Io ho il dubbio di essere un po’ borderline e sono convinta di essere stata con un narcisista overt da manuale. Io innamorata e affascinata da lui perché sentivo avesse qualcosa di simile a me. Mi faceva paura perché era evidente che non era una persona affidabile. Era un egocentrismo un po’ folle, voleva le attenzioni di tutti. Ossessionato dall’immagine che voleva dare di sé stesso. Solo io avevo visto le sue insicurezze e il suo malessere più profondo. Non ho mai dimostrato troppo perché d’istinto sapevo che alimentando il suo ego si sarebbe presto annoiato di me. Io mi arrabbiavo spesso per evidenti mancanze di rispetto scatenavo scenate fuori controllo.. il più delle volte ero io quella più lucida e lo guardavo mentre sfuriava perché si sentiva non considerato. Dopo urla e giochi di potere crollava come un bambino si miei piedi piangendo e implorandomi di non lasciarlo. Io sono emotivamente molto instabile, ma essendo che sono super informata mantenevo la parte lucida quindi di facciata posso sembrare molto equilibrata. Ammetto che in realtà le litigate facevano sì male, ma dentro mi davano un certo senso di soddisfazione perché una volta fatta la pace tornavo nuovamente in fase di love bombing. E sapevo che poteva amare solo me. Poi piano piano l’interesse nei miei confronti scendeva. Doveva cercare all’esterno lo stimolo..farsi vedere.. spesso mi nascondeva cose..il suo approccio ad altre persone era sempre a scopo seduttivo. Anche davanti a me. era delirante, si credeva un Dio. Ossessionato da se stesso e di un egoismo allucinante. Io quindi sparivo, lui non tollerava la mia assenza e io gliela facevo pagare. Quindi tornava la sfuriata e poi ancora innamorati. Io con i rancori l’odio e l’ossessione per lui. Lui affascinato da me e iperstimolato , stressato, ma credo anche contento di provare emozioni e sentirsi pressoché “normale”. Non tollero i tradimenti, le bugie e le prese in giro e se capitano o le sospetto posso diventare cattiva con le parole. Posso Lasciare di punto in bianco riempiendo di insulti e sentirmi profondamente ferita. Inizio a fare incubi e soffrire molto. Sentirmi abbandonata. Ma credo pure lui. Per chiuderla dovevo toccare il fondo. E così è stato. È finita perché ho dovuto stringere i denti, ed essere lucida. Quando ho provato a lasciarlo mi ha perseguitato per 3 giorni (in realtà dentro volevo solo che cambiasse per me) ..tra attacchi di panico suoi e casa spaccata. Io so che ci ho messo del mio e me lo sono scelta così.. probabilmente avevo bisogno di tirar fuori e capire certe cose di me che probabilmente solo in questa relazione sono emerse. Mi prendo le mie responsabilità e spero di poter trovare la persona giusta con cui non dover essere sempre sulla difensiva andando nel torto. si può sempre imparare a conoscersi e a disciplinarsi aldilà delle emozioni che si provano. Gli altri non possono essere il bersaglio della nostra instabilità. Viva le persone che scelgono la crescita personale e imparano a stare in relazione con altri esseri umani. Meritiamo un amore sano.
sono una ragazza borderline e si purtroppo siamo impossibili...io per il momento ho deciso di non avere relazioni e curarmi perchè si sta male noi e si fanno stare male gli altri
Certo, comprendo la difficoltà che può comportare la gestione di una relazione quando si è affetti da disturbo borderline. È importante prendersi cura di sé stessi e concentrarsi sul proprio benessere emotivo. Prendere tempo per curarsi è una scelta saggia e coraggiosa. Ricorda che ogni passo verso il tuo benessere personale è importante e merita rispetto. Se hai bisogno di supporto durante il percorso, non esitare a cercare l'aiuto di un professionista qualificato.
Grazie per la tua breve testimonianza. Ho una figlia adottiva per cui io e mia moglie sospettiamo soffra quel disturbo nonostante vari dottori dicano di no. Siamo arrivati a pensare di mandarla in una comunita' perche' siamo davvero distrutti...Che consigli potresti darmi ???
Ho vissuto per due anni una relazione con una ragazza con questo disturbo, per quanto l'amassi e abbia fatto di tutto per prendermi cura di lei mi ha disintegrato il cuore
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Affrontare una relazione in cui una delle parti soffre di un disturbo psicologico può essere estremamente sfidante e spesso porta a complessità emotive profonde per entrambi i partner. È importante riconoscere la forza che hai dimostrato nel sostenere la tua partner, pur riconoscendo il dolore e la fatica emotiva che hai sperimentato. Ricordati che prendersi cura della propria salute mentale è fondamentale, tanto quanto è stato il tuo impegno nel prenderti cura di lei. Potrebbe essere utile considerare un supporto psicologico personale per elaborare il vissuto della relazione e per imparare a gestire il dolore causato dalla sua fine. Ci sono professionisti pronti ad aiutarti a navigare attraverso questi sentimenti e a ricostruire la tua resilienza emotiva. Ricorda, prendersi cura di sé non è un segno di debolezza, ma un passo coraggioso verso il benessere.
Ti capisco, conta che nel mio caso era pure la mia prima relazione in assoluto. Dopo 5 mesi sto iniziando a stare leggermente meglio ma solo dopo aver iniziato un percorso con lo psicologo. Se non vedi una via di fuga VAI DALLO PSICOLOGO.
Anche io ho avuto una relazione con una ragazza borderline con la quale abbiamo anche convissuto. Purtroppo nonostante lei andasse sia da uno psicologico che da uno psichiatra la sua volontà nel lavorare su sé stessa era molto, molto scarsa tant'è che ricordo perfettamente la frase con la quale mi ha lasciato: " tu saresti la persona per cui varrebbe la pena cambiare ma io non ho voglia." Purtroppo non ci si può fare niente, alla fine io ne sono uscito stanco ed esaurito ed ho dovuto mettere me al primo posto e abbandonare ogni tipo di contatto con lei. Sono persone che volente o no causano un'enorme sofferenza alle persone che li circondano e purtroppo una relazione con questi soggetti ha vita fin tanto che si soddisfano i loro bisogno, quando questo viene meno finisce anche la relazione... questo non è chiaramente sano.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco quanto possa essere difficile e doloroso gestire una relazione con una persona che ha disturbi della personalità, come il disturbo borderline. È importante riconoscere i propri limiti e prendersi cura del proprio benessere emotivo. Il cambiamento richiede volontà e impegno, e quando una persona non è disposta a lavorare su sé stessa, è difficile che la relazione possa evolvere in modo sano. Hai fatto bene a mettere te stesso al primo posto e a proteggere la tua salute mentale.
@@dr.giacobbi_psicologo vorrei anche aggiungere che tendenzialmente durante e dopo una gravidanza le persone (in questo specifico caso mi riferisco a donne) con disturbi di personalità tendono a scompensarsi più facilmente e affrontare le difficoltà che già di per sé esistono con in aggiunta quelle di dover gestire una relazione di questo tipo non può far altro che aumentare le difficoltà.
@@JudaPante Grazie per il tuo commento. Hai ragione, la gravidanza e il periodo post-partum possono essere particolarmente difficili per le donne con disturbi di personalità. Le sfide aggiuntive di questo periodo, combinate con la gestione di una relazione complessa, possono effettivamente aumentare le difficoltà. È importante che queste donne ricevano supporto adeguato sia dal punto di vista psicologico che sociale per affrontare al meglio questa fase delicata della loro vita.
Buonasera...anche io sono precipitato in una spirale simile, erano montagne russe emotive, cicliche; la mia ex, che amavo alla follìa, ogni 2/3 settimane aveva sbalzi d'umore allucinanti, come se fosse due persone in una; quando aveva la luce negli occhi era una persona dolce, empatica, amorevole, carica di energia positiva e di calore...ma, quando quella luce nei suoi occhi si spegneva, diventava un'altra persona: malvagia, provocatrice, bugiarda, manipolatrice e, sadicamente, godeva quando a parole cercava di ferirmi con chirurgica maestrìa, andando a colpire le mie corde più deboli, le mie fragilità, le mie paure più grandi con le sue parole taglienti e sprezzanti. Altre volte, usava il silenzio punitivo, anche quando io ero del tutto innocente perchè non avevo fatto nulla di male...ma, lei, pur di giustificare quella rabbia improvvisa che le scoppiava dentro, era capace di inventarsi una mia mancanza, un mio errore, colpevolizzandomi, accusandomi di fatti o cose, che, ripeto, non avevo minimamente commesso. La mia ex aveva anche tratti fortemente narcisistici e, vi assicuro, ripensandoci, dopo un anno dal suo scarto (e, pochi mesi fa, mi ha anche riagganciato, manipolato, illuso, per poi farmi sapere che stava frequentando un altro, ma che voleva stare con me....)...... Scappate, non c'è rimedio di fronte alla follìa più malsana e tossica, altrimenti si viene risucchiati in una spirale di puro terrore emotivo, in cui un giorno sei l'uomo più importante del Pianeta e, l'altro, senza motivo, l'essere più insignificante al mondo...ci si sente come sulla lama di un rasoio, pronto a ferirci in qualsiasi momento, senza pietà... Amatevi, cercate quella serenità e quella gioia che solo un Amore sano e vero può dare e trasmettere Amatevi, mettetevi al riparo da certi predatori, scappate. Un saluto a tutti i sofferenti per amore.
Grazie per aver condiviso la sua esperienza con una relazione emotivamente instabile e tossica. Affrontare comportamenti manipolatori e narcisistici in una relazione è una sfida dolorosa, e capisco quanto possa essere difficile prendere la decisione di allontanarsi. È essenziale prendersi cura del proprio benessere emotivo e mentale. La priorità deve essere sempre la propria salute e autostima. In situazioni come queste, la terapia può essere un valido supporto per comprendere meglio e gestire queste dinamiche. Spero che ora si trovi in un percorso di guarigione e che possa trovare la serenità che merita.
Buonasera Dr. Giacobbi. Ad essere sincero, ho una rabbia dentro che mai avevo provato prima e mi divora. Penso soltanto a vendicarmi, ogni giorno, per restituire alla mia ex tutto il male e l'atroce sofferenza che mi ha provocato. Non troverò pace....@@dr.giacobbi_psicologo
@@adelante5346 Buonasera. Capisco la rabbia che prova, ma la vendetta non porterà alla pace desiderata. È importante lavorare su questi sentimenti con l'aiuto di un terapeuta, per trovare una via di guarigione e concentrarsi sul proprio benessere. La cura della salute mentale è essenziale per superare il dolore e andare avanti.
Buonasera dottore, apprezzo la sua analisi ma mi permetta di dissentire sull'ultima parte del suo video dove, non metto in dubbio che relazioni con persone che abbiano dei tratti borderline o anche un DBP lieve si possano avere con tanta comprensione, pazienza e compassione e con un grande consapevolezza del problema di fondo ma bisognerebbe anche dire con chiarezza che, al contrario, nei casi più gravi bisogna stare molto ma molto attenti perché gli stessi sentimenti qui consigliati possono (anzi di sicuro) generare comportamenti pericolosi in loro. Per esperienza diretta e per essermi confrontata con decine di persone con lo stesso identico percorso le posso dire (così come ribadiscono la maggior parte degli esperti in materia) che intestardirsi a voler salvare una relazione che di fatto ben presto diventa tossica, quando si tratta di un caso grave, spesso determina pesanti comportamenti di stalking, di revenge porn, di aggressività non solo verbale, di suicidi anche con intenti manipolatori, di comportamenti illegali o, anche di reati come la distruzione di cose di proprietà dell'ex o anche piccoli furti con l'intento di realizzare il gaslighting, oppure pesantissime accuse anche pubbliche al partner e anche creando prove difficilmente confultabili ma totalmente false con l'obiettivo di distruggerne l'immagine sociale, di creare condizioni atte a ferire profondamente e in modo irrimediabile il partner esattamente lì dove hanno imparato che lei/lui sia più vulnerabile, il tutto con grande sadismo. Tutto questo quando non si passi a qualcosa di ancora più grave. Del partner hanno una conoscenza approfondita grazie al rapporto simbiotico e speciale che all'inizio riescono a creare e grazie alle loro qualità obiettive di saper amare con grande coinvolgimento e in modo totale e sincero ma questo è il loro lato opposto, quello che fanno conoscere all'inizio ed è esattamente ciò che fa legare il partner in una relazione profonda e in una dipendenza affettiva pericolosa per le sue conseguenze. Come lei sa, dopo il periodo di idealizzazione e proprio a causa di quell'amore che loro stessi provano e che ricevono dal partner, segue la svalutazione (l'amore vero e sincero che anche loro provano e che hanno contribuito a creare nella coppia con un partner sincero e innamorato gli "trigghera" dei mostri incontrollabili) e "l'attacco al legame" diventa la priorità assoluta tanto più aggressivo quanto più forte è l'amore e il legame che si è creato. E, nei casi di una certa gravità, non gli basta distruggere la relazione ma è necessario devastare psicologicamente il partner per assicurarsi che non abbia più il coraggio e la fiducia di poter ricostruire un'altra relazione, di sicuro non a breve, perché i loro sentimenti di amore forti e genuini dell'inizio scompaiono ma il sentimento di possessione del partner (che va molto oltre la gelosia) rimane. In tutti i casi lievi o gravi che siano, c'è bisogno di un intervento specializzato e non bastano la comprensione e la compassione che, al contrario, in alcuni casi (spero la minoranza) non solo non bastano ma mettono in pericolo il partner, soprattutto quando il DBP riguarda un uomo perché, come sa, hanno una maggiore propensione all'aggressività eterodiretta. Nei casi gravi è necessario esattamente l'opposto, ossia cercare di uscire il più velocemente possibile dalla dipendenza affettiva e realizzare un totale "no contact" e anche in questo caso spesso è necessario essere seguiti. Purtroppo, proprio nei casi più gravi, per loro non esiste ammettere che abbiano un problema e, anche quando ne sono consapevoli, non ne vogliono sapere di andare da uno specialista e proporglielo, o peggio ancora, insistere su questo aspetto scatena la loro ira in modo ancora più profondo e pericoloso. E purtroppo tutte le relazioni con queste persone iniziano sempre nello stesso modo e ci vuole del tempo (almeno da sei mesi a un anno) per riuscire a capire se ci si trova davanti a un caso lieve o grave o se ci sia un certo margine di volontà di voler affrontare e superare il problema o no. E in quel momento per il partner è già troppo tardi, è già in totale dipendenza affettiva e la strada è segnata. Detto questo vorrei anche puntualizzare del perché ci si innamora di una persona con DBP e per questo rimando ad un video del dottor Tamburello anche per rendere giustizia della loro "parte buona" e delle qualità uniche e preziose che sono tipiche di queste persone. Purtroppo non si fanno né curare e né amare da chi vuole loro davvero bene.
6:25 Ho sempre sognato che mi capitasse una scenata del genere mentre guidavo la macchina. Per scaricarla lì e andarmene senza pensieri. Purtroppo mi è sempre capitato a piedi o, unica volta, quando era lei a guidare e mi è toccato stare zitto per tornare a casa 😁
Ho avuto a che fare un anno con una ragazza borderline di cui mi sono innamorato follemente nonostante avessi avuto altre ragazze prima di lei, risultato? A forza di stare dietro alle sue instabilità dopo che mi ha lasciato sono andato in depressione
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. È comprensibile che una relazione così intensa possa avere avuto un impatto profondo su di te. Le relazioni con persone che affrontano disturbi della personalità possono essere molto difficili e lasciare segni emotivi. Se ti senti depresso, ti incoraggio a cercare supporto da un professionista. Prendersi cura della propria salute mentale è fondamentale per recuperare il benessere. Non esitare a chiedere aiuto, meriti di stare meglio.
Non voglio offendere nessuno ma mi pongo una domanda, i figli di una persona con forti caratteri borderline o narcisistici o addirittura con disturbi veri e propri, che tipo di educazione e crescita avranno? Sia dalla lettura che dalla mia esperienza personale ho notato che moltissime donne con disturbo borderline riconosciuto e in terapia hanno una prole, non insorge nessuna problematica specifica? Grazie
Capisco la tua preoccupazione. Crescere con un genitore che presenta tratti borderline o narcisistici può influenzare lo sviluppo dei figli, portando a varie sfide emotive e relazionali. Tuttavia, ogni situazione è unica e diversi fattori, come il supporto familiare e l'intervento terapeutico, possono mitigare queste difficoltà. La terapia per il genitore può avere un impatto positivo sull'ambiente familiare, contribuendo a una maggiore stabilità e sicurezza per i figli.
Grazie per il tuo commento. Capisco le tue preoccupazioni. L'obiettivo del video non è stigmatizzare le donne, ma fornire informazioni su un disturbo complesso come il disturbo borderline di personalità. È importante che entrambi i partner in una relazione abbiano strumenti e conoscenze per gestire le sfide che possono emergere. La comprensione e la comunicazione sono fondamentali per tutte le relazioni.
Ma che commento è? Ma lei non ha idea quanti bravi ragazzi gentili ed amorevoli sono incappati in relazioni con donne borderline manipolatrice, violente, traditrici che distruggono la vita a persone gentili che gli hanno dato amore e dolcezza ricevendo in cambio bugie, tradimenti e pure percosse.
Buongiorno dottore, sono una ragazza di 27 anni, mi è stato diagnosticato un lieve disturbo borderline e sono laureanda in scienze e tecniche psicologiche. Le scrivo perché sono disperata: il mio partner mi ha lasciata a causa di tutto il male che, a causa della mia malattia, gli ho inflitto. Vorrei sapere se ci sono probabilità di tornare insieme, anche se penso di averlo davvero sfinito. Lui è tornato una volta perché mi amava, ma ora non prova più amore - a suo dire - e io non vedo il mio futuro senza di lui.
Capisco il dolore e la complessità che stai vivendo dopo la diagnosi e la fine della tua relazione. È importante che tu continui a lavorare sulla tua crescita personale e sulla gestione del disturbo borderline. Per quanto riguarda la possibilità di riconciliarsi con il tuo partner, è fondamentale che entrambi siate aperti al dialogo e alla comprensione reciproca, ma ricorda di focalizzarti sul tuo benessere indipendentemente dall'esito della relazione. La terapia, sia individuale che di coppia se possibile, può offrire un supporto prezioso in questo percorso. Ricorda, il tuo futuro non dipende da una singola relazione. Costruire un senso di sé indipendente e forte è essenziale. Se hai bisogno di parlare, un professionista può aiutarti a navigare in questo periodo.
ho scoperto da poco di avere tratti borderline. Il mio psichiatra dice così ma informandomi a me sembra che tutto combaci alla perfezione. Sono con il mio ragazzo da un anno e noto questi grandi sbalzi di umore, paranoie, e molti altri sintomi. Non voglio essere così, ho davvero voglia di cambiare e voglio curarmi, ma lui adesso é terrorizzato da me, immagino si senta come se camminasse su un campo minato. Gelosia ma forse meglio dire possessiva al massimo. Come posso comportarmi per farlo sentire più al sicuro con me? Per farlo riuscire ad aprire di nuovo, a cercarmi quando ne ha bisogno senza avere paura di una mia reazione? Non voglio fargli del male e anche io sto soffrendo. Cosa posso fare per instaurare un rapporto più sano tra di noi? Già sono in terapia, inizierò a prendere dei medicinali a breve ma vorrei almeno capire cosa posso fare io al momento per almeno non traumatizzarlo più, per fargli vedere che voglio davvero cambiare. Un qualcosa che posso iniziare a fare già da adesso? E ho un’altra domanda, i medicinali e la psicoterapia aiutano ad attenuare questi alti e bassi assurdi? Anzi, cosa i medicinali vanno ad attenuare? Aspetto tanto una risposta. Grazie
Ciao, comprendo quanto sia difficile affrontare i tratti borderline e come possano influenzare la tua relazione. È un passo importante aver riconosciuto la necessità di cambiare e di curarti. Per creare un ambiente più sicuro per il tuo ragazzo, la trasparenza e la comunicazione aperta sono fondamentali. Mostragli che sei impegnata nel tuo percorso di guarigione e che stai lavorando attivamente su te stessa. Cerca di essere consapevole delle tue emozioni e dei tuoi comportamenti, e quando ti senti emotivamente instabile, potresti considerare tecniche di gestione dello stress o di rilassamento. Inoltre, coinvolgilo nella tua terapia, spiegandogli il tuo percorso e come può sostenerti. Per quanto riguarda i farmaci e la psicoterapia, possono aiutare ad alleviare i sintomi e a stabilizzare l'umore, fornendoti un supporto durante il percorso di guarigione. È importante continuare a lavorare sulla tua salute mentale con l'aiuto del tuo psichiatra e del terapeuta. Resta forte, il cambiamento è possibile.
Ciao ho avuto una diagnosi da ex narcisista però vedendo sti video credo di essere in parte border ovvero do molto amore a tutti subito sono sensibile e poi noto le loro freddezza e mo incazzi perché ho sempre riguardo...se cerchi presenza pazienza comprensione della tua condizione trovati un uomo maturo grande di età un buon padre non un ragazzo giovane che non sa gestire intorno a lui certi ostacoli e distaccati dal risultato adesso non ti fissare sul tuo partner è ma meccanica comportamentale che conta e te il tuo partner è uno tra molti e tra i molti trovamene un altro e rimettiti in gioco cresci conosciti vai avanti anche nel dolore inevitabile prosegui
@@federicopesce8506 Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. È importante riconoscere i tuoi sentimenti e comprendere le tue dinamiche interne. Trovare una persona matura e comprensiva può aiutare, ma è cruciale lavorare su te stesso e le tue aspettative. Continua a crescere e conoscerti meglio. Ogni passo avanti è un progresso verso il benessere personale.
Sono borderline mi sto facendo aiutare....non è semplice. Ho un compagno con la quale ho una figlia, un matrimonio che è durato un anno dalla quale ho il mio ometto di 9anni. Non è facile perché con il mio compagno attuale ci prendiamo a voci...io urlo per sciocchezze e lui risponde a tono. In tutto questo tuteliamo i bambini che sono l'unica meraviglia che ho compiuto in un passato e un presente e sicuramente da schifo nel futuro 😢
Comprendo quanto possa essere impegnativo affrontare le sfide legate al disturbo borderline di personalità, soprattutto all'interno delle dinamiche familiari. È ammirevole che tu stia cercando aiuto e che tu voglia proteggere il benessere dei tuoi bambini. Ricorda, il tuo impegno nel cercare assistenza è un passo fondamentale verso il miglioramento. Le relazioni possono essere complicate, ma con il supporto giusto, come la terapia individuale o di coppia, è possibile imparare strategie per gestire meglio le emozioni e comunicare in modo più efficace. Questo può aiutare a ridurre i conflitti e a costruire un ambiente più sereno per te e la tua famiglia. Il futuro può sembrare incerto, ma con gli strumenti adeguati e il sostegno, ci sono sempre opportunità per un cambiamento positivo. Ogni sforzo che fai è significativo. Prenditi cura di te stessa, perché questo è essenziale per offrire il meglio ai tuoi figli. Sei forte, e con l'aiuto giusto, puoi affrontare queste sfide.
Buona sera . Daniele sono .. Mi succede come nel filmato da lei esposto ... Sono stato con una donna di cui ancora innamorato...ma alla fine si è convinta che siccome lei ha fatto per ben 500 volte come nel fil che ha tirato via le cose alla fine sbottavo io a volte...per forza di cose e ogni volta lei si convinceva che io andavo a seguire e guardare tte le 550 donne e mi ha lasciato con convinzione sbagliata..poi dopo tre mesi se fatta risentire con un a scusa e dinuovo fomenta senza nemmeno vederci ste cose...e incredibile..ma aimé lei è egosintonica e quindi nn vuole aiuto
Grazie per il commento Daniele. Affrontare una relazione con una persona con tratti borderline è complesso e può portare a situazioni emotivamente stressanti, come hai descritto. In questi rapporti, le intense fluttuazioni emotive e i fraintendimenti sono comuni. È importante per il tuo benessere riconoscere i tuoi limiti e proteggere la tua salute emotiva.
@@dr.giacobbi_psicologo grazie dottore . Il fatto è che nn si accorge di tale problematica.e sta viaggiando da .claster a paranoide...claster B emotività . sbagliata e a tratti alessettimia con proiezione negative su chi stima..e poi e un casinooo. Se mollo mi cerca leii e sono sempre triangolazioni. Si persone oggetti lavoro ecc.ormai vado io al CSM 🤣🤣
Credo di aver avuto una breve storia con una donna borderline.... Riconosco in lei molti di questi atteggiamenti... Le sue manipolazioni però avendo io grossa autostima e un carattere deciso seppur empatico ha fatto si che mi scartasse in fretta per un altro dicendomi che per lei ero pericoloso.... Ma vorrebbe tenermi come amico... Altra cosa che ti distrugge di più e che non puoi accettare se tu invece la amavi....
Affrontare una relazione con dinamiche complesse, specialmente se coinvolge comportamenti manipolativi, è estremamente sfidante e può lasciare sentimenti di confusione e dolore. La tua autostima e carattere deciso sono risorse preziose che ti hanno protetto, ma il desiderio di mantenere un legame, anche solo di amicizia, con chi si è amato può complicare il processo di guarigione. È importante stabilire confini chiari per la tua salute emotiva e considerare il supporto di un professionista per navigare attraverso queste emozioni. Ricorda, meriti relazioni che promuovano il tuo benessere. Ascoltare le tue esigenze è fondamentale per decidere il miglior percorso da seguire per la tua felicità.
@@dr.giacobbi_psicologo certamente dottore e la ringrazio... Il mio carattere forte non mi permette di accettare quel compromesso di amicizia e difatti lo sto rifuggendo in tutti i modi... Loro però sanno essere nella loro concubinita ' ammalianti( e le parlanuno che si donne ne ha conosciute parecchie) e avvinghianti Nello cercare di risucchiarti nel rapporto che " loro" vogliono... Io sto resistendo e mi sto allontanando , purtroppo un no contact totale non riesco a farlo perché siamo anche colleghi di sport e la vedo anche se ora cerco di cambiare a volte i miei orari ma non sempre è possibile...
La paura di essere abbandonate potrebbe valere x una donna che ha una storia d amore nn x una donna che ca ckn tutti subito SONO PERSONE MALATE MENTALMENTE IN MODO GRAVE...
@@user-dt4ib6ft4ptu parli a vanvera abbiamo paura di perdere chi amiamo unaaaa persona nn andiamo con decine di uomini x avere con tutti quella paura sono gravemente MALATE
