Auto elettrica e COLONNINE: quello che in TROPPI NON HANNO ancora CAPITO! 

Sono rare anche quelle lente qui in Sicilia.

Nelle autostrade siciliane le colonnine fast sono assenti.

Allora per adesso in Sicilia converrebbe non acquistare auto elettriche, in alternativa organizzarsi per ricaricare a casa

@@luigipersia4912 Il problema non è che non ci sono colonnine ma che sono poche per cui, in caso di occupazione abusiva, rimangono poche opzioni. Poi, come dice Paolo Mariano, le auto elettriche andrebbero acquistate se si ha la possibilità di ricaricare a casa (o al lavoro)

@@luigipersia4912 si assolutamente, se non puoi ricaricarla a casa, è quasi impossibile avere un auto elettrica. Ad esempio dove abito io non c'è neanche una colonnina, le più vicine stanno a 17km

@@domenicodefilippis9661 ragazzi, le parole hanno un peso e un valore e io le mie le scelgo molto attentamente. Non ho mai detto che sia SOLO per chi può ricaricare a casa. Ho detto e continuo a dire che la condizione di poter ricaricare a casa è fortemente consigliata. Controproducente rendere consapevoli le persone. Non credo proprio.

Non mi sembra affatto che Paolo abbia detto che si possa permettere a tutti di parcheggiare negli spazi di ricarica, anzi si è lamentato di quegli operatori di polizia locale che hanno remore a multare qualcuno che occupa abusivamente una colonnina e suggerisce di risolvere il problema nostro andando a cercarne un'altra mentre io avevo programmato di fermarmi in una certa area e caricare intanto che faccio altro. Devono iniziare a multare e se possibile rimuovere, adottando la regola colpisci e uno per educarne cento!

"i vari provider Enel Be Charge ecc. Non sono interessati a fatturare di più con piccolo Upgrade" C.V.D. (come volevasi dimostrare). La fonte di tutto è il fatto che per i due colossi di stato, proprietari del 70% delle colonnine installate, il ramo della ricarica è una frazione minuscola del loro giro d'affari totale. Quando gli ordini furono di installare, installarono a razzo anche in locazioni ad mentulam canis, con un investimento notevole in assoluto ma pur sempre una briciola nei loro bilanci di gruppo. Ora che gli ordini sono di rallentare l'elettrificazione dell'automobile, si possono permettere di lasciare colonnine mai collegate, di non fare manutenzione a quelle non funzionanti, di alzare il prezzo delle ricariche a valori che scoraggiano i loro stessi clienti e di eliminare gli abbonamenti che consentivano qualche risparmio, di strozzare anche la crescita degli altri operatori principali con tariffe di roaming fuori da questa galassia, ecc. perché possono assorbire senza problema le perdite generate da quel ramo infinitesimale.

Anche perché li hanno installati anche prendendo soldi pubblici, e chissà che mangiate...

Concordo pienamente che la soluzione di aumentare le colonnine sia lontana, ed aggiungo non so quanto realizzabile. Pensare che il proprietario di un’ auto termica, oggi, possa lamentarsi perché qualche posto è riservato alla ricarica di auto elettriche , e sottolineo ricarica non parcheggio, è assurdo!! Pensiamo veramente che il numero di posti auto dedicati alla ricarica mettano in difficoltà chi cerca parcheggio? Per quanto riguarda gli stalli occupati abusivamente si dovrebbero fare multe pesanti e rimuovere le auto, comprese le elettriche che hanno finito la ricarica. Ma siamo un paese in cui si parcheggia ancora negli spazi riservati ai disabili…. Non c’è altro da aggiungere

????

@@vaielettrico Forse mi sono spiegato male, intendevo che avere un posto riservato ora che abbiamo poche colonnine sia necessario per favorire chi ricarica solo fuori casa perchè non ha la possibilità di farlo a casa non avendo un posto auto o box di proprietà.

Non direi

@@vaielettrico consigliami tu. In autostrada sotto 0.60 non c'è più niente. Una volta con be charge eravamo alla metà a KW

@@sereno927 BeaglePlug ha abbonamenti, 100 kwh o 250 kwh, speriamo duri

@@alessandrorabacchin4605 grazie adesso guardo il sito

Errato, chi fa lunghi viaggi, anche un solo abbonamento a spot Beagle plug, wroom ci sta qualcosa, e assolutamente i suc, anche se non si ha un auto Tesla... Paghi 9,9€ poi carichi in un mese anche 3000kwh come fast a solo 46-50cent... Cioè sempre e comunque il 30% meno che andare in vacanza con un diesel pari categoria e potenza picco di circa la metà. Si fasciano la testa proprio quelli che le EVs non le hanno, ma pensa te cosa tocca sentire che abbiamo solo queste auto in famiglia e siamo ancora perfettamente vivi (ed anche particolarmente felici).

È da quando abbiamo iniziato a parlare di elettrico che lo diciamo.

Noi abbiamo una elettrica è una termica e quando andiamo dai parenti in Sardegna si va con la termica, mi spiace ma la situazione lì non è per nulla agevole per chi ha un’auto elettrica e deve fare affidamento esclusivamente all’infrastruttura di ricarica pubblica. Ora invece siamo in Alto Adige in vacanza e siamo venuti in elettrica perché oltre ad una infrastruttura decisamente più capillare c’è anche una educazione delle persone che purtroppo in altre zone d’Italia manca totalmente.

Hai provato a vedere su next Charge app come è la situazione colonnine ?

​@@vaielettricoscusa ma non capisco il punto/ragionamento... Io viaggio in BEV da 4 anni, posso anche avere la colonnina a casa e caricare in fast in autostrada per i viaggi più lunghi, poi se voglio andare in vacanza al mare in Puglia sbaglio io a volerlo fare in BEV perché è giusto trovare l'unica colonnina lenta del paese occupata abusivamente da qualche incivile che non ne ha bisogno? A me sembra che nei luoghi di villeggiatura dove purtroppo le colonnine sono poche e lente è giusto vengano usate per il tempo minimo necessario alla ricarica. Con un po' di civiltà, mi pare corretto che la notte prima di ripartire e tornare a casa dalle vacanze si riesca/possa caricare anche fino al 100% in modo da fare una sosta in meno sul viaggio di ritorno... Se la BEV non è adeguata nemmeno a chi ha la wallbox a casa solo perché "pretende" di poter andare 1 volta all'anno in Sardegna o Puglia, allora non va bene proprio a nessuno. Ripeto forse non ho capito il ragionamento fatto nel video, ne il commento fatto a 6miki, ma ritengo una scelta giusta e sacrosanta e pure comodissima una BEV anche se 1 volta all'anno voglio andare in vacanza nel bel mare del sud. 😊

😞

@@mircotessarolo2969 è solo una piccolissima percentuale a non disporre di ricarica FAST. Si tratta generalmente di citycar economiche, pensate per la ricarica casalinga.

In generale condivido, in molti posti di villeggiatura non è ancora possibile. A Giulianova ad esempio ci sono colonnine pubbliche lente in alcuni punti vicino agli hotel ma nessuno degli hotel 3 stelle contattati ha il destination charger... Finché siamo in questa situazione, è giusto che lo stallo alla colonnina sia riservato alla carica.

Certo che c’è una regola scritta nel codice della strada. È di questo che stiamo parlando!

@@vaielettrico ah allora, c'è, credevo di no perché nel video dove trovavate l'auto nello stesso allo, i vigili titubavano a fare la multa mi pareva. Allora meglio così.. per quelli che occupano lo stallo ci vorrebbe multa e rimozione forzata a mio parere.

Titubavano perché non potevano accertare che l’auto fosse lì da oltre un’ora senza caricare

Concordo. Ma si dovrebbe anche aumentare di parecchio il costo di occupazione della colonnina a termine della ricarica.

Secondo me la velocità di ricarica dovrebbe essere sempre la massima consentita. Non è un parcheggio agevolato per auto elettriche ma un punto di ricarica. Ad oggi il messaggio del video dove si parla di parcheggi tutti uguali perchè sono tutti dotati di ricarica è solo un ipotetico futuro ma non il presente.

@@sefadil-gz9uz Avete detto la stessa cosa e lo dice anche nel viedeo, le colonnine "lente" in ogni stallo non sarebbe un parcheggio dedicato alle elettriche, ma un servizio in più per chi l'auto elettrica ce l'ha

Non è vero. Nel momento in cui non ci sono posti riservati, non c’è nemmeno più l’obbligo di staccare quando si termina.

@@vaielettrico Partiamo dal presupposto che le nostre città hanno pochi posti auto rispetto al parco auto e che quest'ultimo è prevalentemente termico, le probabilità di trovare libera una colonnina sarebbero pochissime. Non a caso A2A a Milano prevede almeno 2 stalli dedicati su 6 disponibili.

Basterebbero prese da 3,6kw nei lampioni molto più diffuse, utilizzabili con cavo type2 proprio interbloccato sempre all' auto... Una tessera comunale o degli operatori tutte operabili almeno sul territorio comunale meglio se nazionale. A quel punto tutti parcheggiano ovunque, non ci sta più la diatriba EV vs plug-in vs termiche. Pace.

​@@mikdignan3776esatto! Ma fino a quando in un intero paese della Liguria di colonnine ce n'è una sola e lenta, è giusto venga rispettato lo spazio per la sola ricarica. Per forza

@@fmcarona nel mio paese a raggio per 15 km non ho né ricariche Ac ne DC, eppure con garage sopravviviamo in 5 individui con le EV (nel mio caso 3)... Tutto arriva, è solo questione di tempo, e comunque vada se anche non carichi a casa ma hai delle fast in qualsiasi direzione vai dal tuo paese nel giro di 20km le trovi, beh di problemi ne trovi ben pochi se almeno una volta a settimana fai un giro piu lungo per commissioni o svago, si puo fare tutto comunque (non mi pare che quelli che adoperavano il metano 20 anni fa sono morti, perdipiu alle coloninne puoi caricare H24... Molto meglio del metano)

Non cambia nulla. Resta comunque in divieto.

Esistono alcune auto che caricano solo in AC. Poche. Ma esistono. È vero. Pensate per un utilizzo urbano e per la ricarica casalinga. Usarle per viaggiare è una forzatura. Soprattutto se si prevede addirittura di fermarsi alle colonnine AC per ricaricare in itinere.

Mi sa che non hai ascoltato tutto allora

Da sempre la sopravvivenza prima e il progresso poi sono state legate alla conoscenza, alla comprensione. Si può scegliere di ignorare. Certo. Ma non si può pretendere di migliorarsi. Mia zia sarebbe nella condizione ottimale per acquistare un’auto elettrica. La pagherebbe meno della pari termica, non dovrebbe caricarla MAI alle colonnine pubbliche, non dovrebbe preoccuparsi di nulla se non di collegarla in carica quando rientra nel garage di casa. E l’auto avrebbe per lei costi di gestione pari a un terzo di quelli dell’auto termica che ha scelto invece di acquistare. Lo ha fatto perché ama il suono del motore? No. Lo ha fatto perché teme la durata della batteria? No. Lo fatto perché non ha una mente abbastanza curiosa. Spenderà di più. Guiderà un’auto meno confortevole, meno prestazionale, più inquinante e sarà solo perché non ha voluto fare lo sforzo di capire.

@@vaielettrico E nulla, in retorica devo riconoscere che sei davvero bravo e non posso competere. Se pensi che non conosca nei dettagli ogni aspetto o semplicemente non mi sforzo di capire... sei fuoristrada. Ma era riferito a tutti quelli che come dici tu non lo stanno facendo... o potendo? Perché devi sempre rigirare il discorso per dimostrare che quel 95% di acquirenti di termiche oggi non vuole capire o semplicemente "ignora"? Io farei presto a liquidare la questione, ho decine di motivi personali che mi tengono alla larga, oggi, da una EV, quindi non faccio testo. Tuttavia... EV IDEALE per mia moglie che attualmente ha una Picanto di 20 anni (Euro3) da rottamare, 4000 km/anno, solo per lavoro e spesa, restando sempre in città. Con gli incetivi famosi ho fatto un tentativo ragionato e consapevole e pensa che ho dovuto pure convincerla in un certo senso... Criticità in esame: lasciare la mia macchina fuori dal garage per farci stare l'elettrica per caricarla... si potrebbe fare; mettere a norma impianto elettrico ancor prima di doverlo poi adeguare per una maggior potenza. Ecco, farlo su un appartamento di piccolo condominio di 45 anni basta da solo a farmi rinunciare, pur avendo garage mio. Dovrei barare con l'elettrecista/certificazione? Perché come vedi, il mio primo pensiero è si DEVO caricare a casa, ma COME? Cmq, andiamo oltre: budget max 15K dovendo fare la follia, ma anche meno se si può. Si va alla Citroen a vedere una eC3 che come ben sai, senza incintivi siamo a 25K minimo, 10K in più della termica. Non devo aggiungere altro... nonostante tu dica l'esatto contrario. A noi come seconda macchina basta una piccola da spendere poco e ti assicuro che non bado ai costi di gestione quando la stessa Picando è stata più che umana con noi, certo non dispiace spendere meno ma è in coda ai problemi... Ora, non penso di essere l'unico che "cerca" di spendere poco per una macchina quando sotto i 25k non c'è nulla di decente, al netto di tutti gli altri problemi. E penso di parlare per tutta quella stragrande maggioranza di "mentalmente pigri" che, ti piaccia o no, fanno quindi una scelta a volte "insensata" stando al tuo pensiero. Chiudo (e mi scuso per i toni come sempre) e ribadisco per l'ennesima, è una transizione... arriverà per la maggioranza.... solo non oggi e nemmeno tra 10 anni, prendi nota. Se vuoi ci diamo appuntamento (se campo) tra 10 anni e facciamo il punto. Piedini per terra dunque, sempre. Ciao

@@gilles72ms hai fatto bene così allora. Non è un segreto che le citycar siano le più penalizzate. Costi di acquisto più elevati e insieme chilometraggi piuttosto bassi. Non ho mai detto che l’elettrico sia la miglior scelta sempre e per tutti. Non oggi. Non è retorica la mia ma razionalità.

Immaginare un parcheggio con tutte prese elettriche é da fuori di testa, permettimi. Il problema senza girarci attorno è sempre lo stesso, la scarsissima densità energetica delle batterie. Credo che tra qualche decennio ne riparliamo. Al momento fidati, non sono stupidii, chi compra un termico.

www.vaielettrico.it/sme-colonnine/?amp=1 Mi fido di quello che vedo, testo e vivo ogni giorno. Solo di questo.

Ti perdoniamo non sai quello che stai dicendo....

Dovresti caricare le batterie a 10mila volt. Non succederà mai

@@mirkog.7067 so benissimo quello che sto dicendo, so ancora meglio che senza una gestione del genere quando ci saranno milioni di auto elettriche è impossibile pensare ad una ricarica di anche soli 15-30 minuti per ogni auto, è oggettivo, le code sarebbero infinite. E a casa si carica talmente poco e lentamente che è impossibile affrontare qualsiasi viaggio.

Non è questo il limite più elevato sulla diffusione dell’auto elettrica. Questo e principalmente un limite mentale che abbiamo tutti noi.

@@lupotosato ho da un anno l'auto elettrica l'ho caricata alle colonnine due volte.

??

@@vaielettrico mi servirebbe un intera pagina per esprimermi. Cerco di riassumere. Io non vedo problemi nell utilizzo di vetture elettriche, vedo solo gente che si pone dei problemi "astratti" non possedendo vetture elettriche. Non ho garage, non ci sono colonnine nelle vicinanze. Con mia moglie stiamo pensando di acquistare una "dacia spring". Facciamo circa 8000km/anno tutti in città. Sfrutteremo i momenti di sosta per ricaricare, che sono tanti, anche per mettere solo 10 euro di corrente. Dove è il problema? Credo sia solo nella testa di ognuno e nella poca flessibilità a voler cambiare abitudini radicate nel tempo. Il 30% della mia ex clientela metteva 5 euro di gasolio quasi tutti i giorni: non venite a dirmi che c'è l impellente necessità di caricare al 100% le batterie... 2 precisazioni: ho smesso di fare il benzinaio, clientela al limite dell isterismo di massa. Sono ex elettricista con 30anni di esperienza. Complimenti per i contenuti, continuate cosi

Le tariffe anche enelx way hanno annunciato già che scenderanno (avranno sentito i passaggi che fanno in meno da loro andando con tanti marchi di auto alla rete Suc?!?)

@@domenicovillani9278 www.vaielettrico.it/sme-colonnine/?amp=1 Solo un esempio. Perdonami, ma mi fido di ciò che vedo, testo e guido ogni giorno.

@@vaielettrico Fra dieci anni, quando tutto sarà pronto, ne riparliamo. Per ora vi lascio sfogare.

@@Giv-de7qc fai quello che preferisci. Ci mancherebbe. E magari per te oggi il termico è la scelta più corretta. Ma ci sono già moltissime persone per le quali oggi la scelta corretta è l’elettrico. E se vogliamo che tra dieci anni questa sia la scelta per tutti, bisogna che oggi a fare questa scelta siano coloro che oggi possono trarne vantaggio. Sfogare?! Non hai proprio capito.

E quindi cosa succede quando i nodi (che vedi solo tu) vengono al pettine?!? Percaso che è ora di finirla di parcheggiare le endotermiche sopra i posti delle EVs, e che quando le EVs finiscono la carica sarebbero proprio da rimuovere, altro che piccole multe, sequestro... Termica o elettrica non cambia nulla... Vedrete come righeranno tutti dritti (ma siamo in Italia, non succederà mai in un paese del secondo mondo come questo).

@@mikdignan3776 I nodi li vedo solo io, perché le bev sono poche, niente bollo, assicurazione da bicicletta, colonnine sempre libere, ma se dovessero arrivare a 10-12 milioni, allora qualche nodo si vedrebbe. Purtroppo guardandomi in giro, vedo la gente gridare alla dittatura se qualche legge viene inasprita, per gridare alla forca, quando vengono l'esito i propri interessi e/o diritti...

@@antonellobartoletti1692 giusto, ma l elettricità rimarrà sempre l unica benzina che puoi autoprodurti, e la rete comunque si amplia in base a quante EV si inizieranno a vendere in più, fino a quelle sui pali della luce come nei paesi Scandinavi. Gli early adopters in fondo in fondo sono stati quelli che avranno in fin dei conti, avuto più benefici nel tempo, anche perché la benzina per fare 100km con una medio segmento ICE costa sempre 15€ e con una ev 5€ nella media annuale (nel mio caso 1,3€)... Dove ci sono compagnie dei fossili ci sarà sempre povertà indotta, che vinca quindi il migliore.

L'estrazione dei minerali causa povertà in Congo, dove il ragazzi ed i bambini scendono in pozzi di 50 mt, senza nessuna garanzia di risalire, infatti i crolli avvengono, purtroppo, pagati 1/ 2 dollari al giorno, poi le aree di scavo sono fortemente inquinate, acqua, suolo, piante ed animali, la movimentazione del materiale scavato, avviene con caterpillar che consumano 1000 lt ogni 3 ore, il cobalto estratto, viene trasportato poi in Sud Africa, imbarcato su mercantili ed inviato in Cina. Anche l'estrazione del litio, in Cile, inquina e depaupera numerose falde freatiche, per essere trasportato in Cina... Per ora il 70% dell'energia viene da fonti fossili... Una bev ha 90 kg di rame, una termica 15... L'energia va prodotta, poi trasportata, infine distribuita, i cavi sono in rame e portare colonnine ovunque, richiederà rame... Non ci vedo molto di ecologico...

@@mikdignan3776 Forse c'è qualcosa di non chiaro o di sottovalutato... L'adeguamento non avviene dal nulla; ogni bev ha 90 kg di rame, mentre una termica 15... Produrre più energia, implica la costruzione di nuove centrali, a prescindere dal tipo di combustibile usato, che sia il sole, il vento, il plutonio, l'idrogeno o altro, adeguare la rete di distribuzione, installare punti di ricarica in ogni dove, affinché tutti possano ricaricare in tranquillità, poiché tanti non potranno ricaricare a casa... Ma tutto questo porterà ad una maggiore estrazione di materie prime, trasportarle, trasformarle e ritrasportarle dove serve, poi mantenere sempre costante, adeguandolo alle necessità quotidiane e tutto questo inquina...

Se trovi tutto occupato il problema non è caricare ma parcheggiare.

@@vaielettrico se devi caricare e trovi occupato perché c è un veicolo parcheggiato, non carichi , punto e rischi di restare fermo a lungo. Se non lo vedi moltissimi lettori non sono d accordo. Ci sarà un motivo…

@@gianlucademaria4195 se tutti fossero d’accordo con me, avremmo un sacco di auto elettriche in circolazione. Visto che non ne abbiamo così tante, non mi stupisce affatto che la maggior parte delle persone non sia d’accordo con me. :-) Secondo te, quando nel 2013 guidavo un’auto elettrica, cosa pensava la gente? Che fosse una buona idea? Credi che me importasse qualcosa? So quanto ho emesso e quanto ho pagato in questi 11 anni di elettrico. E so quanto avrei emesso e pagato con una termica. So anche quanto mi è costato in termini di gestione (molto poco) e quanto ci ho guadagnato in qualità della vita (molto). Mi basta. La maggior parte di chi commenta qui non guida oggi un’elettrica. Se lo facesse saprebbe perfettamente che, oggi, questo tipo di ricariche, non sono ricariche che ti rechi a fare, ma ricariche che fai se ti trovi a parcheggiare. Nessun problema quindi se non trovi un parcheggio. Se non quello di non sapere dove mettere l’auto. Esattamente come accadrebbe con una termica.

@@vaielettrico io guido una elettrica e consiglio di non sentirsi come una Bibbia ma di ascoltare anche opinioni altrui e di riflettere soprattutto quando ad ascoltarci sono decine e decine di persone. La responsabilità aumenta. Il concetto è: cosa è più prioritario? Caricare o parcheggiare? Mettete in gioco le vostre opinioni in modo obbiettivo, solo così si potrà ragionare al meglio. Saluti

@@gianlucademaria4195 non so come si senta la Bibbia ma non parliamo dal pulpito. Tutt’altro. Anzi, siamo qui proprio per il confronto. Fatto sta che, lo ribadisco, non si basa il proprio utilizzo dell’auto su questo tipo di postazioni di ricarica. Se si è costretti a farlo, oggi, l’elettrico non è la scelta adatta. Perché il rischio di restare a bocca asciutta è troppo alto. Quindi, se invece si è fatta la scelta giusta, e si hanno altre possibilità di ricarica, non trovare uno stallo ac libero non è un problema.

@@71WATT se non lo capisci, come fai a dire non sia fattibile? Non ho suggerito che ogni stallo abbia una colonnina, ma che ad averla siano una buona parte. L’occupazione oggi è normata, certo. Ma non funziona. Andava forse bene qualche anno fa. Oggi non più. E domani ancora meno.

@@vaielettrico Non funziona perché anche in questo campo non siamo in grado di far rispettare le regole, quindi ogni possibile soluzione viene vanificata dall’incapacità di far rispettare ogni possibile soluzione . Il sistema sarà obsoleto come dici tu ma questo è quello che abbiamo e l’unica soluzione disponibile al momento è quello di dare la possibilità/obbligo alle entità preposte di intervenire in modo efficace, anche tramite la semplice installazione di telecamere automatizzate che in altri paesi è realtà da tempo. Poi sul resto se ne può discutere all’infinito e ogni soluzione è valida se orientata a migliorare l’esperienza di utilizzo delle auto elettriche.

:-)

Un’odissea?!?! Per 400 km?! Ma di cosa stai parlando?

La più grossa odissea è l’ignoranza che c’è in materia, io con la mia auto ci sarei andato con maggior confort.

@@vaielettrico 530 Km di cui 265 di notte. Con elettrica avrei dovuto ricaricare due o tre volte; di questo sto' parlando. E per me è un'odissea dover fermarmi per ricaricare di notte quando vorrei essere a casa nel mio letto dopo una giornata di lavoro. Probabilmente voi che avete un'elettrica ci siete abituati.

@@gianlucaparodi Non capisco quale sia l'ignoranza da lei riscontrata in materia. Lei ci sarebbe andato con maggior comfort ? Ha dei sedili migliori più ergonomici ? Pensa che una termica in autostrada faccia rumore ?

@@Giv-de7qc come più ti piace immaginare che sia. Ci mancherebbe. :-)

E la tua situazione, che peraltro si può modificare in qualsiasi momento in modo indipendente dalla tua volontà, è rappresentativa di chiunque in Italia?

@@vaielettrico no, ma non sarei comunque negativo. Nella speranza che le cose comunque vadano migliorando un po' in tutta l'Italia

Si. Anche io sono positivo, per natura. Ma non possiamo raccontare alle persone che possono fare questa scelta a cuor leggero, senza valutazione alcuna. Tu non sei d’accordo con cosa? Dai, su, siamo realisti.

Ma proprio per niente.

Cosa dovresti fare? È cosí ovvio. Non la compri. Non è obbligatorio. Aspetti che evolvono e che la rete migliori. La comprerai quando la valuterai idonea alle tue esigenze. Nel frattempo, chi ne fa un uso diverso dal tuo, se la compra. È tutto molto facile

@@carlocorio62 Voglio poi vedere dal 2035, quando entrerai in concessionaria e troverai solo elettriche... Allora gli incentivi non ci saranno più come oggi... Vuoi la macchina? A batteria, sennò niente... Pagherai bollo ed assicurazione per intero, perché le compagnie assicuratrici non potranno più permettersi sconti e il bollo sarà per intero, perché, in caso contrario, nelle casse pubbliche mancherebbero svariati miliardi di euro... Forse andrebbe rivisto qualcosa. E per l'ambiente non farebbe tutta questa differenza.

@@antonellobartoletti1692 tranquillo, prima del 2035 l'elettrica la vorrai anche tu. Ma se pur non fosse così, ti compri la termica nel 2035 e la usi ancora per anni e anni, dovrai solo curarla bene. Vivi sereno

@@carlocorio62 Effettivamente è quello che pensavo. Comprare la termica prima dello stop e curarsela ben bene... Grande...

Gli italiani semplicemente NON vogliono pensieri quando usano l'auto, non sono mica tutti come te o come me fissato che faccio cose con la mia termica da far impallidire chi mi circonda in termini di attenzioni e comportamenti vari... La maggior parte non guarda nemmeno quanto gasolio ha messo nel serbatoio e se gli chiedi quanta autonomia residua ha ti guarderebbe stranito... altro che sanzioni...

Non devi attenerti a nessun programma che non sia il tuo. Puoi caricare quanto ti pare. Si, per caricare serve una Wallbox (per rifornire non serve una pompa di carburante?).

​@@vaielettrico Io carico a casa da un anno senza wallbox tranquillamente a 10 ampere

Ma io non ho modo di installare una wallbox, allora che faccio?

Evidentemente non ho capito quello che ha detto lei nel video... Capita...

Che dovrei fare? Un filo per ricaricare dal balcone fino in strada? E se la dovessi parcheggiare più lontana, come spesso succede cosa dovrei fare?

No. La verità è che tu pensi senza esserti preso la briga nè di calcolare nè di verificare le informazioni prodotte da chi i calcoli li ha già fatti. Questa è la verità.

@@vaielettrico Ho fatto qualche calcolo e la cosa non è impossibile. Ma con la mentalità delle multinazionali dell'energia non credo che possiamo aspettarci altro. Ci tengo a precisare che a me la tecnologia dell' elettrico piace. Soltanto non credo che possa diffondersi a costi sostenibile entro dieci anni. E che possa avere un impatto ambientale basso.

@@marcolabruna391 vedi, questo è il problema. Che la gente spara sentenze (il tuo primo post) senza nemmeno essersi preso il disturbo di un approfondimento… e poi si ravvede (bontà tua, generalmente non accade…), ma è sempre pervasa da un nefasto pessimismo…

@marcolabruna391 perché dovrebbe farlo in dieci anni? Ne serviranno decine! Se anche domattina si iniziassero a vendere solo elettriche (e non succederà) al ritmo attuale di ricambio servirebbero 30 anni. Anche a questo non hai pensato?

Ci sono una ventina di fast. Non è male come situazione.

E quasi un centinaio di AC

@@vaielettrico sotto Lecce? Nelle varie app non ne vedo neppure uno. Sicuramente sbaglio io.

Si, sotto Lecce.

@@vaielettrico mah… io sono un pro elettrico. Sono uno di quelli che è stato escluso dagli incentivi. Però nel Salento la situazione continua a non sembrarmi ottimale, visto anche l’estensione del territorio e senza contare i costi delle colonnine che mi sembrano delinquenziali tanto sono alte.

Non è una cattiva idea. Ma l’energia andrebbe reimmessa in rete! Magari ci arriveremo!