Dietro il grande, superlativo pianista e musicista, insuperabile per perfezione e tocco, si nasconde un uomo timido, forse infelice e solo, certamente molto teso durante i concerti (perdeva circa 2 kg, a concerto). Il suo distacco ed isolamento, anche durante le esibizioni pubbliche, è riconducibile ad un'essenza forse fin troppo intima e riservata, e per certi versi tormentata, compresa solo da pochi che hanno avuto l'onore di essere nella ristrettissima cerchia di amici, allievi e colleghi. Ci mancherai Maestro, e dove altri hanno visto solo i lati spigolosi di un'esistenza e di un carattere umano, io ascolto una grandezza sublime e divina ineguagliata a tutt'oggi!
a genius who renounced the ego, as a will and social representation ... he did not write books, did not do many interviews, when the audience applauded he left the scene ... A humble and extraordinary man :)
In a lifetime of concert going, one of the supreme experiences was hearing this genius perform "Gaspard de la Nuit", live, in Carnegie Hall, around 1965. It was shattering. Unforgettable.
Michelangeli has a Devine control of sound. It's not just talent or artistic expression, its a concept of how anything close to perfection should be done. You'll not find this perception in any other living pianist.
Studio pianoforte da 35 anni mai sentito uno come Michelangeli mamma mia che purezza tutto eseguito senza errori con una vasta sonora timbrica Troppo bello....Grazie Maestro..
What an outstanding artist. What impeccable balance in sound, in voicing. What perfect phrasing (suitable also to Scarlatti without playing explicitly „historically informed“). What wonderful freedom in tempo. Yet all of the former never artificial but perfectly adjusted to the needs of the piece. And - what naturally humble man. Not yet the later (disillusioned?) „product“ of the press and and the PR departments of the Recording Companies. Thank you for sharing this invaluable document.
0:05 Scarlatti sonata in do minore K11 2:48 Scarlatti sonata in Do maggiore K159 5:48 Chopin Mazurka in sol diesis minore op.33 no 1 7:57 Chopin Mazurka in si minore op.33 no 4 20:52 Debussy "Hommage à Rameau" da Images I 27:37 Debussy "Reflets dans l'eau" da Images I
Michelangeli le Michel-Ange du piano, un nom prédestiné. Il était et restera l'un des plus grands pianistes de tous les temps. Un vrai plaisir de revoir aussi Bernard Gavoty.
1965, quand même la TV faisait de la Culture. Alors j'écoutais avec délices la Tribune de critique de disques sur France Musique. Discussions passionnées avec B.Gavoty, M.Marnat et tant d'autres compétents musicologues!
Nato con un grandissimo talento. Forse unico, che la natura ogni tanto ci dona. Una persona che non posso giudicare e comprendere. A mio avviso il più grande pianista che ho ascoltato.
Neanche io, avendolo allo stesso modo nel mio cuore, posso esprimere giudizi su di lui. Lo ringrazio per tutto quello che ci ha dato, per quello che ha voluto lasciarci.
Che grande artista è stato il Maestro Michelangeli, un piacere ascoltarlo. Il suo tocco sulla tastiera era unico e sembra senza sforzo. Uno dei grandi pianisti del secolo scorso.
I've listened to his recording of these Scarlatti sonata many times. Impossible to express their immense charm. His touch, dynamics, colour, voicing, pacing, clarity, logic. The greatest.
Rigido, perfezionista, inflessibile, generoso con gli allievi, irascibile con gli accordatori, ascetico, tanto da sembrare indifferente, col pubblico: A.B.Michelangeli è stato un genio adorabile, una cometa che sfiora la terra ogni 10000 anni. Come lui, nel teatro, il suo omologo: Carmelo Bene. Ovviamente tali talenti in Italia vengono trascurati, se non crocefissi. Meno male che esistono anche i francesi. E che la Francia e limitrofa all'Italia.
Il suono e la voce come mezzo d'elezione. Per entrambi fu il possesso di questi strumenti il vero virtuosismo da padroneggiare, il solo in grado di tradurre fisicamente l'incredibile penetrazione dell'artista
La comprensione della forma, intuizione del tessuto agogico, la traduzione nel gesto della decodifica del segno rendono uniche le sue qualità superiori, che evincono le radici di una unicità e rarità. É la capacità di trascendere il segno per poi porgerlo e rigirandolo a noi, fa Dell Arte... Arte che si rivela, autoadempiendosi. Un miracolo d intelligenza
I do not understand any French nor Italian but what seems to be clear is the pushing of the interviewer ( France, France...) and the infinit modesty of Michelangeli being a bit embarressed..... The man really IS music. The person really IS modest. Both are ONE incredible genius.
As you don't understand french you miss what the interviewer ask. He ask and insist on the fact that he played once in France only before this video. This means that he is surprised such a talent was not coming more in france. ABM reply that he was not really invited and that he doesn't know why he didn't play that much in France. As France has a border with italy and that many french have italian origins it is weird he didn't come more before. Moreover Paris in the end of 19th century and begining of the 20th century was the most important western music place. The interviewer may still have this in heritage. I hope this helps you to understand why the interviewer is insisting on France.
Ringrazio di cuore chi ha pubblicato questo video (finora assente su RU-vid)...davvero uno straordinario regalo di Natale! Che dire? Sulle esecuzioni di ABM niente, siamo di fronte ai consueti, inarrivabili, livelli. Mi ha colpito soprattutto Reflets dans l'eau, suonata ad una velocità superiore rispetto alle sue solite interpretazioni (penso ad esempio alla famosa registrazione per la Rai) e quindi insolita. Trovo invece assolutamente inadeguato l'intervistatore: spocchioso, verboso, anziché mettere a suo agio il timido ABM, parla solo lui. Come sprecare l' occasione (più unica che rara) di conversare con un vero e proprio Mito della Musica.
si, hai ragione, però l'intervistatore , per farlo parlare gli doveva fare parecchie domande incalzanti, lui , come si avverte è una persona timida e quando gli si fa una domanda ovvia risponde con una risposta ovvia, leggermente sorpresa e ironica e vedo dall'espressione che dopo un po' si è pure un pò scocciato , come dargli torto, sarebbe stato bello fargli delle domande tecniche o espressive che mai , dico mai nessuno gli fa, avremmo imparato molto di più sulla sua arte incommensurabile. Comunque è anche bellissimo vederlo parlare, col suo immancabile fazzoletto nero, che a questo punto credo sia un piccolo feticcio, a cui si aggrappa , non solo per asciugare il sudore, ma un piccolo supporto emotivo, tant'è che non lo lascia mai.Saluti
trovo molto indisponenete da parte del giornalista e dal servizio che si elimini del tutto la voce del Maestro e si parli di lui sopra di lui. Meno male che poi suona
Ho già detto in una analoga registrazione, che i francesi brillano sempre per sfacciataggine.Di fronte ad un straordinario artista come ABM si doveva e si deve, solo, ascoltare. Avendone semmai anche le capacità. Sono trascorsi oltre 50 anni da questo ‘live’. Io lo ritengo fresco e tutt’ora inimitabile.
@@patriziasolazzi1473 en effet, et en plus le micro n'était pas assez près de Michelangeli, on n'entendait presque pas sa voix ! Le chauvinisme français ?
Stupendo video e immenso ABM ( e tenero nell'intervista...), come curiosità: a 3:38 si può sentire una delle rarissime note sbagliate da ABM, un FA anziché un SOL nell'arpeggio discendente...pura curiosità.
sì, ma anche in un errore che, commesso da qualsiasi altro pianista, avrebbe intaccato la compiutezza artistica e semantica di un brano tanto scarno, ABM rivela grandezza. toglie pressione e attutisce il suono nell'istante in cui capisce di aver sbagliato (una sensibilità disumana), e allo stesso tempo è mosso da una tale forza del pensiero musicale, da riuscire a integrare un inciampo "clamoroso" in un disegno perfetto e coerente. il genio si vede, sempre, anche negli sbagli.
C'est de Bernard Gavoty que vous parlez ainsi ? A moi, il m'apparaît que l'insignifiance elle apparaît dans toute sa splendeur chez les journalistes, les comiques et autres stars en matière de nullité des actuelles chaînes TV françaises et autres de l'UE, Italie (cf. le cirque de San Remo, sommet de décadence et mauvais goût)
Noto che chi commenta, e così pure io, ha difficoltà a trovare aggettivi per definire e incorniciare la grandezza di ABM..:.é cosi,' é impossibile farlo!
I wonder about the mazurka's. They are realy nice of course but there are much more interesting ones. In my opinion everybody would have been happy if he had recorded them all, just 99 per cent perfect.
The one time in which he does respond at length to the posed questions, the interviewer decides to edit his semi blunt analysis of the man over his own answers.... I know better than to hope there is an unedited version somehwere. Still an amusing interview though.
Non sono un musicista ma in semoce ascoltatore. Di tutta la musica .. Dopo una vita di ascolti (escluso musjca operistica con eccezione di Mozart) mi sono fatto.l' idea che non esiste il piu' grande interprete , che sia pianista , direttore , violinista ecc. A questi livelli i grandi o grandissimi sono innumerevoli. Quindi certe classificazioni o non le condivido. Tuttavia a volte certe interpretazioni di Michelangeli mi sembrano insupetabili...
Quelqu'un peut-il me dire ce qu'il dit Gavoty à 19:24 (avant que "....... qu'ils disent parfois la vérité..." et après ".. très très très vite....... " )
Rivedo sempre con piacere questa intervista che non è cambiata nei sui contenuti. L'intervistatore rimane immutabilmente imbecille e il nostro amatissimo A.B.M. un signore. Ho lasciato già un mio commento che si sarà perduto nei commenti espressi da altri commentatori. In sintesi c'erano soltanto due poltrone che dividevano un imbecille da un genio? Neanche un tavolo per dirla direttamente alla Occam maniera.? E' evidente che la Francia ha avuto sempre manie di grandezza e il nostro A.B.M. le ha fatto abbassare molto le ali. Grazie Maestro. v.v. -:)
As a French person, this interviewer made me uncomfortable. I feel he didn't create the right mood for Michelangeli to express himself beyond mere politeness. The treasure box remained shut.
Espero que este comentario no moleste a nadie, porque desde luego no es esa mi intención. Me parece increíble que un hombre como Benedetti Michelangeli, que ha llegado a la cota más alta de su arte, que ha recorrido el mundo y que, se supone, habrá tratado a tanta gente, a la hora de responder a unas sencillas preguntas de una entrevista casi parezca tonto. Como si le hicieran la entrevista a un niño, o a un adolescente que apenas haya vivido. He estado buscando aquí, en RU-vid, alguna otra entrevista ( esperando poder mejorar la impresión que me ha causado esta ), pero ha sido inútil. Hay infinidad de vídeos de él, pero ya no he encontrado ninguno más en que pueda oírsele hablar.
@@osamudazai1000 Bueno, creía que estaba claro que yo no tengo explicación, y que esto lo expuse precisamente por si alguien más conocedor que yo de ABM podía aclararme algo. Francamente, lo de la extrema timidez o lo de que ABM fuera un tipo raro son "explicaciones" tan imprecisas que realmente no explican nada, y no creo que convenzan a nadie.
C'est pas un journaliste mais un musicien (organiste) et critique musicale, M. Bernard Givoty. Mais oui, on dirait que Benedetti n'est pas "a suo agio"
@@lucachierici413 Michelangeli was an incomparable master of tone color and nuance--I heard him live in 1968--but this tinny studio instrument does not do his powers of tonal evocation justice.
@@lucachierici413 Your upload is much appreciated. Thank you very much for posting it. No question that his playing here is expressive and musical. I do feel that the piano, and the sound, in this other Michelangeli video better represents his unique sound: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-hYZm1MUq04U.html
