Ottimo esercizio . Dato il peso doppio obbliga ad usare anche l arto non dominante e capirne quindi la sua funzionalità. inoltre se Non vuoi fare fatica sei obbligato ad ottimizzare il movimento ed usare / capire quali parti del corpo ti possono aiutare a raggiungere obiettivo ( tipo spinta gambe , fianchi spalle etc..) . l ho provato anche sul servizio e le finalità sono le medesime. quando si inizia a Non sentire la fatica significa che il tuo movimento è vicino alla quasi perfezione perché tutto le parti del corpo , che ti servono lavorano all unisono.
Hey scusa se commento questo video dopo 5 anni e che dopo 4 anni e mezzo che gioco a tennis tra meno di un mese farò il mio primo torneo e cerco esercizi come questo per aumentare la velocità del mio dritto.Vedendo questo video ti volevo fare una domanda,se questo esercizio lo faccio a casa e dopo 2 ore entro al campo mi verrà istantaneo colpire la palla con più forza o l’effetto svanisce dopo un po’?
premesso che i tuoi video sono interessantissimi, soprattutto per giocatori di livello medio come me, non ho ben capito se questo esercizio lo fai ogni tanto o quando? cioe dato che non credo puoi presentarti in campo e mentre il tuo avversario aspetta tu fai un po di colpi con doppia racchetta, l'efficacia è duratura o temporanea?
Il mio problema con il dritto non sta tanto né nell'apertura, né nell'accellerazione, ma sulla posizione della racchetta al momento dell'impatto. Trovo davvero pochi video che parlano di questo. Tutti parlano di preparazione, spostamento del peso, apertura, timing, swing, impugnatura, ma del momento esatto dell'impatto e di come "trovarlo" sempre nella stessa posizione del polso, della mano e ovviamente della racchetta riesco a trovare sempre ben poco. Di fatto non riesco a migliorare questo aspetto con la conseguenza che - soprattutto nella fase di riscaldamento - i primi colpi o vanno addirittura a rimbalzane nel mio campo (quindi a terra) oppure vanno talmente alti che colpiscono la rete di fondo. E' come se non riuscissi - al momento dell'impatto - a tenere un corretto allineamento del polso o della mano... non so... se provo il colpo a vuoto sembra da manuale... quando provo a colpire la pallina le sparo ovunque... sto provando a cambiare tra eastern, semi-western e western... le cose migliorano tra semi-western e western in quando l'impatto è più in spin ma riprendendomi in un video noto che non colpisco mai la palla con la racchetta parallela al terreno, bensì con la punta più bassa (che punta verso il terreno, diciamo con una piega di 60° rispetto al terreno)
Ciao Vincenzo, ti consiglio di partecipare al Webinar di domani sera per entrare sempre più nello specifico del tuo miglioramento tennistico: tenniswinnergame.academy/il-tennis-senza-limiti/ Un 'semplice' video sul web non potrà mai chiarirti l'intera situazione. Sarebbe come diventare medico in 4 minuti (praticamente impossibile). A domani!
Buonasera Dott De Tommaso (spero non si scriva tutto attaccato) volevo permettermi di farle rispettosamente notare che oggi il mio amico vigile (di professione no aggettivo), che quindi ha una certa dimestichezza con le velocità, ha misurato ad occhio il mio diritto dopo che ho pedissequamente messo in pratica i suoi insegnamenti. Sembrerebbe, ed il condizionale è d'obbligo, che la velocità del mio diritto sia aumentata solo di 6 km/h. Dove sto sbagliando? Allego mio filmato per sue eventuali correzioni. Cordiali saluti.
forse il tuo dritto si è fermato a solo 6 km/h in più e non dieci intimorito dalla multa per eccesso di velocità che l'amico vigile con i super poteri alla vista avrebbe potuto fare ahaha
Purtroppo chi non capisce na mazza dice che sono cavolate,l esercizio servirebbe solo a far capire che stringendo 2 racchette si stringe meno con il braccio, avendo piu decontrazione,togliedo una racchetta la sensazione deve essere la stessa,la forza fisica non c entra assolutamente nulla.il mio maestro alla mia ragazza ha fatto "colpire" la palla con una racchetta senza corde,è un po lo stesso discorso.
non riesco ad incollarti il tuo tennis stalker, dove praticamente la tattica contro il pallettaro con la panza over 50 non funziona, io personalmente faccio 2 tornei l'anno e passo seconda cat, ma senza fare palle corte
Claudio Carai infatti parliamo di NC e 4a categoria.. sei fuori livello.. e comunque la tattica della palla corta viene usata anche dai piu grandi del circuito professionistico.. non so se hai seguito Cecchinato a Parigi. buona fortuna per la tua carriera tennistica che sarà sicuramente eccellente!
ma perché essere così aggressivi (mi riferisco a Luca M)? Vedo per la prima volta oggi i video di Tiziano, che da' consigli a persone che evidentemente (come me) non sono campioni se passano qualche minuto a vedere video su RU-vid per imparare qualcosina in più. Non posso che ringraziare chi come Tiziano mi dà (oltretutto gratuitamente) questa possibilità!
@@tenniswinnergame Sicuramente, ma è uso di molti giocatori di alto livello allenarsi con polsiere da 500 o 750 gr. continuando a sfruttare la leva di una sola racchetta (ne ho visti alcuni anche con cavigliere). È come i guanti palmati usati da molti nuotatori o il paracadute frenante (o la famosissima gomma da camioncino) utilizzato dai velocisti: maggiore resistenza, maggiore intensità di sforzo, maggiore resa una volta tornati alla "normalità". Ciao.
@@tompussina io non lo consiglio per gli appassionati, poi la salute non è la mia, quindi ognuno è libero di fare ciò che vuole. Per quel che mi riguarda preferisco carichi naturali. Poi è logico che se ho davanti Rafa Nadal l'allenamento prevede carichi e modulazione dei carichi completamente differenti.
Fare il movimento del colpo con 2 racchette è una cosa di 40 anni fa...e si usava x scaldare e sciogliere la spalla (infatti lo facevo con il movimento del servizio). Ma non fà aumentare la velocità del 10% da solo la sensazione (fin che dura...) che la racchetta sia molto più leggera e maneggevole. Finito l'effetto ...ritorni forse a giocarlo peggio perché affaticato. Quindi se volete aumentare la velocità...rinforzatevi il braccio e il resto..PALESTRA!!!
luca non si tratta di pesi (che contraggono il muscolo) ma dell'esatto opposto. Nel tennis non si tira forte con la forza muscolare bensì con la capacità di decontrazione. Più ti irrigidisci (palestra) meno forte tiri e più rischi di farti male
Io ho scritto "la mia"...sei liberissimo di pensarla diversamente. Io comunque OGNI giorno sono con un ex 250 del mondo ATP e svariati seconda categoria 2.2- 2.5.
luca puoi anche essere con Federer al tuo fianco ma limitare il tennis ad una capacità condizionale (forza) escludendo le altre e evitando addirittura le capacità coordinative, non credo che sia propriamente la scelta più idonea.. non credi? Ad ogni modo hai ragione te, ognuno la pensa come meglio crede.. buona serata