Anita Cerquetti - Tullio Serafin: Audizione da incubo 

Anita Cerquetti , una di quelli che ne viene fuori una oghi cento anni .Io ho avutola gran fortuna di assister adue recite di Norma al teatro massimo di Palermo ., un successo strepitoso,w,Anita Cerquetti ovunque essa sia.

magnifico soprano sentita alla Scala nel 1958

Infinitas gracias por este relato! Anita Cerquetti es sinónimo al mismo tiempo de gozo y dolor para mí. Fue un enorme gozo descubrir a esta extraordinaria cantante hace varios años, y al mismo tiempo un gran dolor al comprobar que su carrera fue cortísima aunque fulgurante. Su extremo detallismo como intérprete y su fina expresión hablan claramente de una sólida formación musical. A ello se suman una técnica vocal excelente y una voz naturalmente bella. Gracias por tu publicación! Podemos entrever aquí su personalidad también.

La Cerquetti ha avuto la carriera più breve della storia della lirica, ritiratasi a 29 anni per ragioni ancora poco chiare: lei disse che era stanca della pressione psicologica alla quale era sottoposta, tra il suo perfezionismo maniacale e l'attesa morbosa dei media di un suo scivolone. Qualcuno dice che aveva deteriorato la sua voce con un repertorio troppo pesante, qualcuno parla di problemi di salute. Rimane il mito, un po' come Mina nella musica leggera, di una voce eccezionale sparita prima del viale del tramonto, il timbro che sembrava una colata di cioccolato fondente, un fraseggio mai banale, una enunciazione scolpita, gusto e musicalità (aveva studiato violino).... Grandissima Anita

Sicuramente la Cerquetti è stata una grandissima cantante e lo testimoniano le sue registrazioni. Voce sicuramente importantissima, con una tecnica e fraseggio impeccabili. Grazie Diana di aver ricordato questa grande artista!

Anita una meraviglia!

Cantante che non conoscevo , grazie Diana.

Grazie, cara Diana, di aver ricordato Anita Cerquetti, una meteora del teatro lirico, ma che io conosco, indirettamente, dalle incisioni e dalle testimonianze dirette, al Maggio Musicale Fiorentino, di tanti miei amici intenditori, ormai tutti passati... a miglior vita, che me ne esaltarono le qualità. Pensare che si è ritirata a nemmeno trent' anni, fa un ' enorme tristezza : meno male che tutte le incisioni attualmente disponibili ( ma del Nabucco famoso non so darti risposta...) riescono a darci un' idea esauriente delle sue qualità, davvero impressionanti, soprattutto pensando alla sua giovane età...

Grazie, Diana!

Diana , come è brava Lei nel raccontare e che occhi azzurri ! ; la ho scoperta casualmente con i "due incubi" di Caruso e la Cerquetti, sono molto anziano, ma mi ha fatto ringiovanire mentre l'ascoltavo e pur non avendo mai scritto commenti. ho cercato ora di farlo! Grazie

Manca solo uno Chapeau....🎵 il tuo

Straordnaria la sua voce ricca di armonici e veramente ammaliante.Perche ha smesso cosi presto poteva dare ancora tantissimo a noi amatori.

Debuttare in Aida a vent'anni! Una cosa impensabile adesso! Ti abbraccio cara Diana!

Soprano straordinario!!!

Grazie mille!!!!!!!!!!!

Brava, voglio sottolineare le tue parole “ nonostante avesse già delle esperienze era una giovane avida di conoscenza “ atteggiamento che oggi è rarissimo da trovare nei giovani cantanti che dopo il concertino in chiesa con la nonna si sentono pronti per la Scala! Per fortuna qualcuno non è così !

Un très grand merci pour ce commentaire ,très intéressant et argumenté ,sur ce début de la Cerquetti à Firenze .J'ai des disques de cette grandissime cantatrice et j'écoute très souvent son interprétation d'Agnese von Hohenstaufen qui est fantastique . Il est très vrai qu'à cette glorieuse époque,les théâtres ,les directeurs d'orchestre et les chanteurs prenaient énormément de temps pour travailler en amont ( Callas et Visconti à la Scala ),et le niveau de perfection était très haut . Merci à vous ,j'ai tout compris malgré mon niveau d'italien approximatif ! Et comme on dit aussi chez nous : Chapeau à vous !👍👍

cara Diana! come avrai immaginato, hai fatto centro nel mio cuore con questo video: Serafin, Cerquetti, i teatri e l'organizzazione della lirica come erano concepiti ai tempi d'oro, che professionalità! che serietà! che modestia e disponibilità da parte di enormi direttori di orchestra! e poi, Serafin è il mio preferito tra i maestri, proprio perchè era uomo finissimo d'ingegno e di maniere, e amava i cantanti e non sentiva quello strano sentimento di contrapposizione quasi automatico di altri. Anche di Anita ero curiosissima perchè in giro trovo poco di lei, e l'ho sempre immaginata della stessa statura dei grandi come callas, stignani, ecc, ma sfuggentissima allo stesso tempo, forse anche per i soli 10 anni di carriera. insomma, avrai capito, un'altro personaggio da "sviscerare" :) che ne pensi? ciao e grazie!

Una artista straordinaria.....purtroppo oggigiorno manca tutto nelle rappresentazioni, scene, costumi e purtroppo anche cantanti, di grandi non ce ne sono più, e da tempo!

Buena reseña. En estos días Ameria radio , la recordó precisamente en el rol de Abigail, en una grabación de finales de los años cincuenta o principio de los sesenta. Cantante brava, la Cerquetti, de corta carrera, pero con gran excelencia, se necesita talento, capacidad para cantar el exigente repertorio verdiano con notabilidad,agilidad y gran destreza como la tenia esta gran dama. Hoy echamos en falta una soprano de esos quilates, de gran peso artistico, voces que dominan una orquesta, una verdadera soprano dramàtica, como la Cerquetti. Gracias ❤❤

Il. Mio. Soprano. Preferita

Ciao diana...anche io sono in appassionato di lirica ma non solo...amo anche la musica sinfonica...quella musi a che ti entra nell'anima...secondo come sono disposte le armonie......i vari impasti timbrici...ti conducono in luoghi fatti di sensazioni che possono farti sprofondare nella malinconia e disperazione più totale, fino allesaltazione della gioia ...non avendo bisogno di parole...certamente la lirica,tramite il veicolo vocale è secondo me più diretta nel percepire il significato...era tutto così bello una volta...quando le orchestre e i cantanti venivano preparati fin nell'ultimo dettaglio...con registi che si attenevano alla trama e quindi una scena che si adeguava a quella trama...oggi si fanno boheme sulla luna...macbeth dentro un cubo...tirandot con personaggi vestiti con mimetica ecc.ecc.e poi sia l'orchestra che i cantanti...dopo un lungo periodo di prove erano super pronti per gli spettacoli con il pubblico.. .io lavoro nella ristorazione da tanti anni e mi è capitato di servire musicisti di varie orchestre e cantanti...un 'orchestra delle quali è l'orchestra di santa Cecilia di roma...ho chiesto ad alcuni membri dell'orchestra quante prove avessero fatto per preparare la nona di bruckner...mi hanno risposto...5 e sono anche troppe...come puoi pretendere oggi di andare a teatro e sentire l'affiancamento e l'interpretazione di un direttore dopo solo 5 prove...non c'è più la serietà per l'arte come una volta... ..

Grazie per avermi fatto conoscere questa artista di cui non avevo mai ascoltato nulla. Ho provveduto a colmare questa lacuna ascoltando alcune registrazioni. Timbro molto bello e caldo, mi dispisce per la sua breve carriera. Apprezzo molto il tuo canale.

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Grazie per queste belle rievocazioni di una massima artista che ho avuto l'onore di conoscere anche personalmente e parlare con lei per alcuni giorni a Sirmione. Davvero un'interprete e donna eccezionale.

Il ruolo di Abigaille non è solo complesso …. È DIFFICILISSIMO! Molto probabilmente la Cerquetti ebbe una carriera piuttosto breve forse perchè lo stress era troppo per lei (non sarebbe stata la sola).

Non solo aveva solo 20 anni quando debutto a Perugia in Aida, ma non aveva mai visto un Opera in vita sua !!!

Anita Cerquetti è nata a Montecosaro, in provincia di Macerata. Il padre, falegname, si trasferì dal paesino a Foligno, ma torno a Montecosaro per fare nascere Anita in quel luogo, come gli altri figli.

Interessante

Che bella voce di Anitta.

Il teatro di Firenze registrava, mi sembra, tutti i suoi spettacoli. Tuttavia, nel 1966, accadde un evento che oggi ci tocca ancor più da vicino: l'alluvione. Firenze fu sommersa, e il teatro perse tutti i suoi tesori registrati. E se oggi possiamo risentire l'Armida della Callas, lo dobbiamo ad un appassionato inglese, che registrò con un portatile durante un'audizione il nastro originale, mentre i Vespri furono registrati dalla Radio RAI.

Serafico serafin!

Non c'era poi solo Maria Callas, famosa, e che sapeva cantare. Ma era già un pullulano di cantanti famosi😅😅😅

La ascolto spesso in Ernani con Mitropoulos, dove emerge su tutti gli altri interpreti anch' essi di somma levatura. In questa opera emerge anche su Callas. Certo ...Callas..dèa greca. Cerquetti nostra dèa etrusca. Entrambe sull' Olimpo!

Affiatamento