Truffe in negozio - Alle truffe descritte nel mio canale non poteva mancare la truffa detta del "paga la signora". Tratta dal film "Il Mattatore" con Vittorio Gassman.
@@petrusbenckey Anni 80...Ero marittimo e mi trovavo nell'aeroporto di Roma. Dovevo prendere l'aereo che doveva portarmi nel nord Europa per potermi imbarcare. Aeroporto affollato. Ero in ritardo e andavo alla ricerca del Gate. Feci una corsa evitando la gente a slalom. Ad un tratto mi scontrai ( chiamiamolo...incidente frontale) con Vittorio Gassman dove entrambi chiedemmo scusa. (Aveva un lungo cappotto blu). Lo riconobbi subito. Sorrisi (anche lui rispose con un mezzo sorriso) e sinceramente scappai subito poiché il gate stava per chiudere. Non ebbi il tempo ne per una foto e ne per un autografo. Ma è un bel ricordo che me lo porto ancora con me. Un abbraccio affettuoso.
@@claudioguglielmi8211 peccato non averli più attori di questo calibro...questi film sono un patrimonio inestimabile...me li sto scaricando tutti... questo mi mancava😄
La madre di Gassman ha raccontato una volta in televisione che incontrò dopo tantissimi anni la mamma di un compagno di classe delle elementari di Vittorio e parlando del piu e del meno questa mamma raccontava della virtuosa carriera da direttore di Banca di suo figlio e poi gli chiese ironicamente cosa facesse quel discolo di suo figlio che invece non studiava mai e non pensava al futuro.....Oh niente signora... fa solo Vittorio Gassman
Non ha caso dopo venne chiamato il "Mattarore", Attore straordinario, il Migliore della sua Generazione sicuramente e uno dei migliori di sempre (anche a livello Internazionale), fosse x me lo metterei al primo posto (è il mio preferito) ma sono di parte ;).
@@luigisanna8926 Eh, avevo poco più di 11 anni, andai con mio padre, all'epoca vivevamo in Via di Ripetta e qualche volta l'abbiamo anche visto in piazza del popolo, lui viveva nella vicina via Angelo Brunetti.
@@giuseppe7288 sì certo ! Ma infatti il film "Febbre da cavallo" inizialmente sarebbe dovuto andare a Gassman, ma lui rifiutò. E scelsero Proietti, che nel suo personaggio mise molto di Gassman. Ma la domanda era se l'avessero riproposta in un altro film.
+Michele Conti : lo spezzone è tratto dal film "Il mattatore" del 1959. E' la divertente storia di un truffatore che pur di non lavorare ne inventa di ogni. Molto divertente anche l'episodio in cui la fidanzata cerca di redimerlo facendolo assumere in un negozio di cristallerie... e lui si finge affetto da crisi epilettiche (spaccando tutto) per farsi cacciare.
@@raffaelegc4240 si hai ragione ho fatto il conto....36 paste x 30 lire = 1080 lire....ce l' ha pure spicce😂...un affarone.... domani lo faccio pure io😂😂
Bella interpretazione! L'imbroglio è nel DNA di noi italiani, finché non smetteremo di considerare genio un tipo che mette a segno un colpo del genere continueremo a farci e subire imbrogli e frodi. Purtroppo il cinema è lo specchio della realtà.
@@runningleon9598 si ma lui al gioelliere promette soldi non paste,se la signora a lui ha detto di passare domani per il pagamento del lavoro,perchè i soldi al gioelliere puo portarli subito?
@@stefankbernardini8858 Perché lui fa pensare al gioielliere che si tratta di soldi e non di paste! Infatti quando Gassman si rivolge alla signora non specifica le pasta per non far scoprire l'inganno al gioielliere, ma la signora allo stesso tempo sa che Gassman rivolgendosi a lei parla di paste, ed invece il povero gioielliere intende, come gli sta facendo credere Gassman, che si tratti di soldi!
36000 lire nel 59 avevano il potere di acquisto di circa 500 euro di oggi, le paste lui le ha pagate 1080 lire, ovvero circa 20 euro di oggi. *Fonte: ISTAT