Siete fantastici! Grazie…. Provo a lavorare 4 Via da 20 anni, ho avuto la fortuna di avere un ottimo insegnante all’inizio (Scuola Gurdjieff francese)per vari motivi ci siamo persi e ritrovati. Ho ancora molta… strada da fare… sono attratta da tanti insegnamenti mi piace spaziare.. Kabala, Sufi, Storia delle religioni, prima o poi troverò! 🙏
Mi identifico nella coppia,ci siamo sposati molto giovani e siamo cresciuti insieme,ho sempre messo al primo posto noi e la nostra famiglia, ora stiamo attraversando un periodo difficile di incomprensioni, non so come aiutarci e aiutarmi (ho superato un periodo di esaurimento e non voglio più ricadere , risollevarsi è stato impegnativo e doloroso) Ascolto le vostre pubblicazioni, grazie x l"attenzione . Alessandra
L'ho riascoltato dopo un mese, ho capito che ho una meccanicità consolidata nel tempo per alcune situazioni standard e (come ieri sera) mi sono identificata in 2 emozioni negative una dietro l'altra rabbia e paura Ovviamente in quel momento in cui ero immedesimata non sono riuscita a controllarmi , rielaborandolo ho capito cosa è accaduto. Ho molto da imparare Buona giornata
Mi domando e vi domando se una volta eliminate le identificazioni non rimanga nulla di noi stessi. Mi spiego meglio, a volte l’identificazione è palesemente percepibile e negativa, come nel caso ci rendiamo conto di una forte antipatia quando contattiamo alcune persone, però è anche vero che se vogliamo fare qualcosa di costruttivo nella nostra vita, come per esempio imparare a disegnare, dobbiamo identificarci nel disegno o in un disegnatore più bravo, una persona che sia esempio per noi, ed avere per questo desiderio di avanzare e migliorare. Nel caso eliminassimo i due tipi di identificazione non rimane niente altro che un nichilismo che porterà vuoto nella nostra vita. Cosicché la domanda è: cosa rimane di noi una volta eliminata l’identificazione? Grazie per l’ottimo lavoro svolto con i podcast, sicuramente la migliore esposizione dei lavori di Gurdjieff incontrata fino ad oggi.
Buongiorno, nel link indicato in descrizione si rimanda all’articolo con la bibliografia di riferimento, che la invitiamo a prendere in considerazione per ulteriori approfondimenti. Grazie per le gentili parole. Un saluto cordiale
Ho dovuto interpretare la parte di colui che si identifica nel ballerino per ottenere significativi miglioramenti in quella che poi, poco tempo dopo è diventata la mia professione. Identificandomi con quel ruolo ho adottato tutta una serie di comportamenti e atteggiamenti che mi hanno portato ad attirare il lavoro che ora svolgo,: il danzatore. Dentro di me non mi riconoscevo ma ho notato che l'identificazione che era iniziata per gioco o imitazione dei modelli che mi si presentavano ha iniziato a dportare oltre che i benefici anche una serie di ostinazioni e emozioni negative associate agli insuccessi. Quindi sono fiventato molto più rigido con me stesso e ci tenevo a difendere la mia nuova identità.
Questo per dire che ho sperimentato la schiavitù di ciò che poteva accadermi in quel periodo di identificazione volontaria con quel ruolo. È stato strano da parte mia arrbbiarmi in certe situazioni che prime lasciavo correre
Se non si comprende fino in fondo cosa significhi identificarsi e si costruisce una "maschera" anche della non identificazione, sì, certo, e di fatto accade. Viceversa se parliamo di una condizione genuina di non identificazione, occorre considerare che i due stati sono realmente opposti, per cui uno esclude l'altro.
@@AssociazionePerAnkh_RU-vid ho cominciato ieri per la prima volta a fare l'esercizio del sedersi per un'ora ecc. L'ho provato a fare molti anni or sono, e lasciato. Ieri l'ho fatto alle 7 del mattino, oggi alle 5,approfitto per chiedervi se si fa con gli occhi chiusi o meno, e se si fa una sola volta al giorno, grazie.
Io considerei l'idea che, ogni forma di Rifiuto, che proviamo verso qualcuno, qualcosa, un comportamento, un esperienza, tutto ciò riguarda noi in primis. Quindi ľidentificazione in qst parametro io lo riconosco come il Riconoscimento ,del rifiuto provato, verso ľesterno, in quanto è sempre qualcosa che mi riguarda in prima persona
Buongiorno Edoardo, certamente rivolgendoti ad una Scuola seria. Il percorso proposto dalla Quarta Via - così come quello della maggior parte delle tradizioni iniziatiche - trova il suo senso e la sua efficacia se praticato in gruppo, diversamente il rischio di raccontarsela e non muovere un solo passo nello sviluppo interiore è dietro l’angolo. Un caro saluto
@@ilsespiritualedipende cosa intendi per meditazione e da come questa viene praticata. Ti consigliamo, se sei interessato alla Quarta Via e a cosa questo insegnamento trasmette sulla conoscenza di se stessi, di ascoltare i video o di leggere gli articoli in ordine progressivo. Buon lavoro
Buongiorno, di certo ci saranno ma noi non ne siamo a conoscenza. Una volta cercate e trovate, sarebbe opportuno frequentarle per un periodo dopo aver studiato il messaggio e l'intento originario della Quarta Via; in questo modo si potrà constatare direttamente l'effettiva risonanza delle Scuole in oggetto con questo insegnamento.
nel senso che non sempre l identificazione deriva dal senso di appartenenza e può derivare anche da altro?...io credo però che il senso di appartenenza porti sempre all'identificazione .@@AssociazionePerAnkh_RU-vid
@@m-a-r-21-12 ... perché credo che potrei sbagliarmi infatti ho scritto "Credo" ... Non ne sono certo....tu pensi che si possa affermarlo certamente?... Se la scuola lo sancisse sarebbe una forte indicazione
Peccato che ci sia tanta pubblicità. È davvero fastidioso riuscire a meditare su questo profondo pensiero, letto magistralemente dalla voce narrante. Perché tutte queste interruzioni? In altri canali non ci sono.
@@AssociazionePerAnkh_RU-vid , lo stavo notando, prima di leggere il vostro messaggio 😄. Grazie infinite. Avrei tante domande da fare, ma per ora preferisco stare in ascolto dei vostri podcast sulla Quarta Via per i quali state facendo un lavoro da veri maestri. Il mio unico cruccio è la necessità di partecipare a una scuola per proseguire questo cammino interiore insegnato da Gurdjieff. Non saprei a chi rivolgermi. Ma grazie, grazie infinite. È già davvero tanto iniziare a fare i conti con tutti i falsi io (senza leggere Gurdjieff li avevo già ben individuati in me, per cui ascoltare le parole del maestro mi ha rincuorato) e guardare in faccia la cruda realtà che per tanti di noi si riduce solo a un mero turismo spirituale.🙏☀️❤️
Se fosse possibile riuscire a rispondere con un commento, saremmo forse in un mondo migliore. Tuttavia tutti sono concordi nel ritenere che prima di pensare a "cosa" fare, occorre riconoscere molto molto bene le proprie identificazioni, osservarle mentre si manifestano, essere consci del loro potere su di sé. Non è una questione banale, anzi; è forse il primo atto pratico per poterle per lo meno padroneggiare. Un caro saluto
@@AssociazionePerAnkh_RU-vid Forse è proprio il significato stesso di identificazione che faccio fatica a comprendere a pieno... ad esempio se a me piacciono i cani e preferisco passare il tempo col mio cane... Oppure provo avversione per le "Chiacchiere" eccetera... è perché sono identificato con degli io con una persona "o maschera" a cui piacciono i cani e a cui non piacciono le chiacchiere❔ grazie
Le consigliamo di ascoltare i podcast sulla Quarta Via e/o di leggere gli articoli sul blog in ordine, dal primo a questo su cui si sta soffermando, per meglio assimilare i concetti. Buon lavoro e non si scoraggi, meglio farsi qualche domanda in più che qualcuna in meno. A presto
@@AssociazionePerAnkh_RU-vid Forse sono identificato con uno che fa fatica a capire... 😅 Ma di sicuro anche in uno che guarderà ascolterà e proverà più volte a capire... o ad andare comunque avanti❕ ✌️
@@emaINSIDE Tutte le volte che non sei presente a te stesso sei identificato. Quando riuscirai a dividerti ed essere contemporaneamente qui e la, capirai meglio
Buongiorno, ma lei legge quello che prima ha elaborato o appartiene a terzi il contenuto e se la risposta è la seconda si potrebbe sapere il nome? Grazie
![All'origine della sofferenza: l'identificazione | La Quarta Via di Gurdjieff - Lezione 5 [Podcast]](/img/logo.svg){kind=logo}
