Elly tu hai la ricetta sull'emigrazione con il modello Sumaoro Lucano non te ne frega niente di loro ma solo dei che ne guadagnate assieme alle ong Ricordo Casarin il boss del botto che ne dici ?
Elly fate un po' ciascuno....te e laura e Ve li portate a casa vostra, belle cene.....mi raccomando non dimenticarti di invitare anche Ilaria.....che si offende se non la chiami.
Più di 1000 migranti sbarcati in un solo giorno e solo 16 mandati in Albania, con alti costi, che comunque torneranno ben presto in Italia pure quei 16.
certo che se continuate a chiamare Migranti dei clandestini irregolari senza documenti etc etc.....i migranti usano aerei auto navi traghetti perché sono IN REGOLA e si spoatano per lavorare....e non c'entrano nulla con quelli che arrivano con scafisti o barchette a Lampedusa 😂
@@CarlaMinciarelli Costa di più e costerà ancor di più ai contribuenti italiani dati i nuovi problemi che sono già emersi con i soli 16 migranti che sono stati portati lì, di cui un terzo già riportati in Italia peraltro (con navi delle forze dell'ordine italiane). Ti ricordo poi che l'accordo prevede che dovrebbero essere rimpatriati in tre mesi, prorogabili altri tre, e se non si riesce entro diciotto mesi saranno riportati tutti in Italia.
@@CarlaMinciarelli Non c'entrano nulla i magistrati italiani ma semmai le sentenze, anche recentissime, della Corte di Giustizia della UE che limitano, a ragion veduta, le possibilità di detenzione dei migranti in quelle strutture situate in paesi non UE.
Il padre, Melvin Schlein, è un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazita: gli avi paterni di Elly Schlein erano originari di Žovkva, un villaggio vicino a Leopoli, allora parte dell'Impero austro-ungarico e oggi situato in Ucraina. Da Wilipedia
👏👏👏 COMPLIMENTONI 👏👏👏 CERTO CHE SEI UN GENIO 👍👍👍 Se ho capito bene tu NON li salveresti : SEI UN GRANDE !!! …ma si : fottiamocene del diritto internazionale, delle leggi del mare, del diritto umanitario, dei trattati internazionali e anzi (ancora stiamo aspettando) facciamo il BLOCCO NAVALE (ALTRA GENIALATA !) COSÌ LA NOSTRA MARINA MILITARE POTRÀ FINALMENTE MITRAGLIARE STI POVERI SCIANCATI (tra cui anche bambini) CHE CI STANNO INVADENDO CON I LORO GOMMONI D’ASSALTO : PENSA CHE FIGURONE CHE FARESTI (!) SE TI ARRUOLASSI TU PER METTERTI IN PRIMA FILA A SPARARE : VORREI PROPRIO RIPRENDERTI E VEDERTI IN AZIONE : ALTRO CHE RAMBO 😂😂😂 È INUTILE : Sei un GRANDE , VERAMENTE (!) anche perché col tuo ACUME ci fai capire a tutti che , a prescindere dai vari “diritti” su elencati , GRAZIE AI VALORI PROPUGNATI DALLA DESTRA , NON SAREBBE RIMASTO NEMMENO UN BRICIOLO DI SPONTANEA UMANITÀ IN NESSUN ITALIANO : CHI LI VUOL SALVARE ? CIOÈ DEL TIPO : C’È ANCORA QUALCHE STRONZO ?😂😂😂 OLTRE CHE GENIALE e GRANDE SEI ANCHE UN NOBILE 👏👏👏 …però attenzione , almeno sulle strade italiane , dove in caso d’incidente è obbligatorio per chiunque fermarsi e prestare soccorso a prescindere se immigrato o no, altrimenti si rischia d’incorrere nel reato di omissione di soccorso. CIAO GENIO, MI ASPETTO GRANDI COSE DA TE 👍👍👍
Ehi CAMPIONE 💪 PENSAVO CHE MI AVRESTI RISPOSTO , QUANTO MENO PER RINGRAZIARMI DI TUTTI I COMPLIMENTI CHE TI HO FATTO, MAGARI INTEGRANDO IL TUO PENSIERO FILOSOFICO : del resto si percepisce che quasi certamente hai una profonda e vasta cultura. UNA NUOVA VERA DOMANDA PER L’UMANITÀ ? Niente ancora ? ASPETTO TUE NOTIZIE 👍 …E RICORDATI CHE SEI UN GRANDE !!! ANCHE LA MELONA : LEI POI ÈUNA GRANDISSIMA : 200 mila euro x spedire 12 migranti in Albania 😳😂🤣🤮 A DIFFERENZA TUA EVIDENTEMENTE NON SA FARSI BENE I CONTI , GIUSTO ? LI LASCIAVAMO MARE MARE E RISPARMIAVAMO…O NO ? TU CHE NE PENSI EINSTEIN ?
@@domenicorizzo8569 Stai cercando di banalizzare un tema serio volendo far finta di non sapere che queste persone sono traghettate in Italia e in Europa volutamente con dei piani coordinati a livello internazionale da numerosi e potenti organizzazioni. Stavo cercando di ritrovare un servizio fatto molto bene che avevo visto qualche mese fa ma purtroppo non ricordo il nome. Ad ogni modo il focus del servizio era un paese dell’Africa occidentale che da almeno dieci anni non era in guerra, non aveva problemi di terrorismo e il PIL cresceva ad un ottimo tasso (intorno al 5-6%), e quindi offriva molte opportunità per la popolazione locale. Nel servizio veniva intervistato un ministro del governo di quel paese che diceva come nonostante gli sforzi governativi per convincere la gente a restare per promuovere la loro economia, erano sopraffatti da un lato dalle organizzazioni internazionali che tenevano convegni per promuovere l’emigrazione in Europa come grande opportunità e dall’altro dalle famiglie, che pretendevano che i loro giovani andassero in Europa per poter essere mantenuti con le rimesse. Il giornalista inviato mostrava questi eventi che venivano organizzati in piazze e luoghi pubblici, con proiettori, palchi e addetti. Mostrava anche gli eventi organizzati dal governo, in cui si mostravano le scene dei pericoli di attraversare il Sahara o il Mediterraneo. Venivano intervistate donne che erano state cacciate di casa per tale motivo. Una di queste, dopo aver rischiato la vita più volte per attraversare il deserto, aver subito multiple violenze sessuali ed essere stata arrestata e detenuta in un paese del Maghreb. Alla fine, era riuscita miracolosamente a tornare indietro e ad aprire un negozio di parrucchiera. Un altro ragazzo che era tornato indietro non lo aveva detto a nessuno, nemmeno alla sua famiglia, tale era la vergogna di non “avercela fatta” in Europa. Questo flusso di barconi dall’Africa all’Europa è un affronto per tutti i paesi e le popolazioni coinvolte: I governi africani vengono persi in giro da queste ONG che se ne fregano delle loro politiche economiche e li derubano di risorse umane che sono giustamente loro. E i nostri mezzi di informazione si nascondono dietro all’ipocrisia che gli stiamo facendo un favore, ma a chi? Non dicerto ai governi di questi paesi che trattiamo come irrilevanti nell’equazione. Chi parte o chi resta è sottoposto a immense pressioni e confusione su cosa fare della propria vita. Famiglie spezzate per una terra promessa che non esiste. Chi poi parte per davvero, se non muore, comunque viene segnato per tutta la vita. Per le donne è violenza sessuale assicurata, per i maschi minimo violenza fisica e verbale, per non dire di peggio. Una volta arrivati in Europa poi, devono passare gran parte della loro vita in paesi molto diversi, che parlano lingue quasi sconosciute, sostanzialmente alieni, per i quali non hanno nessun senso di appartenenza e spesso in una condizione di disagio economico. Per alcuni il gioco vale la candela, ma per molti altri no. Per noi in Europa, le stesse ONG ci trattano come se le nostre leggi e decisioni politiche non contassero, distorcendo il diritto marittimo con una tale ipocrisia che non ha paragoni, facendo finta che il problema sia acuto e non cronico e soprattutto, mettendo a tacere il fatto che sono queste stesse organizzazioni che organizzano e promuovo i flussi in ogni modo possibile: pressione mediatica e politica, allocazione di personale, materiali e risorse, e pianificazione. E i nativi europei sono di fronte a una trasformazione del tessuto socioculturale senza precedenti senza che nessuno lo abbia mai esplicitato con un programma politico, ma sempre imposto ai cittadini o come fenomeno inevitabile o come un amaro costo necessario per pagare le pensioni o come un’opera morale da compiere sempre e comunque, tenendo nascosto il fatto che sono le nostre stesse leggi che ci obbligano a dare asilo, ma dato che il parlamento può votare nuove leggi, non è vero che siamo obbligati a tenere quelle vigenti. Il problema peraltro è di livello planetario. Ho lasciato i link alle fonti. In Turchia, ci sono rivolte violente contro i siriani ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-UGubc1aBYNM.html&ab_channel=AlJazeeraEnglish In Sudafrica, un gruppo chiamato "Operation Dudula" è un movimento sudafricano che si oppone alla presenza di migranti irregolari nel paese, accusandoli di sottrarre opportunità economiche e posti di lavoro ai cittadini sudafricani. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-QpIDb0R0qZg.html&ab_channel=DWNews In Kirghizistan, gli studenti internazionali pakistani sono stati costretti a fuggire ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-6IM8GVqZY98.html&ab_channel=RadioFreeEurope%2FRadioLiberty Negli stati uniti, migranti haitiani ricevono aiuti gratuiti dal governo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-DOuNn-PI9j0.html&ab_channel=NickJohnson E come nota finale, non dimentichiamoci la citazione di Buzzi “Con immigrati si fanno molti più soldi che con la droga”. www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/02/mafia-capitale-buzzi-immigrati-si-fanno-soldi-droga/1245847/
@@domenicorizzo8569 Stai cercando di banalizzare un tema serio volendo far finta di non sapere che queste persone sono traghettate in Italia e in Europa volutamente con dei piani coordinati a livello internazionale da numerosi e potenti organizzazioni. Stavo cercando di ritrovare un servizio fatto molto bene che avevo visto qualche mese fa ma purtroppo non ricordo il nome. Ad ogni modo il focus del servizio era un paese dell’Africa occidentale che da almeno dieci anni non era in guerra, non aveva problemi di terrorismo e il PIL cresceva ad un ottimo tasso (intorno al 5-6%), e quindi offriva molte opportunità per la popolazione locale. Nel servizio veniva intervistato un ministro del governo di quel paese che diceva come nonostante gli sforzi governativi per convincere la gente a restare per promuovere la loro economia, erano sopraffatti da un lato dalle organizzazioni internazionali che tenevano convegni per promuovere l’emigrazione in Europa come grande opportunità e dall’altro dalle famiglie, che pretendevano che i loro giovani andassero in Europa per poter essere mantenuti con le rimesse. Il giornalista inviato mostrava questi eventi che venivano organizzati in piazze e luoghi pubblici, con proiettori, palchi e addetti. Mostrava anche gli eventi organizzati dal governo, in cui si mostravano le scene dei pericoli di attraversare il Sahara o il Mediterraneo. Venivano intervistate donne che erano state cacciate di casa per tale motivo. Una di queste, dopo aver rischiato la vita più volte per attraversare il deserto, aver subito multiple violenze sessuali ed essere stata arrestata e detenuta in un paese del Maghreb. Alla fine, era riuscita miracolosamente a tornare indietro e ad aprire un negozio di parrucchiera. Un altro ragazzo che era tornato indietro non lo aveva detto a nessuno, nemmeno alla sua famiglia, tale era la vergogna di non “avercela fatta” in Europa. Questo flusso di barconi dall’Africa all’Europa è un affronto per tutti i paesi e le popolazioni coinvolte: I governi africani vengono persi in giro da queste ONG che se ne fregano delle loro politiche economiche e li derubano di risorse umane che sono giustamente loro. E i nostri mezzi di informazione si nascondono dietro all’ipocrisia che gli stiamo facendo un favore, ma a chi? Non dicerto ai governi di questi paesi che trattiamo come irrilevanti nell’equazione. Chi parte o chi resta è sottoposto a immense pressioni e confusione su cosa fare della propria vita. Famiglie spezzate per una terra promessa che non esiste. Chi poi parte per davvero, se non muore, comunque viene segnato per tutta la vita. Per le donne è violenza sessuale assicurata, per i maschi minimo violenza fisica e verbale, per non dire di peggio. Una volta arrivati in Europa poi, devono passare gran parte della loro vita in paesi molto diversi, che parlano lingue quasi sconosciute, sostanzialmente alieni, per i quali non hanno nessun senso di appartenenza e spesso in una condizione di disagio economico. Per alcuni il gioco vale la candela, ma per molti altri no. Per noi in Europa, le stesse ONG ci trattano come se le nostre leggi e decisioni politiche non contassero, distorcendo il diritto marittimo con una tale ipocrisia che non ha paragoni, facendo finta che il problema sia acuto e non cronico e soprattutto, mettendo a tacere il fatto che sono queste stesse organizzazioni che organizzano e promuovo i flussi in ogni modo possibile: pressione mediatica e politica, allocazione di personale, materiali e risorse, e pianificazione. E i nativi europei sono di fronte a una trasformazione del tessuto socioculturale senza precedenti senza che nessuno lo abbia mai esplicitato con un programma politico, ma sempre imposto ai cittadini o come fenomeno inevitabile o come un amaro costo necessario per pagare le pensioni o come un’opera morale da compiere sempre e comunque, tenendo nascosto il fatto che sono le nostre stesse leggi che ci obbligano a dare asilo, ma dato che il parlamento può votare nuove leggi, non è vero che siamo obbligati a tenere quelle vigenti. Il problema peraltro è di livello planetario. Ho lasciato i link alle fonti. In Turchia, ci sono rivolte violente contro i siriani ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-UGubc1aBYNM.html&ab_channel=AlJazeeraEnglish In Sudafrica, un gruppo chiamato "Operation Dudula" è un movimento sudafricano che si oppone alla presenza di migranti irregolari nel paese, accusandoli di sottrarre opportunità economiche e posti di lavoro ai cittadini sudafricani. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-QpIDb0R0qZg.html&ab_channel=DWNews In Kirghizistan, gli studenti internazionali pakistani sono stati costretti a fuggire ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-6IM8GVqZY98.html&ab_channel=RadioFreeEurope%2FRadioLiberty Negli stati uniti, migranti haitiani ricevono aiuti gratuiti dal governo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-DOuNn-PI9j0.html&ab_channel=NickJohnson E come nota finale, non dimentichiamoci la citazione di Buzzi “Con immigrati si fanno molti più soldi che con la droga”. www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/02/mafia-capitale-buzzi-immigrati-si-fanno-soldi-droga/1245847/
Tesoro lei e' italiana la madre e' da Siena Tutta la brillante carriera politica l'ha fatta in Italia In Svizzera neanche conoscono la tizia Ciaone 🤣😜😛🤪