Addio Google... Ho trovato DI MEGLIO 

Personalmente però per come è sviluppata ora è un software che è più adatto ai professionisti che alla gente comune. Non è comunque male però.

ma se sapete i punti uno dopo l'altro perchè non ve le fate da soli le guide?

@@mariotubelecce perché magari sono punti teorici, ed in pratica apprezzi la concretezza delle nozioni tecniche di Moreno? Tanto per dirne una, va.

Mi accodo alla richiesta, grazie!

Per quanto riguarda lo share, c'è anche il log degli utenti che scaricano i file o li aprono, ad esempio? Per avere una traccia di chi entra a leggere i file

Stesso dubbio. All'inizio parla di failure hw non protette da contratto, però per una soluzione self hosting bisogna prevedere come minimo un livello di ridondanza off-site (Cloud? Casa di amici/parenti? Com'è la qualità della connessione?). Io avevo pensato di sostituire drive, ma i costi dello storage per un'istanza NextCloud su Cloud provider a caso mi sembrano parecchio più alti dei 20 o 30€ che pago all'anno per 100GB. (In più su smartphone Android avrei dieci app duplicate)

Lol non sono d'accordo, ma non ti posso dire i 1001 modi per rendere sicuro il tutto. ti posso solo dire che te la cavi con un raid 5spare 6 TB di dati su 4 dischi circa 600-800 Euro se conti anche gruppo di continuita' e Nas.

@@perronemirko google e' comunque migliore. Cosa succede se va a fuoco la casa? poco probabile? sempre piu' probabile che accada a google

@@lolno1000 se dovesse andare a fuoco casa mia averi ben altri problemi a cui pensare piuttosto che a dei dati non credi ?

@@perronemirko avresti un problema aggiuntivo. A seconda di quanto costino i dati che hai (1k euro, 20k etc) perdi soldi in piu. Nascondere problemi sotto problemi più grossi non è una cosa molto intelligente

@@perronemirko sei in errore, il raid di per sé non ti preserva dalla corruzione dei dati..

Good catch 👍

Prossimo passo addio InkScape?

Da quel che so io , puoi fare qualcosa su macchina virtuale, e poi esporti il file immagine della VM

ciao bello, per quel problema li la soluzione c'e' e si chiama DOCKER :) io comunque -non mi offendere- dopo 15 anni di server linux sono passato a macos, con un mac mini usato hai timemachine che e' la miglior soluzione che esiste per i backup. Rimettere su un server puo' essere una vera rottura di palle, pure i raspberry fanno cacare perche' la microsd si corrompe sempre... insomma parlo per esperienza.

@@mecojoni90 Di certo per i backup non usi la micro-sd e comunque, ci sono decine di tecniche per evitarne la corruzione, basta studiare un po' :D

@@XSparterKnowledge quali? sono onestamente curioso

secondo me la migliore configurazione prevede per far girare nextcloud una vm piccola che puoi backuppare in 5 minuti, per i dati legati ai file che nextcloud salva e' basta che gli fai un mountpoint su un nas di cui fai un rsync da qualche altra parte ed il gioco e' fatto.

Interessa anche a me grazie

seguo

Mi associo

seguo (metterei due hdd in raid1)

Per prima cosa dovresti buttar giù due "specifiche" per capire cosa usare, almeno in termini di spesa e di spazio (di memorizzazione e ingombro fisico). Sui raspberry a volte rimango perplesso, sopratutto dopo aver visto project TinyMiniMicro su servethehome. Vado a braccio, SSD + rPI arriverai a spendere 150-200€ compreso tutto. Un NAS casalingo a meno di non ricorrere a ebay dipende... sempre a braccio, 500€ partono escludendo i dischi (pensando di seguire i requisiti per truenas, con scheda madre con IPMI perché è comodo). Poi però fai quel che ti pare, i dischi li scegli come vuoi e puoi usare il sistema operativo che preferisci (la tua distribuzione preferita o roba tipo TrueNAS, ...). Invece del raid classico usi ZFS o BTRFS, puoi scegliere se comprare un paio di dischi o se spendere e fare un array di 4-6 dischi (raidz, raidz2, "simili" a raid 5 o 6). In termini di affidabilità (tralascio la premessa di Moreno, è vero il contrario), meglio il controller sata su una scheda madre rispetto ad adattatori sata-usb (vado a senso, ma aspetto qualcuno con i dati per smentirmi). Se hai un vecchio pc decente da parte, forse lo puoi riciclare come NAS. In termini di durata, il NAS casalingo lo puoi espandere più facilmente mano mano che lo riempi, magari dopo aver finito i connettori sata sulla scheda madre compri un'adattatore SAS usato su ebay e continui a comprare dischi, o se puoi gli aumenti la ram (se mai diventasse necessario), almeno dieci anni lo fai durare. Soluzione già pronta stile synology fai prima, però è meno flessibile, paghi la comodità. Come vedi, sono due (tre) soluzioni profondamente diverse.

Il rischio più grosso non è tanto un rischio di privacy, ma che il provider che ti fornisce il servizio, per qualche motivo, ti sbatta fuori. È già successo a diverse persone per esempio di perdere il proprio account Gmail (e quindi tutto ciò che vi era collegato: drive, foto, accesso a vari siti, ecc) da un giorno all'altro, letteralmente senza preavviso, perché magari avevano detto o fatto qualcosa che a Google non andava bene. Il punto è molto semplice... finché i tuoi dati sono in mano tua... SONO in mano tua. Quando li dai in mano a qualcun altro, quello può anche disfarsene e dirti "spiacente, da oggi in avanti i miei servizi non sono più a tua disposizione"... congratulazioni... hai appena perso 20 anni di fotografie e documenti... e tu a quel punto che fai? Non puoi letteralmente farci nulla, accettando i loro Terms of Service hai anche accettato che ti possano sbattere fuori senza preavviso e per qualunque motivo essi ritengano di farlo. Senza contare che se i tuoi dati sono in mano tua, sei tu che li proteggi (per esempio cifrando il disco che li contiene) e se un giorno qualcuno (ad esempio le FDO) viene a bussare alla tua porta e pretende di accedervi, tu puoi sempre decidere di dargli picche... ma se per esempio le forze dell'ordine chiedono a Google di dargli pieno accesso ai tuoi dati, stai sicuro che glie lo daranno senza tante storie, e senza nemmeno avvertirti. Nel caso di una visita delle FDO tu hai il DIRITTO a non auto-incriminarti (per esempio non fornendo password), ma un'azienda che ha i tuoi dati questo diritto non ce l'ha e se riceve un ordine da un giudice DEVE fare quello che gli viene comandato. Ora, puoi pensare che stia esagerando, perché mai le FDO dovrebbero interessarsi a te? È esattamente quello che pensavano pure gli ebrei ad inizio 1900 quando nessuno pensava che fossero dei criminali... proprio poco prima che al governo arrivasse Hitler e rendesse illegale la loro stessa esistenza... un giorno erano cittadini liberi e rispettosi della legge... il giorno dopo erano i peggiori criminali sulla faccia della terra... e sappiamo tutti come è andata a finire. I tuoi dati sono e devono rimanere privati e sono e devono rimanere in mano tua. I servizi di Cloud (non solo quelli di Google) sono molto utili e comodi... ma sono anche rischiosi sotto svariati punti di vista. Affida al cloud ciò che puoi permetterti di perdere e far diventare pubblico... tutto ciò che non puoi permetterti di perdere e che vuoi rimanga privato tientelo per te e impara a gestirlo in sicurezza.

E con un piano a pagamento di Google godi comunque di una privacy policy dedicata sui dati diversa dai piani gratuiti. In sostanza sono tenuti riservati.

@@AlessioFurlan in ogni caso sti sistemi tipo google ecc han chiavi di decriptazione....

Ognuno fa i suoi conti, ma ormai una vps costa una segata e mantiene policy decisamente migliori di Google, almeno nella versione gratuita che usa la maggioranza degli utenti

@@ziriuz84 beh, beh...

Poi ognuno se la racconta come vuole per giustificare le proprie scelte.

Secondo me saresti una miniera di spunti interessanti, invece. Magari qualche approccio potrebbe essere considerato delirante dai più, ma sia mai che c'è quell'alternativa (sparo a caso) al solito GMail che può rivelarsi interessante e spingere qualcuno a fare come te, almeno per quella singola alternativa.

Parla pure ❤️

Lunedì pubblico un video sul mio rimpiazzo di Google foto 😎

esattamente. ad internet non è proprio necessario, solo se vuoi accedere ai tuoi dati al di fuori di casa tua. Ma devi sbatterti per rendere sicuro l'accesso quando sei all'esterno

Lo trovi nel repo synocommunity :)

Dipende da che dischi compri, il Cloud sei tu con nextcloud..

tutto vero ma occhio xkè gli account "tanto al kg" non hanno la replica geografica

Dipende da che dischi compri.

non ti sfugge nulla, hai centrato invece il senso. a parte la worst practice di esporre un nas su internet, chiunque abbia un synology - a meno che non sia un modello di 10 anni fa - non ha assolutamente bisogno di una soluzione simile, perche' ce l'ha gia' ed anche piu' completa.

@@swipswop Anche a me è sembrato ci fosse già tutto (o quantomeno le parti trattate, magari con aggiunta di qualche estensione/app), ma nel dubbio ho chiesto, tante volte ci fossero delle “sfumature” che ignoro. Grazie della risposta

Archlinux

Meglio ancora soluzioni come Cryptomator che gestiscono tutto trasparentemente!

@@morrolinux mi vedo qualcosa a riguardo sul tuo canale, grazie

Se ti riferisci a drive, fai prima a scaricarli sul PC e caricarli su nextcloud :) Nextcloud non è che sia difficile da usare, ma è necessario seguire pedissequamente la guida sul loro sito per metterlo in sicurezza in caso lo si voglia esporre pubblicamente (per raggiungerlo dall'esterno) e aggiungerei anche avere una strategia di backup (dato che nel video l'avevo dato per scontato) altrimenti i dati non sono veramente "al sicuro" da fallimenti hardware. Per il backup.. farò un video a riguardo prossimamente, perché è meno banale di quanto sembra.

@@morrolinux si come dici tu. Grazie. chi è proprietario? Il nipote di Google? O dello zio di Cancelli?

@@donalfredoconforti2185 Il proprietario sei tu, NextCloud è open source e i dati risiedono fisicamente sul computer su cui lo installi

Arch Linux

Probabilmente è un problema di permessi

Seafile meglio anche dal punto di vista della sicurezza, vista la possibilità di criptare i file server side e decriptarli client side. Però manca praticamente tutto l'ecosistema di app, a parte l'upload foto e poco più

soffre di falle di sicurezza dovuto al suo "design"?

@@michelepiocurci7924 non ho capito? Quale design?

Si ma è proprietà di synology.... nextcloud è migrabile al 100% su qualsiasi ferro.

@@video040 chiaro

AHAHAHAH WTF non capisco come sia potuto succedere, comunque grazie per la segnalazione! ho sistemato :)

Questa, ma lubrificata: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-z9fgYTo4Ttc.html

A dire il vero non mi pare di aver suggerito che sia più probabile perdere dati coi data center di Google, ho solo detto che non è Impossible che succeda (di datacenter che vanno a fuoco ne abbiamo visti) e non ci sono garanzie da contratto (almeno nel piano gratuito).

Sarebbe potuto andare peggio: avrei potuto dire "oh sì, posso tirarlo per farlo più lungo" 😂

Idealmente vorresti mantenere almeno due repliche in due posti diffidenti, magari il NAS in casa e un VPS a noleggio. Indagherò sulle strategie di replicazione attuabili

Fa ridere il fatto che siamo passati da Microsoft a Google, mi chiedo chi sarà la prossima corp da abbandonare?

Connessione Nattata con Fastweb? Perché in quel caso ti basta richiedere un ip pubblico ed è gratuito. E poi accedi dall'esterno e configuri il tuo router di casa per instradare verso server interno... Se non è fastweb dovresti verificare con il tuo provider :)

@@MarcoPenitenti purtroppo no. Proverò a contattare windtre

Non potrebbe essere dovuto ad un disco non di ultima generazione? Non ci sono validi motivi software per un upload molto lento..

Interessante, mi sai indicare una guida sul come? i'm noob

È possibile fare chiamate di gruppo con altri utenti iscritti al server NextCloud tramite NextCloud talk