Appunti di Letture 2 - Anna Karenina 

Bella, affascinante , intelligente, una gioia ascoltarti.

Ho letto Anna Karenina ancora più di 10 anni fa e se c'è qualcosa che mi rimasto impresso è proprio Levin quando va a falciare il campo insieme ai contadini. Detta così sembra una cosa stupida ma è un momento molto intenso e francamente mi dispiace che la parte di Levin venga bisfrattata dai lettori, pur con tutti i suoi difetti io lo trovo un personaggio meraviglioso.

Ascoltarti è davvero un piacere, grazie per migliorare sempre le nostre giornate.

Adoro questi appunti di lettura, anche se rimango indietro rispetto alla tabella di marcia, poi rivedo il video in differita! Il video si commenta da solo per la bravura e la simpatia di Ilenia

Grazie Ilenia, i tuoi approfondimenti sono sempre curati e molto interessanti.

Piacevolissimi questi video! Comunque concordo Karenin è sicuramente della Vergine 😁

Bel video, mi piace molto quest'analisi dei personaggi fatta passo passo seguendo l'evoluzione del romanzo. Spero che questi appunti di lettura proseguano anche nelle prossime letture dei #mattonirussi.

Ciao Ilenia, non ho mai letto il libro ma ho voluto ascoltare lo stesso le tue considerazioni. Tu interessante e simpatica come sempre

Sto leggendo ora i libro, e mi è venuto in mente il parallelismo fra Anna e Betsy, unica altra donna nel libro ad avere scappatelle. Anche qui, perdonate socialmente perché scappatelle, al contrario di quella di Anna: vera e propria relazione.

ilenia ti voglio ringraziare davvero per queste live che hai fatto perché mi sono davvero di compagnia! (e soprattutto la tua bravura è superlativa)💚

Grazie Ilenia 💐

La parte sulla caccia è noiosissima? La scena delle elezioni politiche per me è stata pure peggio ahahah (anche se mi sembra avvenga nella parte sesta )

io dico "shame on Stiva!" se non fosse stato per le sue pulsioni continue ed incontrollabili tutto sto macello non succedeva...

Bravissima!!!

Arrivo con 2 anni di ritardo ma devo commentare con qualcuno 😅 scrivo il mio pensiero non sapendo ancora il finale sono arrivata a pagina 728. A me personalmente sono piaciuti i personaggi da tutti odiati, parlo ovviamente di Karenin e di Levin. Karenin, un personaggio molto freddo e controverso senza dubbio, al contrario del pensiero comune io non lo trovo senza sentimenti ma solo con una grandissima incapacità di esprimerli. Lui forse non ama Anna ma gli è sinceramente legato, e lo si nota soprattutto quando senza di lei si sente perduto perché si era completamente affidato alla sua figura. Lui ha una tremenda paura del giudizio e dell’imperfetto perché aspira alla perfezione assoluta che chiaramente non può ottenere. Ma si notano i suoi sentimenti quando Anna sta morendo dopo il parto e quando si “affeziona” ad una figlia non sua preoccupandosi per la prima volta di una creatura e non del giudizio altrui. Non ho apprezzato particolarmente il modo di comportarsi con il figlio suo, è come se sentisse Sereza un rivale un capro espiatorio. Tutto sommato ho apprezzato il personaggio di Karenin e poi mi ci ritrovo nell’incapacità di esprimere i sentimenti e sento di aver compreso questo personaggio (non che chi la pensa diversamente non abbia compreso il personaggio, ma esprimo il mio punto di vista). Così come sento di aver compreso Levin, per molti un personaggio snervante, noioso, pesante, e sicuramente lo è ma c’è anche altro. È un personaggio a volte bigotto che crede di aver compreso la vita ma in realtà la scopre man mano nel corso del libro. Così come l’ideale angelico di Kitty o la vita matrimoniale perfetta, ed entrambe le situazioni si riveleranno contrarie al suo ideale ma lentamente impara e accetta. Lo trovo un personaggio in fin dei conti molto buono ed estremamente interessante che ci fa vedere l’altra faccia della medaglia e si estranea al pensiero comune avendone uno suo. Alla fine chi non si sente un po’ come Levin? Con tutte le sue pippe mentali… secondo me è un personaggio che va “amato” così com’è. Ci tengo a precisare che queste sono solo delle mie modeste opinioni da quasi diciottenne, magari non ci ho capito proprio nulla e rileggendolo in futuro quando sarò più matura posso non trovarmi più d’accordo con me stessa di adesso e posso trovare altre sfaccettature che adesso non ho notato forse per la mia giovane età.

Che cattiveria contro Karènin :( Voglio dire, di sicuro è un personaggio con problemi, ma per quanto eccessivamente razionale e incapace di provare sentimenti, è una persona che soffre questo aspetto del suo carattere e cerca di fare la cosa giusta. Alla fine, pur non amandola, ci tiene ad Anna ed è per questo che cerca di evitare il divorzio. Inizialmente era principalmente per conservare le apparenze, ma dopo la malattia di Anna si copre di vergogna in società e si sacrifica per permetterle una vita più felice. Io invece sopporto poco sua moglie. Ok, matrimonio infelice e il suo bisogno di passione, tutto comprensibile. Si innamora del ragazzetto e ci sta, con quel marito non le posso fare una colpa. Da lì in poi secondo me lei si comporta come una bambina. Si lascia completamente alla mercé del marito o dell'amante, però allo stesso tempo si comporta spesso in maniera impulsiva e anche capricciosa (come ad esempio la scelta di andare a teatro al ritorno a Pietroburgo). E quando viene umiliata (come tutti sapevano sarebbe successo) se la prende con Vronskij perché non le ha detto abbastanza che era un'idea pessima? In realtà provo anche un po' di pena nei suoi confronti perché ha fatto terra bruciata attorno a lei per soddisfare l'amore per Vronskij e quindi è costantemente in uno stato di panico perché ha paura che ad un certo punto nemmeno Vronskij la sopporti più e lei si ritroverebbe completamente sola. Mi manca ancora l'ultimo terzo del libro e incredibilmente nessuno mi ha mai spoilerato il finale (che io ricordi, almeno). Non vedo l'ora di leggere come finirà!

Finalmente posso dire: io c'ero

Sono rimasto indietro ahah mea culpa

In realtà Karenin era Rocco Casalino😂

Sono a pagina 804 📖🥰

Proprio perché i personaggi di "Anna Karenina" sono dei tipi di persone ben definiti e facilmente identificabili nella vita quotidiana di tutti noi, trovo offensivo certi giudizi frivoli come "non ha amici perché noioso" alias un povero sfigato o "coglioncello", insomma, moderiamo un po' i termini dai nostri sontuosi pulpiti. Probabilmente sbaglierò e sembrerò noiosa pure io, ok, ma lo trovo poco in linea anche con la grandezza e la bellezza dell'opera, ridurli a certi appellativi, per quanto possa essere divertente commentarli, non si parla di After. Per il resto ti adoro quando passi alla sostanza dei libri e fai gli affondi tematici, mi piace il tuo acuto senso critico e sei brava, ma questo lo sai già.

Ma che libro è? Io arrivo con 150 anni di ritardo, ma posso dire che è pazzesco!

La videorecensione ottima nella fattura ha forse il difetto di essere un po' prolissa

È più forte di me. Il rapporto tra Anna e quel damerino mi da fastidio. Sarà che il personaggio di lui mi ricorda troppi idioti ma proprio non lo sopporto.

tu mi turbi

Nun t’è se vede proprio con ‘sta cippa de microfono...