La privacy? Un concetto obsoleto. 

a tuo avviso quanto è sicuro il gestore password integrato di Mozilla?

​@@GioJonnhyKnon sono sicuro, ho preferito usare bitwarden.

@@morrolinux non sono sicuro è da intendersi come "non mi pronuncio con sicurezza" o come "non sono sicuro ad usare la piattaforma"?

​@@GioJonnhyKavevo letto che in caso di un attacco offline, l'algoritmo usato per proteggere le password sarebbe poco resistente agli attacchi a forza bruta con la GPU e mi sono orientato su Bitwarden senza approfondire oltre.

Sarebbe interessante andare a vedere i dati su quali accedono le app delle banche, ora che è obbligatorio usarle per accedere al conto online. Ovviamente è solo per la nostra sicurezza e privacy.

Detto questo in un paese dove tra i programmi più seguiti è "il grande fratello" è simili, ovvero farsi i caz... degli altri in diretta tv e gli RU-vidr più seguiti sono quelli più frivoli in assoluto ci si meraviglia che gli imprenditori sfruttino queste debolezze? Pur di invadere la privacy di chiunque a suo tempo siamo corsi a fare l'abbonamento ( e in pratica fatto nascere una tv satellitare che aveva quell'unico programma ) che si chiamava STREAM, perchè ci si meraviglia se questa forma mentis qualcuno la applica al business?

​@@liviopenta6739 quello vale per tutti i paesi ed è, comunque, semplicemente lo sfruttare una tendenza naturale dell'umano. Il fatto che io voglia la privacy a prescindere e nessuno dovrebbe questionarlo ma, a causa degli idioti che "non ho niente da nascondere", venga svenduto anche il mio diritto è il vero problema

@@E_Proxy Quindi secondo te la tendenza dell'umano sarebbe volersi fare i fatti degli altri ( esempio grande fratello ) ma nessuno deve controllare i tuoi? Interessante. E comunque come ha scritto @stuckDuck chiunque ha un minimo d'intelligenza sa che qualunque servizio che si usa ha un costo, dalla mail gratuita a servizi come google maps, viamichelin ecc ecc che non è gratuito, semplicemente lo paghiamo ma non in valuta

@@liviopenta6739 "interessante" se ti manca la comprensione di base del testo e non capisci quello che ho scritto, sì. Eviterei di provare a fare l'arguto coi "gotcha" se incapace di interpretare un testo breve

@@E_Proxy beh sai, noi esseri poco "studiati" non comprendiamo il motivo per cui tu puoi sfruttare qualcosa ammantato dalla parola "gratuito" pensando che lo sia veramente. Mai provato a lavorare senza nessuna retribuzione? perchè mai dovrebbero farlo a Mountain View? lo dico dietro il suggerimento di un amico... quelli come te che pensano di sfruttare "gratuitamente" il lavoro altrui e poi si lamentano vengono definiti ipocrati, ma me lo ha detto uno che ha studiato come te, io non ci sarei arrivato

Edward Snowden docet ♥️

Soprattutto non si capisce perché si dovrebbe dare fiducia assoluta ai "controllori" (governi, multinazionali tech ecc.) neanche fossero i nostri genitori.

Dopo questa frase, ti citerò come un mio amico appassionato d4ella saga di Dune

Magari sei sordomuto e quindi non hai niente di cui aver paura

Ma infatti il diritto di parola non esiste in Italia e andrà sempre peggio, prima o poi il ddl dezan passerà.

Mi associo a @gregluv6493

Io l'ho condiviso col mondo ma nessuno tra quelli che potremmo categorizzare come "utenti comuni" lo ha visto. Fa capire quanto a nessuno importi della privacy.

concordo

In Italia vige una regola: se la gente ci può anche minimamente guadagnare, allora va bene tutto. Insomma: con i bonus attuali lo stato ti guarda in banca... Guarda i tuoi fondi, i tuoi beni, tutto, e a noi va bene perché tanto prendiamo "il bonus"... Come il contentino dato al cane per fargli fare quello che vuole ("penny. Cioccolatino?" diceva Sheldon in una puntata di BBT per controllare Penny).

proton vpn ha rilasciato dati al governo, leggi le notizie purtroppo

Credo che vada molto a sensibilità personale. Non penso esista un decalogo che tutti possano seguire. Più che altro, c'è da ragionare su azioni che fai e che puoi evitare o fare in modo diverso. Come usi i social network, quanti servizi Google usi, quali applicazioni usi sul cellulare, ecc.

Ciao, non sono ai livelli di Morro, personalmente è da un po' che mi informo sull'argomento. A volte il concetto di "privacy" viene travisato. Nel momento in cui viaggi con in tasca un telefono cellulare hai rinunciato alla tua "privacy". Nel momento in cui hai iterazioni con un dispositivo collegato alla rete, la tua privacy potrebbe venir meno. Non voglio sembrarti paranoico e non giro con un copricapo fatto con la stagnola. La domanda che ti dovresti porre è quanto tu vuoi condividere della tua vita e agire di conseguenza. Per esempio, puoi utilizzare il miglior software di occultazione, ma se hai un account social tanto vale. Come riportato nel video di Morro, da tikTok hanno spiato tutto il contenuto di un telefono, questo è stato possibile perchè l'app aveva accesso a determinati comparti dello smartphone. Ma se non si autorizza ad accedere TikTok al microfono, per esempio, non funziona l'app. Puoi decidere di non iscriverti ai social, ma se carichi le tue foto su Google Drive (o i tuoi documenti) comunque hai dato in mano a terzi dati tuoi. Vero, ci sono alternative come quella proposta nel video. Ma se bucano il server del tuo fornitore di servizi "sicuri"? I tuoi dati involontariamente sono andati a chissà chì. Siamo punto a capo. Senza contare che utilizzando i DNS di qualsiasi fornitore stai regalando palate di informazioni a tutti. Comunque, è questa l'era in cui viviamo e o cerchiamo di fare buon viso a cattivo gioco o l'alternativa è andare a vivere in un eremo lontano da tutto. Per cui: - Avere un firewall che protegge la rete di casa non è una pratica sbagliata, specialmente con blocchi regionali attivati. Lo dovremo aver tutti. (Ipfire, secondo me, è un buon inizio per muovere i primi passi) - Utilizzare degli ad blocker a livello di rete generale, come il Pihole, ad esempio, aiuta a bloccare molte fuoriuscite di dati non voluti, oltre alle pubblicità. Specialmente se aggiungi block list dei tracker. (si potresti installarti dei DNS ricorsivi e consultare quelli al posto dei DNS dell'ISP). - Se hai prodotti di domotica e/o smart tv o affini crea vlan apposite per categoria ed isolate. In pratica isola i dispositivi in modo che non recuperino la conformazione della rete, al massimo potranno vedere i dispositivi installati nella stessa vlan, ma non vedere quanti PC sono accesi, telefoni collegati, etc. Prediligi la domotica che non necessita il collegamento ai server propri/terzi. [dispositivi di domotica, smart tv e simil firestick a volte non vengono dovutamente considerate. ] - No OS closed. Inoltre non vuol dire che se è linux allora sei salvo, dipende da chi prepara la distro. Arch Linux dovendolo "costruire" e dovendo decidere tu che pacchetti mettere è meno probabile che vengano installati programmi spioni. Sì, è difficile da installare, ma lo si può fare su una macchina virtuale per le prime volte. Più che altro devi imparare ad utilizzare la loro spettacolare wiki. [PS: Android con i servizi di Google è da considerare closed source ] - NON TENERE LA PASSWORD STOCK DEL ROUTER, sia di admin che del wifi. Se proprio vogliamo, nascondere l'SSID del wifi sarebbe ottima pratica, scomoda, ma ottima. Ci sarebbe molto altro altro da aggiungere, ma vorrei evitare di dilungarmi troppo. Magari sai già gestire molte delle cose indicate, nel caso contrario non spaventarti. Prendi quanto ho scritto, decidi da dove cominciare e un punto alla volta cerca di capire cosa si può fare. Soprattutto prendi la mia lista non come verità assoluta, la mia formazione me la sono creata sul campo, valutando istruzioni e i consigli di molti. Utilizzala come spunto proprio per iniziare a documentarti un poco alla volta. Morro non sapeva niente quando ha cominciato.... come tutti nell'ambiente IT. Quindi non c'è nulla di impossibile da affrontare, basta guardarsi intorno ed non aver paura di imparare.

​@@ilteonem nascondere l'SSID del Wi-Fi non è assolutamente buona pratica. Quando sei fuori casa i tuoi dispositivi invierebbero a tutti l'SSID del tuo Wi-Fi.

@@Snowman24 scusa se ti chiedo, il problema sarebbe che il mio smartphone, ad esempio, manderebbe a tutti i dispositivi wifi che incotra l'SSID del wifi di casa?

​@@ilteonem sì

Se vuoi il massimo della privacy utilizza una distribuzione di Linux come Arch installando solo app open source, se sei paranoico, leggendoti pure la sorgente.

@@butterbean_01 Anche quelli a base Arch già con dei pacchetti installati

Linux è solo un sistema operativo, la protezione della privacy va oltre questo, e vale pure per Windows e Mac OS

Se usi 2 programmi antivirus si escludono a vicenda, uno blocca l'altro !

@@MuxiWeb solo 1 protezione in tempo reale

Molto probabilmente è una risposta di comodo che viene data perchè non si fidano della parsona con cui stanno parlando, perchè il mondo è pieno di cialtroni che ti dicono: non ti fidare del governo, non ti fidare delle grandi case produttrici, non ti fidare dei grandi tech .......................... e poi ti danno la classica fregatura ! 😅👍 Io in genere rispondo sempre: Hai ragione, non mi fido di nessuno ....................e nemmeno di te, che neanche ti conosco, quindi non cambierò una virgola se non me lo dimostri oltre ogni ragionevole dubbio e in un linguaggio a me compensibile ! 😅🤗

La crittografia end to end ti protegge solo da eventuali intercettazioni del traffico in rete ma sul tuo dispositivo e sul server del fornitore i dati rimangono in chiaro.

la mia foto di profilo è la stessa dal 2008, e Facebook ogni tanto mi chiede di aggiornarla... :)

assolutamente anche a me lo chiede ogni tanto o di aggiornare le info 🙂

non sono morro però proverò a dare qualche consiglio: se si ha un telefono compatibile le ROM migliori dal punto di vista della privacy sono GrapheneOS, CalyxOS e LineageOS, ognuna con i propri pro e contro. È meglio minimizzare l'utilizzo delle app di Google, a meno che non si installa MicroG, un'implementazione open source delle librerie di Google che cerca di arginare il tracking (è installata di default su Calyx, ma può essere aggiunta anche a Lineage e altre ROM). Se il proprio telefono non supporta queste ROM, ci sono comunque molte cose che si possono fare per migliorare la propria privacy. Prima di tutto si possono rimuovere le app Google e quelle del produttore (samsung xiaomi ecc.) tramite ADB o sbloccando l'accesso root, e poi consiglio di usare il più possibile app open source, un ottimo e affidabile store alternativo è F-Droid, mentre per sostituire il Play store di google si può usare l'Aurora Store, anche questo assolutamente affidabile (bisogna comunque stare attenti alle app che si installano da questo, perché sono sempre quelle del play store). TL;DR: Usare le ROM personalizzate se possibile, minimizzare l'utilizzo delle app google, usare il più possibile alternative open source. P.S. Consiglio comunque di fare altre ricerche su questi argomenti se interessati, questo era un tentativo di dare una panoramica sul mondo della privacy Android ma c'è molto di più. Anche qui su youtube è pieno di video sull'argomento (anche se in inglese) ed è sempre importante verificare tutte le informazioni trovate su internet.

io ho recentemente (1 mese fa) comprato un Pixel 7 (lo so) per installarci GrapheneOS. Mi sta sul cazzo aver dato i miei soldi a google ma almeno adesso ho un telefono che non mi traccia costantemente, dove ogni app è sandboxed, e dove tutta la merda che dipende dai google play services per funzionare, gira su un profilo a parte (esattamente come un secondo utente sul PC).

@@roasted.cheese ciao vedo che sei ferrato a riguardo, avevo scritto un commento simile sotto questo video. L'unica mia preoccupazione è che facendo tante foto con lo smartphone (S23 Ultra) necessito per forza di un integrazione totale delle funzionalità della camera, non una di meno. Con una ROM potrei supportare esattamente le stesse funzioni della fotocamera? O vengo castrato in qualche maniera? Grazie mille

@@xcava86x perché non un oneplus? comunque diciamocela tutta. l'ho provato per anni lineageos è comodissimo ma rinunciare a tutti i servizi google è impossibile. non è la stessa vita. alla fine sono passato a ios che mi da qualche sicurezza in più

Se violano la privacy, essendo open source potresti vedere esattamente che informazioni prendono e a che dati del telefono accedono, cos ache non succede nelle app non open source.

Ciao, le fonti sono in descrizione. Comunque devi cercare in inglese, probabilmente in italiano non trovi molto. In realtà ho letto alcuni commenti sotto questo video di chi dice di aver subito esattamente lo stesso trattamento per le stesse ragioni. Io limiterei la mia dipendenza dall' account specialmente per i servizi esterni come dicevi.

Un servizio cloud attento alla privacy quindi non esiste, vero?😂

@@coprilettodelnapoli5466 Di certo non ti da spazio gratis

@@coprilettodelnapoli5466 Certo che esiste... Ma Las privacy non dipende dalla certificazione Tier del datacenter.

Apple e tesla sono la combo degli omus nullus