È un argomento che purtroppo viene sottovalutato da chi fortunatamente non ne soffre, ma potrebbe aiutare molto parlarne come in questo video... Ti senti meno solo, quindi grazie, è terapeutico
Non voglio sminuire ciò però tutti quelli che hanno partecipato sembrano non aver avuto tantissimi problemi dal punto di vista personale e sociale. Secondo me sarebbe servito un video diverso e più approfondito.
@@francescotonino5257 invece a me sembra che tutti abbiano avuto qualcosa... mentre l'ansia è uno stato punto, anche se non prendi aereo, o non devi fare la tesi ma semplicemente stai tranquillo nel letto hai l'ansia
@@v3nturas57 a me sono venuti solo 2 volte.... Però ogni tanto mi viene mal di testa e paura di essere pazzo... E ogni tanto anche apatico... Però non capisco sono abbastanza calmo perché non vanno via questi pensieri
Questo video mi fa fatto piangere perché mi ha ricordato quello che devo affrontare nella vita quotidianamente e quanto ci soffro.. difficile da spiegare a parole
Mi rivolgo a tutti coloro che si sentono in un momento di debolezza, angoscia, confusione, forte stress; insomma a coloro che sono in continua ANSIA.. Anche se è da tanto che vi portate avanti questo bagaglio non temete che finirà. Ogni persona è in continuo cambiamento e in continua evoluzione. Il tempo sistemerà le cose ma la PAZIENZA è fondamentale in questo. Tenere duro e non demordere è l importante. Sembra non finisca mai ma finirà! Tornerete ad essere voi stessi/stesse e tornerete grintosi come prima. Ma con un bagaglio ancora più grande dato da una maggiore consapevolezza e conoscenza di sé
Ragazzi fatevi aiutare prima di toccare il fondo, che poi una volta toccato è difficile seriamente risalire! Ve lo dice una persona che purtroppo è arrivata a toccarlo perché sottovalutava l’ansia finché, molto silenziosamente, si è evoluta in agorafobia e attacchi di panico! Guarire e vivere la vita con serenità è una cosa bellissima!! Amatevi e andate da uno psicologo per parlarne e capire il perché di questo malessere ❤️
Quando mi vengono questi attacchi inizio a sentire il cuore battere fortissimo e anche qualche leggero fastidio al petto sinistro, quindi io penso di avere qualcosa di grave e quindi l'ansia aumenta. Ormai ho una paura terribile delle malattie e quando sento la minima cosa vado su google a cercare cosa possa essere (non c'è cosa più sbagliata), google dice che potrei avere malattie gravi e quindi io cado nell'ansia e nella tristezza più totale, poi ci sono altri momenti in cui mi sento benissimo e felicissimo senza niente, senza ansia, come se esplodessi dalla felicità, poi torno all'ansia e così via...
mi rispecchio al 100% in quel che racconta la ragazza con i capelli colorati, ho i suoi stessi sintomi e ogni volta mi sento morire sia dentro che fuori. ho sempre pensato di andare da uno psicologo e grazie a questo video ora ne sono certa, devo andarci per me stessa. grazie freeda❤️
L'attacco di panico é una cosa transitoria. Quando arriva, CONVINCETEVI che come é arrivato così andrà via. Imparate a domarlo, rilassatevi, tranquillizzatevi. Respirate a fondo e ricordatevi di una situazione piacevole da voi vissuta, anche da bambini. Non mollate e siate forti!
Sono una "bambina" ho 11 anni, ma mi vengono attacchi di panico come nessun altro, infatti é stata la scuola a farmi venire ansia, perché quando ho iniziato la 1 media mi sono subito distaccata da tutti, non so neanche io perché, e nessuno mi ascoltava, neanche le insegnanti e quindi... Al secondo attacco di panico, avvenuto sempre a scuola, sono andata in bagno ho aperto la finestra per prendere aria, ma l'unica cosa che mi passava per la mente era "adesso buttati, tanto a chi importa?" Per fortuna era arrivata in tempo una mia compagna che mi ha salvato la vita. Poi é stata la youtuber "LaSabri" ad insegnarmi che la vita é la cosa piú importante... Adesso so come controllare l'ansia e mi sento meglio con me stessa❤️
@@extravagante9578 E se fosse solo depressione e avesse abusato del termine Ansia, a te cosa importa ? Questo per caso cambia il fatto che si volesse suicidare ? Pensi sia strano che a soli 11 anni una persona si volesse togliere la vita ? Sicuramente avrai dai 35 anni in sù sennò non mi spiego le tue parole.... dato che viviamo in una società ben diversa dalla precedente Non a quell'età è vero ma anche io ho avuto dei pensieri del genere e l'unico modo per sopravvivere e pensare " Cosa ho fatto, cosa voglio fare e cosa ho nella vita che potrei perdere ?"
Sono sempre stato molto ansioso e introverso, ma fino a 2 anni fa non mi successe nulla. Poi il fatto. Ero ad una festa e dopo aver preso qualcosa mi sono sentito male, ovviamente non sapendo che fosse un attacco di panico. Un mese dopo ero sull’autobus e riprovai la stessa sensazione: capii cosa mi stava succedendo. Il giorno dopo uguale. Sono stati mesi difficili, in cui la paura di aver paura c’era quasi sempre. Poi mi sono guardato allo specchio e ho deciso di prendere in mano la mia vita: ho cominciato ad allenarmi tutti i giorni, ho dato un taglio allo stile di vita poco salutare e ho cominciato a pormi degli obiettivi. Adesso sono quasi 2 anni che non ho attacchi e mi sento un’altra persona. Quello che vi voglio dire è che ce la potete fare anche da soli. Concentratevi su voi stessi, ponetevi degli obiettivi, realizzate i vostri sogni, ispiratevi e ispirate. Vivete al massimo ogni giorno. Fate della vostra vita un’opera d’arte.
Bellissimo commento. Anche io mi sono trovata nella tua situazione. Circa 3 anni fa ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. All’inizio non sapevo cosa fossero, non ne avevo mai sentito parlare. Per me la strada è ancora lunga e difficile ma mi sto mettendo in gioco e spero di farcela. Sono molto felice che oggi stai meglio!
Io non credo di aver mai avuto un attacco di panico, ma attacco d'ansia credo proprio di si. Quando mi vengono questi episodi d'ansia forte, inizio a respirare affannosamente e mi viene da respirare continuamente, non saprei come spiegarlo... mi sento di soffocare. Ne soffro da quando avevo dieci anni(ora ne ho diciotto) e quando ero in terza media venne un periodo che io chiamo "Buio" in cui avevo frequenti momenti di distacco, paranoie infinite, avevo paura di suicidarmi, che non sarei arrivata ai vent'anni e tanti altri pensieri brutti. Ora ne soffro ancora molto, anche se per fortuna ho superato quel momento ed ora riesco a conviverci.
Ho 24 anni e soffro dal 2014 di forte ansia, derealizzazione e ipocondria, e non sono mancati gli attacchi di panico. Purtroppo vivo in casa per il 90% della mia vita, e prendo un antidepressivo con annesso psicoterapeuta 1 volta a settimana. La cosa più brutta è che la gente ma a volte anche la mia famiglia non riescono a capire le mie forti difficoltà. La cosa buffa è che sono anche un ragazzo estroverso che non ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, ma appunto non sono gli altri il problema ma è una cosa mia interna che mi priva di fare moltissime cose fra cui socializzare e vivere una vita normale.. Voi mi direte, cerca di affrontare questa difficoltà... Lo sto facendo, molto piano ma lo sto facendo, ma quando il tuo corpo pur di non farti esporre al mondo ti impedisce con attacchi di ansia e altre cose fisiche molto spiacevoli di tenerti incollato in casa è molto difficile.. troppo.. Fortunatamente ci sono delle volte in cui riesco a gestirla ed affrontare una giornata all'aria aperta, quindi non sono proprio un recluso, però vorrei farlo molto più spesso...
Io ho la derealizzazione e ho sofferto di attacchi di panico e ansia fortissima per due mesi, grazie ai miei amici e facendomi forza sono riuscito a superare quel periodo, adesso manca superare solo la derealizzazione...
Ciao Lorenzo, se non ti dispiace mi intrometto nella discussione. Anch’io ne ho sofferto. È una patologia che mi si è presentata più volte, tutte le volte scatenata dall’uso di cannabis. Le prime volte mi durarono qualche ora, e poi scomparve. Sono convinto che anche l’ultima volta fosse durata qualche ora, o giorno al massimo, e poi scomparve, ma la mia sofferenza continuò. Andai dunque ad indagare su internet, e ciò che lessi mi sconvolse. Il fatto che le altre persone testimoniassero di averne sofferto per mesi mi spaventava assai. Probabilmente fu proprio quella mia decisione a scatenare in me un periodo prolungato di ansia e depressione. Credo che tutto nasca dal modo in cui viviamo le sensazioni. Per farti un esempio, le prime volte durò solo qualche ora, e poi tutto tornò alla normalità. Tuttora sono convinto di aver provato lo stesso episodio a 13 anni, in un momento del tutto casuale e senza fare uso di sostanze stupefacenti. Vissi quel momento in totale ignoranza, e la paura non mi sopraffece. Voglio specificare che i miei episodi erano caratterizzati da uso di sostanze, perché non posso uniformare ogni depersonalizzazione non essendone competente in materia. A me ha aiutato il tempo, è stato un processo lungo che però ha portato i suoi benefici. Prendere consapevolezza di sé è un ottimo passo, che il tempo necessariamente ti porta a fare. Un’altra cosa che ti chiedo di fare è di interrogarti, se pensi veramente di soffrirne o se sono solamente effetti collaterali derivanti dalla patologia (mi riferisco ad ansia,depressione). Sono cosciente del fatto che siano brutte sensazioni, ma non perderti d’animo. Il tempo aiuterà, e tu continua ad affrontare questa situazione. Fatti coraggio e buona fortuna!
Mister Beena intanto grazie mille per la bella risposta! Anche la mia derealizzazione è scaturita dall’utilizzo di cannabis. Se non ho capito male tu ne sei uscito. È molto bello sapere che è possibile lasciarsi questa schifezza alle spalle. Piano piano ci riuscirò anche io. La mia è molto altalenante e effettivamente si, sto iniziando a capire che la sua gravità dipende molto da quanto mi lascio colpire.
Anche per me è così. Qui mi sento unica, mi sento diversa invece nei social c'è il positivo Si conoscono persone che hanno qualcosa con te in comune...
D’inspirazione, spesso quando soffri di attacchi di panico la cosa più dura è il fatto di sentirti spesso sola e l’unica a soffrire di queste cose. Parlarne è il primo passo per far sentire chi ne soffre, meno solo. Grazie Freeda❤️
Anche io ho pensato la stessa cosa. "Un pò tardino te ne sei resa conto..." ho pensato. Anche io sono giunta al secondo anno di magistrale e ad ora ho collezionato 5 anni consecutivi di morte 😑
anche io soffro di ansia e attacchi di panico, purtroppo spesso questo argomento viene trattato con superficialità e pregiudizio ,della serie “sei paranoica” “pensi troppo” ,da chi non ci è dentro. è difficile accettare il fatto che hai un problema, ma è ancora più difficile esporlo a chi non lo vive. non credo che sia una cosa che si superi al 100% ma credo che si possa imparare a domarlo, perché alla fine è tutto nella nostra testa. sono felice che ci siano pagine che ne parlino e che mi facciano sentire meno sola, spero di uscire anche io da questa apnea e ricominciare a respirare. ❤️
Finalmente qualcuno che mi capisce. Io credo che non si deve giudicare MAI una persona che ha degli attacchi perché noi siamo tutti diversi cavolo, io non sono come te e tu nemmeno lo sei. Purtroppo ci stanno persone che soffrono di attacchi di panico e altri no ma perfavore non giudicate e state vicino chi ne soffre okay? Magari i problemi che ce li creano sono meno problemi di un’altro ma se una cosa ti fa soffrire per quanto piccola possa essere, è pur sempre un problema. Ringrazio queste ragazze per aver spiegato un problema che non tutti hanno il coraggio di dire, compresa me.❤️
L’ attacco di panico può venirti una volta o mai più ed è quello che ho pensato io a 16 anni quando ho avuto il primo poi ancora finché non mi hanno fatto loro terminare quel percorso di studi . Ho cambiato scuola e anche lì essendo che mi venivano solo in autobus a volte era complicato arrivare alla scuola . Ne mentre dovevo anche lavorare fino alla fine degli studi ma poi un giorno ho avuto un attacco di panico sul lavoro cosa che non mi era mai successa e per quello mi hanno lasciata a casa a 19 anni ora ne ho venti e da quel giorno la mi vida è davvero andata a rotoli mi sono segregata in casa non riesco a rimanere da sola in nessuna occasione tranne quando vado dalla psicologa o dalla psichiatra . Tutti i miei progetti sono sfumati lavoro , studi , convivenza col mio ragazzo che per fortuna è rimasto a sopportare questa situazione , ambizioni e progetti di ogni tipo . Fino a poco fa pensavo che addirittura la mia paura di uscire di casa fosse “ rara “ se non unica e ancora non ho trovato una storia simile alla mia ma almeno con questi video e i commenti sotto . So che non sono da sola ognuno è diverso e con le proprie sfaccettature di panico ma ci sono altre persone .... casomai che posso incontrare ovunque è un po’ mi tranquillizza ❤️grazie ❤️
Easy E magari potessi ora sto cercando di curarmi e i miei viaggi sono casa psicologa o casa psichiatra sempre accompagnata se ne uscirò fuori sarebbe la prima cosa che vorrei fare
@@serenamartelli7191 Più o meno quello che capita a me con la sola differenza che io ho 26 anni. A 20 anni ho fatto l'errore di andare a convivere.. se potessi tornare indietro proverei a bastarmi da sola. Spero che tu possa trovare la felicità che tanto desideri di poter uscire senza insicurezze e paure che (ora) ti bloccano 💖
Easy E si certo quello era solo uno delle tante cose che mi stavo organizzando a fare ma sicuramente tra un paio di anni comunque appunto ora con questo problema è complicato anche farsi dei “ programmi “ spero anche io che prima o poi queste paure inrazionali sene vadano . Tu ne sei guarita ?
@@serenamartelli7191 purtroppo no va a periodi! Non sono presso psicologi o altro.. ci sono andata un periodo anni fa, ma non mi sono trovata molto bene.
Grande Freeda, grande!!! Grazie per aver aiutato con questo video a diffondere più conoscenza sull'argomento. Problemi di ansia e attacchi di panico sono molto attuali, ma ancora non se ne parla abbastanza, o peggio li si sottovaluta. Io ho iniziato a soffrirne mentre ero a scuola, circa 5 anni fa. Al tempo mi aprii con un professore che mi suggerì di fare due chiacchiere con lo psicologo della scuola: psicologo che ho visto tre volte in un anno e l'unica cosa che faceva era annuire a quello che dicevo, non mi ha lasciato nulla. Sono poi riuscita a prendere realmente coscienza del mio problema soltanto alcuni anni dopo all'università, e solo perché semplicemente vivere stava diventando impossibile. É grave che in un posto come la scuola ce ne si freghi di argomenti del genere. É come se si facesse finta che non esistano, e questo é sbagliato. L'ansia é essenziale e salutare per la vita di una persona, altrimenti senza questa saremmo degli incoscienti. Ma quando é troppa il problema é altrettanto grave e non merita di essere ignorato. Se ne soffrite, cercate un aiuto professionale adeguato. Fatelo senza timore e senza demordere, perché lo fate per voi stessi 😊
Ciò che è peggio è che spesso non sembra avere un motivo per cominciare. Dire a un ansioso di stare tranquillo è come chiedere a una donna in travaglio di trattenere il bambino. Un'assurdità. Gli attacchi di panico nel mio caso erano come un sovraffollamento di pensieri e stimoli sensoriali. Quando la crisi passava tutto intorno a me sembrava ovattato. Gli antidepressivi mi aiutano tutt'ora a tenere a bada il mio problema depressivo, ma mi rendo conto che ci sia un forte stigma su queste tematiche. Anche in ambiente lavorativo.
Soffro di attacchi di panico da quando sono bambina, intorno alla prima elementare. Ora ho quasi 29 anni. È davvero invalidante. Non sai mai davvero con chi parlarne perché la gente, gli amici, i familiari ti guardano, dicono di capirti, ti ascoltano ma poi se ne vanno e arrivederci e grazie ma alla fine, tu, rimani con la tua ansia. Io sono sposata, amo moltissimo mio marito ma quando ho i miei attacchi di panico non mi sento capita. Come faccio a spiegare cosa provo? Come faccio a dirti perché sto male se nemmeno io so per cosa? Da bambina, dalla prima elementare fino al 2 anno di superiori, ho sofferto di attacchi di panico, ogni santo giorno. Avevo diarrea, sudavo freddo, forti mal di pancia, perfino febbre. Mia madre mi portò ovunque a farmi vedere ma tutti gli esiti erano negativi. Venivo fortemente bullizzata a scuola e da un'insegnante. Questo mi ha reso una persona molto timida e riservata. Oggi? Oggi, affronto tutto, vado, mi butto ma non vi dico come sto male! Ora che sono adulta vado a periodi... ultimamente, in queste due ultime settimane sto soffrendo ogni giorno di attacchi di panico, uno l'ho avuto un'oretta fa. A volte riesco a controllarlo e altre volte no. Non so che fare. Ho bisogno di aiuto. 😢😣😞
Mi avete messo l'ansia parlando, appunto, dell'ansia. Purtroppo è così. Ma non fa niente. Anzi, vi devo ringraziare che, grazie ai vostri contributi, fate in modo di seppellire i pregiudizi e rinforzare i caratteri. Vorrei foste miei amici. Anche io sono estroverso, "pazzo". Mi divertirei tantissimo con voi, ne sono sicuro. ;) Vi voglio già bene e grazie ancora. :)
Ciao! Dato che non ne sei sicura/o, spero davvero di no per te! Con problemi di ansia si vive piuttosto male: é una vita ricolma di dubbio quella che fa chi ne soffre, e se non si comincia a lavorare per tempo sui problemi che la generano per portarli alla luce del sole (molto spesso sono aspetti di noi stessi, in particolare del nostro pensiero, che nemmeno si possono immaginare senza un aiuto valido) possono sfociare in attacchi ancora più gravi come quelli di panico, i quali sono davvero invalidanti nella vita di tutti i giorni. Gli attacchi di panico si mettono a posto col tempo, ma un tempo passato a lavorarci con costanza, accompagnati passo passo da una figura professionale. Io li ho avuti per diverso tempo, fino a quando non ho iniziato la terapia più di un anno fa ed ora posso vedere dei bei risultati, ma da strada da fare ne ho ancora. Se ora non hai più questo problema é molto probabile che tu non abbia vissuto attacchi di panico, bensì semplici episodi di ansia 🙂
@@gamerg2565 episodi di ansia ne ho vissuti davvero tanti, ma ho vissuto anche degli episodi che erano ben piú gravi di un semplice attacco d'ansia (che anche quelli sono brutti), ma che non avevano una sintomatologia tipica degli attacchi di panico
@@etna0025 💖 e scusami lo spiegone 🙈. Non avevo intenzione di fare la maestrina, ma dato lo spazio pubblico e l'incertezza che hai espresso, avendo vissuto queste cose in prima persona, mi sono sentita di dare qualche informazione anche se non richiesta anche per altri che magari leggono.
Il mio carattere è: Beh, fredda, introversa, ansiosa, chiusa ed ecc. Il problema è che le persone non mi capiscono. Dicono: eh ma non è il tuo carattere così, sei tu che fai così. Io sono nata così e rimarrò così. Solo che non lo capiscono. Ho sempre questo vuoto d’entro come se mi mancasse qualcosa. Di attacchi di panico ne ho molti. Il mio modo di tranquillizzarmi è scrivere, scrivere che ne so fan fiction un diario di quello che provo ecc.
Freeda grazie per parlare di queste tematiche. 💜 Bisognerebbe parlarne a cuore aperto perché purtroppo noi che ne soffriamo siamo i primi a non avere il coraggio di parlarne con gli altri, solo perché gli altri non provano e non capiscono cosa vuol dire avere il disturbo d’ansia! È importante parlare con le persone di questo, perché questo è il primo passo per accettare il problema. Ovviamente rivolgersi ad uno specialista è indispensabile proprio perché ci aiuta a capire cosa può aver scatenato l’ansia dentro di noi.. ma la cosa più importante è quella di non autocolpevolizzarsi, non è colpa nostra se adesso stiamo vivendo questo momento..passerà! Non dobbiamo vivere l’ansia che arriva come un fallimento perché dobbiamo essere pazienti con noi stessi ed amarci per quello che siamo. Quello che mi sento di dire è che quando si cerca di combatterla, maledicendo il disturbo e arrabbiandoci con noi stessi ,non porta assolutamente a nulla, anzi, l’ansia in questo modo si amplifica sempre di più. La chiave sta nell’accettarla , accoglierla perché è solo un momento e poi passa. Combatterla non serve a nulla, bisogna accettare le emozioni che si provano e non reprimerle.. e dobbiamo ricordare a noi stessi che non abbiamo nulla di cui aver timore. Soltanto attraversandola, possiamo allontanarci da essa... più la reprimiamo, più lei si rafforza ed ecco che si entra in un circolo vizioso. Inoltre, la meditazione aiuta un sacco a calmare la mente e sentirsi più tranquilli.. Grazie Freeda!💜
Grazie ragazzi per aver condiviso, parlarne è fondamentale. Verissimo il fatto che se l'analisi è già più accettata, l'uso dei farmaci e quindi il supporto psichiatrico è ancora un tabù enorme.
Ne soffro da 3 anni. È invalidante, smetti di voler fare qualunque cosa, ti isoli, ti allontani da qualunque cosa o persona. L'attacco di panico non è piangere. Non è la tachicardia. L'attacco di panico è qualcosa che ti logora dentro, qualcosa che ti frena e qualcosa che ti rende davvero una sorta di automa(oltre a tutti i sintomi fisici ovviamente). È bello sentirsi capiti ma è davvero deprimente leggere ovunque "ho l'ansia" o sentire "mamma raga mi state facendo venire l'ansia". Se quelle persone provassero davvero l'ansia per quella che è probabilmente smetterebbero di farci su così tanta ironia. Speriamo che questo tema venga più trattato da chiunque e speriamo che non venga preso mai sotto gamba.
Davvero un video bellissimo, sorpatutto per chi soffre di ansia e paranoie continua come me. Davvero sentire certe storie ti fa sentire capiti.. Io dal mio punto di vista in questi anni non ho mai lottato per sconfiggere l'ansia, ho semplicemente ignorato i problemi che ci stavano e mi accorgo che ho sbagliato.. Perché bisogna affrontarli.. Infatti ancora tutt'oggi quando mi vengono è sempre un guaio.. In quell'attimo ti senti davvero solo e inoltre molte paranoie iniziano a partire
Parlarne aiuta ma non risolve! Ho letto molti dei commenti sotto questo video. L'ansia e gli attacchi di panico si possono risolvere. E' necessario fare un percorso di crescita e risolvere le cause che li hanno scatenati. Siamo sempre noi i responsabili delle nostre emozioni, e possiamo risolverle se sappiamo come fare! Nel mio canale ho dedicato un'intera playlist a questo argomento!
Grazie che avete fatto questo video io soffro molto di ansia mi avete aiutato io soffro di questa cosa da quando andavo alle elementari e ancora adesso che lavoro ogni tanto ho gli attacchi di panico veri e propri ho sempre la paura di non essere all altezza della situazione mi fa male il cuore sudorazione fredda e giramenti di testa... Grazie a voi e a questo video posso cercare si andare avanti grazie di cuore
soffro di crisi di panico da un anno e quest'anno è stato terribile. Andavo a scuola sotto farmaci, alzarmi la mattina era tremendo, mi sentivo bloccare il respiro. Le crisi erano talmente forti da provocarmi svenimenti, ma a detta mia la cosa più brutta della crisi in se sono le persone che ti circondano...amici che credono tu stia fingendo, che sottovalutano la cosa, il farti sentire sempre un peso come se fosse colpa tua. La gente inizia ad allontanarsi e tu inizi a sentirti ancora peggio di quanto potevi sentirti prima. Parlare di questo argomento è fondamentale perchè troppe volte viene sottovalutato e poco approfondito per far in modo che qualcuno lo comprenda appieno. A tutti coloro che si sentono in diritto di dettare sentenza su tutto vi dico: documentatevi su queste cose e al posto di giudicare aiutate chi ne ha bisogno
Ho 16 anni, ho passato un periodo orribile , quasi 2 anni fa . Dopo che mi sono sentita male con un mio amico che non mi ha soccorsa , é iniziata questa orribile convivenza con l'ansia . Inizialmente non riuscivo a capire che cos'era , mi svegliavo la mattina con un macigno sul petto ,con qualcosa sopra che non mi facesse respirare . Andavo a dormire la sera , con il terrore di svegliarmi e provare questa sensazione . Lentamente , il mio respiro si faceva più corto ,il cuore batteva all'impazzata, io non poter stare dentro una stanza, una macchina senza avere il terrore , le mani si ghiacciavano e riuscivo a malapena a parlare. Questo tutti i giorni per almeno due mesi . Durante questi due mesi , parlavo con mia mamma continuamente che avendo sofferto di ansia durante la sua vita per molto tempo mi ha aiutata a capire . In quel periodo ho fatto esami del sangue, elettrocardiogramma e visite varie . Questo sotto consiglio del mio medico in modo da dimostrare a me stessa che a livello fisico non avevo niente . Lentamente riuscivo ad avvicinarmi ad essa , dopo i ripetuti attacchi di panico , in cui il mio respiro corto , le mani fredde , le vertigini e il senso di non saper respirare alimentavano sempre di più questa pura fino a farmi tremare , battendo i denti forti e non saper parlare , riuscivo a capire , riuscivo a sfogarmi , ho riniziato a piangere trovando nel pianto un mezzo di sfogo assoluto, insieme a mia mamma scoprivo piano piano tutto ciò che mi turbava . Riuscivo a controllarla . Adesso ci convivo , ci convivro per sempre ...
Molti criticano gli ansiosi, non capiscono cosa significa sentirsi bruciare dentro, tachicardia, insonnia, mille pensieri in testa che ti causano malessere, tristezza e angoscia. Usano sempre la solita frase “ non ci pensare, non è niente”, ma quel niente per noi è un grandissimo problema. Mi dispiace tanto per chi soffre d’ ansia e soprattutto con gli attacchi di panico.
Ci sono passata anch'io per circa un anno , lho superato senza psicologo e senza farmaci solamente con la voglia di vivere e con la forza e determinazione che era solo la mia testa
Io è già da un anno che soffro d'ansia e attacchi di panico, all'inizio non sapevo cosa fosse piangevo tremavo poi pian piano ho scoperto come calmarmi cosa fare è una cosa che molti anno e pochi sanno come togliere questi problemi mi rivedo molto in questi ragazzi ❤️
Grazie per questo video. Sono sempre stata una persona ansiosa, probabilmente dovuto dal mio carattere timido, insicuro e pauroso. Però quando ero più piccolina la vivevo un po' meglio, avevo l'ansia ma in un modo o in un altro la superavo. Ora invece è diventata ingestibile. Da 3/4 anni ormai si è trasformata in attacchi di mal di pancia fortissimo che mi vengono soprattutto quando devo uscire o fare qualcosa di nuovo e sconosciuto. Essendo che ormai sono anni che provo a conviverci senza riuscirci, ho perso le speranze. Mentre prima stavo male ma uscivo e mi distraevo, ora, non riesco quasi più nemmeno ad uscire di casa. Se posso evito di uscire perché anche solo il pensiero mi fa stare male. Il problema, anzi uno dei problemi, è che io amo e voglio uscire, voglio fare tante cose ma non ci riesco perché la paura di stare male mentre sono fuori mi tiene prigioniera. Un altro problema è che ho "solo" 20, ho tutta una vita davanti ma continuando così,non sono in grado di viverla e la cosa che mi spaventa è che a ottobre inizierò l'università, dovrò fare tutti i giorni 2 ore di viaggio in treno per arrivarci e ho paura di non farcela. Se non riesco nemmeno ad andare a fare la spesa, come posso fare ad affrontare un'esperienza del genere che mi terrorizza. Non riesco più a vivere e non so più cosa fare😭
Dopo due anni di forte stress a febbraio di quest’anno ero in auto in fase di sorpasso sulla tangenziale in ora di punta. Improvvisamente dal nulla il cuore me lo sono sentita in gola, respiro affannoso tremori e freddo.. tanto freddo. Ricordo che la mente in pochissimi secondi ( credo 4/5 non di più) ho pensato di morire, che mi sarei schiantata e che avrei provocato la morte di qualcuno è una miriade di ricordi della mia vita mi sono passati davanti. Quindi realizzai che dovevo uscire assolutamente da quella strada e con un paio di azioni non proprio caute presi la prima uscita . Mi fermai a lato strada che tremavo così forte che non riuscivo a premere il tasto del finestrino. Così mi resi conto x la prima volta che dovevo farmi aiutare. Lo feci 10 giorni dopo è tuttora sono seguita da una psicologa che mi sta aiutando veramente tanto. Attacchi di panico ne ho avuti 3 tutti lo stesso giorno. Poi fortissima ansia che però con le tecniche suggerite riesco a tenere sotto controllo. Devo lavorarci tutti i giorni ma ne vale la pena
Devo ringraziare tutti ma soprattutto la ragazza coi capelli blu, perché ho incontrato persone che sembravano capirmi, ne ho incontrate davvero tante e non posso lamentarmi, ma mi accorgo solo adesso che nessuno mi aveva mai capita così. Mi dispiace, perché non auguro l'inferno degli attacchi di panico a nessuno, perché mi hanno portata ad abbandonare (TEMPORANEAMENTE!!) la città in cui vivevo e l'università e mi hanno fatto arretrare molte materie (un vero inferno per me), ma sono contenta, sollevata, perché mi sono specchiata e ho visto me stessa attraverso i miei occhi e non quelli di chi immagina, tira a indovinare, ma non sa. Comunque gli attacchi di panico, l'ansia, non sono passati del tutto, a volte ho ancora paura, ma poco più di una settimana fa ho preso la mia ultima compressa di paroxetina, l'ultimo antidepressivo della mia vita, l'ultimo dei tanti farmaci prescrittimi quando ho pensato di aver toccato il fondo (e invece il fondo era più giù). Perché so di potercela fare con le mie forze (e quelle del mio psicoterapeuta, ma dovrò slegarmi prima o poi), con metodi che non hanno gli effetti collaterali che mi hanno devastata. Questo non vuole essere un invito a non assumere farmaci e a non contattare psichiatri, perché in alcuni casi sono di fondamentale importanza; semplicemente vorrei spingere chi non l'ha ancora fatto ad affidarsi allo specialista che più fa per noi, quello che ci capisce, che crede pienamente a ciò che diciamo e sentiamo e che non ci tratta da casi clinici, da pazienti, da casi persi (i miei attacchi di panico sono stati trattati con farmaci molto pesanti che mi rendevano catatonica sol perché lo si era scambiato per una depressione maggiore) ma da persone con le loro fragilità. Mi batto ogni volta che posso per fare capire che andare dallo psicologo non è una vergogna, idem dallo psichiatra. Mi batto da sempre, da prima di pensare anche lontanamente di poter andare anch'io dallo psicologo (perché chi l'avrebbe mai detto che ne avrei avuto bisogno, io così forte?) e vi ringrazio perché in voi ho trovato chi si batte per lo stesso ideale. !Grazie!
Voglio chiarire che ho sospeso la terapia farmacologica in accordo con lo psicoterapeuta e altri medici, molto lentamente. Gli psicofarmaci non vanno mai assunti senza controllo medico, tanto meno sospesi di propria iniziativa.
Sono la ragazza con i capelli blu... Sono felice che tu sia arrivata all'epilogo della tua battaglia. Ognuno di noi affronta strade diverse, ma alla fine, con coraggio, ce la faremo tutti. Ti abbraccio 💙
@@Annywoosh ciao! Ti ringrazio ancora! :) So che forse non è il canale giusto (o forse sì) ma si potrebbe parlare di come siamo riusciti (se abbiamo già trovato un modo) a conviverci, se non a eluderli?
Grazie per avermi fatto capire che non sono sola. Purtroppo gli attacchi di panico sono sottovalutati e sento che se chiedessi aiuto a qualcuno, questo penserebbe che sono solo una "ragazzina in cerca di attenzioni" (mi è capitato sul serio di sentire cose del genere)
Io ho sofferto per 4 anni di attacchi di panico, ho incontrato un bravo psicologo e insieme abbiamo superato il problema..ammetto che lasciano comunque traccia, ma si possono superare e chi ne é immerso questo non riesce a vederlo. Anzi, ti faranno diventare più forte,migliore. So che può essere difficile capire queste parole ora, ma voglio farti capire che alla fine del tunnel c'é sempre una luce.
Stessa cosa io. Soffro di attacchi di panico da 3 anni e non so più come fare. È subentrata anche l’agorafobia e un po’ di claustrofobia. Insomma, è terribile!
Ciao a tutti. Io ho avuto il mio primo attacco di panico a 3 anni e adesso ne ho 38. La mia è stata una vita intera di ansia. A 20 anni sono andata da una psicologa e ho finito la terapia 15 anni dopo. Il mio consiglio è qsto. Trovate un bravo professionista che vi dia una mano a curare il vostro problema ricordando una cosa: l attacco di panico è il campanello di allarme più potente che possa squillare nella vostra testa. Dategli retta non lo escludere. Vivetelo anche se vi sentite morire. È in realtà il momento più intenso che possiate vivere. Se avete domande resto a disposizione
Ragazza col vestito giallo: "Quando hai un attacco di panico devi cercare di stare tranquillo". Per affermare una scemenza del genere o non hai mai avuto un attacco di panico, oppure hai tuttora attacchi di panico. Spero per te sia la prima opzione.
io ho paura di dire ciò che provo ai miei genitori, ai miei amici...figuriamoci ad uno psicologo. una volta ho provato a parlare con mia madre della mia costante ansia, della tachicardia, l'iperventilazione, gli attacchi di panico e tutto il resto... ma pensa che io sia esagerata. poi mio padre dice che solo i pazzi vanno dallo psicologo e io... non so sul serio che fare
La prima volta che ho visto il video sono scoppiata a piangere io, in quanto soffro di attacchi d'ansia molto forti. Anche sentire solo nominare la parola ti getta nel vuoto più totale, un ciclo vizioso da cui è impossibile uscire, o almeno per me. Gli attacchi mi durano der più di 1 ora, e quando poi se ne accorgono i tuoi cari, lì peggiora tutto. Manca il respiro, il cuore non lo sento più, solo forti colpi che arrivano dall'interno, e il cervello combatte tra il dolore che prova per una cosa e la vergogna nel vedere gli sguardi di chi hai intorno. È molto pesante. Inoltre, come detto nel video, si tende all'isolamento, e io per questo ho saltato ben 2 mesi di università, non mangiando quasi nulla e ovviamente creando una marea di menzogne. Seppur frequento uno psicologo da circa 3 mesi, la situazione non è migliorata affatto, ma al contempo stesso ho paura di dover chiedere altro aiuto, perché non riesco da sola. Nonostante ora sia periodo di vacanza, almeno una volta a settimana ho una forte ricaduta in questi pensieri negativi, anche se per fortuna riesco a non crollare sempre in lacrime. Anche perché le lacrime arrivano senza accorgertene, anche se senti una parola semplice e comune il subconscio la ricollega a immagini dolorose, che ancora non capisco quali siano. È molto dura, e spero che io e coloro che ne soffrono riusciamo a trovare una soluzione quanto prima possibile. Vivere una situazione tale non poche volte ti fa rimpiangere il fatto di chiamare la tua esistenza 'vita'.
Mi dispiace molto ..... prima o poi ne usciremo ma dobbiamo lavorarci su ...imparare a gestire l ansia e poi capire questo motivo nascosto ma che se ci riflettiamo bene lo cogliamo ...il corpo dice basta a dei pensieri dei modi di vivere a repressioni ecc ... e piano piano bisogna cambiare qualcosa nella propria vita è da un altro lato imparare a gestire l ansia e come ci approcciamo alla vita ...
Anche io ho sofferto di attacchi di panico ma ora soffro di forte ansia mi rispecchio molto nella ragazza con i capelli lunghi blu con la maglietta rossa. Grazie mille mi avete aiutato molto adesso so come comportarmi sicuramente andrò a farmi aiutare perché è bruttissimo quando ti sale l’ansia grazie ancora❤️
A me succedeva quando andavo a scuola, dopo la 3 media all'incirca. Senza alcun preciso motivo mi sentivo strano, faticavo a respirare, mi sudavano le mani, senso di vomito, crampi abbastanza forti e flatulenza ( sembra la cosa meno grave ma fidatevi che non lo è... ) Questa cosa mi succedeva solo ed esclusivamente scuola tanto che io non ci volevo più andare! È andata avanti per 2-3 anni! Per colpa di questi attacchi di ansia/panico ho abbandonato la scuola e ora sono senza un titolo... Io stupido non ho parlato con nessuno perché mi vergognavo ed ero troppo orgoglioso per ammettere una cosa del genere, se solo potessi tornare indietro...
Soffro di attacchi di panico dalla seconda elementare. La mia prima crisi me la ricordo chiaramente, un mio compagno di classe mi aveva picchiata per l'ennesima volta, la classe mi trattava come il bodyguard perché ero la più alta, la più grossa, per cui tutti si rifugiavano dietro di me; ma prendere le botte al posto degli altri ed essere insultata non era bello. Durante la crisi le maestre mi dissero che ero esagerata, che non era niente, che facevo i capricci. Mia madre arrivò, e come adesso, non comprese la gravità dell'episodio, e mi disse di smetterla, stavo esagerando. Solo dopo boh 15 anni? Al secondo anno di università, dove le mie crisi erano diventate forse meno frequenti ma più gravi, riuscì a convincere mia madre a lasciarmi andare da una psicoterapeuta. Ora sono al secondo anno di magistrale, ho fatto due anni di psicoterapia, non soffro quasi più di attacchi di panico e nonostante i sacrifici che ho dovuto fare (ad un certo punto ho anche dovuto nascondere di andare dalla psicoterapeuta perché mia madre aveva cambiato idea e non voleva), posso dire di stare "bene". Tutto questo per dirvi se soffrite di attacchi di panico, abbiate coraggio, fate sacrifici, ma fatevi aiutare. Non sottovalutate mai questi episodi di malessere e non seguite quello che dicono gli altri, perché purtroppo chi non soffre di attacchi di panico, non potrà mai capire quanto siano devastanti e logoranti a livello psicologico.
Io dopo una grandissima perdita ho iniziato a soffrire di ansia per qualsiasi cosa e piangevo tantissimo da sola... I miei non sanno che io dopo 3 anni non sono migliorata e vorrei andarci da un psicologo, ma non penso che mi capiranno
2:31 eccomi. Chiusa in casa. E adesso non ce la faccio più. 4:10 beata te. Mia madre mi insulta sempre, e ho 30 anni. Un'autostima da buttare, ansia e depressione da sempre. Mi sento persa e non ho più voglia di cercare aiuto. Sono al capolinea.
Per me purtroppo ormai è routine. All'improvviso senti tachicardia, senso nausea, voglia di piangere, un nodo alla gole, sensazioni strana in tutto il corpo. Ormai quando viene non mi sorprendo più perché so che ci soffro ma mi fa davvero star male...
L'ansia notturna è una bestia, odio quando mi viene perchè tutta la mia famiglia dorme e non so che fare. Piango fino allo sfinimento, e non riesco a pensare a niente se non all'andia, arrivando fino ad avere paura di morire lì da sola nel letto (davvero, non sto scherzando). È terribile.
Io vi capisco benissimo. Quelche giorno fa mi è venuto un attacco di panico perchè c'era troppa gente che parlava ,parlava ,parlava è mi sono sentito come se stessi morendo. E un altro esempio e che ho problemi di ansia e non sono riuscito ad andare a scuola per sei mesi e per questo sono andato in terapia con diverse pzicologhe ma non ho ancora risoloto Ps ho 11 anni
Io personalmente soffro di attacchi di panico e questi descritti mi sembrano più manifestazioni di ansia… ovviamente non conosco questi ragazzi e non voglio sminuirli ma posso assicurare che almeno per me gli attacchi di panico hanno manifestazioni molto più forti.
Giustissimo parlarne.. attenzione però ad accostare l'ansia (emozione importante e quotidiana) con gli attacchi di panico (fisicamente, scientificamente e clinicamente da curare) si rischia di sopravvalutare l'ansia o peggio ancora a sottovalutare gli attacchi di panico (tutti provano ansia non tutti soffrono di attacchi di panico)
Io sento paura molta etttachi di panico e mal di testa e volte un vuoto io so che tutto e dai problemi che ho avuto ma so che piano piano stato bene e meglio
É una vera e propria malattia e non è facile uscirne fuori. Io mi curo ma é una cosa mentale la mia vita é bruttissima ci sono giorni in cui non vorrei essere mai nata e poi la gente non capisce niente ti senti fuori dalla norma
Io, addirittura quando ho l’ansia (anche per banalità come litigi con le amiche, perdita di oggetti tipo portachiavi e anellini) mi viene la tachicardia, quando capitano momenti di ansia forte, tipo recentemente ho litigato di brutto con delle amiche, non riuscivo a mangiare e a alzarmi dal letto, stavo malissimo e un po’ sto ancora così, è orribile!