A/R: 9 ore (questo è il nostro tempo ed è solo indicativo, ognuno ha il suo passo) - 21,5 km
DISLIVELLO: 2000 D+
DIFFICOLTA': MEDIO-FACILE, la salita non ha grandi difficoltà tecniche e l'esposizione non è mai eccessiva. Se si vuole fare in giornata bisogna tenere conto dello sviluppo, da fare solo se si è allenati altrimenti meglio spezzare la salita in 2 giorni.
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14 окт 2024
