Allevare e riprodurre Paracheirodon innesi-Tetra Neon-zio pesce-acquari 

Cosimo Bandini intanto diamoci del tu, mi lasci senza parole. Non posso che ringraziare. Grazie 🙏

prego 😉

Grazie 🙏

Ti ringrazio.

in vasca da riproduzione puoi tenere il filtro fino a che non ci sono i riproduttori. Poi devi spegnerlo

@@ziopesceblog9 ok grazie mille, perché ci sono due neon che si iniziano a vedere le pance a gonfiare il problema e che se fanno le uova poi devo togliere subito le madri giusto

@@samuelelobartolo8782 e anche i padri. Le uova devono essere fecondate dal maschio

grazieeeeeeee🙏

attenzione perché i Cardinali si riproducono in maniere leggermente diversa. Anche per loro c'è un apposito video su allevamento e riproduzione. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-nHECHo5Xps8.html

i Neon quando sono ambientati bene diventano territoriali, semplice. Quindi significa che i tuoi pesci stanno bene. Approfondisci la questione nel capitolo dedicato all'etologia al seguente link: ziopesce.blog/biologia-intima-di-paracheirodon-innesi-la-magica-storia-dalluovo-alladulto-del-pesce-piu-venduto-al-mondo/

No. Occorrono spazi maggiori, ph al massimo 6 e inserire almeno 2 coppie. La cosa buona è che mangiano da subito naupli di artemia. Per approfondire: ziopesce.blog/riprodurre-paracheirodon-axelrodi-il-mitico-cardinale/

Ottima domanda anche perché in 20 minuti purtroppo non si riescono ad affrontare tutti gli argomenti. Si L’ ambientamento è sempre consigliabile: nel l’inserimento dei riproduttori conviene inserire i pesci un una piccola vaschetta, anche di 0,1/0,3 L. Ovviamente con un bicchierino o un tubicino dell’areatore si preleva l’acqua della vasca da riproduzione fino al raddoppio dell’acqua nella vaschetta. Poi si prendono I riproduttori e si inseriscono in vasca da riproduzione: non mettere l’acqua di provenienza in vasca da riproduzione! Utile è preparare a parte altra acqua uguale a quella di riproduzione che può essere sempre utile e con la quale si rabbocca la vasca da riproduzione. Una volte che invece devono essere rimossi si fa la procedura opposta ma l’acqua della vasca da riproduzione può essere tranquillamente inserita in vasca di provenienza il che facilita il reinserimento dei riproduttori. Spero di essere stato chiaro che è più facile a farsi che a dirsi😅

@@ziopesceblog9 ti ringrazio per la risposta. In effetti in questi giorni ho pensato anch’io ad una vaschetta intermedia con cui smezzare le acque di provenienza e arrivo... Appena mi procuro il materiale e il coraggio di farlo, mi vorrei cimentare anch’io in questa avventura!😄 Grazie molte e complimenti ancora

No. Schiudono perfettamente anche con luce normale. Ovviamente magari evitare luci intense, ma sulla schiusa la luce non influisce minimamente. Nel video vedi buio perché altrimenti gli avannotti non sarebbero stati visibili. Ma ho usato luce normale e una piccola porzione di piante galleggianti per fare "Ecosistema"

Ottima domanda. In sintesi la conduttività dell’acqua è la capacità di un fluido di condurre elettricità che dipende dalla quantità di sali disciolti. Più è alta più è alta la durezza; più è bassa più l’acqua è tenera. Siccome per riprodurre alcune specie abbiamo necessità di acqua talmente tenera che i normali reagenti per acquari non riescono a rilevarla, ecco perché abbiamo bisogno di strumenti come Il conduttivimetro per avere misura di durezza molto tenere. Empiricamente 100 microsiemens possono equivalere circa ad 1 GH. Ora capisci che se dobbiamo avere durezza 40/50/60 microsiemens per essere precisi i reagenti non bastano e non servono.

@@ziopesceblog9 risposta molto esauriente, grazie. Sto iniziando a riprodurre diverse specie di caracidi seguendo i tuoi video.

@@plakat1973 ne sono molto felice. Ricorda che non tutte le Specie necessitano di durezza così basse come per i Paracheirodon. Ad esempio Gymnocorymbus, Nematobrycon e Pristelle sono meno esigenti.

Prova a dare loro chironomus surgelato almeno 3/4 volte la settimana. E assicurati che siano femmine: a volte la distinzione non è cosi semplice

@@ziopesceblog9 ok grazie

Se intendi phmetro elettronico in rete trovi oggetti che per le nostre esigenze casalinghe vanno più che bene e sono anche facilmente tarabili. Come vedi anche in questo video in cui si deve essere precisi uso questi aggeggi. Se non hai bisogno di misurare con precisione millimetrica, i reagenti liquidi sono tutti sufficientemente affidabili. Le strisce invece sono abbastanza lacunose

Dovrei averlo detto nel video, comunque la femmina è più tondeggiante e il maschio più snello.

In un mono specifico senza altre specie e con tantissime piante e avendo anche valori idonei, sarebbe possibile

Dunque è semplice: una vaschetta in vetro di una decina di L e una rete di plastica con maglia atte a non far passare i riproduttori che altrimenti mangerebbero tutte le uova. Ti consiglio a questo proposito di dare un'occhiata a questo video: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_Ezialvry1E.htmlsi=RTZ8gadCQQKQ-bmc

Assolutamente si. Ottimo cibo vivo

I Neon iniziano a mangiare infusori dopo circa 4 giorni dalla nascita, al riassorbimento del sacco vitellino, quando iniziano a nuotare. Si cambia acqua 10/30% al giorno in base alle esigenze poiché senza filtro l'acqua può deteriorarsi velocemente. Si l'acqua degli infusori può essere inquinata e anche per questo è necessario fare piccoli cambi quotidiani

Airbarley8597 si gli Ancistrus la specie più semplice. Devi nutrirli molto e in modo variato e settimanale dare anche del congelato assiema a zucchine o altra verdura

@@ziopesceblog9 va bene grazie mille

Purtroppo in comunità e’ pressoché impossibile. Le uova sono una leccornia per tutti

Dovresti preparare una vaschetta apposita con i valori di riferimento come da tutorial. Prelevare i riproduttori dall'acquario e inserirli in un piccolo recipiente e abituarli gradatamente all'acqua della vasca da riproduzione. Ad esempio aggiungendo ogni minuto una tazzina da the di acqua della vasca da riproduzione

È bella tesa sui lati e non lascia spazio ad ingresso. Bisogna fare in modo che aderisca bene al vetro

@@ziopesceblog9 se mettessi solo il muschio di giava?

@@Txyleo Hai in effetti la possibilità che alcune uova possano salvarsi, ma conoscendo i bricconi rischi di trovarti solo il 10% della covata. Possibile in ogni caso che si sviluppi qualcosa, ma i numeri secondo me sarebbero molto esigui, a meno che tu rimanga ad osservare per tutto il tempo i 2 innamorati e nel momento in cui lei non ne vuole più sapere togli entrambi i riproduttori

@@ziopesceblog9 Grazie molte

in vasca abbastanza grande si, 20 L. in vasche più piccole c'è il pericolo che chi non depone mangi le uova appena espulse che cadono sul fondo. Preferisco sempre una coppia sola anche perchè non è detto che entrambe le femmine siano disponibili contemporaneamente a deporre

No. Devi ambientare i riproduttori ai valori della vaschetta con un goccia a goccia e poi prendere i pesci con il retino trasferendoli nella vasca da riproduzione, così non ne alteri i valori

@@ziopesceblog9 ok grazie

L'acqua osmosi per essere considerata tale dovrebbe uscite a ZERO us. Se esce oltre i 50us non è più acqua osmosi. Fino a 30 è tollerabile. Oltre significa avere un impianto che non funziona molto bene. Ovviamente dipende anche dalla durezza dell'acqua di rete. Comunque complimenti per le tue nascite😀

Purtroppo in effetti non è proprio facilissimo per un occhio non allenato distinguerli. Ci sono tante piccole sfumature che assieme al ventre danno indicazioni. In ogni caso la corporatura è l'elemento più evidente soprattutto nei pesci tenuti al meglio. Altri elementi sono la riga azzurra che nella femmina è lievemente curvata verso l'alto all'altezza della pinna dorsale, al primo raggio della pinna anale che nel maschio è tendenzialmente più bianco. Ma come vedi non sono segni macroscopici. Nel caso se desideri puoi mandarmi una mail con le foto dei tuoi pesci e vedere se riesco a sessarli a distanza

@@ziopesceblog9 prima di tutto ti ringrazio per la enorme disponibilità, se non ti disturbo si, mi lasci una mail?

@@michele1006 facilissima: ziopesceblog@gmail.com

@@ziopesceblog9 ti scrivo ora grazie