Nonostante la promozione forse non ancora troppo conveniente ed economico per essere un plug and play. Oltre al prezzo d’acquisto bisogna aggiungere ancora le spese d’installazione che ha costi e tempistiche molto variabili.
secondo me il calcolo bisogna farlo all'arrivo delle prime bollette , così da capire effettivamente il risparmio. se spendo 100€ al mese di energia elettrica e dopo l'installazione mi arrivano 70/80€, non so quanto sia conveniente
Personalmente mi fa sta stare bene il sapere che non ho usato energia inquinando.. ❤ questo dovrebbe essere il primo aspetto e solo dopo quello economico
Non paghi tu le bollette a casa, vero? Sai che puoi anche decidere di comprare energia solo green? Sai quanto inquina produrre e traportare quella roba dalla Cina?
3000 euro per un plug e play (normativa sotto 800 W) con 4 pannelli fotovoltaici da 540 Wp (totale 2160 Wp o meglio 2,16 kWp) e 3200 Wh (o meglio 3,2 kWh) di batterie d'accumulo? ma dite sul serio? 3000 euro? ma stiamo scherzando? analizziamo il prodotto e vediamo perché è un errore. allora 4 pannelli da 540 Wp, nelle migliori giornate primaverili ed estive dovrebbero essere in grado di produrre 1,7/1,8 kW di picco, quindi nelle ore centrali delle giornate primaverili-estive soleggiate il sistema produrrà 1,8 kW, quindi in 2 ore nelle belle giornate primaverili-estive, il pacco batterie da 3,2 kWh è bello che carico al 100%, sempre considerando i 4 pannelli da 540 Wp, questo impianto è potenzialmente in grado (se esposto a sud e senza ombreggiamenti di sorta) di produrre in primavera ed estate circa 14 kWh al giorno, (più nelle fresche giornate primaverili che in quelle estive), diciamo che potenzialmente 4 pannelli da 540 Wp da marzo ad ottobre, nelle giornate senza nuvole, potrebbero produrre 14 kWh, ma dove sta l'errore? di questi 14 kWh giornalieri, 3,2 servirebbero per ricaricare il pacco batterie, ma in realtà solo il 70% è veramente sfruttabile delle batterie, diciamo 2,2 kWh, quindi nell'ipotesi che durante la notte siamo riusciti a consumare 2,2 kWh, il giorno dopo dei 14 kWh potenziali producibili durante il giorno, 2,2 kWh servono a ricaricare la batteria al 100%, ne rimangono 11,8 kWh che in realtà non verranno mai sfruttati perché il sistema ne eroga massimo 800 W alla volta all'abitazione, quindi ipotizzando che durante il giorno nella nostra abitazione ci sono accesi elettrodomestici che consumano almeno 800W, (degli 1,8 kWp prodotti di picco nelle ore centrali della giornata dai 4 pannelli), 800W li prende la casa, e 1 kW, va a ricaricare le batterie per 2 ore e mezza circa (sempre che sia scarica), per tutto il resto del giorno, se la casa sta consumando almeno 800W li prenderà dai pannelli mentre 1 kW non verrà prodotto e andrà perso perché la batteria è carica, se poi in casa non si sta consumando neppure 800W, gli 800W andranno regalati alla rete. Facciamo 2 conti, ipotizziamo 10 ore di sole (con inclinazione buona, nelle ore centrali della giornata) in una giornata estiva ideale (è solo un esempio ipotetico), 800 w per 10 ore fanno 8 kWh, più 2,2 kWh per ricaricare la batteria (se scarica), siamo a 10,2 kWh, quindi nelle giornate primaverili estive circa 4 kWh che potevano essere prodotti, vanno persi giornalmente, a meno che non aumentiamo lo stoccaggio del pacco batterie, ma questo implicherebbe un ulteriore esborso di denaro oltre ai 3000 euro che abbiamo già speso. Quindi: prezzo troppo alto, collo di bottiglia degli 800 w massimo erogabili per rimanere nella normativa del plug e play da max 800 W fotovoltaico italiano, pannelli fotovoltaici sovradimensionati nel periodo primaverile/estivo, e pacco batterie sottodimensionato nel periodo primaverile/estivo.
@@AndreaGaleazzi si, però così il costo lievita ancora di più, e se 3000 euro erano già molti a mio avviso, (con un periodo di rientro di diversi anni), aggiungendo altre batterie, il periodo di rientro diventa infinito...
@@AndreaGaleazzi Si ma più aggiungi batterie e più peggiora la convenienza economica del sistema (ovviamente se le batterie te le regalano cambia tutto) E' già poco conveniente il sistema base e diventa ultra sconveniente il sistema top da 9.6kWh Quello anche se sei un super utente che consuma tanto non ti toglie nessuno più di 8 anni di tempo di rientro, ma è molto facile per gli utenti normali volare oltre i 16-18 anni di attesa
@@irvinealfa In realtà in questi sistema dove non ti pagano la corrente sono molto utili Pensa a quelli che non possono vivere la casa di giorno quando c'è il sole rischiano di fare anche solo 40-50E all'anno Con le batterie per quanto non ci siano certezze perché dipende da come lo usi almeno un 200E all'anno sono possibili Il problema è che se come in questo caso le batterie rendono il sistema costosissimo diventano controproducenti sui tempi di rientro Ossia alla fine meglio un sistema da 300E che rende 50E all'anno che uno che rende 300E ma costa 4500E
Da quando hai detto che il tuo vecchio studio è diventato un bnb, non ho ascoltato nient'altro del video perché mi sono immaginato di dormire sotto la cantinetta ahah non so se ce la farei dall'emozione😂.
Attenzione che il risparmio stimato è stimato dal produttore, ma è assolutamente FAKE (errori di calcolo e marketing spinto) e non realizzabile in nessun caso in Italia. Non credete ai 1286E annui che leggete sul sito Anker!! Se ne è già discusso abbastanza sotto altre video recensioni (inoltre il sistema è stato provato anche dal portale DDay che è giunto a considerazioni simili) Il sistema provato farà fare ben meno, salvo qualche power user che di giorno possa tenere il consumo in casa sempre oltre 800W (ed allora magari i 500E o pure di più all'anno si possono vedere) tutti gli altri saranno per lo più tra i 200E ed i 350E all'anno a seconda di alcune variabili e condizioni di uso. In ogni caso valori oltre 850E all'anno sono praticamente impossibili (e sarà difficilissimo anche per i power user raggiungere e superare i 700E all'anno) Il sistema probabilmente si ammortizza (se non scaricato al 50%, e per ora non si può ancora) tra i 9 ed i 14 anni, e basta poco (es. prendere il modello da 3 batterie consigliato dal produttore come il più adatto per un rientro veloce, più altri errori di valutazione ed installazione dell'acquirente) per trovarsi un sistema che ci metteremo 20 anni solo per andare in pari E' un gran bel prodotto ma per me avrà senso economico (per i più, poi per i power user se ne può parlare) quando avrà prezzi di acquisto diviso tre rispetto ad oggi e poi il tutto ulteriormente detratto (anche se dall'anno prossimo non ci sarà più il 50% ma solo il 36%)
Secondo me non bisogna ragionare solo in senso economico. E' sbagliatissimo! Bisogn aragionare sul fatto che finalmente ti rpduci energia dal sole e non la butti grazie alla batteria!
@@AndreaGaleazzi il discorso di produzione finisce quando devo pagare 3500€ per un sistema che non conviene. Il green va sempre connotato in utilità, efficienza e futuro.
@@AndreaGaleazzi Se vuoi fare solo il green è un altro discorso, ma secondo me il discorso green lo faranno solo chi ha avuto il sistema in omaggio, se lo pagano molti (non dico tutti) diverranno meno green se non vedono anche vantaggi per loro e solo per gli altri. In ogni caso avrei da ridire sul non butti l'energia grazie alle batterie, in un sistema che produce anche 2000W all'ora nei momenti migliori ed ha solo al meglio 3200Wh di spazio batteria (ergo se va male in 2-3 ore su 10 di sole estivo le batterie sono cariche e poi torni a buttare energia come tutti). Sarebbe meglio con il top da 9600Wh, ma potresti trovarti a buttare pure con lui (basta fare esempio che il primo gg hai caricato 9600Wh e magari non hai buttato nulla, ma poi la sera la scarichi solo di 4000Wh ed il gg dopo magicamente hai spazio solo per 4000Wh riprendendo, forse, a buttare via energia) Che poi non è buttare è regalare al sistema, quindi sei sempre green perché a qualcuno regali non va sprecato nulla! Poi non si può dire neanche che regali ai tuoi vicini perché anche se la useranno davvero loro (e probabilmente sarà così), loro pagheranno comunque tutto E' solo il distributore che farà guadagni in più vendendo corrente che non gli è costata e magari riducendo la produzione delle centrali a carbone (e qui ci si può riattaccare al discorso di essere green)
@@FrancescoSmerilli Perché per la normativa italiana serve che il pagamento sia fatto con bonifico (e di un tipo speciale) Anker non accetta pagamenti con bonifici e quindi niente detrazione finché non arriverà un rivenditore che li permette Per ora di italiani non si conosce nessun rivenditore C'è un negozio in Germania (solo prodotti sfusi no kit) che accetta bonifici Va investigato se tramite lui la detrazione diventa possibile
La normativa degli 800W è solamente imposta per evitare di fare regolamento di esercizio con ente erogatore e registrazione impianto al gse. Un professionista chiede circa 400euro per fare pratica. Giusto per info.
@@FrancescoSmerilli ma anche no...una pratica normale viene 400euro...dai 1000 in su parliamo di pratiche con agenzie delle dogane da valutare di volta in volta. Attenzione, progetto escluso. Dai 6kw in su si arriva 800 1000 ma perché appunto è necessario un progetto di un professionista iscritto all albo..
@@robertocaimi5040 tanto il progetto lo devono fare lo stesso anche per 3 kW, l'elettricista lo schema non lo fa, da in mano tutto al professionista e non vuol saperne nulla, dalle mie parti dopo il superbonus il prezzo è quello, poi se nelle tua zona è più basso buon per te.
@@FrancescoSmerilli il progetto firmato da un professionista è obbligatorio oltre i 6kw e ha un prezzo a parte. Sotto ci pensa chi ha fatto l impianto a realizzare schema e un minimo di relazione coi componenti usati. I prezzi in generale sono aumentati, ma lo dico per esperienza visto che sono del settore da almeno 20 anni, zona Milano, i prezzi sono quelli che ho indicato sopra. Poi ovvio che ci sono sempre persone che che se ne approfittano o ci provano.
@@robertocaimi5040 ma hai letto il mio messaggio? "approfitta", qui nelle Marche il prezzo è quello, a 400 semplicemente non te lo fanno, e ti ripeto, scordati che l'elettricista prepara lo schema, anche se non è obbligatorio sotto a 6 kW in pratica fa tutto il professionista, poi fa firmare lo schema al responsabile della ditta, stai sicuro che la ditta non fa nulla, io sono termotecnico non mi sono interessato al fotovoltaico ma la situazione nel mercato è questa, magari in futuro i prezzi si abbasseranno.
Per usare la funzionalità EPS o backup, bisogna sempre avere un quadro anti blackout di commutazione dalla rete esterna, in caso questa uscita e collegata all'impianto di casa. Se no si deve collegare solo con un dispositivo/elettrodomestico direttamente
Molto affascinante. Ma è un investimento che considerando anche i costi di installazione se va bene si ripaga in 10 anni..non ha senso a livello economico..si anticipano anni di bollette e basta. Ha senso solo per un discorso green. Mi piace. Ma dovrebbe costare un terzo. Allora si
@@amongt2 esatto…recensori e produttori la buttano tutti sul risparmio energetico quando quello è proprio l’ultimo aspetto da tenere in considerazione…se poi uno la butta sulla questione di usare energia gratis e pulita allora quello è un altro discorso…
@@nucleolo ma anche lì. Fai un abbonamento a chi usa rinnovabili e inquini me che a fare produrre dei pannelli in Cina. E la batteria a livello economico ad oggi non conviene mai se la paghi. Ha senso un impianto off grid ma serve un campo
Mi dispiace Andrea...stavolta proprio non ti seguo. Ero abituato a consigli validi e punti di vista condivisibili. Ma questo video è fuori da una logica di investimento, risparmio ed ottica green. Prezzo troppo elevato, impianto tecnicamente sbagliato, tempo di rientro sbagliato, tra 10 anni o meno le batterie le butti...il fotovoltaico plug&play va bene se costa 1000€ incluso di montaggio, senza batteria, mirato si solo assorbimenti elettrici minori della casa. Ovviamente 50% detraibile in 10 anni. Ps. I pannelli non sono neanche certificati classe 1 di reazione al fuoco....oggi quasi tutti i pannelli ftv lo sono....mah.
da esperto del settore posso dire che si tratta dell'ennesimo specchio per le allodole prodotto dai cinesi per il mercato europeo e dato in pasto agli influencer per fare le grosse vendite. da qualche giorno a questa parte è gia il 4° video che vedo di questo pannello. Posso dire che l'influenza che avrà questo pannello in un anno di bollette sarà equiparabile a cercare di addolcire 10 litri d'acqua mettendoci una zolletta di zucchero. Non sto a spiegare i tecnicismi perche ho visto che un utente ha già elencato tutte le problematiche sia tecniche sia di costi esagerati ah dimenticavo non badate minimamente al fatto che anker dichiara un risparmio annuo di quasi 1500 euro, è tutto marketing!
Siamo già ben oltre i 10 video, i primi sono partiti 1 mese fa. Ed oltre a RU-vid un paio (ma di certo saranno di più) di recensioni anche su siti famosi. In una hanno disattivato i commenti sotto la recensione (di solito sono possibili) causa "collaborazione con Anker", ossia deve solo passare il messaggio standard con le informazioni di Anker, non ci può commentare e tanto meno criticare
Grazie mille per tenerci sempre aggiornati sulle novità specie in campo rinnovabili. Mi chiedevo a tal proposito, ma l'impianto Bluetti esiste ancora tra ciò che mantieni per te ? Ricordo che facesti una bella recensione 😊
@@AndreaGaleazzi grazie dell'aggiornamento ❤ Si presume dunque che questo sia migliore. Pensi sia possibile fare una breve comparativa giusto per comprendere pro e contro di uno e l'altro con l'apporto della tua visione esperienziale? (Anche in due parole qua sotto, comprendo che non hai tempo).. O pensi che non ci sia bisogno di riflettere sul tipo di destinzione d'uso e/o tipo di utente ?
Ma lo sai che è proprio una figata e come ho già sostenuto in un altro commento che ho fatto su un tuo altro video i prodotti della ANKER sono veramente a fuoco.
Spenderei due parole sui moduli comunque complicatissimi per questi strumenti. Per me la normativa dovrebbe essere ancora più facile, è allucinante questa burocrazia. Io lo feci per i miei, francamente tutt'altro che zero sbatti
@@AndreaGaleazzi su e distribuzione avevo fatto fatica a capire come muovermi, e sono un bel nerdone😀. Ultima domanda, quella batteria è compatibile per esempio anche con i pannelli enelx?
@@AndreaGaleazzi a, ecco, serve anche la dichiarazione di conformità, insomma, se devi chiamare per forza l'elettricista direi che non è affatto plug and play....
Nel mio caso consumo un botto perché ho dei consumi fissi anche se non sono a casa che all incirca sono 900w all’ora quindi in un mese sono 500 kw. Ora.. se prendo questo che accumula 800w teoricamente azzero questi costi fissi no?
Beh da possessore di un impianto da 6 kW con 10 kW di accumulo, ti posso dire che dipende da vari fattori. Ad esempio con un impianto come il mio, la bolletta sarebbe 0, e invece no perché comunque dipende molto dalle giornate. Il 90% dell'inverno, ad esempio, le batterie non venivano minimamente caricate, riuscivano a produrre massimo 100w/h, dunque pressoché nullo se pensi a tutto l'impianto che abbiamo. Comunque il consiglio che ti posso dare è di farti qualche calcolo tra quanto andresti a spendere per l'acquisto e quanto riusciresti a risparmiare mediamente.
Di giorno quasi con 800watt max ma ci deve essere sole e di notte le batterie sono piccole da dolo 1.6kw e costano molto per espandere vedi ora se segui Sandro cicali e Carmine energia gratis vedrai che con 3500euro in fa da te riesci ad avere un ottimo impianto da ben 15kw lifepo4 di accumulo 16celle da 300amper lifepo4 bms e box incluso a soli 1480euro dalla Cina in 60giorni o a 1860e dalla Germania in 6giorni poi un inverter ibrido tipo easun 6.2kw con 450euro ottimo inverter già monofase dove si possono mettere fino a 6500watt di pannelli fotovoltaici e da Carmine c'e un offerta di pannelli a 58euro l'uno prendendo un pallet da 24pannelli da 410watt con 12 sei a posto e 12 lì rivendi o li dividi con un amico che vuole fare l'impianto ma cmq a quel prezzo li puoi rivendere tranquillamente a 80euro perché al tecnomat o leroy merlen si trovano da 104euro fino 145euro i 550watt e così ha 12x 410w ben 4920watt e 15kw di batteria l'unica cosa un po difficile da mettere sono i pannelli sul tetto ma se si ha un giardino si può fare un semplice struttura in alluminio con anche le ruote in modo da poter posizionate a sud c'è un video dove fanno vedere la casa di giogiva mi sembra ne anno 2 da 3kw con 8pannelli e 8pannelli
Ammazza! Magari in estate si ma in inverno no. Comunque ti servirebbero più batterie se il consumo di 900watt lo hai anche di notte e d'estate le carichi si ma di notte no. Ciao!
Con i tuoi consumi ora ti conviene fare un impianto in fai da te con 3500euro prova vedere e seguire Sandro cicali ti può aiutare e i prodotti sono ottimi e testati da anni cmq anche al tecnomat con 1100euro prende 10pannelli da 450watt e con un po di manualità e seguendo Sandro cicali e Carmine energia gratis in tanti siamo riusciti a fare i nostri impianti ma soprattutto te che hai un consumo così alto in un anno e mezzo ti sei ripagato l'investimento e poi è quasi tutto gratis e al max d'inverno può aggiungere qualche pannello e un box lifepo4 ma per 9mesi all'anno starà off greed e cmq sotto linverter si può lasciare la rete attaccata o mettere un generatore diesel per emergenza in inverno
Bastava passare al servizio tutele graduali e non c’era bisogno di tutto sto casino! Ma poi a Milano che vuoi fare? Quando non c’è smog c’è nebbia se non c’è nebbia c’è grandine! Questa è roba da Sicilia
@@AndreaGaleazzi 😂azzerato la bolletta ,burlone la bolletta non è fatta da consumi, si tratta semplicemente di pizzo allo stato come la mafia ,solo che la mafia quando gli paghi il pizzo poi ti da un servizio lo stato no ,codesti aggeggi avranno senso sol quando si potrà buttare il contatore e staccarsi dalla piovra come abbiamo fatto con tim .
Ciao Andrea, piccola correzione... a 15:20 dici che il mix energetico nazionale è prodotto per oltre il 50% da rinnovabili, a parte il fatto che hai omesso che si sta parlando di energia elettrica e non di energia primaria ma a parte questo, è oggettivamente falsa la % perché nel 2023 solamente il 36,8% del mix elettrico italiano è stato coperto da fonti rinnovabili. Saluti!
@@AndreaGaleazzi però i dati si prendono su base annuale altrimenti hai un dato falsato 😅 e comunque anche guardando l'ultimo report mensile di Terna nei primi 5 mesi del 2024 le rinnovabili hanno coperto il 42% insomma hai sbagliato e la mia era solo una puntualizzazione perché ti segue più di un milione di persone e quindi ci vuole un attimo a fare disinformazione. Detto ciò ti seguo sempre volentieri, daje! 😊
Non ha senso questo kit, per lo stesso prezzo si puó acquistare un impianto da 3kw inverter incluso. Ovviamente nn c’è la batteria ma almeno si possono sfruttare tutti i pannelli e non essere limitati dalla normativa
@@t-r-k7534 un kit con inverter ibrido huawei o azzurro zcs con 3kw di produzione lo trovi a poco meno di 2000€ circa 1700/1800€ con altri 1800€ trovi la batteria da 5kw quindi vai a spendere sui 3600€ inverter pannelli e batteria da 5kw con 3600€ ovviamente dopo devi considerare il prezzo dell installazione
Quindi se c’è un blackout nella rete e si resta senza corrente in casa la batteria non immette più corrente nella rete di casa ? O era l’esempio di quando si chiude il contatore a mano per fare interventi ?
Esatto, che sia staccare il contatore o blackout la sostanza è la stessa. Per normativa non può immettere in rete ma in Anker hanno trovato il barbatrucco di fornire la batteria di presa shuko dedicata all'off grid! Quindi li puoi attaccare quello che vuoi fino a 1000w anche se c'è blackout!
@@grispo ciao per me questo plug a play è va bene ma costa ancora troppo meglio un microinverter da 800watt che lo prendi con 120euro e 2 pannelli da 410watt che si prende al tecnomat con 104euro l'uno e così con 320euro hai quasi come questo da 3000e più con altre batterie che costano tanto per solo 1.6kw dove oggi con 1480euro da Sandro cicali si prende una batteria lifepo4 con box e bms inclusi da ben 15kw un inverter ibrido tipo easun 6.2kw con 450euro si prende e 10 pannelli sono 1000euro in fai da te sono 3500euro ma hai un signore impianto ma per iniziare metterei un microinverter e due pannelli
@@stefanocerna6504si ma devi mettere che devi fartelo tu l’impianto. Qua se hai una presa diretta e hai impianto con linea dedicata supponiamo sul balcone di fatto non devi fare niente. Con 3000 euro fai un impianto da 2kw con batteria di accumulo da 3.2kwh. Oggi un impianto da 3kw con 5kwh di accumulo costa 10000 euro compreso di installazione e certificazione. In più recuperi il 50% in dieci anni. Non dovete fare il conto sui materiali. È come l’impianto elettrico. Se prendi i materiali e fai da te risparmi il 50% almeno ma se prende fuoco casa?😂
@@modestinodelprete2545 Io non farei mai (spazio permettendo) un impianto da 3kW con accumulo, meglio 6kWp senza accumulo Spendi meno e con i soldi che ti danno vendendo la corrente con ritiro dedicato o scambio sul posto ti ripaghi la corrente che devi acquistare dal gestore perché non hai la batteria (questo almeno con certi profili di consumo da famiglia normale senza troppe pompe di calore) Le batterie cominciano ad avere senso solo quando scendono sotto i 250E al kWh (es. quella fai da te consigliata, che su un impianto dichiarato NON si può usare, che è sui 100E al kWh) ma finché ti chiedono installazione compresa da 450E al kWh a salire, meglio stare senza, produrre di più di quello che ci serve (alias impianto più grosso) e vendere la corrente (magari anche tramite comunità energetica)
Siamo sicuri che è il sistema che non può erogare più di 800 Watt come dichiarato nel video oppure è l'impianto che deve essere sotto gli 800Wp? Ergo, posso installare 2kWp di panelli fotovoltaico ed un inverter che "strozza" a 799 Watt, oppure posso installare solo 799Wp di panelli?
@@cirospirito319 costano ancora tanto e meglio prendere 2pannelli da 410watt con 220euro e un microinverter da 800watt magari con ta o ct sensore di fase e wattaggio così non si immette nulla e non servono fare carte e comunicazioni e si trovano da 89euro a 200euro e così tutto il consumo giornaliero si azzera se esposti a sud i pannelli per 9mesi all'anno si riesce poi dipende da dove si abita
@@stefanocerna6504 No anche se NON immetti sei obbligato a dichiararlo Poi uno può fare quello che vuole a casa propria accettando le eventuali conseguenze ma non è la non immissione (che poi questo sistema immette un po') che ci può esimere dal fare le dichiarazioni Lo porti a casa e lo colleghi al tuo impianto, bene devi dichiararlo e se è oltre 350W deve esserci una dichiarazione anche dell'elettricista (che si farà pagare)
ciao andrea... io ho già un impianto plug and play 2 pannelli da 375w.... faccio in media dai 4 al max 5.5 kw.... purtroppo non ho spazio per altri pannelli... ha senso prendere solo l accumolo?
Io vorrei montare i pannelli sopra il carport e l'inverter con una batteria (eventualmente aggiungendone un'altra con il tempo, data la modularità del sistema) sotto, al riparo da sole e pioggia (anche se IP65). Però dovrei comunque collegarlo alla rete e nel mio caso il carport si trova ad oltre dieci metri da casa... Peccato, perché sarebbe una buona idea per ricaricare lo scooter elettrico e magari l'auto ibrida plugin, sebbene 800w siano pochini...
Ovviamente a queste domande Galeazzi non risponde. Non capisce che quando promuove un prodotto, si deve informare bene su questo e sull'azienda che, in questo momento non permette la detrazione.
Scusa Andrea la domanda, vorrei prendermi un portatile nuovo e molto buono, mi sono laureato in informatica ieri ahaha. Secondo te il samsung book4 ultra è ottima scelta per tutto? Hai consigli? Grazie
Si può montare in una casa anche se non provvista di Wi-Fi? Magari una piccola casa di campagna dove magari ci si ripongo attrezzi così da poter avere energia “gratis”
Buongiorno a tutti. Domanda per chi abbia competenza e informazioni fondate: avendo il quinto conto energia, il benefit derivante dalla tariffa omnicomprensiva reimmessa in rete, va dichiarato nel 730 in cumulo irpef, nella sezione "altri redditi", giusto? O no... Per lo scambio sul posto invece a mia conoscenza vanno dichiarate solo le eccedenze? Grazie
su tanti video dicono che se non hai il contatore bidirezionale, se per caso produci piu corrente e la immetti in rete la paghi come consumata. e'vero?
Se il gestore di rete non lo ha ancora configurato si. Mettendo un meter puoi configurare l'inverter su 0 immissioni. Il ftv produrrà solo quanto consuma la casa. Però se non fanno le cose come si deve rischi di pagare quello che immetti. Io ho aspettato 6 mesi con 6kw sul tetto a prendere polvere perché edistribuzione doveva mettere un flag da remoto nel mio contatore openmeter 2.0.....
@@giovannigatto1974credo sia meglio affidarsi ai professionisti, anche se con il 110 sono diventati tutti esperti di ftv e pompe di calore ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti
NO! Sfatiamo sta cavolata! Se fai la pratica corretta al guo distributore NO! Se fai di sgamo e non dici niente a nessuno (Male, fuorilegge) può capitare
@@giovannigatto1974 Se segui il mio video sai che devi fare la comunicazione unica al tuo distributore e se la fai il distributore automaticamente ti abilita il bidirezionale. Devi ascoltare bene i video!
Bè sono due cose TOTALMENTE DIVERSE! Questo ha 800w quindi in questa stagione praticamente ti copre quasi la bolletta e accumula. Incomparabili. Anche a livello di costo
Sono prodotti che danno una manina piccola, ma molto piccola! Se si ha spazio e 3.000€ da spendere tanto vale mettere un 3kWp fisso.. detrai del 50% la spesa e quando produce, produce!!
Secondo me un bel sistema, ma solo fumo nei occhi per vendere i kit che hanno un costo abbastanza più alto di sistemi fai da te tra app per giocare col telefono e meter vari per vedere la produzione con poco più di 1500 € ho preso 2 batterie 24v tot 5kw inverter ibrido fino a 3500w e 4 x 425w di pannelli .
@@AndreaGaleazzi dipende dal regolamento condominiale...non generalizziamo sempre. Non facciamo credere alla gente che sia tutta una cavolata...che poi al primo blocco c qualsiasi motivo mandano a quel paese chi ha detto che era una cavolata.
Il kit è veramente molto interessante per prezzo e funzionalità (avrei giusto il posticino dove installarlo ☺️) . L'unica perplessità non dipende dal prodotto ma dallo Stato. Perché mai con gli impianti fino a 800w la corrente prodotta e immessa nella rete non viene pagata? Qual è la ratio? Il green andrebbe incentivato non disincentivato, e questo per me è un disincentivo. Altre dietrologie complottare non le voglio neanche pensare.
Ok, ho capito questo finché la batteria funziona, ma se la devi sostituire son dolori e tutto il guadagno salta. Ok la soddisfazione di aver contribuito all'ambiente, però... Nessuna critica al kit, ma alle normative.
Interessante per funzioni SI Interessante per prezzo io direi decisamente NO (al momento poi se tra un anno costa TRE volte meno allora ne riparleremo) Poi ognuno fa le sue valutazioni e decide con la sua testa e magari lo compra (e con il suo uso magari risparmia anche tanto ed in 8-10 anni lo ammortizza), l'importante è che però non prenda decisioni in base ad informazioni false (come la promessa dei 1286E annui di Anker) dette da qualcuno (magari non in malafede, ma una informazione sbagliata anche se detta in buona fede può indurre a scelte errate per altri)
@@AndreaGaleazzi se acquisto l'impianto che avete fatto vedere, e se la luce non c'è.... Quanti kilowatt o a disposizione? Per esempio se e successo un black out di notte? Grazie mille
@@sergheigalak5263 lascia stare ai solo 1.6kw o 3.2kw se aggiungi espansione o 2 espansione 4.8kw fino a 9.6kw ma ti costa tantissimo se vuole qualcosa di plug e play e meglio mettere la fossibot 3600watt di potenza e quasi 4kw di accumulo lifepo4 con 2000watt di entrata pannelli fotovoltaici a 1499euro trasportabile e con un semplice ats si attacca alla casa oppure se segue Sandro cicali o Carmine energia gratis riesce in fai da te con 3500euro fare un impianto con ben 5kw di pannelli 6.2kw di inverter ibrido e ben 15kw di accumulo batteria lifepo4 da 300amper 16celle box e bms inclusi con 150euro tra cavi e fusibili scaricatori ed è possibile avere un ottimo impianto
@@sergheigalak5263 Sulla rete di casa ZERO perché il sistema si spegne Quello invece collegato alla presa di backup (e non ci puoi collegare l'intera casa lì ma solo degli utilizzatori come dei frigoriferi o altro che vuoi siano sempre accesi) continuerà a funzionare se non richiede più di 1000W totali. Poi i Kwh che avrai disponibile sono la capacità della batteria meno quello già scaricato prima del blackout. Considera pure che poi i 6000 cicli di Anker sono dati per una scarica al 70% e quindi in teoria da 3.2kWh nominali avrà circa 2.24kWh utili che poi andranno ridotti dal tasso di conversione dell'inverter (facciamo 95%) e quindi scendi a 2.13kWh netti circa (se la batteria era al 100%, o meglio 90% perché il ciclo DoD al 70% è dal 90% al 20%, al momento del blackout)
Si ma solo quando sarà rivenduto da qualcuno che accetta il bonifico parlante Dal sito Anker non si può e per ora (ma arriveranno credo) non c'è ancora nessun rivenditore italiano (che si speri non aumenti il prezzo già troppo caro così) e quindi al momento se lo compri non lo detrai.
Andrea, scusa, ma la pratica di denuncia/registrazione imlianto3deventuale scia/cila, tu con le tue capacita' di tecnico abilitato a firmare i progetti sei stato in grado di farla da solo? Noi comuni mortali saremo in grado di farlo? O son costi da aggiungere al. Conto economico 'della serva" che non prevede interessi manutenzione, reintegra, mbtf , rischio folgorazione elettronico da sbalzi rete, rottura pannelli per grandine e soprattutto non hai specificato che i cicli di vita stimati accumulatori son sempre legati alla d. O. D.... Oltre che confrontare l'in estim3nto economico con un sime comparabile... Insomma con i costi dell'energia rientrati a livli sostenibile Sim sicuri che li prendiamo in 7/8 anni o che li riprendiamo i soldi? Lasciamo perdere il discorso ecologico/marketing perche' tutta sta ribba mica cresce spontaneamente in giardino tipo le erbacce e poi va smaltita come rifiuto sleciale... Grazie saluti
Ma la normativa non definiva plug and play gli impianti fino a 350W? Mentre quelli da 350 a 800 non li definisce "mini-fotovoltaico"? Non vedo variazioni alla normativa. Ok è P&P perché allacci con una presa e sei a posto (mica tanto visti i lavori fatti a diff. del P&P
Hai ragione come dici tu, ma molti lo chiamano impropriamente PnP perché ha la spina ed è facile da allacciare Poi se leggiamo la normativa il tuo elettricista te lo dovrebbe montare su linea dedicata e fissa rimuovendo la spina, insomma come una unità esterna di condizionatore a muro che per quanto qualcuno (autodidatta però) l'abbia fatto anche a spina, di solito non lo è mai. Qui però non ci vedo un vero problema di sicurezza vista la bassa potenza a tenere la spina (come ci vuole pochissimo a toglierla), però normativamente parlando sembra che non ci dovrebbe essere (ma andate a controllare voi per sicurezza la CEI 0-21)
Conviene fare come hai detto? Io sto valutando un impianto fotovoltaico e questo mi incuriosisce. L'unico dubbio è il limite degli 800w. Li vedo un pò pochini. Grazie
@@fabiomolinario6911dipende da che consumo hai. Io casa full Electric non riuscirei mai ad ammortizzare quel investimento con 0,8 kw di limite. E sono comunque tantissimi soldi per 2 kw di accumulo. Più installazione. Senza il 50%.
Purtroppo a mio avviso, conviene solo se te lo installi da solo, e devi essere anche fortunato che non si rompa niente, a me si è rotto fuori garanzia il lettore automatico wifi, costa 300€ nuovo, ora faccio senza, leggo sul contatore le immissioni e la produzione dall'inverter ...
L'installazione delle batterie in esterno NON è l'ideale. La temperatura ideale per le batterie è intorno a 25°C. Più ci si discosta peggio è il rendimento (e soprattutto l'usura).
Ma per produrre energia “in proprio” bisogna per forza avere scritto in fronte “sono fesso”. Prezzo fuori mercato, si spende tanto per avere un pugno di mosche. Pubblicità al 100%
Il solare da balcone non ha molto senso perche' non si ripaghera' quasi mai, probabilmente ci metterai 15-20 anni per ripagartelo a differenza di un'impianto standard che si puo ripagare in 4-10 anni. Inoltre andare a regalare energia al distributore e' una cosa alquanto assurda. Comunque che io sappia la batteria puo' erogare anche molto piu' degli 800w per coprire il consumo interno, 800w dovrebbe essere il limite di erogazione in uscita dal contatore del distributore.
La batteria può erogare (fonte il datasheet) fino a 1000W, ma 100% utilizzabili sono sulla presa di backup Sulla rete di casa è max 799-800W per vincoli normativi
@@Fabrizio-xk1ly Se è davvero così la normativa allora è proprio una ca**ata perché con impianto ad isola puoi erogare quanto vuoi è non devi dichiarare niente
prezzi al solito troppo alti per la resa finale, 7 anni per ammortizzare la spesa. Quando si arriverà a parlare di 2 o 3 anni per ripagare l'impianto comincerà ad avere senso
7 anni se sei bravo ad usare molto la corrente direttamente dal sole di giorno, chi conta solo sulla batteria la sera per me va facilmente oltre i 12 anni e se prende le versioni più costose ancora i 20 anni sono facili da prendere. Basta calcolare che nel caso utopistico di usare solo batteria di sera, il sistema al meglio ci può far risparmiare poco meno di 300E all'anno Ma questa è una stima di batteria al 100% (ed il produttore consiglia un uso al 70%), corrente a 0.25E (ma scenderà sotto 0.20E negli anni a venire) e uso 365gg all'anno e non sarà così pioggia ed inverno impediranno l'uso in alcuni gg, ergo solo di batteria si può contare sui 140-200E all'anno Se non si fa consumo intenso (ossia verso gli 800W max) anche di giorno, si rischiano 20 anni anche con il kit base qui
Ciao c'è qualcosa che nn va il meter wifi serve a non immettere in rete😢 l'unica cosa positiva di questo impianto è quella e non ti sta funzionando 😮. Con 800w è impossibile che nn prelevi dalla rete...un forno, un fono, lavatrice...nn li accendi mai?
Il meter serve a tre cose, due non le cito (anche se sotto altri video l'ho fatto) perché sono di fatto trucchetti per fare i furbetti e quindi non legali e la terza serve a usare la batteria solo per te. Senza meter questi sistemi devono inviare una potenza fissa verso casa, quindi se metti per esempio 400W fissi, poi quando in casa consumi solo 150W butti via 250W verso la rete. Se lo fai di giorno quando c'è il sole (che ti produce almeno più di 400W) si può anche dire chi se ne frega faccio benificenza al sistema. Ma se lo fai alla sera via batteria, scarichi prima inutilmente la batteria, rischiando che magari finisca prima del sorgere del sole e che non possa più usarla per i tuoi usi.
Un’altra ipotesi con 3000€ non riesco a prendere una power station con 3kwh di accumulo e farmi fare l’impianto offgrid verso il cot store di casa con lo switch automatico tramite un commutatore?
@@Fabrizio-xk1ly sono tutte cinesi le power station 😂😂 uscita da poco la Fossibot f3600 pro con con possibilità di accumulo 3kwh + 3kwh… circa 3000€ (senza pannelli)
@@elpuma78 Si ma non tutte le "Cinesi" se vuoi batteria 3kWh e pannelli e quadro elettrico stanno nel budget di 3000E 😀 Quella citata ci sta facilmente (come molte altre, magari non facilmente ma ci stanno), altre più blasonate forse ti farebbero spendere oltre e più verso i 4000E
Ma se uso l'energia prodotta direttamente per caricare ad esempio l'auto elettrica senza passare per il plug in posso usare più di 800 watt ? Grazie mille
il plug and play non è mai un buon acquisto. io ho fatto fare l'impianto il mese scorso: 6,75kw (15 pannelli da 450w), 9,6kwh di accumulo, inverter da 6kw: 10.500€ detraibili al 50%. Tra l'altro l'impiantista che stupisce che i "pannelli possono essere gestiti singolarmente".... i microinverter esistono da almeno una 10ina di anni ormai, forse di più. Se avete una singola falda, non ha senso metterli, costano di più, limitano la produzione e ci sono più punti di rottura possibili. Hanno senso solo se avete molte falde differenti.
Dipende soprattutto da quanto ci spendi e se ti acconenti delle basse entrate. Se non andare oltre 150E (poi si può ma bisogna essere bravi) di risparmio all'anno ti sta bene e se paghi meno di 500E il sistema, allora per me rimane un discreto acquisto che in 1-4 anni si ammortizza e poi ti fare fare un piccolo risparmio. Prendere invece questo sistema che magari ti fa fare il doppio del risparmio ma che ti costa in cambio anche 10 volte di più, allora è vero non è più un buon acquisto (dal punto di vista economico, tecnologiamente lo rimane eccome)
Quel prezzo più installazione per avere un autoconsumo di nemmeno un kw lo trovo assurdo. In inverno la batteria sarebbe pure sempre scarica a meno di caricarla di notte dalla rete
Però caricarla dalla rete (il sistema non lo fa ma con un trucco glielo fai fare se vuoi) avrebbe senso solo se ti interessa tenerla carica per la funzione backup per qualcosa che non si deve spegnere mai o quasi mai. Altrimenti compri 10kWh dalla rete (facciamo 2kWh al gg, è solo un esempio) per riaverne indietro tra 8 e 9kWh causa perdite di conversione e quindi senza senso economicamente (tranne se hai alcune tariffe con ore free dove la corrente costa la metà, dicono che costa zero, ma in realtà costa solo circa la metà o meno)
Con tutto il rispetto...ma con un prezzo cosi alto, quanto tempo ci vuole per ammortizzare il costo e vedere un risparmio? 🤔. Mi sa di miraggio questo risparmio....contando anche che non è eterno l'impianto (all'esterno poi..🤨)
Allora forse su una casa singola avrebbe senso , ma quello e un condominio, dal punto di vista di sicurezza una batteria inverter "evoluta" , esposta ad intemperie lasciamo perdere , e la canalina ecc non mi sembra il massimo , e si che mi sembra che sei un architetto ....
Troppi anni, troppi se in questi anni, troppi vincoli di legge, poi dopo dieci anni uscirà un alternativa migliore ma non potrai prenderla altrimenti ti mangi il misero guadagno fatto fino a quel momento
Anche io sto aspettando, secondo me ci sono certi prodotti che anche loro non ricevono prima infatti in Italia nessuno fa recensioni, trovi adesso qualche cosa oltre confine online
Era un pezzo non guardavo recensioni per mancanza di tempo. Oggi mi ha colpito questo e l'ho guardato. Galeazzi mi è sempre piaciuto per la sua neutralità ma in questo caso mi è caduto un po' in basso. Si capische chiaramente essere uno spinsor e non una recensione come tempo fa, i calcoli sono tutti pompati se confrontati con il mio impianto... Fa parte del gioco e comanda sempre il dio denaro. Peccato
Mi spiace, ma rimango fermamente convinto sia fatto bene e abbia il suo senso. Poi che sia meglio un non plug & play ci può stare ma, ripeto, il senso lo ha!
Si è vero che si può spendere meno del prezzo Anker che mi pare sia 600E per 4, ma i 540W a 80E non li trovi in normali negozi Al minimo devi spendere almeno 120E (per dei 585W)
almeno rispetto a quella sola che non hanno ancora iniziato a consegnare (consegna iniziale prevista a metà maggio!) di @FlySolarTech che avevi sponsorizzato qualche mese fa, sembra un po' più seria...
Due cose 1) Visto che l'energia immessa non la pagano, conviene massimizzare il consumo di certi elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie) durante le ore di luce solare. Sbaglio? 2) ok che la batteria si stacca quando c'è blackout, ma ci vorrebbe un modo di forzare la ripresa dell'alimentazione dell'impianto (dopo avere avvertirto i presenti in casa che giustamente possono non sapere che c'è una batteria in casa)
Questa configurazione non ha alcun senso. Hai troppi pannelli rispetto alla batteria. Se aumenti la batteria sei limitato dagli 800 W della normativa e/o dai consumi della casa. Il risultato è che hai trovato una maniera molto costosa per regalare elettricità alla rete. E l'aspetto ambientale di cui parli è sbagliato, perchè non stai considerando i costi ambientali della produzione e dello smaltimento delle batterie, che sono significativi. Nei costi non hai parlato dei costi d'installazione, che sono significativi. La tua stima di risparmio di 400-500 euro è totalmente sbagliata... infatti stai solo regalando energia alla rete. L'unica soluzione che abbassa le bollette, e che ha un senso sia economico che ambientale, è quella di mettere un pannello da 350W, SENZA batteria, come ho fatto io. Ho degli smart meter e ogni mese riporto in un foglio excel tutti i kWh prodotti, regalati e autoconsumati. In un anno ho prodotto 500 kWh (150euro), di cui 100 kWh (30euro) ho regalato alla rete, e 400 kWh (120euro) ho autoconsumato. L'impianto l'ho pagato 600 euro, più 100 euro per installarlo, ma avrei potuto farlo anche io. Se vuoi ti passo il mio file excel. Quindi me lo ripagherò in 6 anni. Dopodichè sarà tutto guadagnato... e i pannelli e l'inverter hanno una vita ben più lunga delle batterie, che tra 8-10 massimo dovrai sostituire (senza contare che perdono efficienza). Hai glissato sui consumi annui dell'appartamento/airbnb e la loro distribuzione giornaliera, che sono fondamentali per la scelta di un impianto. Insomma... male male.
Se hai una baita in montagna senza corrente va bene (tramite presa di backup), ma quel punto una power station qualsiasi da almeno 2000W (sia di batteria che di inverter) va meglio e costerebbe 3 o 4 volte meno
Interessante ma manca il 50% del video in cui ci spieghi come non avere questo limite di 800W e prendere credito dal fornitore quando ai immette in rete, insomma le soluzioni alle solite merdate all’italiana
Beh dai mica solo Italiane. In Germania il limite era 600W fino a tutto l'anno scorso (ora credo da quest'anno l'abbiano portato anche loro a 800W, ma non oltre)
