Grazie 1000 per questo video! Hai fatto,a mio avviso(di non esperto),una descrizione veramente ottima e comprensibilissima che ha approfondito drasticamente quel poco che sapevo. In almeno un anno di ricerca video per dac non ho trovato di meglio fino ad oggi. Complimenti!!!Come giustamente hai voluto evidenziare non ti sei messo a fare nessuna disquisizione fra un dac ed un altro. Però sarebbe molto interessante e bello se tu invece potessi considerare di farlo. Un bel video con 3 dac a confronto per ogni fascia di prezzo marca e tipologia di dac. Sei anche molto bravo a non fare video prolissi e annoianti ma con spiegazioni precise,concise e non difficili. Un saluto Federico
WOW!! Grazie mille del commento!! Uno dei più belli ricevuti! Mi fa davvero piacere che i video siano apprezzati e soprattutto utili!! E' un forte stimolo per continuare e fare di più...grazie davvero di cuore! Prenderò sicuramente spunto dalla tua idea per un video futuro di approfondimento sui DAC..grazie ancora! 😉👍👌😊
Anche questo video è molto interessante, con tutte le informazioni necessarie per capire meglio le varie caratteristiche che possono orientare nella scelta di un DAC. Grazie e un saluto
Buongiorno mi sono appena iscritto al suo canale, le faccio subito i complimenti per il video da lei spiegato in modo esemplare. Riguardo al video riguardante i cavi audio è stato molto,molto esplicito è chiaro come ho sempre pensato anche io grazie mille.
La ringrazio davvero tanto per l'iscrizione al canale, i complimenti e il commento. Mi fanno davvero piacere e rappresentano la motivazione per continuare. Grazie. 😊👍👌
Sempre molto chiaro in poche parole il vecchio sistema anche se revisionato ed aggiornato è migliore dele nuovo sistema però a costi elevatissimi in proporzione al sigma e tutto dipende dalla catena audio , ed uno come fa a sapere potendolo permetterselo quale macchina è assemblato col vecchio sistema saluti bel canale e spiegazioni semplici in un mondo complesso
Perfettamente d’accordo con l’analisi, io possiedo diversi Dac sia Delta Sigma che R2R. ESS, AKM, TDA1541, Burr Brown , Wolfson, un R2R Audio Gd Economico a discreti, ed un R2R Audio Note a Valvole quest’ultimo dai costi che iniziano ad essere impegnativi. Ma mi ha fatto piacere che finalmente si sfati l’idea che gli R2R siano “Rumorosi” ,ormai da tempo girano le famigerate ( per quanto inutili ) classifiche SINAD, che hanno molto influenzato la scelta dei Dac, da chi è al digiuno sull’argomento. Complimenti per il Video.
Grazie mille per il commento ed i graditissimi complimenti 👍👌😉 Condivido la tua osservazione. Ormai oggi sono tanti i dati e le caratteristiche date in pasto ai potenziali clienti che magari nella maggior parte dei casi non riesce a contestualizzarli e collocarli nel modo giusto. Per fare un esempio, anche se un recente ed ottimo dac delta/sigma sulla carta possa avere in generale prestazioni migliori di un multibit (e non solo per quanto riguarda il sinad) ma all'atto pratico le cose possono essere diverse. Se ho un SINAD migliore su un delta/sigma rispetto ad un multibit, ma quello sul multibit è comunque ottimo, tale da non "percepire" nessuna differenza tra le due tipologie a livello di rumore, ma al contrario la "naturalezza" sonora che percepirò da un multibit sarà determinante, ne consegue che pur essendo sulla carta "migliore" un delta/sigma, potrei preferire un R2R per via del "suono più naturale".
La naturalezza offerta da un R2R ben costruito è tipicamente superiore agli altri convertitori, a parità di qualità. Purtroppo risente di piccole differenze fra i resistori, che oltretutto è perfettamente correlata al segnale, con risultati talvolta non fantastici. La scelta di resistori iperselezionati può aiutare, ma personalmente ho trovato soluzioni algoritmiche come quella del “ring dac” estremamente valide per affiancare alla naturalezza la bassa distorsione e la coerenza di qualità sonora nel tempo.
Buongiorno. Hai un canale bellissimo e molto curato, che denota preparazione tecnica e culturale e una buona capacità di trasmissione del sapere. Ma caspita, perchè rovinare l'ascolto dei tuoi video con un sottofondo (almeno a me) fastidiosissimo? Continuerò a seguirti comunque per la qualità dei tuoi contenuti. Buon lavoro e un infinito grazie.
Buongiorno, ti ringrazio in primo luogo per il commento ed i complimenti, ma anche soprattutto per la tua osservazione sulla musica di sottofondo. Mi spiace che sia per te molto fastidiosa, in effetti quelli erano i "primi" video ed in alcuni il volume di sottofondo risulta abbastanza alto. Nei video successivi ho ridotto ulteriormente il volume, ed in molti non è neanche presente. Terrò in considerazione la tua osservazione per i video futuri. Grazie ancora per avermi dato un feedback anche su questo, mi permette di migliorare la qualità dei video stessi.
Grazie, bel video! Come funzionassero I dac all'interno era sempre rimasto un mistero per me, una sorta di atto di fede... :) Sarei curioso di sentire la differenza fra un delta-sigma e uno a rete R-2R... Quando sento discorsi del tipo "questo suona più digitale, l'altro più naturale" mi chiedo sempre in cosa si traduca, in termini di parametri oggettivi, e se non sia suggestione...
Grazie davvero dei complimenti e del commento!! Apprezzatissimi!! 😊👌😉 Quanto alla tua osservazione e domanda, beh...di suggestione spesso c'è ne tanta...in questo caso però le differenze acustiche tra le due tipologie di DAC sono abbastanza oggettive. Piuttosto non è facile esprimerle senza scomodare concetti e discorsi di psicoacustica. Spero tu fare un confronto reale diretto in modo da poter apprezzare realmente le differenze. Anche se poi, va visto tutto caso per caso....
Ciao, mi sono iscritto da poco su canale mi viene naturale e spontaneo farti i complimenti e ringraziarti per tutte le informazioni comprensibili alla maggior parte di noi. Detto questo avrei una domanda i famosi amplificatori integrati / pre amplificatori Mcintosh , Usano convertitori R 2 R? Grazie mille per la risposta
premesso che condivido la tua anlisi sui DAC R2R gli ultimi DAC però mi incuriosisce se oltre il suono percepito c'è qualche elemento tecnico che spiega questo risultato. Hai parlato meglio immuni ai disturbi e manipolazioni del segnale sonoro dei DAC con tecnologia DS ma non dice molto.
Buona sera, vorrei costruirmi un dac e dopo aver visto il video ho messo in discussione le mie scelte. Scelte cadure o sul wolfson 8740 o burr brown 1796 , se non erro. Poi ho valutato schede più costose e grandi r2r, ma in queste manca la parte di ingressi o addirittura la parte sia di ingressi che di uscite. Come posso completare una di queste ultime descritte per ottenere un progetto funzionante? Cioè, che moduli devo accoppiare per ingressi spdif e ottici, e quali per le uscite sbilanciate. Mi può aiutare? Alessandro Perantoni grazie
Dopo aver seguito il video così esplicativo e stimolante , verrebbe la voglia di provare o cambiare vecchie apparecchiature che si hanno in casa.Ho un amplificatore integrato più o meno del 2009 con un dac integrato PCM 1793. Burr Brown . Visto che ultimamente si sono fatti passi da gigante sui dac piu recenti ,vale la pena prendere un dac singolo sulle 200 euro al fine di avere una qualità sonora maggiore? Ascolto spesso anche in cuffia! Un saluto
Grazie dei complimenti e del commento. Quanto alla tua domanda, beh dipende. Il PCM 1793 è un buon DAC, tipicamente integrato in svariati dispositivi, sia amplificatori che sorgenti. Un DAC integrato è sempre frutto di un "compromesso" rispetto ad apparecchiature dedicate su cui si presuppone, ci sia una maggiore qualità anche dei circuiti annessi. Quindi a grandi linee ti potrei rispondere di si, passare ad un DAC "esterno" e dedicato in genere porta qualche vantaggio, anche perché come tu hai giustamente ricordato, si sono fatti notevoli passi in avanti. In linea generale ti direi quindi che passare ad un dac recente dedicato potrebbe darti qualcosa in più a livello sonoro. Ma bisogna poi vedere anche se andresti a sfruttarlo appieno. Se ascolti DSD, a quali risoluzioni, ecc...
Salve. Seguo con piacere i suoi video ed oggi ho visto questo che spiegava i DAC, per me di particolare interesse in quanto ne vorrei acquistare 1. La mia domanda è la seguente:tra i dac da lei mensionati ha detto che quelli R2R hanno un suono meno artificiale. Ma la tecnologia Fpga, nello specifico usata da Chord. Come va? Io sarei indirizzato a prendere un Dac o della audio Gd o della Chord. Certo li devo ascoltare prima, ma 1 consiglio, per non avere 1 prodotto che fra 1 anno è ultra obsoleto Grazie anticipatamente
Buongiorno, grazie per il video, davvero molto interessante. Il mio DAC consente la scelta di diversi filtri a fase minima e altri fase lineare: posto che non sono riuscito a comprendere in modo univoco quale delle due tipologie suoni meglio con ogni genere musicale, in linea teorica quale sarebbe preferibile utilizzare? Ringrazio ancora anticipatamente.
Grazie a te per il commento !! Purtroppo non posso rispondere alla tua domanda in modo preciso, in quanto la scelta di un tipo di filtro rispetto ad un altro è dettata da tanti fattori, come il resto della catena audio ovvero ampli e diffusori, ambiente, genere musicali e soprattutto il livello di filtraggio applicato. E' un discorso abbastanza complesso che sicuramente si può semplificare, ma sarebbe un pò lunghetto da fare in questa sede. Proprio per darti un'indicazione di massima ed estremamente "generica" da prendere proprio con le pinze, direi di utilizzare un filtro a fase minima per ricercare i "dettagli" musicali, a fase lineare invece se ti interessa di più una fedele ricostruzione della scena sonora...ma è una mia opinione alquanto generica dato che non conosco il resto dei dettagli necessari per darti indicazioni più precise.
Complimenti spiegazione molto chiara e interessante. Io ascolto con un lettore CD Phillips primi anni 80 con 2 DAC 1540 a 14 bit dovrebbe essere il primo Dac della storia costruito da Phillips . Sapresti darmi qualche informazione. Grazie
Grazie mille per i complimenti ed il commento. Del famoso 1540, o meglio della sua "evoluzione" 1541 a 16 bit, né do qualche accenno nel video. Trattasi del primo DAC "consumer" destinato a contribuire alla diffusione dei compact disc in grado di offrire prestazioni sufficientemente "hi-fi". Che dire, la sua architettura ottimamente riuscita è rimasta unica. Per gli approfondimenti dovremmo scendere in dettagli più elettronici. Se vuoi potresti scaricarti il datasheet e studiare le varie sezioni circuitali di cui è composto. Aveva ed ha tuttora, un ottimo potenziale. Alcune volte veniva utilizzato in particolari configurazioni in "parallelo" come nel caso del tuo lettore CD per migliorarne le prestazioni. Ovvio, sulla carta non arriva alle risoluzioni attuali, consumi, ingombri, ecc ecc...ma se limitiamo le nostre valutazioni esclusivamente alla parte "audio", beh ancora oggi possiamo ritenere il 1540 e 1541 dei DAC in grado di restituirci suoni naturali e fedeli. Utilizzato da molti "autocostruttori" di elettroniche e punto di partenza per tanti dac moderni.
Grazie per la risposta, purtroppo non ho le capacità per capire i circuiti e come funziona un dac, ma ascoltare questi lettori di 40 anni secondo me è un bel sentire, probabilmente come spieghi è un suono naturale, ancora oggi piacevole. Poi anche la meccanica CDM 1 probabilmente contribuisce al buon suono.
@@ACUBI-lf3jwho un lettore CD philip degli anni 80 che tenevo in cantina tra le cose vecchie. L'ho acceso e confrontato con cose nuove e non ho sentito grosse differenze... forse il suono un pelo più sporco ma più che sufficiente per un impianto economico. Però non legge gli mp3 😂😂😂
Grazie del commento. Rispondo alla tua domanda. Nel video non sono stati trattati i DAC FPGA perché di fatto non costituiscono una tipologia di DAC a se stante, ma FPGA indica semplicemente che non viene utilizzato un CHIP DAC ASIC ma un FPGA. In parole povere, non si utilizza un chip progettato e costruito con lo scopo di effettuare la conversione digitale-analogico, ma si utilizza un Field Programmable Gate Array, ovvero un chip generico "programmabile" per svolgere diverse funzioni, specificatamente, viene programmato per effettuare la conversione D/A. Il tutto primariamente per questioni di costi rapportati alle prestazioni. Chip dedicati costano, chip generici programmabili costano meno, ed hanno anche il vantaggio di potersi "evolvere" e "aggiornarsi" via software. Nella maggior parte dei casi sono usati per effettuare una conversione delta/sigma via software elaborando e generando in uscita un segnale digitale PDM (Pulse Density Modulation) che semplicemente filtrandolo con una rete L/C (bobina/condensatore) permette di avere in uscita il segnale audio convertito. Con una conseguente riduzione drastica dei costi rispetto ad altri dac che necessitano di convertitori corrente/tensione, ecc...Poi c'è chi usa i chip FPGA semplicemente per "gestire" ed elaborare il segnale digitale e le varie funzionalità del DAC, lasciando il compito della conversione D/A ad un chip DAC vero e proprio. Insomma, ogni produttore fa le proprie scelte. Come idea generale, posso dirti che se vedi FPGA associato ad un DAC, generalmente vuol dire che utilizza un chip programmabile per effettuare una conversione delta/sigma. Poi il produttore stesso potrà darti nella sua documentazione, informazioni più dettagliate sui suoi prodotti specifici. Spero di aver a grandi linee, risposto alla tua domanda. Grazie.
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio quindi, se ho capito bene, i chip in sé sono economici. Di conseguenza, visto che in genere sono utilizzati su dac molto costosi (Chord e PSAudio i primi che mi vengono in mente), ciò significa che si paga cara principalmente la programmazione del chip stesso. Grazie mille. Avanti così
@@gigicarletti Esattamente, principalmente è così...si paga lo studio che rimane esclusivo e "segreto" del produttore. Tieni conto che comunque, pur essendo FPGA alcuni produttori comunque producono le schede e ci sono differenze tra produttore e produttore per quanto riguarda la parte audio, l'alimentazione e il clock. Quindi anche differenze hardware oltre che software.
Ho preso un DAC con 4 TDA 1543 T Philips in parallelo, no oversampling e no filtro in uscita. Pro-ject dacbox S-FL. Che ne pensi? È un po' vecchiotto ma penso che ancora si difende bene. Mi arriverà a breve. Il video è stato molto utile ed interessante.
Grazie del commento! Il Dac in questione, seppur non recentissimo e non così "spinto" come i Dac moderni, riuscirà sicuramente a regalarti ore ed ore di ottimo ascolto! Classici integrati ma ottimi ed affidabili...in questa fascia di prezzo meglio lui che tanti altri moderni...un ottima via di mezzo ad un prezzo dignitoso. Buona scelta👍
Gli OP AMP sono Amplificatori Operazionali...li trovi sotto forma generalmente di circuiti integrati. E' un circuito analogico che offre specifiche e uniche caratteristiche. Sono utilizzati in virtù di queste caratteristiche, in molteplici applicazioni, non solo nel settore audio. Nei DAC nello specifico, ma anche in molti amplificatori integrati, essi svolgono la funzione di "preamplificatori". In alcuni DAC svolgono anche la funzioni di convertitori I/V (corrente/tensione) oltre che quella di preamplificatori. E' un pò complesso da approfondire in una sola risposta...
Complimenti per il video e per il canale in generale. Una domanda. Che dimensione di costo ha un chip delta-sigma rispetto ad una schede r2r? È chiaro che anche qui le variabili possono essere molte (modelli specifici, quantità di acquisto, ecc...) però ti chiedo giusto una stima... Grazie mille.
Grazie davvero per i complimenti molto apprezzati e per il commento !! 👍😉 In merito alla tua domanda, come tu stesso hai detto bisogna considerare le tante variabili in gioco, però visto che mi chiedi una stima...ci provo. Ovviamente è da prendere con le pinze, diciamo che a spanne, grossomodo il rapporto più o meno è di 1 a 5. A volte meno e a volte anche molto di più...tralasciano i prodotti economici "orientali", se consideriamo un discreto DAC delta/sigma "completo" (non solo il chip) dal costo indicativo di 500 Euro, per avere un corrispettivo R2R similare di risoluzione, andiamo almeno sui 2.500 Euro, a salire. Questo ovviamente molto indicativamente e a grandi linee....
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie mille... Però forse mi sono spiegato male. Intendevo proprio il costo del chip delta-sigma contro quello di una "scheda" con circuito r2r. È una curiosità. Grazie ancora e buona serata.
@@marzaga99 Ok, pardon...ma anche qui è tutto molto indicativo. Comunque prendiamo uno dei migliori chip D/S per esempio l'ESS9038, lo si può trovare ad un prezzo medio di circa 80 Euro, a stock e con grandi quantità può scendere sotto i 50, mentre come "ricambio" può anche costare 100 euro e passa. Una scheda R2R di "pari" caratteristiche e ben fatta siamo sui 4-500 euro a salire. Tieni presente che il solo CHIP va "scontornato" con l'interfacciamento digitale e la parte audio e che anche la scheda DAC R2R necessita di altre schede di interfacciamento digitale, parte audio e alimentatore. La proporzione, grossomodo è di 1 a 5(a salire). Spero di aver risposto alla tua domanda 😉👍
@@marzaga99 Si beh..l'esempio però riguarda roba di livello medio alto...ovviamente se andiamo su chip e schede di medio bassa qualità i costi scendono decisamente in basso...possiamo arrivare a chip di 10 euro e quasi un centinaio per le schede, ma sono prodotti generici che vanno bene se non si ricerca la qualità e fedeltà elevata.
Approfitto della tua competenza e disponibilità per farti un'altra domanda. Girando in rete (sempre in ambito audiofilo) leggo di molte persone che prediligono un dac o un'altro (intesi con singoli chip delta-sigma) per la loro firma sonora. Ad esempio il chip "marca x" rende una scena sonora più ampia, il chip "marca y" ha dei bassi più controllati, il chip "marca z" ha una sonorità più neutra, ecc... Non parlano di efficienza, distorsione, o di altre caratteristiche tecniche, ma solamente della firma sonora di questo o quel chip. Ha senso tutto ciò? I chip delta-sigma di diverse marche e modelli possono avere diverse sonorità? Grazie ancora Saluti da Bologna
Grazie del commento e del tuo apprezzamento. Rispondo alle tue domande partendo dalla fine. Si, i chip delta/sigma di marche diverse, ma anche stessi chip montati su prodotti di diverse marche possono avere sonorità diverse. I motivi sono diversi. Le differenze sonore tra i chip possono esserci in quanto ogni marca utilizza diverse "architetture" interne secondo progetti proprietari. Per esempio, c'è chi fa uso di più dac d/s dentro lo stesso chip, chi utilizza tipologie di filtraggio diverse, ecc..quindi, pur restando di fatto dei chip delta/sigma, ogni produttore "personalizza" il proprio chip secondo i propri progetti e le proprie idee. Questo può portare ad avere "firme sonore" differenti. Pur restando di base dei convertitori delta/sigma. Similmente, prendendo invece DAC di marche diverse che utilizzano lo stesso chip, la differenza "sonora" è data dalle diverse scelte di alimentazione, clock e parte audio analogica. Ovvio che sono sempre DAC delta/sigma quindi le differenze con un multibit ci saranno comunque, ma possiamo avere sottili differenze anche tra le stesse tipologie. Stessa cosa per i DAC multibit. Occhio comunque alle opinioni che girano su internet...cogliere le differenze tra i vari dac non è così semplice e immediato, sono tante le cose da tenere in considerazione e tante opinioni possono essere in buona fede forvianti. Spero di aver risposto alle tue domande. Grazie👍😉
ma tutti i dac che circolano oggi, ovvero quelli dei telefonini e di tutta l'elettronica di consumo di che tipo sono? invece i DAC per audofili da entry level invece cosa? grazie un saluto
Delta Sigma, per i notevoli vantaggi che questa tipologia circuitale offre. Anche quelli "entry level" in campo audio sono delta/sigma, se va bene, hanno qualche accorgimento audio in più.
Grazie professò...!! Scusate però...il mio integrato AudioLab 6000A tiene il suo Dac interno; il mio streamer BlueSound tiene un Dac interno.. Io ascolto solo Musica Liquida. Quanto mi conviene comprare un Dac esterno, o affidarmi ai miei Dac interni? Grazie!
Grazie a te del commento😉 L' Audiolab 6000A è un ottimo ampli. Abbastanza neutro, fedele e dettagliato. Ha un ottimo DAC ESS9018 che è uno di quei recenti delta/sigma evoluti con una architettura interna "particolare" in grado di migliorarne le prestazioni. Oltretutto ha anche diverse tipologie di filtraggio selezionabili che ne esaltano le qualità. Quindi per me, nel tuo caso non hai bisogno di ricorrere ad altri tipi di DAC esterni. Che sono invece consigliati a chi non dispone di dispositivi integrati.
Ottima spiegazione. Come sorgente digitale ho un Coctail audio x50 al quale ho abbinato un Dac, l audio exlusiv p0.8.. Suona molto bene per la sua fascia di prezzo, però quello che non mi piace assolutamente sono i bassi. Sono molto asciutti e arretrati. Cosa che invece non riscontro col venile. Ora chiedo : il fatto dei bassi asciutti, è tipico del digitale qualunque sia il processore, O al fatto che il mio Dac sia di tipo delta sigma? Grazie della risposta.
Grazie del commento. Quanto alla tua domanda, l'X50 è un' ottima sorgente e l'audio exklusiv p.08 un buon DAC. Pur rimanendo in fascia entry level ed utilizzando un chip un po' datato è fatto davvero bene. La sezione audio è a discreti e il Burr Brown PCM 1792 un discreto DAC, poco trasparente e po' scuro, ma con una buona musicalità. I bassi non ti soddisfano, li senti "asciutti" ed "arretrati"...credo di aver capito quello che vuoi dire. Francamente la cosa mi sembra un pò "strana" considerato il DAC in questione. Immagino tu abbia fatto tutte le prove del caso. Ovviamente senti la differenza col vinile, proprio perché esso è analogico e "naturale" rispetto al digitale...tieni anche presente però che la musica liquida attuale è spesso "compressa" quindi pur potendosi permettere dinamiche elevatissime, di fatto ne hanno poca e questo magari ti potrà far sembrare i bassi "arretrati"... soprattutto se ascolti lo stesso brano sia da un LP "vecchio" e non rimasterizzato, e poi lo ascolti su file... Sicuramente con un ottimo dac R2R anziché un chip delta/sigma, noteresti la differenza. Quindi alla tua domanda rispondo di si, può dipendere dal dac, ma non è detto. Il consiglio che posso darti, prima di investire denaro è quello di provare con un altro DAC di un altro "livello" o tipologia, per discriminare se la differenza che noti è dovuta al digitale o al dac e poi procedere eventualmente ad un upgrade. Spero di averti un pò aiutato...a disposizione! 😉👍👌
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio come musica liquida ascoltata col x50 è solo web radio, in quanto non ho nessun abbonamento a tidal, qobuz etcetc. E di certo non faccio questi confronti o lamentele con questa musica trasmessa in mp3. Il confronto è fatto appunto con certi vinili 180 gr, quindi storici e non ristampe, con lo stesso brano su CD originale rippato Nell x50. E non ho mai capito il perché lo stesso cd suoni meglio rippato che ascoltato direttamente col lettore interno. Mah..... È quello che ho descritto prima che non mi piace delle basse frequenze del mio digitale : i bassi restano altezza casse dietro di esse. Invece col vinile i bassi tendono a scendere in terra e venirmi incontro. Oltre che essere più morbidi
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio ah dimenticavo : l x50 è collegato col Dac esterno p0. 8, con cavo USB ricable mod . Magnuss. Mi hanno detto che invece era meglio un collegamento con cavo coassiale digitale. È vero o dipende sempre dalla qualità del cavo? Grazie ancora per la risposta.
@@faustodefendenti6888 Ok, per quanto riguarda il fatto che suoni meglio il file del cd rippato rispetto al cd riprodotto direttamente dal lettore dell'x50 è apparentemente strano, ma credo possa essere imputabile a qualche curva o filtraggio "software" che l'x50 applica in riproduzione dei file che "migliora" il suono, non riesco a spiegarlo diversamente. Quanto al collegamento del Cocktail con il P 08 confermo che potendo disporre di più connessioni sia sull'X50 che sul P 08 è preferibile scegliere il collegamento coassiale S/PDIF anziché l'USB in quanto più "diretto" e non avresti di mezzo l'interfaccia USB interna del P08, che svolge un ulteriore conversione e interfacciamento. Prova a cambiare collegamento, magari migliori la situazione dei bassi. Fammi sapere ... 👍
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie. Quindi era vero. Appena ho qualche euro da investire prenderò un buon coassiale. Il cavo coassiale è uguale all rca, con spinotti diversi, o cambia tutto? Perché come rca mi trovo da dio coi thender 52-606. Costano relativamente poco e suonano simile a un cavo, senza far nome, dal costo più del triplo.
(musica di sottofondo leggermente troppo alta) ... sottoscrivo le differenze evidenziate fra un delta-sigma ed un R2R ma non sono d'accordo sul fatto che si trattino di sfumature... un R2R suona significativamente più naturale (ricco di armoniche) ... complimenti per il video
Grazie del commento e del consiglio. Quanto alla tua osservazione sinceramente mi fa piacere che tu avverta una netta differenza. Di fatto è così, in special modo se si dispone di una buona catena audio e un buon udito. Il mio ritenerle "sfumature" è dettato dal fatto di considerare un ventaglio ampio di prodotti (anche di livello medio) e di ascoltatori. Grazie dei complimenti!👍😉
Complimenti bel video ,ho appena preso un chord qutest ,tanti parlano dell alimentatore che è meglio cambiarlo.la compagnia dice che nn ci sono migliorie ,dove sta la verità??? Grazie ancora
Grazie dei complimenti e del commento. Il Chord QuTest è un discreto DAC che sulla carta offre ottime prestazioni. E' un DAC che utilizza una FPGA, con tutte le considerazioni del caso. La casa fornisce un classico alimentatore micro USB. Che tutto sommato per una scelta commerciale può andar bene ed anche nella pratica. Tieni presente però che è sempre un piccolo switching di bassa qualità (un caricatore per cellulari) e che avere una migliore alimentazione in qualsiasi dispositivo hi-fi non può che far bene. Non ti aspettare cambiamenti radicali o miglioramenti apprezzabili del suono, o meglio dipende dal resto della catena audio di cui disponi. Alla tua domanda quindi rispondo con un generico sì, sarebbe meglio fornire al tuo DAC un alimentazione migliore, pur non essendo una cosa strettamente necessaria tenendo conto che si tratta comunque di un dac che viaggia su FPGA. A te la scelta, senza troppe preoccupazioni.
Mah...sicuramene meglio di quello in dotazione, ma per quello che costa...io starei su un alimentatore lineare non switching per dare un vero miglioramento...tipo l'AUDIOPHONICS LPSU25 per esempio...ma ce ne sono anche altri....
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradioarrivato da 1 settimana, molto buono e pratico con l'interruttore frontale così nn si stacca /attacca la micro usa dal chord.....
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio I Burr Brown vanno con diffusori aperti, tipo Focal, Klipsch, perché si compensano a vicenda,ecco perché Focal ha comprato Naim 🤔. Su diffusori aperti, con i Delta Sigma,poi gli alti diventano aspri. La stessa cosa al contrario,diffusori chiusi tipo JBL vanno meglio con i Delta Sigma. Ho provato le JBL Everest con Accuphase DP950/DC950. Non è che una cosa sia meglio o peggio, è che bisogna saper abbinare. L'accoppiata Naim/Synthesis Ensemble/Focal è davvero fenomenale. Il Synthesis Ensemble ha il THD 1%,tante armoniche e zero retroazione. Evidentemente ha un ottimo P greco.
Oggi grazie ai cinesi i DAC non hanno più prezzi proibitivi e sono molto ben fatti e ben suonanti. Si pensi solo ai vari Topping, AIYIMA, etc etc... Sono in grado di dare una nuova vita a vecchi lettori CD/DVD (ancora funzionanti) a prezzi umani, decisamente inferiori rispetto alla completa sostituzione di un lettore.
I lettori CD con uscita digitale possono essere "aggiornati" con un DAC più "prestante"...i prodotti cinesi hanno dalla loro sicuramente il prezzo...poi la qualità va vista da caso a caso...
Confermo quanto dici,dopo diversi convertitori delta sigma che alle mie orecchie risultavano come dici tu"digitali"e artefatti,sono passato ad un dac R2R ,ora mi godo la naturalezza delle voci e degli strumenti senza quella luminosità artefatta che sentiamo quasi ovunque e alla quale spesso ci si abitua...unico appunto "spiacevole"ho notato che questi DAC R2R amano rimanere sempre accesi per esprimersi al meglio,aspetto confermato da molti utenti di tale tecnologia
Grazie del commento e della conferma! 👍😉 Non è facile trasmettere attraverso un video la differenza "sonora" tra un delta/sigma e un R2R e mi fa piacere che anche il tuo riscontro sia affermativo in tal senso. Quanto al discorso della "resa acustica" migliore a caldo, generalmente è così e meriterebbe un approfondimento. Mi hai fornito uno spunto per un prossimo video! Grazie.
I DAC non ce n'è uno che suona uguale agli altri dunque Io preferisco quelli a tecnologia Sabre che oramai costano poco perché integrati.. il top è ES9038PRO ma anche i modelli inferiori vanno bene.
