2 giugno 2024
Oggi siamo alla forca del Cristo sopra Amaro ed è qui che lasciamo l’auto.
Meta di oggi la cima del monte Amariana, montagna che viene definita la regina della Carnia caratterizzata dalla sua forma piramidale se osservata tra Ampezzo e Tolmezzo.
Il sentiero che seguiremo sarà il n. 414 che prevede una percorrenza di ore 2.30, la salita sarà costante e con una buona pendenza infatti affronteremo quasi m. 1.000 D+ in circa Km 2,7.
Il tratto inziale si svolge su un sentiero che risale a zig zag in mezzo alla vegetazione con tanti alberi. Piano piano ci si sposta da ovest ad est per evitare una parete (possibilità di arrampicata) che quindi sarà raggirata.
Poco prima di metà percorso il cambio è decisionale ed un lungo rettilineo con pendenza moderata ci sposta definitivamente ad est facendoci lasciare la zona degli alberi uscendo completamente al sole.
Avendo affrontato questo percorso a luglio di 2 anni fa (in una giornata molto calda) ne sconsigliamo la frequentazione in giornate simili, eventualmente calcolare almeno 2 litri di acqua a persona copricapo adeguato e crema solare.
Da qui si procede in mezzo a prati verdi estesi che lentamente ci portano alle pendici delle pareti rocciose da dove inizia la parte attrezzata del percorso.
Poco prima di raggiungerla ci fermiamo su un punto panoramico dove si può ben osservare il fondovalle, qui riconosciamo diversi punti di interesse.
Da sinistra arriva il Fella dal Tarvisiano che si congiunge al Tagliamento (che nasce in zona passo della Mauria) per poi proseguire a sud verso il mare. Di fronte abbiamo il monte S. Simeone ricoperto dalle nuvole e un po' più in basso sulla sua destra il monte festa.
Spostandosi ancora a destra in basso il lago di Cavazzo (conosciuto anche come lago dei 3 comuni) subito più in alto il monte Brancot più a destra il monte Cuar e ancora spostandosi a destra Piciat - Bottai - Piombada, fino ad arrivare alle creste del Verzegnis.
Qui vi lasciamo i link di collegamento alle nostre uscite delle zone sopra elencate:
• Monte Brancot da Braul...
• Monte Cuar | Anello da...
• Escursione da Pusea al...
• Bivacco Cimenti Florea...
La tratta non è difficile (mia opinione personale) però mi sento di consigliare l’uso del casco e dei guanti, se poi si vuole essere tranquilli meglio essere dotati anche di imbrago e kit da ferrata.
Purtroppo proprio da questo punto le nuvole iniziano a risalire verso la cima, abbiamo fatto troppo tardi, sarebbe bastato partire 30 minuti prima…..
Come vedrete nel video incontreremo tante persone in discesa, loro sono stati fortunati e hanno goduto a pieno della vista sommitale.
In circa 40 minuti raggiungiamo l’incrocio alto: a destra si va verso Plan dai Aiars a sinistra alla cima che raggiungiamo in circa 10 minuti.
Risalendo questo ultimo tratto la parte sud è ormai completamente ricoperta dalle nuvole mentre a nord abbiamo ancora una discreta visuale.
Arriviamo alla madonna simbolo del monte e suonata la campana di vetta ci affrettiamo a fare qualche ripresa prima che le nuvole ci avvolgano completamente.
Qui incontriamo le ultime 4 persone che si preparano alla discesa e rimaniamo da soli.
Facciamo una pausa snack sedendoci in attesa che magari il cielo si apra per un po' ma l’attesa risulta vana.
Dopo circa 40 minuti rassegnati iniziamo anche noi la via di discesa.
Alle pendici della parte rocciosa il panorama si riapre ed un aliante vola più in basso di noi.
In lontananza avvertiamo il rumore dei tuoni e sul lago di Cavazzo notiamo che sta piovendo.
A breve rientriamo nel bosco e le prime gocce d’acqua iniziano lentamente a cadere. Fortunatamente qui siamo abbastanza riparati e non ci bagnano quasi per niente.
Siamo di nuovo al parcheggio prendiamo l’auto e andiamo a cercare un bar dove fare il nostro terzo tempo.
Localizzazione: Friuli Venezia Giulia - Udine - Tolmezzo - Amaro - Forca del Cristo.
Linea telefonica presente su tutto il percorso.
12 июн 2024
