Mi piace come svolgi la lezione sei molto chiara, e' sono d'acordo con te in no.9bligare ad alzarsi a un ospite o un paziente che ancira e' grado de intendere e di volete lamintabilmente questo accade nelle strutture che l'infermiere fanno alzargli a tutti costi non considerando quella vorrebbe un ospite in grado de decidere. Grazie per la lezione.
È anche vero che se un paziente rifiuta nei giorni seguenti di alzarsi dal letto, a un certo punto bisogna in qualche modo convincerlo, e se non lo fa, obbligarlo, perché poi arrivano problemi più seri come il decubito
Il consiglio che posso darti , ovvero, ciò che ho fatto io e per me ha funzionato è quello di imparare a collegare gli argomenti. Tantissimi argomenti possono essere collegati. Una volta che hai capito bene le mansioni dell'OSS: dall'igiene al trattamento dei rifiuti ospedalieri,molte cose sono sempre quelle.
Certo. Però, questa ospite che, adesso purtroppo non c'è più da tempo... Era una persona orientata nello spazio e nel tempo . Aveva pagato in più per avere una stanza singola perché lei, non avendo parenti ma solo un tutor legale, voleva esser lasciata in pace nel suo letto a guardare la sua TV e ,diceva di continuo : "lavatemi , fatemi quello che volete ma non voglio alzarmi da letto. Mi fate una violenza. Io aspetto solo di morire e voglio decidere come me pare'' . Te che faresti in questo caso? Quando veniva alzata col sollevatore a forza ,contro la sua volontà, per 3 ore e messa in carrozzina davanti alla TV della stanza comune : Lei si piangeva tutte le ore in sedia e ti si spezzava il cuore. Non era messa male con le piaghe,ogni tanto le veniva un secondo grado sul trocantere che poi,con le cure adeguate dell'Infermiere,passava ,anche perché si girava da sola nel letto con l aiuto delle sponde e,aveva il MAD. Cosa avresti fatto te? Considera lavoro in Coop.
@@ireneanton3753 ooooh prendesti un voto altooooo. Complimenti. Io,dopo 9 mesi, quasi 10, sto aspettando...prega per me infatti, che vada tutto bene con le visite mediche sia mie che della mia collega con cui a Luglio ho avviato una Mobilità per Compensazione , così il 1 febbraio posso lavorare finalmente a casa. Sono stati mesi duri, a 600 km dal mio compagno e dalla nostra casa, ma ho imparato tanto. Speriamo che questo cerchio si concluda,anche perché ,non so come, a fine settembre sono stata presa ad Infermieristica nelle Marche 😂 ero andata a fare il test per prendere una settimana di ferie . Evidentemente ,mio padre da lassù vuol dirmi qualcosa. Ora , immagino che avrai finito il Corso OSS e siamo ufficialmente Colleghe. Spero che presto leggerai questo commento. 💋
Ciao, volevo sapere se hai qualche consiglio per me, sono donna, porto il velo e devo fare il tirocinio ma sono un po preoccupata per il comportamento dei miei futuri colleghi... spero che mi rispondi e grazie
Nooo non c'è problema. Si potrà capitare lo scemo o scema del gruppo però, normalmente non ci sono problemi. L unico problema per te, è dover fare igiene intima a persone anziane di sesso maschile e non puoi tirarti indietro durante un turno di lavoro in un determinato piano di lavoro
Per il velo esistono delle cuffiette bianche apposite che usava una mia amica infermiera a Milano e sotto la divisa metteva una maglietta a maniche lunghe bianca.
@@AlyOSS grazie mille, mi hai davvero rassicurata e per quanto riguarda fare il mio lavoro sono stata la migliore della mia classe finora, sto seguendo tutte le tue lezioni sono molto utile per me grazie ancora di tutto
Incoraggiare la persona a comunicare i propri bisogni. Dare all'afasico tutto il tempo che gli serve. Rispettare i suoi tentativi senza suggerire o cercare di indovinare le sue parole. Mantenere un atteggiamento paziente, attento e disponibile per incoraggiarlo alla comunicazione.
I pazienti afasici vengono curati mediante una mirata riabilitazione della comunicazione. A tal proposito, è necessaria una distinzione in base alla gravità della malattia: la strategia terapeutica intrapresa dai soggetti affetti da afasia lieve è indirizzata alla “cura dei pensieri”, piuttosto che delle parole.
L'afasia di Broca è una condizione neuronale per cui il paziente ha perso la capacità di esprimersi ma non di comprendere o leggere. Questo tipo di afasia detta anche non fluente è dovuta ad una lesione del cervello in quella che è definita appunto l'area di Broca.
L'afasia è un disturbo del linguaggio che può essere caratterizzato da un'alterazione della comprensione o dell'espressione delle parole o degli equivalenti non verbali delle parole.
Ma, la cosa più importante di tutte, visto che siamo Operatori di Supporto alla persona quindi, senza l'infermiere che ci dà direttive e, in questo caso il Logopedista ed il Neurologo e il Tecnico della riabilitazione noi OSS non possiamo muoverci, soprattutto in PZ così particolari, il Ruolo dell' OSS è: fare la una Pianificazione insieme all'equipe, degli interventi assistenziali sui bisogni disfunzionali,rivalutati ogni qual volta cambia lo stato di salute del PZ; identificare il paziente; spiegare una procedura X al paziente (anche se tante volte non è vigile e non è collaborante- ecco perché dico aspettare/chiedere direttive dall'équipe); garantire la privacy; garantire soprattutto l' igiene personale ed il microclima dell'unità di degenza.