Io sono del 1945 pertanto nel 1961 avevo sedici e '' Una vita difficile '' è rimasto nel mio cuore e nella mia mente ancora oggi che ne ho quasi ottanta. Allora si facevano film che ti aiutavano a crescere oggi invece...... che ne parliamo a fare. Il più bel film dell'Alberto nazionale. Quando si fecero i funerali andai a lla camera ardente in Campidoglio da Napoli per omaggiarlo. Era doveroso perché è stato un grande italiano.
Brignano ha ricordato questa meravigliosa scena nel film " Sharm El Sheikh - Un'estate indimenticabile (2010), dando un "pizza" identica a Panariello, il suo odiato capo.
Un film amaro, a tratti amarissimo, in cui ogni tanto si sorride (raramente), ma con finale che è veramente appagante...Tutti parlano del Sorpasso quando citano Dino Risi però questo film secondo me gli è anche superiore. Racconta in modo magistrale uno spaccato d'Italia in cui tutti credo ci riconosciamo almeno un pò.
questo film ha influito sulla mia infanzia, sulla mia formazione...anche con il commento di mio padre ho capito che per diventare qualcuno o si è il leader o si deve scendere ad umiliazioni del genere...grazie Sordi
Vivere e lottare per i propri ideali costa, svenderli costa altrettanto, bisogna solo scegliere quale prezzo pagare. Questo è il messaggio che Alberto Sordi ci ha voluto trasmettere con questo film maestoso.
Ma quali ideali, lui fa il galoppino e subisce tutto finché non si rende conto che la moglie ha capito che è un fallito; la moglie tutta impellicciata è ben contenta di illudersi di essere entrata a far parte di quell'ambiente e ci rimane male solo perché capisce che è un sogno. Il loro ideale è essere come quelli che vogliono schiaffeggiare, sbattono la porta solo quando capiscono che non sarà mai così.
Amo questo film, forse uno dei miei preferiti di Albertone nostro ma grande è anche l'interpretazione di Claudio Gora, attore straordinario, ovviamente e ingiustamente sottovalutato da molti!!!
Beh non direi sia l'unico...pensa a Gassman, Tognazzi o anche Manfredi..tutti hanno rivestito uno o più ruoli comici, grotteschi, drammatici o tragici in modo altrettanto sublime...ognuno interpretandoli con la propria personalità
Ne conosco diversi di questi snob del cazzo i quali pensano che sia tutto dovuto ..... qua il grandissimo albertone ci insegna come trattare questa gente ..... il rispetto deve esserci SEMPRE è alla base di ogni tipo di rapporto , sia dai poveri verso i ricchi e viceversa , nessuno deve mai calpestare la dignità di nessuno
Il mondo non cambierà mai Alberto sordi ha interpretato sempre in ruolo dell'italiano in varie situazioni dal brillante al drammatico in modo eccellente non c'è niente da fare sembriamo noi grande attore 👏👏👏👏
Сколько раз смотрю с детства и каждый раз с огромным удовольствием!Сорди - непрвзойденный, Леа Массари,Франко Фабрици,Клаудио Гора,даже Сильвана Мангано и Витторио Гассман в эпизодах, все великолепны!Браво!❤❤❤❤👍👍👍👏👏👏👏👏🌹🌹🌹🌹
Non ho mai amato molto Lea Massari e non ho mai stimato molto Alberto Sordi. In questo capolavoro, però, Sordi diventa un Gigante e Lea Massari una Dea. Merito loro, in primis, ma anche merito di Risi, della sceneggiatura, della recitazione di Gora che riesce bene a farsi odiare al punto giusto, facendo in modo che quella sberla finale sia data da milioni di persone e non da uno solo. Il film non è ''solo'' uno dei migliori film della sua epoca, è uno dei 10 migliori film italiani del dopoguerra e il migliore in assoluto di Sordi, di Risi, di Lea Massari, di Gora e di Fabrizi. Almeno 20 le scene cult, tutte memorabili, e la migliore è quando Sordi, ubriaco, col rapporto con Lea ormai al tramonto, mentre entrambi escono dal night dove lui ha fatto l'alba, accusa la medesima di varie cose e in primis di essere fredda, portando a riprova l'aver ammazzato il tedesco col ferro da stiro, ma tralasciando il ''piccolo'' particolare che con quel gesto lei gli aveva letteralmente salvato la vita!!!!! Straordinario film.
Grandissimo Rodolfo Sonego che ha scritto il film (la sua vita in pratica) Grandi Risi e Sordi. Come disse a Sanguineti nel libro a lui dedicato(il cervello di Alberto Sordi Rodolfo Sonego e il suo cinema) :" Se chiedete a Dino De Laurentiis che lo ha prodotto, a Risi che lo ha diretto o a Sordi che lo ha interpretato nessuno dei tre ve lo saprà raccontare dato che molto del personaggio riguarda me Rodolfo Sonego"
In questo film Sordi è immenso.Genio assoluto della recitazione insieme a Totò e Troisi.Pur essendoci grandissimi attori italiani come Mastroianni, Volonté, GASMANN, Tognazzi, Manfredi,Fabrizi ,Verdone.i 3 citati hanno qualcosa di più : la genialità.
.Grandee film!!!...gradee Sordi...brava anche Lea Massari senza parlare del maestro Dino Risi...w le classi sociali più deboli che decidono di non sottomettersi più all'arroganza e prepotenza del potere!!!. Sarebbe.difficile trovare una reazione così dignitosa nei tempi attuali!!! E cmq la libertà e la dignità individuali non si vendono nè si comprano.
Purtroppo siamo schiacciati dal sistema, per qualcuno dai bisogni " imposti" dalla cosidetta civiltà dei consumi, che alla fine ti rendono dipendente e stritolato dai bisogni, reali o fittizi che siano : per molti altri purtroppo è questione di PURA SOPRAVVIVENZA. Quando sei monoreddito, " redditio" per di più misero o quasi, hai una famiglia, una casa sulle spalle, non puoi neanche permetterti IL LUSSO DELLA DIGNITA, TANTOMENO DELLA SUA RIVENDICAZIONE, ALTROCHÉ! E loro, i porci lo sanno, lo sanno bene, eccone, e godono a stritolarti, a vessarti, ad umiliarti, ad asserviirti e alla fine A RENDERTI SCHIAVO. PRIMA TI TOLGONO GLI SLANCI VITALI, LA FANTASIA IL GUSTO DELLA VITA, ED OGNI ENERGIA, FISICA, MENTALE E MORALE, ALLA FINE SI PRENDONO, DOPO LA DIGNITA, ANCHE L'ANIMA. in fondo basta lavare le menti a suon di grandi fratelli, isole, ecc E poiché la rivoluzione francese è ormai passata, non c' è più RISCATTO.
@@lauramondelli4154 Il regista mostra che Sordi fa il lacchè ben volentieri, fingendo anche di essere scrupoloso e contento di servire. La moglie, tutta impellicciata, non vede l'ora di presentarsi al potente e di far parte dell'ambiente. I poveri qui fanno una pessima figura quanto i ricchi: sbattono la porta solo quando i potenti gli fanno capire in ogni modo che non saranno mai dei loro pari, finché dura l'illusione di vicinanza e complicità Sordi lecca volentieri e la moglie si esibisce sorridente.
@@lessnessZZ sinceramente non mi interessa la tua interpretazione io ho la mia e tu la tua.Non prendo lezione di cinema,a meno che non siano grandi maestri.Risi è un regista neorealista che trattava anche tematiche sociali,se tu non ci vuoi vedere questo liberissimo di pensarla come vuoi,ma io sono libera di dare la mia interpretazione. Buona giornata.Passo e chiudo
Dino Risi ci ha lasciato un grandissimo film con un insuperabile Alberto Sordi che da il meglio di sè nella parte di un intellettuale che ha conosciuto i pericoli e le atrocità della guerra civile nel nostro paese combattendo con la resistenza dopo la perdita del 2° conflitto mondiale e che schieratosi dalla parte dei proletari come giornalista passa la propria vita a cercare di dare voce alla povera gente ed a combattere i privilegi della gente ricca denunciando il malaffare dei potenti il finale del film ha un risvolto amaro poichè dopo essersi asservito a loro nonostante l'uomo abbia ritrovato per sempre l'ammirazione l'amore ed il rispetto della sua donna fra' mille peripezie è costretto poi' a vivere per il resto della propria vita come poteva con i propri mezzi per un ultimo ed eclatante gesto di ribellione nei confronti del suo ricco e potente datore di lavoro difronte gli occhi della sua donna.
Come sempre eccezionale bravissimo Alberto sordi attore grandissimo sia nei ruoli comici che in quelli drammatici come in questo bellissimo film di Dino risi grandissimo regista con la bellissima bravissima lea massari e il sempre bravissimo Claudio gora
Verdone non ha mai avuto Sonego e Risi alle spalle, si è trovato a operare in un cinema italiano già in decadenza. Sordi al giorno d'oggi sarebbe un guitto qualsiasi.
E' un film straordinario, forse il più bel film degli anni 50 - 60, dove Sordi da il meglio, anche perchè è diretto da un grande regista come Dino Risi.
Hai letto sotto? Poi a noi piaceva tanto come donna interessante e bravissima attrice che si è ritirata per curare i suoi cani 😊e Costanzo era innamorato di lei
La parte di Silvio Magnozzi era la preferita di Albertone insieme al personaggio del film "Un borghese piccolo piccolo", lo disse lui stesso in una delle sue ultime interviste. Per quanto riguarda la colonna sonora è stata scritta da Carlo Savina e meriterebbe un intero CD. invece è stato messo un solo brano (non originale) in una penosa compilation di film di 2° ordine.
@@maurizioborgognoni8760 eh, appunto. Poi, il silenzio e l'oblio. Guai ai film in bianco e nero. Tranne - forse - in occasione del 25 aprile, fino a che non coloreranno Il generale dalla Rovere o Roma città aperta...
Attore di levatura superiore. Irripetibile. Negli attimi in cui decide il cambio di comportamento il suo viso dice molto di più che se gli avessero messo una battuta da dire. Immenso Sordi!
