ADHD, la Diagnosi ed il Trattamento in Italia | con Andreas Conca 

È allucinante, ho quasi 24 anni e per farmi diagnosticare l'ADHD sono dovuto andare da una specialista di questa neurodivergenza, ho passato 15 anni della mia vita tra psicoterapeuti, psichiatri e dottori, nessuno l'aveva mai capito. Avere questa condizione implica l'incomprensione da parte di tutti e la ghettizzazione, in più l'utilizzo di droghe è molto più incline con ADHD. Mi stavo rovinando la vita finché per fortuna non sono stato accolto da questa specialista a Livorno in Toscana, città in cui sono nato e in cui vivo.

Buongiorno Dott. Rosso, da ADHD confermo assolutamente le difficoltà di esserlo in questo paese. Farmacie che non sanno come gestire le ricette in triplice copia. Medici di base che si rifiutano, nonostante il consenso informato dello specialista in mano, di fare la ricetta per il ritalin. Psichiatri e psicologi che sostengono che l'ADHD nell'adulto non esista e spesso spostano l'attenzione dei tuoi problemi su una comorbilità (depressione, ansia ecc...). Purtroppo è veramente angosciante sentirsi dire persino dai tecnici cose del genere.

La realtà della psichiatria italiana è lontana anni luce dai tuoi video.....

Sono uno psicologo psicoterapeuta che studia e lavora con l'adhd nell'adulto e, nonostante lavori a Milano, confermo l'estrema difficoltà ad inviare a psichiatri sul territorio che sappiano davvero di cosa si parla, e non si concentrino solo sulle comorbilità, magari dicendo che "l'adhd è una moda"...grazie per questo video!

Ciao Valerio, la pagina 'cose molto adhd' sta raccogliendo le informazioni da tutta Italia per i centri specializzati. Per il resto io ho avuto la diagnosi a inizio mese alla veneranda età di 39 anni. È stata una liberazione, ora con il ritalin sto gestendo tutto con molta lucidità mentale, ho molta più energia e da subito ho iniziato a risolvere un problema alimentare. Essere ADHD mi ha subito aumentato l'autostima perché ho sempre pensato di essere stupida ed incapace di vivere nel mondo, specialmente per quanto riguarda lavoro e studio ed ho scoperto di avere un QI alto, ma una memoria di lavoro e le funzioni esecutive quasi al di sotto della norma. Ho deciso di studiare psicologia che è sempre stato il mio sogno, ora con il farmaco, varie tecniche strategiche ed i vantaggi che posso avere all'università in quanto neuroatipica sono sicura di potermi laureare 😊

13 anni in terapia e 5 diversi terapeuti per arrivare a una diagnosi ADHD... Non aggiungo altro.

Ciao Valerio, vedere questo video dall' Olanda mi fa veramente triste vedere come viene trattato l'ADHD in Italia. Sono un ragazzo di 21 anni e ho ricevuto la diagnosi da poco di più 3 mesi. Che dire la cura farmacologica con il metilfenidato mi ha completamente cambiato la vita in positivo.come mettere per la prima volta gli occhiali. A breve proverò la dexamfetamina visto che gli effetti sono più efficaci e ha meno effetti collaterali. Italia anni luci indietro su queste cure. sono pure disposto a venire in live per una testimonianza diretta, mi sta veramente a cuore questa questione

C'è un adattamento sociale nell'età adulta. L'adulto deve implementare la sua consapevolezza della diagnosi senza distruggere completamente il rapporto con la realtà maturato, che gli permette di inserirsi nel tessuto sociale . Quindi la diagnosi è importante perché la sola consapevolezza, della neurodivergenza dà lo strumento che stoppa l'ansia determinata dalle domande, che il "paziente si pone", in maniera anche a volte autodistruttiva e autosabotante. Bellissimo contenuto Valerio Rosso, ho molto apprezzato ❤❤❤

Io dico questo. Sono stato una vita a fare visite. Ho adhd e spettro autistico. Ho smesso a fine 2022. E non voglio tornarci più. Io penso che si debbano far curare chi danneggia il prossimo, non il contrario, dove che mi sembra che chi subisce a forza di terapie finisce nell' essere spremuto da privati. Anche io sono un medico, e ho pensato questo. Spero di non aver detto una bestemmia e non aver offeso nessuno

Ho sempre avuto ben chiara la distinzione di due categorie : me e gli altri con uno strapiombo che ci separa. Ormai ho 25 anni, e ricordo come in prima elementare alla verifica delle addizioni ero convinto di dover mettere come risultato un numero a mia scelta tra quelli in cui in mezzo c'era il +... durante le lezioni vivevo nel mio mondo. In seconda mia mamma voleva regalarmi la playstation in accordo con le maestre per farmi legare con i compagni, dissi di no che dovevo vivere negli alberi. Ora vorrei lavorare con l'informatica, ma come guardo il prof mi sento dentro un'ipnosi, sono isolato quasi letteralmente dal mio stato mentale. Da un pò di tempo non ho più amici, loro si vergognavano di cosa facevo in pubblico, non mi sono mai uniformato ad una socialità conforme al vivere di semplici chiacchere di gruppo, un pò per noia, un pò per un rifiuto, ma molto anche per incapacità. A volte mi vengono dei lampi di genio in ambiti di cui sono appassionato, e non dormo per 24 h quando capita con forza. Comincio a soffrire di non riuscire ad avere relazioni amicali stabili, e anche a non trovare un lavoro soddisfacente. Ora sfrutterò le mie tante energie fisiche per procurarmi qualche soldo per la diagnosi. Non vedo l'ora di avere qualcuno che mi aiuti a gestire le persone e la mia attenzione.

quando si svilupperà meglio la situazione in Italia per gli ADHD adulti ? Perché 😢 non fare più corsi informativi anche per gli psichiatri o psicoterapeuti ? Scoprire di esserlo dopo una Vita non si può descrivere ma trovare un reale supporto nel pubblico o nel SSN stesso è un’Utopia 😢 e i farmaci errati aggiungono danni a danni

Intorno al minuto 27 il Dr. Conca centra perfettamente la sensazione di frustrazione continua e progressiva di una persona ADHD

Ciao Valerio. Sono un collega neolaureato in medicina con la passione per la psichiatria. Ho sempre avuto le idee chiare sul mio futuro e su ciò che volessi fare, pensa che la mia passione per le neuroscienze, gli aspetti comportamentali del funzionamento del nostro sistema nervoso e la "mente" più in generale a prescindere dalla sua connessione con il cervello precede di molto la mia iscrizione in medicina. Mi sono iscritto in medicina proprio con l'intenzione di diventare uno psichiatra e non ti nascondo l'immane fatica nel completare questo interminabile percorso quando i miei interessi erano quasi esclusivamente rivolti verso il campo della psichiatria. Comunque eccomi qui, ce l'ho fatta :) e la mia passione è più viva e accesa che mai. Non ti seguo ancora assiduamente, devo essere sincero :D ,(seguo perlopiù canali in lingua inglese), ma ho notato in più di un video che ti sei rivolto a potenziali futuri specializzandi in psichiatria dicendo di non essere timidi e di non esitare a contattarti per consigli e per chiarimenti in generale. Quindi eccomi qua disponibilissimo a scambiare pareri e a ricevere eventuali consigli e dritte.

Importante approfondimento di un.vero numero 1 di un problema molto sottovalutato

Grazie di cuore ❤️ per questo video.

salve è molto interessante questo video. grazie mille in italia i medici non sono formati per affrontare queste ''patologie'' e si dovrebbero fare dei corsi x genitori obbligatori quando si ha una diagnosi a casa , per far capire ai neurotipici cosa significa avere queste problematiche.

Direi che non era finita la chiacchierata...è tagliata di brutto!

Lasciamo stare di quanto ci hanno capito da quando ero bambino, per poi capire solo da adulto di averla. Vedo tanta incompetenza da parte di molti

Io sarò dal dottore conca in settimana , sarà sicuramente un buon incontro dalla Sicilia a Bolzano ..... qui dalle mie parti c'è poco aiuto e consapevolezza su certe malattie mentali, grazie a te Valerio interessanti argomenti che mi fanno andare avanti nelle conoscenza.,💪

Bellissima live

Caro dott Valerio Rosso io le faccio un monumento , grazie ❤🙏

Buongiorno Dott. Valerio, seguo da poco il suo canale e la ringrazio per il suo contributo importantissimo e per il modo in cui divulga e interagisce. Lavoro come operatore socio sanitario in una residenza socio sanitaria psichiatrica da poco e ho avuto esperienza in una comunità alloggio con giovani e adulti con disturbi del comportamento e deficit intellettivo, autismo, psicosi etc.... le volevo chiedere se fosse possibile attingere ad informazioni e consigli approfonditi riguardanti la gestione e relazione di aiuto che la mia professione richiede, in merito ai diversi disturbi che lei ampliamente descrive in ogni video. Le chiedo questo perché purtroppo nelle riunioni in équipe il tempo non è mai sufficiente per confrontarsi in modo esaustivo e di fatto il nostro intervento come operatori si realizza nella conoscenza dell'ospite giorno per giorno,delle sue abitudini e della sua gestione da "sempre".Io però, sento la necessità di andare più in profondità, di conoscere come svolgere nel migliore dei modi una assistenza di qualità attraverso la conoscenza più approfondita degli effetti che il disturbo diagnosticato produce e quindi le modalità di gestione quotidiana più appropriate e gli interventi anche nuovi che si possono provare per mantenere o migliorare la loro qualità di vita. Mi rendo conto che l' assistenza deve essere personalizzata e quindi un ospite con la medesima diagnosi non sarà mai uguale all'altro in quanto persona nella sua tridimensionalità, ma se ci fosse la possibilità di avere dei consigli di gestione generali ed efficaci notati per sua esperienza, ne sarei davvero grata. Saluti empatici☺

Mi rispecchio molto in molteplici affermazioni, provo timiditá nell'esporre il mio disagio legato ad un mio tentativo di autodiagnosticarmi l ADHD, più tempo passa più trovo conferme nette. La mia psicologa dice di no ,ma sono anni che avverto la mia concentrazione come uno sguardo su un oggetto circondato da un'altra decina di oggetti e mai come uno sguardo su un solo oggetto circondato da uno spazio vuoto

Mi ritrovo esattamente su tutto il discorso della frustrazione, procrastinazione e fallimento che mi appare spesso autoimposto ma sul quale non riesco a fare nulla. E in particolar modo per quanto riguarda il ""sollievo"" di scoprire che c'è un qualcosa alla base di tutto ciò, e che potresti aver bisogno di una mano a gestirlo.

Persino per la mia lombosciatalgia ricevo spiegazioni che risalgono a 30 anni fa dagli ortopedici. E, grazie ad un fisioterapista aggiornato su RU-vid, ho capito, invece, l'origine e come aiutarmi senza per forza ricorrere ad un intervento! Perché i medici spesso sono supponenti e non intendono né aggiornarsi né confrontarsi. Basti vedere come ci trattano quando accenniamo a qualche informazione ottenuta sul web come divulga, grazie a Dio e con tanto coraggio e "servizio", il dott. Rosso. Grazie 🙏🏻 Tra l'altro sento ora il discorso del farmaco... Mio figlio da due anni sta assumendo i farmaci al contrario (ossia sedativi al posto di stimolanti) Anche gli specialisti in Spagna dicono che la terapia non farmacologica non attecchirebbe senza un terreno fertile come con il farmaco giusto per la ADHD e non i sedativi dati per le diagnosi sbagliate... Parlano di una o due settimane di assunzione del Ritalin prima di incominciare la psicoterapia che, altrimenti, sarebbe tempo sprecato e, pur non essendo io una fan dei farmaci, ma avendo avuto in casa l'esperienza, ne sono convinta anche io. Grazie! 🙏🏻

Buona sera,molto interessante ,il vostro discorso,trovo delle analogie,col disturbo di mio marito,che per altro è stato curato ,e da lui fatta la diagnosi di bipolare 2, solo che dopo 10 anni di. cure con diversi farmaci

Senza contare che se si è adulti e si hanno problemi di alcune neurodivergenze in età adulta (adhd, disturbi di memoria a breve termine dovuta a farmaci...), c'è il vuoto assistenziale assoluto. Siccome non sei un bambino e non sei un anziano che soffre di demenza senile/Alzheimer, ti devi arrangiare. Nel vero senso della parola, i neuropsicologi del ssn ti dicono che non ci sono terapie di supporto e di "cercarti una soluzione, provando, magari guardando in internet e copiando quello che fanno gli altri se per te funziona". Quindi si sa che c'è qualcosa, non hai una diagnosi e non hai nessuna assistenza. Resta solo un disagio che ti tira sempre più in basso, come un vortice. Quindi, che faccio?

Grazie Valerio e grazie Andreas! E' anche grazie al Prof. Conca che è nata la mia passione per l'ADHD e la creazione di un ambulatorio specialistico dedicato. Ottimi video, come sempre!

Perchè non fare una lista degli specialisti distribuiti nelle varie regioni d'Italia?

Buonasera Dottor Rosso. La ringrazio per i suoi video sempre interessanti e divulgativi. Mi chiedevo a riguardo se ad oggi esistono riflessioni nel considerare l'ADHD non più come un disturbo presente nel DSM-5, bensì semplicemente come una neurodivergenza. Essendo l'ADHD, come riporta anche lei, una neurodivergenza in cui il cervello di una persona elabora, apprende e si comporta diversamente da quello considerato "tipico", perchè appunto reputarlo un disturbo psichiatrico e non un modo funzionale cerebrale "atipico" di ragionare? Così come nel caso della Sindrome d'Asperger. Su questo mondo vivono miliardi di persone e credo che considerare che tutti abbiano un cervello uguale quindi "tipico" sia un po' come dire che su questa Terra l'unica "razza" pura e perfetta sia quella ariana. Considerando che chi intraprende una psicoterapia e/o assume farmaci a riguardo, dopo non diventa per così dire "tipico" ma direi piuttosto che migliora le sue prestazioni "atipiche". Perchè osservare il mondo con gli occhi di una persona con un cervello che funziona in maniera "tipica" e non vederlo con quelli di una persona con un cervello neuro-a-tipico. È un po' come dire che Android é migliore di iOS e viceversa.

Quando parlerete , insieme 🙏🏻 magari , dello SCT ? Purtroppo in Italia su questo praticamente c’è quasi 0 ( oltre a non essere contemplato ) e vorrei di cuore poter vedere e sentire discussioni anche in italiano oltre finalmente farne informazione . Altrove sta prendendo sempre più piede come disturbo dell’Attenzione a sé stante ( non parte ) e mi ci ritrovo.. 💜

Ci sarebbero tantissime cose da dire! Inanzitutto il procedimento per ricevere supporto in Italia, non è "ADHD-friendly". E' un casino pazzesco, bisogna organizzare spesso spostamenti perchè non ci sono professionisti nelle vicinanze, e servono soldi, spesso anche non pochi. Il tutto diventa più semplice se c'è stata la diagnosi da bambini, ma il metilfenidato è stato approvato nel 2004 e con grandissime polemiche perchè gli psichiatri si informano evidentemente su Fanpage anzichè leggendo la letteratura scientifica. Ok, quindi, approvato nel 2004, quale adulto, ad oggi, ha la diagnosi fatta da bambino? Quasi nessun adulto praticamente la ha, questa è la verità. La ADHD negli adulti praticamente in Italia non è riconosciuta, il metilfenidato è prescrivibile solo off-label, rimane soltanto la atomoxetina..., ogni volta che si va in farmacia, bisogna dare la carta di identità e, specie se la farmacia è piccola, ci saranno inevitabilmente (o quasi) commenti poco gentili o magari ci si riferirà al farmaco chiamandolo "stupefacente", cosi, in modo passivo-aggressivo. Questa non è l'eccezione, l'eccezione è essere trattati con garbo e gentilezza quando si richiede questo farmaco, ve lo garantisco. Soltanto altre due cose : 1) Credo sia sicuramente più carino e spesso, almeno nei casi non troppo gravi, anche più corretto, parlare di neurodiversità. Spesso le persone "con la ADHD" più che "avere un disturbo, un deficit" ecc. hanno una diversità, ma non nel senso buonista, nel senso vero e proprio. Infatti, la letteratura scientifica non registra una correlazione tra ADHD e IQ. Non è un deficit, lo è nelle funzioni esecutive, ma magari ci sono più capacità empatiche, creative, di pensiero laterale ecc ecc. Pensate che all'estero, in molte università, ci sono degli sportelli per le neurodiversità. Ci si sente accolti, capiti, supportati, anzichè medicalizzati o inseriti in qualche registro in quanto utilizzatori di stupefacenti. 2) Non si è parlato del fatto che in Italia, se e quando si riesce a ricevere una diagnosi, specie da adulti, c'è soltanto il metilfenidato (off-label!) o lo straterra. Questi però non sembrano essere i farmaci più efficaci nell'età adulta, dati alla mano. All'estero ci sono molte più molecole disponibili e sopratutto non c'è bisogno di una diamine di ricetta complessa ogni mese, ogni mese, è da pazzi! Io ringrazio tantissimo questo canale e chiunque cerchi di fare luce su questa situazione. Immaginate uno specialista che non conosce e/o non fornisce aiuto per una delle problematiche più diffuse nella sua specializzazione. Il problema di tutta questa situazione, inutile girarci intorno, è che i mass-media hanno più peso della letteratura scientifica. Faccio un esempio, in Danimarca, è possibile prendere tutte le medicine che occorrono per 3 mesi, quindi bisogna andare 4 volte all'anno, non 12. E ci sono anche altre molecole, con una reputazione ancora peggiore del Ritalin. Il problema delle dipendenze è sempre creato tra l'interazione tra molecola/persona/contesto. Tutti abbiamo la vodka a 2 passi da casa ma la maggior parte delle persone gestisce questa sostanza che può facilmente uccidere e creare dipendenza. Si tratta di fare buona informazione e di rendere più accessibili validi percorsi di psicoterapia, non di negare strumenti a persone che ne hanno bisogno. Grazie per questo importantissimo video, ci vorranno anni purtroppo ma spero che la situazione migliori.

Troppo fortunata ad avere avuto diagnosi nel pubblico a 33 anni per caso e perché a Trieste (una vita abbastanza frustrante mai nessuno si era accorto mai di nulla... Solo una persona conosciuta per "caso")....ma poi supporto psicologico solo in privato...o con corsi a pagamento di associazioni...

A me all'inizio mi dicevano che ero epilettico ,mi hanno dato dei farmaci per l'epilessia e poi mia madre mi ha portato a Firenze e mi hanno diagnosticato l'adhd. Da lí non mi è stato fatto nulla, ho dovuto risolvere e gestire i miei problemi da solo.

Ciao Valerio, farai un video sui dsa? Grazie

Un filosofo direbbe che i vari disturbi psichiatrici sono 'figli" dell'ospite inquietante: il nichilismo. Nietzsche e Heidegger docet. Ottimo canale ottimo lavoro . ⭐⭐⭐⭐⭐

❤️❤️❤️❤️❤️

Come si fa a prendere un appuntamento con il dottore? Sono anni che giro a vuoto !!

Dottore, è incompatibile la presenza di rituali di conteggio e accumulo durante l'infanzia con un quadro ADHD? Sono segni patognomonici di DOC?

varlerio puoi parlare per favore dell utilizzo che dovrebbe fare una persona con adhd della tecnologia? credo sia importante vista l era in cui viviamo in cui la tecnologia la fa da padrone e sono certa che potrebbe essere un contenuto interessante per le persone con adhd visto che penso che molti sono disorientati proprio per queste problematiche, nessuno ne parla bene di questo fenomeno, ti prego parlane tu

Buongiorno, il mio medico di base mi ha parlato di questa patologia,

Valerio il GIGANTE💪💪✌🏍🏍🏍😎🔝

Ciao Valerio, sono un educatore e seguo un ragazzino super a scuola (superiore). Avrei bisogno di alcune dritte. Potrei parlarti? Come possiamo entrare in contatto? Grazie

Salve dottore mio figlio soffre di un grave disturbo bipolare di tipo 1 almeno gli è stato diagnosticato al CSM di Imola nn vediamo miglioramenti da 4 anni con freguebti ricoveri secondo me gli danno la terapia sbagliata nn vediamo nessun miglioramento anzi peggiora con crisi di aggressività siamo disperati nn viviamo più adesso lui a 40 anni mi saprebbe indicare dei bravi psichiatri a Imola o Bologna grazie per favore mi risponda

Salve, ho una domanda da profana: da persona autistica mi sto informando sulla ADHD e ho notato che ci sono molti elementi in comune, come la ipersensibilità sensoriale, le difficoltà di relazione, l'atteggiamento trasognante, ecc... Per futuri interventi, posso chiederle cortesemente se è possibile fare delle differenze tra le varie neurodivegenze o i punti in comune? La mia curiosità nasce spesso da commenti che leggo: "sei autistica ma hai tante cose in comune con l'ADHD." Francamente non posso dare una risposta, anche perché per quel poco che ho visto ci sono delle differenze significative nello sviluppo tra un cervello ADHD e uno autistico. Da profana, sento che mi manca un approfondimento per evitare di fare confusione, parlo da artista che un tempo aveva ipotizzato di studiare psichiatria. :) Complimenti per questo canale, grazie per l'impegno e la chiarezza con cui espone gli argomenti.

a PAVIA dicono che sia una moda... menomale ora che ho la diagnosi mi sento davvero " à la page"

Visto che ci sono vari tipi di autismo ( schizotipica, bipolare asperger) come mai non viene specificato? Il prof Amore, del san Martino dice che non viene usato perché i pazienti non vanno quasi più in psicosi. Lei cosa ne pensa, grazie.

È dura anche far accettare ai genitori che il figlio dev'essere aiutato 😔 e menomale che mia nuora è pure psicologa 😡

Qualcuno che possa postare i nomi delle medicine che hanno menzionato in inglese? Vivo all'estero e vorrei richiederle al medico di base.

I grandi

Buonasera, qual'è l'incidenza statistica di questi disturbi nella popolazione? Come è cambiato questo fenomeno negli ultimi 50 anni, sia a livello numerico che a livello di epifenomeno del disturbo? Mi rendo conto che la comparazione non può certo avvalersi di elementi unificati e standardizzati! Grazie

Immaginiamo per un attimo se Leonardo da Vinci fosse stato curato a suo tempo con il Metilfenidato ... e col piffero! che oggi vi godevate le sue opere. È il restante 96/97% della popolazione che è "deficitaria" E che ha bisogno di doparsi per starci sempre e comunque "dietro"! 😄 Saluti 👋

Buongiorno a tutti chiedo cortesemente a chi mi legge se sa come consigliarmi a chi rivolgersi per una diagnosi di ADHD e per avere la certezza e iniziare le cure, non so a chi rivolgermi

Buonasera, vivo in Abruzzo in provincia di L'Aquila. Ho BISOGNO di essere aiutata per dare risposte a mia figlia (15 anni) che ha sete di risposte, la sua terapista è contraria ad etichettare tramite "diagnosi" e a mio avviso rufiuta l'esistenza. Mia figlia i chiede aiuto ed io non so dove andare, che fare... sono disposta a portarla in Piemonte..o a Bolzano per dare a lei le risposte che cerca...non fa che lei stessa che cercare in internet... potrebbe AIUATARCI? posso mandarle una mail in privato?

La cosa più brutta che mio figlio ancora non c'è diagnosi una volta dicono schizofrenia, una volte depressione, altre volte ansia, ancora non ho capito che malattia ha mio figlio, sta prendendo medicine da 9 anni,

Il mio medico di base dice che l'ADHD si risolve solo con la diminuzione dell'utilizzo dei dispositivi elettronici

E daaai x 1 risposta quindi attività fisica dolceee ??

Genova. Aiuto zero. E io abito vicino al San Martino

io sono stato da uno psichiatra mi hanno confuso con un disturbo narcisistico di personalità in realtà ho ADHD la non riescono nemmeno a capirlo..

C' è correlazione col maladaptive daydreaming? Forse oggi rientrano nella costellazione adhd tanti punti che un tempo erano considerati fatti a sé stanti...Mentre capendo meglio il tutto si vede come siano tutti punti interconnessi in qualche modo fra loro...

ho 28 anni, abito in veneto, è da un pò di tempo che mi informo sull'argomento e vorrei fare una visita perchè mi ritrovo parecchio. provincia di padova o venezia si trova qualche esperto? grazie

a roma la prima visita disponibile è maggio 2025... ed il bimbo inizia la prima elementare a settembre 2024... nessuna pediatra si è presa la responsabilità di fare una ricetta "urgente"

Ian Curtis era depresso?

il metilfenidato crea dipendenza e sviluppa tolleranza... dove puo portarti una sostanza del genere a lungo termine

Ma continuate solo a parlare tra voi ? Ma il video non è fatto x fare capire agli altri com'è la ( forse ) malattia? E come farli capire a genitori che li picchiano x fare le cose giuste ai figli oppure far capire subito com'è un bambino a un maestro di scuola che mi importa dei centri quanto basta un po di coccole ?

Ma se il paese italiano ha una cultura scolastica completamente sbagliata sul problema non si puo fare molto puoi andare dagli psichiatri che vuoi ma se la mentalità di chi hai attorno è così non puoi fare molto. Fino ad adesso a parte chi ha coscienza del problema non gliene mai fregato creare dei programmi appositi perché tanto il problema non gli riguardava o comunque avevano solo qualche caso che non rientrava minimamente nel loro lavoro come se il loro compito finisse lì

Che lenti a metà video si incomincia a capire qualcosa della malattia ma lentissimi non è possibile un po sul 28

La storia è complicata gli adulti e anziani hanno questa malattia ma non è diagnosticata mio padre sono sicura ha questo ha rovinato la vita a tutti e nessuno lo può fermare 🤬😡

A me però il farmaco fa sempre paura.Alternative naturali, non esistono?

Sarà l'ADHD ma io ancora quando sento il "piuttosto che" usato come "oppure" perdo il filo.

Però un osservazione su quello che hai detto non centra niente che sei psichiatra col fatto se hai la dhd o meno la potresti avere tranquillamente anche tu

Triste video

Quella maglia indica una cultura mostruosa

Vivendo in provincia di Napoli, ho avuto l'intelligenza di cercare a fondo articoli e pareri di psichiatri nella zona, scegliendo molto bene e iniziando la terapia molto presto, ma resta comunque una gran rottura reperire il Ritalin siccome molti farmacisti sono ignoranti, il che è imbarazzante. Oltre a dovermi pagare tutto da solo senza alcuna assistenza sanitaria perché per l'Italia l'ADHD nell'adulto non esiste nemmeno. Ma figurati se al governo vogliono aumentare le spese sanitarie iniziando a pagare (anche solo parzialmente) i medicinali per un ulteriore 4% della popolazione, ciao proprio. Non penso riconosceranno mai la cosa per evitare altre spese in periodi dove viviamo la lenta ma inesorabile americanizzazione della sanità