Gentile Professore non posso più fare a meno delle sue lezioni. Ringrazio Napoli che mi dà l'occasione di imparare da Lei come si possono imparare e amare la filosofia e la politica.. Anche lei così si fa amare.
Grazie e mi scusi il ritardo nella risposta. Ormai i miei video sono sostanzialmente tutti on line, per cui sto mettendo su RU-vid lezioni in solo audio di cui ancora dispongo. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Ovviamente complimenti e tuttavia ancora una volta sento in Spinoza un cedimento di coerenza nell’analisi delle passioni dell’uomo , come se la tentazione dell’intero dentro l’intero facesse di nuovo capolino e il percorso di controllo dalle emozioni verso il piacere intellettuale fosse possibile a seguito di una riguadagnata autonomia e ritrovata volontà da parte dell’uomo. È certamente questa considerazione un mio difetto d’interpretazione che la perfezione logica di Spinoza non consente. Se mi aiutasse a sbrogliare questo ingorgo logico le sarei molto obbligato
Lei coglie un nodo inestricabile. Parlare delle passioni è pur sempre muoversi nell'ambito della ragione e in un certo senso negarle.Cordiali saluti Antonio Gargano
@@AccademiaIISF la musica "ferisce il cuore" scrive Bloch in Spirito dell'Utopia ma anche e non solo la musica perché quando un "maestro" si fa ascolto e dire a chi a lui si rivolge allora "le lontananze ontologiche " si fanno prossime e una tenera gioia avvolge coloro per sentieri diversi sono accumunati dalla indagine amorosa della "verita" . Per quello che può valere tutta la mia stima e considerazione
Come sempre il professor Gargano oltre a rendere semplici concetti difficili, esprime oltre al sapere tanta umanità equivalente a quella di SPINOZA. Vedendo oggi i professori (per fortuna non tutti ma quasi tutti) di mia figlia e ascoltare il professore Gargano mi viene una certa malinconia abbinata a tristezza. Chapeaux professore 👏👏👏
Libertas a coazione è altra dalla Libertas a necessitate. Dio è libero a coazione ma non è libero a necessitate. Gli angoli interni di un triangolo è pari a 2 angoli retti. Chi osserva il triangolo non è obbligato a dire che gli angoli del triangolo sono pari a 2 angoli retti ma non è libero a necessitate: non è libero do dire cosa diversa da ciò che osserva perché osserva la legge naturale necessaria.
Salve, professore, La ringrazio in primis sentitamente per questi sublimi contributi - ormai, considerando gli interventi di tutti questi anni, formano un'antologia filosofica non indifferente! Mi chiedevo inoltre se Lei disponesse di una casella di posta ove alcuni studenti, qualora non Le spiacesse troppo e non fossimo di sturbo, potessero dialogare con Lei riguardo temi di Filosofia - desiderio che, purtroppo, le scuole, nella nostra esperienza, non incoraggiano né poco né punto: anzi... Grazie anticipatamente, e buona sera.
La ringrazio per l'affettuosa attenzione. Non dispongo di una casella di posta per dialogare e sono poco pratico di tecnologie informatiche. Me ne scuso. Cordiali saluti. Antonio Gargano
forse l'analisi delle cause delle cose conduce a una più profonda comprensione della necessità. senza di questa come si potrebbe dire che tutto è necessario? e poi perché la ricerca dovrebbe acquistare un senso solo se il mondo non è necessità ma possibilità?
@@sabrinalabrina3612 grazie della risposta. La mia domanda era proprio rivolta a Spinoza, chiaramente per il tramite del Prof. Gargano. In logica ferrea se tutto è causato e determinato da Dio, qualsiasi altra causa è per noi indifferente. L'analisi diventa inutile. O al limite un esercizio di piacere fine a sé stesso. Questo mi sembra sia stato, in finale, uno dei problemi che i filosofi dopo Spinoza hanno cercato di risolvere... forse sbaglio, ma vorrei approfondire questa mia riflessione...
@@paoloemidioangelini sisi capito! Io ti ho risposto perché non comprendevo bene come mai dicessi che la ricerca delle cause non ha senso se il mondo è retto dalla necessità. Poi da quello che so di Spinoza, e non l'ho nemmeno studiato bene quindi potrei anche dirti qualche cazzata, la conoscenza delle cause non 'serve' alla trasformazione della realtà, alla manipolazione di questa e all'azione libera nel senso di totalmente incondizionata. Anche perché per Spinoza libero vuol dire determinato da nient'altro al di fuori della propria natura. Quindi la libertà si dà sempre nella necessità, neppure Dio ha una volontà 'libera' come quella che i cristiani gli attribuiscono, ma è massimamente libero perché nulla al di fuori della sua natura lo determina. La conoscenza delle cause, e anzi, la conoscenza delle cose nelle loro essenza è un tipo di conoscenza intuitiva (se non sbaglio) che si pone addirittura a un livello superiore rispetto a quello meramente razionale, e il motivo per cui questa conoscenza è degna di essere perseguita è che da essa necessariamente scaturisce l'amore intellettuale di Dio, che coincide con la condizione di beatitudine e salvezza.
@@sabrinalabrina3612 si, almeno in ciò che è riferito, l'uomo non è libero ma è vincolato al tutto. Non c'è volontà. Forse c'è comprensione, conoscenza dei nessi che da un piacere, molto forte secondo Spinoza, non fine a sé stesso, erravo, ma che ti rende parte del tutto, contribuisce a considerarti parte di un tutto. "Ogni singola cosa, ogni nostro pensiero non è casuale, non è libero... è una manifestazione di Dio, della sostanza...". "Se Dio è quello che è, tutte le conseguenze che ne vengono sono quelle e non possono essere altre... " Ciò significa che è tutto scritto e noi non siamo minimamente padroni del nostro destino? Nostro compito è solo quello di riuscire, attraverso il piacere del conoscere, a comprendere di essere parte di un tutto? Secondo Spinoza tutto ciò che succede è ineluttabile... mi sembra un bel problema... che cerca di risolvere con la passione del conoscere...
@@AccademiaIISF Professore,sto riascoltando questa sua lezione,non si riesce ad averla in video? Ancora una volta grazie per la sua esposizione semplice e chiara.
Grazie prof.Gargano lei mi ha fatto capire con parole limpide il pensiero dell'etica di Spinoza, vorrei sapere se c'è un testo pubblicato , vostro sul pensiero di Spinoza.Continuero' a seguirla finché vivrò