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Britti, Beatles, Pink Floyd: studiare musica NON SERVE 

Claudio Cicolin (Lezioni Chitarra)
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Cari Guitar-Nauti, parliamo delle dichiarazioni di Alex Britti, di teoria e studio della musica.
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4 окт 2024

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Комментарии : 884   
@ClaudioCicolin
@ClaudioCicolin 3 месяца назад
Note aggiuntive: 1) Per quelli che si sentono in dovere di spiegarmi che "suonare col cuore" è un uso metaforico: mi fa sorridere che lo facciano, credo di saperlo, e credevo anche fosse evidente che quella parte del video è quantomeno provocatoria. Anche se, a quanto si legge dai commenti, non mancano quelli che pensano che la musica arrivi LETTERALMENTE dal cuore o dall'anima, e che non siano metafore... 2) Per quelli che mi accusano di ridurre la musica a qualcosa di meccanico e esercizio di ripetizione: non ho mai detto quello. È evidente che c'è un elemento di contributo personale, emozionale (ho parlato ampiamente di emozioni) e di talento, che purtroppo non tutti hanno e comunque non nella stessa misura. Io non nego certo che si possa suonare o comporre "con il cuore", esprimendo qualcosa di personale e che va oltre il semplice atto biomeccanico, ci mancherebbe, per me la musica è emozione, prima di tutto. Preciso inoltre che concordo assolutamente con la visione di musica come forma espressiva, culturale e di comunicazione, perché quello è; niente di ciò che ho affermato nel video vuole negare minimamente questi punti fermi. 3) Sicuramente il suono, in forma non codificata, esisteva già prima, ma la musica in senso proprio nasce con l'uomo, appunto per esigenza espressive, di comunicazione, culturali, di appartenenza a gruppi etnici. Quello che si sottolinea nel video è comunque la NATURA di tutto questo, che rimane umana: la musica è cosa terrena e dell'uomo e i meccanismi con cui si produce fanno parte di questo mondo fenomenico, non di altre misteriose entità. Tutto qui. 4) "Ma britti non ha detto...": guardare il video prima di commentare, io ho preso le sue dichiarazioni solo come spunto per un discorso molto più ampio. Altri aspetti/dimensioni/punti che vorrei precisare meglio: -Musica classica colta/musica leggera: come diversi di voi hanno fatto notare, l'ambito musicale cambia molto le cose; in musica leggera/rock tantissimi artisti hanno avuto successo senza studi formali. Questo è possibile perché si tratta di un genere tutto sommato semplice, e che arriva principalmente dalla tradizione popolare, fatta di musica non scritta o teorizzata. -Forma scritta: visto che alcuni hanno sottolineato come la musica nasca suonata e non scritta, voglio precisare che non ho mai affermato il contrario né lo penso. La musica nasce come espressione dell'uomo fin dalle sue origini e la forma scritta arriva ovviamente molto dopo. La teoria è dunque e sempre un'astrazione fatta a posteriori. Questo non significa che non abbia una sua utilità e ragione di esistere. -Dettaglio/profondità dei temi: alcuni nei commenti hanno preso un singolo aspetto, magari solo citato nel video, e sviscerato in profondità, sostenendo che la mia trattazione sia stata superficiale. Data la vastità dei temi, per forza di cose lo è. In un video di 10' su youtube non è possibile approfondire tutto, né si ha la pretesa di farlo. E comunque, su ogni piccolo aspetto potrebbe essere scritto un intero trattato, quindi nessun commento riuscirà mai, com'è ovvio, a riassumere tutto ed essere esaustivo. -La sezione commenti è bloccata perché stava uscendo obiettivamente dal controllo. Non è una forma di censura come penseranno alcuni, semplicemente si erano create infinite sotto-discussioni con gente che arrivava ad insultarsi. Non potendo fisicamente moderare tutto e essendo la pulizia e l'educazione una priorità del canale, l'unica soluzione era quella, non me ne vogliate, Peace and love!
@Wolf.51.50
@Wolf.51.50 3 месяца назад
"La musica è cosa terrena e dell'uomo e i meccanismi con cui si produce fanno parte di questo mondo fenomenico, non di altre misteriose entità". 92 minuti di applausi 👏👏👏
@valeriosilvestri1
@valeriosilvestri1 3 месяца назад
Fare una scala a 1000 km/h perché ci hai lasciato litri di sudore a forza di ripeterla e’ utilissimo alla tecnica ma meno utile se vuoi trasmettere le tue emozioni a chi ti ascolta, fare un bending alla “tua maniera “ facendo sembrare che la chitarra stia lanciando un urlo di disperazione verso chi ti ascolta … beh… quello a volte trasmette brividi sulla pelle dell’ascoltatore o addirittura commozione… questo per dire che la tecnica aiuta a trasmettere meglio le emozioni, sicuramente si , e la tecnica va a braccetto con il conoscere teoria ecc. Suonare solamente ad orecchio e’ possibile, ma riduce molto il repertorio di rif e lick, ed oggi quei repertori fighi si sono già sentiti mille volte… oggi un po’ di studio e’ necessario. Punto
@Wolf.51.50
@Wolf.51.50 3 месяца назад
@@valeriosilvestri1 Sì, ma poi molti parlano del bending come se fosse anche quello chissà che di magico... Il bending è anche lui una tecnica. Antica, una delle prime, ma pur sempre fa parte del bagaglio tecnico. Bending e vibrato sono tra le tecniche più importanti (forse le più importanti) e c'è gente che ci passa ore, mesi, anni a perfezionarle. Quindi sempre di tecnica stiamo parlando. Una tecnica che alle orecchie dell'ascoltatore si traduce in emozione, ma sempre di una tecnica chitarristica stiamo parlando.
@rgisondi48
@rgisondi48 3 месяца назад
Ma poi un conto è avere orecchio altro e suonare a orecchio. Nella maggior parte dei casi suonare ad orecchio significa suonare a casaccio azzeccare qualche nota qui e la'. Avere orecchio significa riconoscere un contesto armonico senza avere uno scritto davanti agli occhi e sapere reagire appropriatamente in linea melodica con lo strumento. Sia il riconoscimento che la reazione appropriata richiedono tanto tanto tempo e impegno non importa se guidati da un insegnante o come autodidatti. La spontaneita' e' la fine di un lungo percorso non l'inizio. Claudio credo che questo lo possa capire bene solo chi si e' davvero cimentato in modo serio con la difficolta' di fare musica. Chi non ha vissuto questa esperienza magari del tutto in buona fede pensa che la bellezza venga direttamente dall'istinto dagli dei o chissa' che altro.
@Wolf.51.50
@Wolf.51.50 3 месяца назад
@@rgisondi48 Giustissimo. La spontaneità che l'ascoltatore percepisce è il risultato di anni di studio e pratica. Anche il "suonare a orecchio" è un'altra leggenda metropolitana 👏👏
@marco.gi.1979
@marco.gi.1979 3 месяца назад
Suono dal 1985, prima al conservatorio con la chitarra classica e poi tanto blues "a sentimento". Penso che non potrei mai pensare di essere il musicista che sono oggi se non avessi studiato. Non mi ritengo bravo, non mi ritengo un virtuoso, ma sapere quello che faccio, sapere cosa sto suonando anche in una maniera più "intima", secondo me, è molto importante e sono certo che non sarei nemmeno la metà del musicista che sono se non avessi passato anni a dannarmi a scuola di musica. Il blues è sentimento e non era certo una musica suonata e composta da chi aveva studiato ma è anche vero che se non sai quale pentatonica usare rispetto alla chiave di un pezzo, suoni delle cagate apocalittiche. Prendere un do# al posto di un do mentre fai una scala durante un solo vuol dire fare una stonatura clamorosa.. e stiamo parlando di un'alterazione minima della nota, un tasto in più o in meno, ma se vuoi portarti a casa un risultato accettabile devi per forza sapere quali tasti suonare! Capisco Alex Britti quando dice che studiando "canonicamente" avrebbe avuto paura di snaturare il suo stile, ma è anche vero che stiamo parlando di uno che quando finisce le prove vuole andare a casa per poter suonare perchè ritiene le prove in studio "lavoro" e suonare a casa "piacere".. stiamo parlando di un talentuosissimo musicista che vive con la chitarra in mano da mattina a sera e che di Jimi Hendrix (soprattutto, direi), di Buddy Guy, di Albert Collins, di BB King ed Eric Clapton ne ha ascoltato a chili... e li ha imparati, e li ha imitati, e li ha reinterpretati.. se non è studiare questo non so davvero cosa lo possa essere!
@teresaboatto7144
@teresaboatto7144 3 месяца назад
Che la musica sia un insieme di suoni a lunghezza d'onda prestabilita percepiti dal nostra cervello come armonici solo di quella frequenza è ovvio. Che dunque i suoni siano espressioni matematiche idem. Però dissento sulla tua affermazione che non vengano dal cuore: esso oltre a pompare sangue è anche il nostro metronomo personale. Spero tu comprenda il senso di questa mia considerazione fisiologica.
@AmedeoSorpreso
@AmedeoSorpreso 3 месяца назад
Lo studio della musica, come lo studio di ogni tecnica serve per dimenticarsene, all'atto pratico.
@kinoglaz777
@kinoglaz777 3 месяца назад
Ma parla di studio nel senso di dottrina conservatoriale ossia basare tutto lo studio armonico sui principi intervallari che sono stati creati, all'epoca, sulla struttura del pianoforte (principio sul quale è basata tutta la concezione dello spartito e - devo dire - non proprio strettamente adeguata agli altri strumenti (notare che l'autore del video parla di "gusto frigio" o PROGRESSIONE dorica o ancor peggio "SALTI di terza", che ad esempio è un intervallo di terza. Allora se va bene così va bene tutto e queste sono solo banalissime inutili pippe pur di stare in uno schermo a farsi vedere. Mai visto un thread più pieno di blatere come questo
@alexxela7552
@alexxela7552 3 месяца назад
È lo specchio della società di oggi, ottenere il massimo con il minimo sforzo,e allora si dice che gli autodidatta suonano con il cuore e chi studia ha solo tecnica senza anima...la verità è che conoscere (e quindi studiare) è sempre meglio,hai più orizzonti e possibilità da sfruttare.
@valeriosilvestri1
@valeriosilvestri1 3 месяца назад
Personalmente, avendo studiato musica da piccolo e avendo fatto il conservatorio suonando il pianoforte e poi avendo imparato a suonare la chitarra da autodidatta sono convinto che "alcuni" strumenti si prestino di più all'essere utilizzati senza dover per forza conoscere la teoria (esempio la chitarra, la voce, l'armonica ecc.) mentre altri meno (esempio il pianoforte, strumenti a fiato ecc.). Detto ciò, considero la teoria musicale solamente una base molto utile per esprimere più velocemente il proprio spirito nel suonare qualcosa, e se parliamo di improvvisazione possiamo dire che l'orecchio sicuramente prende il sopravvento rispetto al ragionamento teorico nel cervello. Questa è la mia opinione.
@zioambrocio176
@zioambrocio176 3 месяца назад
vorrei proprio sapere quanti cantanti rock hanno studiato come cantare effettivamente, magari freddie mercury sì
@ClaudioFiammenghi
@ClaudioFiammenghi 3 месяца назад
Condivido, ci sono degli strumenti musicali che colocati in un genere "tipo il blues ad esempio" si prestano molto bene all'istinto, certamente dopo aver fatto un minimo di percorso pratico sullo srumento, la chitarra e l'armonica diatonica sono sicuramente tra questi strumenti, ma ce ne sono molti altri che se non hai un minimo di teoria musicale abbinata all'esercizio ci ricavi poco, non dico di leggere lo spartito a prima vista e riportarlo sullo strumento, ma almeno un po ti teoria armonica la devi avere, ameno che non sei un geniaccio, ma questo esula dai comuni mortali.
@francofranchi3765
@francofranchi3765 3 месяца назад
Bravo, proprio nell'improvvisazione e il gusto nell'improvvisare si scopre chi ha davvero talento. Parlando della chitarra, la tecnica che ti insegnano al conservatorio, anche quella jazzistica non può aiutarti per esempio nel rock. È tutta un'altra cosa.
@francofranchi3765
@francofranchi3765 3 месяца назад
Bravissimo. No, mi fermo qui perché se dico tutto quello che penso posso dare fastidio a molti.😀 comunque ragazzi, io odio la competitività, bisogna essere collaborativi, in questo modo tutti potremmo migliorare, non per sentirsi superiori ad altri ma per divertirsi insieme. Mai fare paragoni fra musicisti, io so fare una cosa meglio di te ma tu sai farne un'altra meglio di me .ciao
@antoniodimatteo7425
@antoniodimatteo7425 3 месяца назад
@@francofranchi3765 1. improvvisare non vuol dire non aver studiato. L'improvvisazione, anzi, non può che trarre vantaggio dallo studio: improvvisare musica è come improvvisare un discorso: premesso che devi avere qualcosa da dire (e che sia significativo), devi anche saperlo dire; e se hai un vocabolario migliore, se hai alle spalle uno studio solido della lingua, se hai letto tanti libri allora il tuo discorso probabilmente sarà migliore (premesso che, senza dubbio, ci sono persone più o meno portate al discorso, al parlare come ci sono persone più o meno portate a suonare). 2. Prova a chiedere a gente come Vai o Satriani se la musica classica possa servire o meno nella musica rock...
@marzomusic8566
@marzomusic8566 3 месяца назад
Verissimo, i grandi musicisti magari non hanno studiato musica, ma ciò non significa che non la conoscano. Hanno sicuramente acquisito il concetto in modo diverso e magari gli danno un nome diverso, ma sicuramente conoscono la musica. I beatles per esempio conoscevano molto bene l'uso dei tempi e si trovano spesso nelle loro canzoni delle modulazioni e dei cambi di tonalità che sicuramente non sono frutto del caso, semplicemente hanno acquisito quelle nozioni in modo diverso e le "chiamavano" in modo diverso.
@RiccardoPareschi
@RiccardoPareschi 3 месяца назад
Ho studiato musica ed ho insegnato in età avanzata e studiare la musica serve, però... Prima di quel momento ero abbastanza ignorante in merito, ma è stato anche il periodo più produttivo a livello compositivo, non avevo regole da rispettare e mi affidavo solo alle emozioni e alle orecchie. Riprendendo in mano quei brani dopo aver studiato (anche armonia), mi sono reso conto che i veri progressi musicali avvengono quando sei "ignorante" ovvero ignori i "limiti" imposti dalle regole musicali (e di costume). Studiare è importantissimo e doveroso, ma si deve stare attenti a non cadere vittima delle regole.
@G.TranscriptionsDidactics
@G.TranscriptionsDidactics 3 месяца назад
Sono curioso di sentire la qualità di queste composizioni in periodo produttivo.
@RiccardoPareschi
@RiccardoPareschi 3 месяца назад
@@G.TranscriptionsDidactics percepisco una certa ironia... comunque basta fare una ricerca in rete, Soundcloud, RU-vid...
@ceval-mr1gw
@ceval-mr1gw 3 месяца назад
..Anchio una notte sognai di comporre "Yesterday"però ,quando mi svegliai ,ricordai immediatamente dove avevo sentito quella melodia...mi son fatto due uova strapazzate e ho lasciato perdere....
@PolloneOviparo
@PolloneOviparo 3 месяца назад
Verissimo! Un po’ tutti diciamo “non conosce la musica” con il significato di “non sa leggere la musica”. La giusta distinzione tra le due accezioni l’hai già fatta tu. Secondo me studiare è non utile, ma indispensabile. Te lo dice uno che non ha potuto studiare musica come avrebbe voluto e, col passare degli anni, ci ha messo sì delle pezze da autodidatta (dallo studio del solfeggio a quello dell’armonia), ma non è mai come fare un percorso completo e guidato. Studiate! Studiate! Studiate che porta solo dei benefici! 😊
@robertobertoni582
@robertobertoni582 3 месяца назад
Non sono d'accordo quando dici che la musica non proviene dall' anima.di tutti i pezzi musicali che ascolti non tutti tu procurano emozioni...ma quando ascolti i tuoi pezzi preferiti rivivi ricordi emozioni ed altro,quindi quando componi un pezzo se sei innamorato incazzato o altro il tuo inconscio va a riprendere quelle emozioni e tu magari riporti in musica questo.ps Yesterday è stata sognata disse sir Paul
@BaggerVance
@BaggerVance 3 месяца назад
Stesso percorso e stesso pensiero. Se ne avete la possibilità studiate, studiate, studiate!
@scivalesmusicbooks1977
@scivalesmusicbooks1977 3 месяца назад
Grandissimo, Claudio. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, al di fuori dei soliti luoghi comuni. Grazie per il tuo prezioso lavoro, e... Buona Musica! 😊😊😊
@antoniodimatteo7425
@antoniodimatteo7425 3 месяца назад
@@robertobertoni582 di contro i Police hanno sempre detto di aver programmato a tavolino tutto, dalla scelta del genere (seguirono, a detta loro, il trend del momento) alla costruzione dei pezzi. Poca anima e molto cervello, e pure sono venuti fuori capolavori come "Every Breath You Take"...
@claudiodirosa4757
@claudiodirosa4757 3 месяца назад
Quando tanti anni fa ho studiato musica con i classici metodi di chitarra jazz,ricordo che l inizio del percorso era guidato da un metronomo che inesorabilmente, matematicamente,mi faceva sommare,poi dividere,dividere dividere,per ore giorni mesi,quel ticchettio,e dicevo al mio maestro ,ma quando sarò in grado di suonare???mi rispondeva,tu non preoccuparti vai avanti col ticchettio,e dopo e volumi di metodo jazz,sapevo suonare,certo non un genio ma suonavo,poi con ore di prove,pentatoniche e minori,ho provato a metterci qualcosa di mio uscisse dal cuore ,dall' anima ,o dal cervello, però funzionava ,poi smisi e Ahime ho perso un po' ho ripreso come molti in periodo COVID,e adesso da buon pensionato sto iniziando a riprendere(con calma)un po' di studi,l unico rimpianto è di aver staccato per molti anni,ma alla fine va bene così,in conclusione,mi auguro che la musica possa restare con tutti voi per ancora molti anni👍
@wolfunkyguitar3043
@wolfunkyguitar3043 3 месяца назад
Complimenti per il video! Io sono un bluesman autodidatta da sempre, sia tecnicamente che teoricamente, non ho mai preso lezione da un maestro, conosco bene la tastiera, l'armonia, tutti gli accordi e come si creano, e logico mi sono documentato e you tube mi dato tanto. Però l'esperienza e ascoltando tanto blues in passato ho appreso il linguaggio, e mi viene facile e naturale. Secondo me e questa la vera scuola.
@carlozaccaro4045
@carlozaccaro4045 3 месяца назад
Ennio Morricone: "La musica viene da un altrove profondo che non esiste nella realta'". Penso che meglio del Maestro non la si possa descrivere.
@albylotus8512
@albylotus8512 3 месяца назад
Che infatti era diplomato al conseevatorio
@carlozaccaro4045
@carlozaccaro4045 3 месяца назад
@@albylotus8512 Il che lo sminuisce? Un genio e' un genio, se poi ha anche studiato, meglio. Io credo che la teoria musicale possa essere d'aiuto a chiunque e non faccia male a nessuno, ma e' un'opinione.
@fabriziobellanca73
@fabriziobellanca73 3 месяца назад
@@albylotus8512 e non solo lui: Morricone ha sempre lavorato a strettissima collaborazione con Gilda Buttà, grandissima pianista, compositrice e docente di musica in due conservatori. La realtà è che tutti gli artisti amano (chi più, chi meno) avvolgersi in un'aura di fuffa che serve a farne dei personaggi. Perché sanno bene che poi ciò che fa il grande successo è l'essere personaggio, prima della proposta musicale.
@marcob725
@marcob725 3 месяца назад
Morricone lo aveva capito, Claudio invece ha ancora tanta strada da fare 🤣
@carlozaccaro4045
@carlozaccaro4045 3 месяца назад
@@fabriziobellanca73 Morricone personaggio? Non direi proprio che avesse bisogno di spinte di questo tipo, la qualita' del suo repertorio parla da se'.
@andreatagliavini9863
@andreatagliavini9863 3 месяца назад
Alex Britti ha detto una gran paraculata ahahah Viveva con la chitarra in mano, replicava artisti come Clapton bb king e molti altri. Se non é studiare quello. Dai e ridai le cose le impari. Rischioso il suo messaggio e diseducativo musicalmente parlando Studiate se potete
@guidoligabue5767
@guidoligabue5767 3 месяца назад
Semplicemente Britti ha studiato percorrendo un'altra strada.
@francescodelbrocco6321
@francescodelbrocco6321 3 месяца назад
Suonate anche solo per la vostra soddisfazione, poi se soddisfa anche altri meglio.
@antoniominichino8914
@antoniominichino8914 3 месяца назад
Lui ha detto che non conosce lo studio dello spartito, che abbia studiato lo ha fatto ma a modo suo , senza nessuna regola musicale
@newastrophysics
@newastrophysics 3 месяца назад
D’accordo con te al 100 % Se la musica non l’hai in qualche modo imparata non suoni, semplicemente perché la musica ha le sue regole. Se non le seguì non vai a tempo, non intoni, in una parola fai schifo ;) le esternazioni di Alex Britti rischiano di portare chi vuole fare musica al disastro.
@cc-rv9rf
@cc-rv9rf 3 месяца назад
@@guidoligabue5767 Se però Britti dovesse leggere a prima vista un brano non sarebbe capace, quindi no, non è che ha studiato percorrendo un’altra strada, non ha proprio studiato
@guitarbox3588
@guitarbox3588 3 месяца назад
io conosco la musica... ma in alcuni casi per fare cose emozionanti... ho dovuto disimparare alcune cose.... diciamo che il top sarebbe: partire da autodidatta e diventare bravi... poi studiare per certificare la bravura, per poi tornare autodidatti ma con nozioni teoriche salde nel cranio
@semolo1
@semolo1 3 месяца назад
è proprio il percorso che ho fatto, come hai detto tu ! 🙂
@maustoreGotika
@maustoreGotika 3 месяца назад
Bravo giusto🎉
@JJ-bm6fe
@JJ-bm6fe 3 месяца назад
scusa la domanda da ignorante. Ma come fai a suonare la chitarra se non sai le note, e dove mettere le mani?
@guitarbox3588
@guitarbox3588 3 месяца назад
@@JJ-bm6fe quando guidi la macchina mica guardi, l'acceleratore per accelerare il freno per frenare ecc... e pure lo fai
@JJ-bm6fe
@JJ-bm6fe 3 месяца назад
@@guitarbox3588 ok certo, ma devi saperlo per farlo. Senno chiunque prende la chitarra e cosi dal nulla la suona
@doublefantasy77
@doublefantasy77 3 месяца назад
Come sempre vai dritto al punto e sei competente: Sono anni che discorro con il mio maestro di basso di come musicisti come il nostro amato Macca (Paul McCartney) conoscano eccome la musica. La conoscono avendola appresa sul campo. Suonando le migliori canzoni della loro epoca, studiando le progressioni armoniche, le soluzioni ritmiche...è come andare a bottega ai yempi del Verrocchio per leonardo da Vinci. Non c'era l'università ma si apprendeva l'arte facendo. Il discorso sarebbe lungo ma è questo...
@andreafranchi6151
@andreafranchi6151 3 месяца назад
Claudio perdonami, io ammiro la tua dedizione e l’impegno che applichi in ciò che fai. Si vede che possiedi una dote per insegnare e una caratteristica che a mio avviso tutti i bravi professori dovrebbe avere, l’amore per la disciplina che insegnano. Ho scoperto il tuo canale non molto tempo fa e sono rimasto molto colpito dalle tue analisi approfondite e lucide che mi hanno fatto scoprire un ramo della musica blues/ pop e rock che non conoscevo. Io ho studiato per 8 anni al conservatorio e ora studio filosofia. Apprezzo veramente il tuo coraggio e la tua schiettezza anche quando ti esponi su questioni molto delicate come questa. Per quello che penso una visione positivista e scientifica come la tua riguardo alla questione musicale è un pochino rischiosa, perché come quelli che si attaccano solamente a principi metafisici per descrivere i fenomeni e le composizioni musicali, tende ad essere parziale. Sono d’accordo con te sul tenersi ai fatti, ma purtroppo un approccio totalmente scientifico e rigido sulla musica non so se possa funzionare come nel caso di discipline che appartengono a un campo diverso , come il diritto o la medicina. La musica prima di tutto è arte e come tale comprende unione di tutti i fenomeni più umani è quello il bello: tradizione, conoscenze pratiche e teoriche, e che lo si voglia o no anche una dose di mistero o qualcosa di indefinito. Sono d’accordo con te: possiamo darle il nome che vogliamo, possiamo anche credere sia un’invenzione umana. Ti consiglio solo di rimanere in ricerca e non precluderti una strada di approfondimento interessante (se riduciamo tutto alla passione ed emozioni anche in questo ambito è facile ridurlo a fenomeni fisici e biologici, ma forse c’è qualcosa di più). D’altronde ci sono voluti anni di dibattiti e si discute ancora tuttora: è questo il bello delle discipline che io te amiamo e condividiamo, musica, filosofia e arte. C’è sempre spazio per discutere grazie comunque per aver esposto il tuo pensiero
@gianlucatarasconi4677
@gianlucatarasconi4677 3 месяца назад
In ogni attività umana, in ogni forma d'arte, esiste il "Sapere" ed il "Saper fare". Le due cose per raggiungere il massimo dei risultati, il meglio, devono coesistere. Se si possiede solo il "Sapere" si è dei didatti degli accademici dei teorici e non è detto che ciò che conosciamo e che spieghiamo agli altri siamo anche in grado di metterlo in pratica. Di per contro possedere solo il "saper fare" si è degli artigiani e non degli artisti. Ben inteso, non c'è niente di male in questo. Ci sono artigiani che danno vita a cose stupende, ma che comunque, nel loro processo creativo saranno sempre limitati perché carenti nella parte accademica. Un esempio in tal senso, è quello dei citati Beatles. Grandissimi musicisti, con grandissime idee, che hanno imparato da autodidatti e con un sacco di ascolto (esempio assolo di Penny Lane ispirato dal concerto Brandeburghese di Bach N.2) Nella loro evoluzione, c'è stato un momento in cui si sarebbero fermati se non avessero incontrato in Abbey Road il "Quinto Beatles" Sir George Martin, e lui si che la conosceva la musica eccome!. Sono suoi gli archi in "The long and winding road" o gli ottoni in "Here there and everywhere" e mille altre cose che hanno reso dei brani (già buoni) degli autentici ed iconici capolavori. Una volta che si possiede il "sapere" ed il "saper fare" The Sky is the limit. Questa la mia modesta opinione, buona Musica a tutti.
@PaoloAlessandriniMatematica
@PaoloAlessandriniMatematica 3 месяца назад
Sono perfettamente d'accordo. Nel mio piccolo mi succede spesso qualcosa di simile: se, nei miei libri o video di divulgazione, chiamo in causa la matematica per analizzare fenomeni reali (per esempio riguardanti la musica o lo sport) molti mi accusano di voler infilare i numeri dappertutto e di voler attentare alla poesia e all'emozione. Ma tu Claudio hai spiegato perfettamente il meccanismo psicologico che sta dietro. Complimenti per i tuoi meravigliosi video.
@paoloorlando7265
@paoloorlando7265 3 месяца назад
Il suono è nato molto prima della scrittura musicale. I più grandi musicisti hanno suonato ad orecchio. Le combinazioni delle note sono quasi infinite dal punto di vista matematico. In Italia si pensa che suonare ad orecchio significa non saper suonare, non sapendo che la musica insegnata nei conservatori rappresenta la milionesima parte di tutta la musica esistente. La musica indiana per esempio, armonicamente non ha niente a che fare con la musica che si insegna . Assurdo poi pretendere di insegnare l'improvvisazione. Finiamola di riempirci la bocca col grigio, dorico e altro.
@DaniloNiccolai
@DaniloNiccolai 3 месяца назад
Ottima la tua spiegazione Claudio e sempre con la giusta e corretta pacatezza e professionalità. Io personalmente ho sempre suonato ad orecchio ma ho sempre avuto il desiderio di conoscere e capire la musica uno spartito ed oggi dopo tanti anni ho iniziato un percorso musicale con un maestro di chitarra e si capiscono e comprendono molte cose fatte per caso perché ci piacevano ma nn sapevamo da cosa derivassero. Oggi capisco cosa significa una sequenza Dorica....Frigia...i gradi della scala ...ecc ecc.... È sempre un piacere ascoltarti
@giorgiobonari9389
@giorgiobonari9389 3 месяца назад
Se studi, godi molto di più. Non c'è niente di più gratificante di avere consapevolezza di quello che ascolti. Impari un linguaggio, lo comprendi, lo assimili, lo riutilizzi. Facendo la metà della metà della metà della fatica che impiegheresti ad arrivarci per tentativi. Senza considerare che il tuo cervello, stanco di andare a casaccio per imparare qualcosa destinata ad essere presto dimenticata, ti ringrazierà per offrirgli qualcosa su cui costruire, ricordandosene per tutta la vita. Se studi puoi emozionare, se scazzi annoi e basta.
@domenicosorrentino1972
@domenicosorrentino1972 3 месяца назад
Secondo me la teoria musicale non peggiora l'ispirazione, o le capacità. Chi dice il contrario, ed è capace applica la teoria musicale senza saperlo. Non credo che sia piacevole un pezzo suonato scegliendo note casualmente. Ho sentito dichiarazioni simili anche da kurt cobain dei nirvana. Prima le regole si imparano e dopo le si trasgrediscono ma coscientemente.
@simonebiancon
@simonebiancon 3 месяца назад
Complimenti per il video Claudio! È molto difficile parlare di questi argomenti, e tu l'hai fatto meravigliosamente... Sei davvero un grande professionista.
@francescomariacapitanio9720
@francescomariacapitanio9720 3 месяца назад
Claudio., in pratica sei un positivista. In quanto tale quello che dici, come tutte le correnti di pensiero, esprime una verità giocoforza parziale. Con sincero affetto
@ClaudioCicolin
@ClaudioCicolin 3 месяца назад
Esistono dati di fatto.
@francescocacciatore1684
@francescocacciatore1684 3 месяца назад
Una chiave di lettura che può unire i due mondi: attraverso la conoscenza del linguaggio musicale o della tecnica è possibile 'misurare' quanto amore c'è dietro ciò che si sta ascoltando, nell'averlo pensato e musicato e eseguito.
@fabiogarofalo6685
@fabiogarofalo6685 3 месяца назад
quello che non comprendo è che oggi si hanno sempre versioni esclusiviste sui fatti, un approccio di bandiera: o è sensazione o è tecnica. io penso che semplicemente sia tutte e due, mettere una quinta di dominante seguita da una prima da un effetto di passaggio da tensione a quiete, questo è capire come si possono trasmettere le sensazioni, quali sono i modi per farlo. come proiettarti in un ambiente dalle mille ed una notte usando una ionica#5, o nello spazio profondo usando un'armonia quartale, creare un po' di disagio con un accordo minmaj7, o trasmettere brillantezza con gli accorsi sus2 e sus4
@davidedellai4487
@davidedellai4487 3 месяца назад
Caro Claudio, sono d’accordo con te. Aggiungo che il concetto di “anima” pervade lo spazio filosofico da millenni per cui, prima di catalogarlo con inesistente, occorrente fare delle precisazioni. L’anima per taluni è un contatto trascendente mentre per altri è più legato alla sostanza dell’individuo,cioè alla sua autocoscienza. Tu parli di questo. Santana probabilmente si riferisce al primo. Legittimi entrambi…è il termine ad essere ambiguo. Grazie per il tuo lavoro
@marcoperronenutrizionista
@marcoperronenutrizionista 3 месяца назад
Soprattutto paragonare il concetto di "anima" a credere in Donascimento è una semplice frecciatina atea, ma a livello logico non sta né in cielo né in terra
3 месяца назад
​@@marcoperronenutrizionistaquello che non sta né in cielo né in terra credo sia scrivere "anima" e "logico" nella stessa frase
3 месяца назад
"pervadeVA" lo spazio filosofico. Teorie rispettabilissime, ma svariati secoli fa. È dal XVII secolo che si sono fatti passi avanti per cui direi che siamo nel secolo giusto per affermare senza possibilità di essere smentiti (con fatti, logica, razionalità) che l'anima non esiste. Per definire come "esistente" qualcosa, bisogna prima provare che lo sia. Per favore non confondiamo teorie ed ipotesi, tra l'altro superate, con la realtà.
@robertoroma8710
@robertoroma8710 3 месяца назад
Sono perfettamente d'accordo con te. La comprensione di certi meccanismi puo' passare attraverso strade molto diverse ma comunque sempre da un ragionamemto (non dal cuore ma dal cervello). Mi spiego con un esempio. Prima di studiare (poco) la musica mi ero comunque accorto (inconsapevolmente) della relazione "magica" tra il primo e il sesto grado. Usavo una sorta di trucchetto. Per individuare pentatoniche da utilizzare per realizzare melodie e improvvisazioni su una progressione di accordi consideravo il secondo accordo dei giri armonici classici (do LAm rem sol7...re SIm Mim la7 ecc). Cosi facendo sapevo che ad esempio melodie e improvvisazioni su una progressione di accordi in MI maggiore funzionavano bene se costruite sulla pentatonica minore di Do diesis. Solo successivamente, studiando, mi sono accorto di come le note della scala maggiore di MI e quelle della scala minore di Do diesis fossero le stesse, della relazione tra primo e sesto grado, di come si "isola" una pentatonica da una scala naturale ecc. Insomma quel mio rozzo trucchetto nasceva comunque da un ragionamento. Era un livello (se pur rudimentale) di CONOSCENZA. Le note non le pigliavo a caso, non me le suggeriva l'anima, sapevo esattamente dov' erano!
@goodboy65
@goodboy65 3 месяца назад
Sul discorso del cuore... L'espressione arriva dai secoli nei quali si pensava che il cuore fosse la sede delle emozioni, sai perché hai la fede all'anulare? Perchè pensavano che ci fosse una vena che partisse da lì ed arrivasse direttamente al cuore. Ovvio che con le conoscenze di oggi si sa che il cuore è semplicemente una pompa del sangue. La musica esisteva prima ancora della teoria è una attività che arriva dalla preistoria. E' un evento naturale e poi si sono costruite regole e teorie per poterlo spiegare e replicare ma l'evento esiste a prescindere delle teorie Si è costruito un enorme impalcatura per codificare qualcosa di esistente. Non esiste un solo tipo di musica e di regole. Esistono musiche e regole diverse in tuttto il mondo india, medio oriente, estremo oriente ecc. Il blues è l'esempio perfetto... una musica fatta da gente senza cultura che contravviene a tutte le regole della musica occidentale. Dopo si è cercato di codificare e di riportare il blues nei canoni occidentali. Ti faccio un esempio personale, mio zio buon anima (é un modo di dire anche questo) costruiva raffinerie faceva progetti ma non era laureato perchè ai suoi tempi era nato nel 1920 erano rari però aveva imparato negli anni con l'esperienza il lavoro. Oggi ci sono laureati che sulla carta ne dovrebbero sapere di più di quello che sapeva lui ma invece non sanno fare un cazzo. Il fatto di conoscere la musica non fa il grande musicista, certo che aiuta sapere almeno le basi ma poi conta la persona il cervello? l'anima? il cuore? chiamalo come vuoi. Visto che hai affermato che l'anima non esiste: Claudio Cicolin cosa ti senti? Forse Un ammasso di cellule? Forse un insieme di impulsi elettrici all'interno del cervello? ti sei mai fatto questa domanda? Chi sono? cosa sono?
3 месяца назад
Saggio consiglio quello di farsi certe domande.... e la risposta non sarà MAI "l'anima". Quella può essere solo la risposta preconfezionata che si sceglie quando si smette di farsi davvero certe domande. Sul resto siamo d'accordo.
@Dany-fj2oj
@Dany-fj2oj 3 месяца назад
Questa è la differenza tra chi compone musica e chi invece la riproduce! Se le persone, note e meno note, che non hanno studiato musica parlano di “musica che proviene dal cuore e dall’anima” lo fanno per frustrazione, come dici tu, allora chi ha studiato musica senza avere lo “stimolo” nel comporre allora la loro frustrazione consiste nel sostenere la musica come studio e ascolto! Il mio insegnante delle medie definì la musica come “quell’arte attraverso la quale si esprimono i propri sentimenti”! É ovvio che occorre conoscerla (studiarla, ascoltarla o come pare a te) ma deve patire dall’esprimere un sentimento! Tutto ciò che è arte è espressione di sentimenti
@dioe5220
@dioe5220 3 месяца назад
Sono pienamente d'accordo con quello che hai detto. Ricordo che quando volevo imparare a suonare la chitarra chiedevo ad un mio amico chitarrista come si prendevano alcuni accordi e le note singole per suonare le scale e lui puntualmente mi diceva che era qualcosa che doveva venire da dentro. Alla fine l'ho dovuto imparare da qualcuno. Grazie mille Claudio per i tuoi tutorial mi hanno arricchito tanto
@marmomarziano
@marmomarziano 3 месяца назад
Da pianista dico che studiare la musica è di persestesso il piacere della musica. La bellezza degli oggetti musicali (progressioni, scale maggiori minori modali, accordi, ecc) il loro uso, la loro combinazione sia accademia sia naif è la MUSICA. Non sa cosa si perde chi non la studia. Personalmente trovo altrettanto piacere nell'esecuzione di un brano che nello studio dello stesso.
@matteo_6277
@matteo_6277 3 месяца назад
Claudio i tuoi video sono FANTASTICI!!!
@CconStile
@CconStile 3 месяца назад
Dipende "un pelo" anche da cosa suoni: da bassista che suona anche molto jazz, fusion e dintorni, non avessi studiato, e parecchio, non è che me la potrei sfangare con granchè disinvoltura... la conoscenza della teoria, in primis dell'armonia, non è solo ciò che ti permette di allargare le tue potenzialità interpretative e compositive, ma anche di interagire a fondo con gli altri musici. Scontato che puoi comporre capolavori e suonare bene anche senza saperne un'acca, ci sono migliaia di splendidi brani e grandi musicisti a ceritficarlo, ma le affermazioni di Britti mi sono sembrate più tipo la "giustifica" di chi semplicemente non ha avuto voglia di farlo, studiare. Poteva cavarsela con un, meno debole, "...ci tentavo, ma il cane mi mangiava continuamente metodi e manuali!"😎
@vincenzomozzillo6823
@vincenzomozzillo6823 3 месяца назад
studiare la musica a mio dire è molto importante ,per me il sapere è molto appagante ,poi essere creativi è un altra questione musicisti che con tre accordi ti creano una melodia che ti penetra nel cervello che ti risuona dentro anche mentre dormi quella è la magia della musica ,comunque anche in modo parziale devi sapere ,un esempio se guardate un video del grande BB king è palese che conosce ben poco la musica eppure era magico
@sergiocorrera6387
@sergiocorrera6387 3 месяца назад
Personalmente sono sempre stato attratto dal desiderio di conoscenza: sapere che dietro a un fraseggio carico d’emozione ci sta la famosa “progressione dorica”, amplifica la mia percezione e rende la musica ancor più “magica”, se così vogliamo definirla. Ma questo è un mio personalissimo modo di vivere la musica (e non solo): l’irrefrenabile curiosità di sapere cosa ci sta dietro, come aprirle il tuo giocattolo preferito e vedere com’è fatto dentro, quando l’hai scoperto diventa ancora più bello! Grazie a persone come Claudio che ci mostrano il “lato oscuro della luna” 😉 senza con questo farci perdere la magia di ammirarla nel cielo notturno. ❤
@maxpistone
@maxpistone 3 месяца назад
Se questi grandi mostri sacri della musica non la conoscono (didatticanente parlando) ed hanno creato "pezzoni" eterni, allora, evviva l'ignoranza, grande Claudio 💯🤙👍🏻💎🎸
@tranisidaedatlantide5545
@tranisidaedatlantide5545 3 месяца назад
Ciao Claudio, personalmente penso che la giusta via sia quella di mezzo.. Nel senso che stare 10 ore al giorno su spartiti classici potrebbe a mio avviso togliere spazio alla fantasia e all'istinto. Così come non avere nozioni teoriche elimina la possibilità di intraprendere strade armoniche che possono invece davvero esprimere il sentimento del momento, limitando la composizione alle 4 cose che si padroneggiano. Britti ha recentemente sdoganato la trap.. Dicendo che alla fine i ragazzi si divertono e che è il loro linguaggio! Forse che non conoscono altro.. ciao. Marco
@albertoboccali7437
@albertoboccali7437 3 месяца назад
Tutti i professionisti (e non) hanno studiato. Chi in maniera accademica chi in maniera popolare.
@lucaminesso3407
@lucaminesso3407 3 месяца назад
Ciao Claudio, complimenti, ottimo video! Io ho suonato per 40 anni ad orecchio e solo da poco ho iniziato a studiare… è meraviglioso (proprio come la meraviglia di un bambino) scoprire perché hai fatto certe cose e come si incastrano tra loro ❤
@MaxGagli
@MaxGagli 3 месяца назад
io credo che alex britti abbia ragione al 100%. e´ verissimo che studiare serve tantissimo e conoscere e sapere cosa e dove lo stai facendo pure....ma anche per il teatro e´ cosi...credi che solo chi ha fatto scuole di recitazione puo´ o e´ in grado di fare performance da zio?? nel calcio?? credi che tutti i migliori hanno fatto scuola calcio?? se uno HA quel qualcosa in piu´ non ha eguali ( Vedi Daniel Johnston....di cui Kurt Cobain portava la maglia con il logo e David Bowie gli ha pure dedicato na canzone)....se poi tu devi difendere chi studia per tenere in piedi il canale fai pure...
@ClaudioCicolin
@ClaudioCicolin 3 месяца назад
Prima di commentare ascoltare e capire quello che viene detto nel video
@teletertiumnondatur2287
@teletertiumnondatur2287 3 месяца назад
@@ClaudioCicolin Beh, hai disseminato un pò di tue personalissime considerazioni spacciandole per "verità": l'anima non esiste, ad esempio. Da dove tiri fuori questa "verità! E la mente la dimentichi? cos'è la mente? di certo NON è il cervello. E l'intuizione? Se ci si limitasse ad elaborare solo informazioni già presenti saremmo ancora nelle caverne! L'uomo ha la capacità di "creare" con la sua immaginazione! E non è il cervello a farlo.
@l3gofilo808
@l3gofilo808 3 месяца назад
Video incredibile che dovrebbero vedere tutti i musicisti, complimenti
@Uno_qualunque93
@Uno_qualunque93 3 месяца назад
Kurt Cobain nonostante nella sua carriera (durata poco purtroppo) faceva solo power chords , in un intervista disse che quando è in concerto ricorda solo le posizioni delle dita sui tasti e non pensa a che tipo di accordo sia , eppure è stato un messia del rock i suoi brani sono qualcosa di irripetibile ad esempio "come as you are" "heart shaped box" smells like teen spirit "all apologies" ,genio oppure è un caso ?
@giuseppesoccio8933
@giuseppesoccio8933 3 месяца назад
Il punto è che per un Cobain, per un Hendrix o un Clapton che riescono a raggiungere certi risultati senza aver studiato teoria musicale, ce ne sono innumerevoli altri che ci provano da anni a fare qualcosa di buono "a orecchio" senza di fatto riuscire a concludere nulla. Per questo ritengo che l'esempio del grande chitarrista autodidatta lasci il tempo che trova. Per uno che ci riesce ce ne sono migliaia che non ci riescono, migliaia che se si fossero messi a studiare forse qualcosa di buono l'avrebbero combinata. Lo stesso discorso vale anche applicato su altri campi. Maradona non aveva di certo bisogno di un maestro che gli spiegasse come si stoppava la palla o come si calciasse una punizione. Ma per un Maradona ci sono milioni di brocchi che se non si allenano come si deve non combinano nulla. Non siamo nati tutti con un enorme talento e chi non ha il talento innato deve sopperire con l'impegno. Altre soluzioni non ci sono.
@Uno_qualunque93
@Uno_qualunque93 3 месяца назад
@@giuseppesoccio8933 Credo che in certi casi ci sono talenti naturali che con solo 3 note riescono a conquistare il cuore di milioni di fan con pezzi inventati al momento senza vere grandi conoscenze musicali dove magari i che i chitarristi da conservatorio snobbano .I Brocchi di cui parli può darsi che se in Italia non ci fossero i talent show magari quei brocchi che suonano nelle cantine o che scrivono canzoni potrebbero emergere, credo che nello standard musicale mondiale ci siano più brocchi che sono diventati delle divinità invece coloro che hanno studiato magari sono i chitarristi di cantanti ormai lasciati nel dimenticatoio ma visto che non possiamo cambiare patria cambiamo argomento !
@totoguitar7415
@totoguitar7415 3 месяца назад
Bravissimo ...hai fatto un'analisi perfetta ,tutti esempi che condivido . Io compongo musica , armonizzo ,arrangio in vari generi musicali , conosco il pentagramma e tutti i suoi valori ma in realtà leggere è un'altra cosa. È chiaro la conoscenza è alla base di tutto . Ma tutto ciò può anche arrivare da musicalità ,talento e tanto ascolto, ed è chiaro che se componi musica sei condizionato soprattutto dall'ascolto che hai incamerato.
@francescoditommaso2661
@francescoditommaso2661 3 месяца назад
In che senso l anima non esiste? Forse per te Claudio ma perdonami non puoi parlare per milioni di persone. Quando si dice con il cuore si vuole intendere con l anima... Da dove nascono i sentimenti? Il bene? Il piangere o la tristezza?
@maurizio80
@maurizio80 3 месяца назад
Infatti dire "l'anima non esiste" piuttosto che "la musica non viene da Dio" è un concetto personale e riduttivo secondo me...penso a Bach, a Vivaldi e molti altri che oltre ad essere musicisti con la M erano Cristiani
@francescoditommaso2661
@francescoditommaso2661 3 месяца назад
@@maurizio80 bravissimo 👏
@ClaudioCicolin
@ClaudioCicolin 3 месяца назад
Parlo per me e parlo per la versione ufficiale e razionale delle cose. Poi ognuno può credere in dio, nel babau o in qualunque altra cosa, ma si tratta di una versione personale e deviante che non può essere presa come riferimento. Altrimenti cosa facciamo, in tutte le università del mondo, spieghiamo concetti di medicina o ingegneria col "perché l'ha detto dio"? Dev'essere chiaro che quella è solo una visione soggettiva di alcuni. Nella scienza, nella didattica, nel diritto, non c'è spazio per dio.
@maurizio80
@maurizio80 3 месяца назад
@@ClaudioCicolin la musica è arte, la medicina è una branca della scienza, ognuno l'ispirazione la trova dove vuole, ma se alla musica togliamo il lato emotivo-sensibile-sentimentale è finita. Schubert è stato ispirato nel comporre l'ave Maria
3 месяца назад
Da dove nascono? Dalla Mente. La mente nasce dal funzionamento di ben 86 miliardi di neuroni. Siamo nel 2024, dai su, per favore... E se davvero vi interessa la spiritualità, come a me, occupatevene davvero. Inventare cose non ha assolutamente niente di spirituale anzi, è il contrario.
@dannous
@dannous 3 месяца назад
Attenzione che anima è una concetto molto ampio che in alcuni casi è un sinonimo per coscienza in senso scientifico😂. Lo dico essendo assolutamente d’accordo con te sulla musica. La musica è pura matematica che però riesce ad emozionarci e comunicare con noi in una maniera universale. Io credo che la musica sia una specie di hacking che facciamo della nostra mente. Abbiamo scoperto che alcuni suoni e ritmi saltano alcuni passaggi del cervello e arrivano direttamente ai centri emotivi e del piacere. Detto questo credo che la creatività può avere origine irrazionale ma la messa in musica è assolutamente razionale. Quando mi sento triste e scrivo un libro ho bisogno di alfabeto, grammatica e Tecniche di scrittura per far comprendere agli altri il mio stato d’animo.
@cartfab
@cartfab 3 месяца назад
Sicuramente i Pink Floyd non conoscevano la musica, ricordo che passavano le giornate a chiaccherare al bar, poi ogni tanto si svegliavano e dicevano: bene, adesso entriamo in studio e facciamo un disco così per divertirci un po...poi tornavano al bar a chiaccherare...
@Wolf.51.50
@Wolf.51.50 3 месяца назад
😂
@paolodeleonardis1879
@paolodeleonardis1879 3 месяца назад
Hai spiegato benissimo tutto. Sono persone dotate che hanno appreso la musica in modo non convenzionale però sempre la musica hanno appreso. Nota a margine: è comprensibile che chi ha queste capacita di apprendimento si senta limitato nello studio a 360 gradi della intera teoria musicale. Lo stesso Britti ha detto nel video che ha perso qualcosa non studiando in modo ortodosso ma non voleva perdere qualcosa di altro nel suo essere riconoscibile. In pratica è una questione di capacità del maestro di insegnare e di capacità dell'allievo di apprendere senza privarsi dei suoi momenti creativi della propria impronta (o identità). Perciò anche io come Te vedo più un equivoco che una contrapposizione. Sono molto d'accordo col Tuo video molto completo pacato e giusto. Grazie
@igorferlito376
@igorferlito376 3 месяца назад
Molto d'accordo. Aggiungerei che anche la coloritura emotiva è un "prodotto" cerebrale. È opera del sistema limbico. E banalmente un poeta che scrive quanto meno possiede la conoscenza di grammatica e sintassi, mezzi con cui traduce le sue emozioni in parole, le quali poi susciteranno emozioni nel lettore.. Senza la "teoria" ti manca il mezzo essenziale con cui trasmettere e comunicare.
@MyTunerLock
@MyTunerLock 3 месяца назад
Studiare e conoscere accresce il piacere. Il fatto di sapere che un brano dei Pink Floyd e uno di Santana abbiano ad esempio uno stesso passaggio armonico non cambia, i due brani emozioneranno comunque in maniera diversa. Dopo tanti anni di studio ed aver suonato in orchestra conoscendo ogni angolo di quell'ambito quando sento un piano orchestrale d'archi che parte mi fa viaggiare come se fosse la prima volta che scopro quel suono.
@jakytex
@jakytex 3 месяца назад
Pensare che il cuore sia solo una Pompa e dire con assoluta certezza che la musica non ha a che vedere con l’anima.. di cui si ha assoluta certezza che non esista..beh.. ho il sospetto che questa attitudine esprima un tipo di musica che ha l’empatia di una mensola di marmo.. Cos’è là creatività? Da dove attinge?.. cos’è l’intuizione? Da non confondere con l’istinto.. grazie al cielo i concetti di base di fisica quantistica ci danno un quadro meno freddo è desolante di cos’è la creatività e dell’arte in generale come mezzo di espressione di qualcosa di molto più che non il semplice elaborato cerebrale ..
3 месяца назад
Secondo il tuo punto di vista le AI non potrebbero essere creative, mentre è tutto ciò che fanno, almeno quelle generative. Tanto che l'opera di una AI è indistinguibile da una umana, ecco perché ci sono già stati problemi in concorsi in cui opere di AI sono state scambiate per umane e viceversa. Il tuo ragionamento sembra apiù che altro frutto di pregiudizi, ma tranquillo... ce li hanno anche le AI, proprio come te 😊
@RoccoVescia
@RoccoVescia 3 месяца назад
Il talento è natura, lo studio ti fà fare il salto di qualità. Britti è un ottimo bluesman che ha avuto dei fortunati intuiti compositivi che, grazie alla tecnica ed al sapere assimilato sullo strumento (inconsciamente studiando) gli hanno permesso di avere il suo spazio. Più conosci lo strumento ed i meccanismi della musica e più riesci a creare (senza però snaturarti con il troppo studio...) In realtà bisogna studiare ed al contempo continuare a dare sfogo al proprio istinto finchè studio e natura si fondano creando un artista completo.
@memphisbeatbluesband
@memphisbeatbluesband 3 месяца назад
Io non leggo, ho i miei limiti tecnici e teorici, ma quando sono andato a lezione, ho iniziato a capire come si formano gli accordi, perché alcuni stanno bene tra di loro e perché certe note erano buone su quegli accordi, ho fatto un progresso enorme come chitarrista. Suonavo anche prima accordi e assoli con l'istinto (in realtà è esperienza), ma lo studio mi ha aperto la strada.
@christiandalenz15
@christiandalenz15 3 месяца назад
3:12 è un po' come se uno dopo aver mangiato un piatto meraviglioso si metta a dire "non annoiarmi su come è stato preparato, mi levi il gusto" 😄
@fabiovianello6472
@fabiovianello6472 3 месяца назад
un'amico bassista particolarmente contrario allo studio della teoria musicale e conscio di questa sua mancanza un giorno mi disse "io non suono il basso, io uso il basso".. questa presa di coscenza mi spiazzo piacevolmente realizzando che non serve per forza la teoria per sentirsi dei musicisti, e per me lui lo era.
@francesco0185
@francesco0185 3 месяца назад
Un amico
@FabryDify
@FabryDify 3 месяца назад
Sono dell'opinione che la musica vada studiata. Tuttavia mi sono occupato a lungo di musica popolare. Nella musica contadina, ci sono stati organettisti, zampognari e tamburellisti eccezionali, che lavoravano duramente nei campi e non penso abbiano mai studiato musica. Nel sud Italia era diffusa (Puglia e Calabria) anche la chitarra battente, una chitarra a cinque corde avente solo corde acute. Tali personaggi erano chiamati "suonatori" più che "musicisti". La cosa mi porta a pensare, che se hai un talento innato ed un orecchio super sviluppato, si può anche suonare senza studiare. Tuttavia la mia è solo un'ipotesi.
@FabryDify
@FabryDify 3 месяца назад
Personalmente suono la chitarra ed il tamburello, da autodidatta, ma ho studiato fisarmonica da piccolo, dove ho imparato a solfeggiare. Devo dire che la cosa mi ha aiutato parecchio con la chitarra.
@francesco0185
@francesco0185 3 месяца назад
@@FabryDify Rimarrai comunque molto limitato. Ho un buon orecchio e un buon senso del ritmo, ho suonato per trent'anni senza avere alcuna nozione teorica. Ho avuto delle intuizioni e ho costruito le scale senza sapere che si chiamasseri scale e potevo prendere la stessa nota in qualunque parte del manico perché ho anche un'ottima memoria fotografica. Ho anche suonato live tantissimo e avevo anche una buona faccia tosta. In più di un'occasione grazie a queste doti ho persino preso più complimenti e ingaggi nelle band di altri musicisti che avevano il diploma al conservatorio. Ma dentro di me sapevo di essere ignorante e sapevo quanto questo mi limitava. Da qualche anno mi sono messo a studiare, ho scoperto che non sono nemmeno concetti difficili (anzi). Ora sono molto più soddisfatto e punto anche a studiare di più. Rimpianti? Zero, mi sono divertito tanto, non volevo nemmeno diventare un professionista. Però consiglio di studiare.
@FabryDify
@FabryDify 3 месяца назад
@@francesco0185 Sono perfettamente d'accordo. Per raggiungere l'eccellenza, sicuramente bisogna studiare.
@St.Feudatari
@St.Feudatari 3 месяца назад
Da quando suono a quando faccio foto, il consiglio che mi è sempre stato dato è "impara a suonare (fare foto) e poi metti da parte" - se non hai basi tecniche non vai da nessuna parte. Se non riesci a fare affiorare quello che vuoi esprimere attraverso la conoscenza dello strumento è come non sapere quello che si fa. Le malinconie o i miti nella realtà stanno a 0. Questo è un mio parere ovviamente, ma poi vedo quelli che si esprimono senza basi e il risultato mi conferma sempre quello che penso.
@DauTheGreat
@DauTheGreat 3 месяца назад
Bel video Claudio. Io ho notato che tante persone non capiscono che la teoria musicale non è un qualcosa deciso a tavolino da qualcuno, piuttosto è un compendio più o meno strutturato di ciò che si è affermato in un certo luogo, in un certo periodo e in un certo contesto culturale. In questo senso qualsiasi genere ha una sua teoria, dunque tanti artisti ne hanno potuto beneficiare tramite lo studio e l'ascolto di colleghi predecessori o contemporanei.
@francescobombelli6817
@francescobombelli6817 3 месяца назад
Bravo Claudio hai fatto benissimo a fare questo video. Spero che lo vedano in molti… sull’uso del termine “fregnacce” .. purtroppo non c’è altro modo per definire tali affermazioni…
@davidcurtolo1891
@davidcurtolo1891 3 месяца назад
Mi piace, in particolare come ha parlato di consapevolezza e delle convenzioni, i linguaggi per parlare della musica. Andando ancora più a fondo si finisce nella fisica che può occuparsi di musica ed armonia, in modo decisamente poco funzionale per chi suona però 😂. Se poi parliamo di matematica applicata alla composizione molti musicisti che suonano con l’anima avrebbero brutte sorprese purtroppo. Continuo a seguire con interesse. Grazie
@supermuttley2892
@supermuttley2892 3 месяца назад
Ciao Claudio, concordo totalmente con te. Ho 61 anni e da 6 che studio il basso elettrico. Non ho mai suonato uno strumento a corda e sono partito con una sola convinzione: trovare un bravo maestro e studiare musica. A distanza di tempo devo dire che aiuta molto conoscere le fondamenta della musica, ma la strada è lunga e faticosa. L'approccio che ho è misto, ovvero parte come tecnica e puro piacere di suonare e parte con lo studio e la teoria (senza solfeggio ma con altri metodi di apprendimento che il maestro mi sta trasmettendo). Sto imparando ad avere sempre di più il feeling con lo strumento e potrei dire molto altro ma non voglio dilungarmi in cose che tu già sai e insegni. Studiare vuol dire essere più consapevoli e lasciare che la mente possa dare il giusto imput alle mani e alla creatività personale insita in ognuno di noi.
@bdb-music1608
@bdb-music1608 3 месяца назад
Bellissimo l'episodio di Paul che, con ansia, chiede agli amici musicisti se hanno mai sentito il motivo di Yesterday. Per quanto riguarda il fatto che la musica non derivi dal cuore, beh, forse in parte sì: pare che i bambini che hanno passato la gestazione tenendo per più tempo le orecchie accanto al cuore della madre, sviluppino più presto un istinto ritmico rispetto agli altri. Molto carina come cosa. Complimenti e grazie per il bel video 🙂
@farrokhbulsara90
@farrokhbulsara90 3 месяца назад
Ciao, studiare é sempre importante in ogni ambito, però c’è qualcosa che va oltre “il cervello”. Dal mio punto di vista, sia se parliamo di professionisti che di amatori, nell’esecuzione del brano, vedo più trasporto e più sentimento in una persona che non ha studiato, piuttosto che in una che ha studiato ma nell esecuzione é sempre troppo accademico e non ci mette niente di veramente suo.
@carmineantolino234
@carmineantolino234 3 месяца назад
Fare musica senza aver studiato è un bel rebus,ma sono pienamente d'accordo con te caro Claudio,le progressioni ,anche se non si conosce la formula,certi individui le memorizzano a memoria,alla fine anche se non sono consapevoli di quello che fanno riguardo l'armonia musicale,ma rimangono sempre dei fenomeni, conclusione studiare è molto importante,ma certi ci riescono alla grande,come l'esempio di paul mekatne gymmi endric e via dicendo,w la musica sotto tutti gli aspetti, video molto interessante, grazie Claudio x la tua professionalità ❤❤❤
@carlosoranzio9072
@carlosoranzio9072 3 месяца назад
Come in tutte le arti studiare e seguire un maestro non fa assolutamente male. Bisogna stare attenti che questo non sia un limite alla propria creatività e intuizione. Per me la musica è nell' aria e la bravura sta nel saperla cogliere
@pierpaolosalvatorelli3860
@pierpaolosalvatorelli3860 3 месяца назад
Per suonare serve studiare è vero. Ma la cosa più importante per suonare uno strumento è avere musicalità. E questa è una dote che si acquisisce in modo sottile, attraverso la passione e l’ascolto e posso fermamente affermare che questo non ha assolutamente a che e fare con lo studio. La musicalità non arriva dallo studio, ma dall’ascolto, e l’ascolto si sviluppa a priori, in base al l’interesse personale. Per suonare la chitarra non è necessario studiare, è necessario ascoltare.
@antoniodimatteo7425
@antoniodimatteo7425 3 месяца назад
1. Ascoltare vuol dire studiare. L'ascolto fa parte dello studio. Esattamente come la lettura dei classici fa parte degli studi di letteratura o di filosofia... 2. Non c'è nessun chitarrista che abbia mai preso in mano la chitarra ad esempio a venti anni dopo aver ascoltato musica fin da bambino e abbia cominciato da un giorno all'altro a comporre capolavori perchè "aveva ascoltato"... Confondere il concetto di studiare con il prendere un libro con al teoria musicale e mandarlo a memoria è l'errore che si sta commettendo da più parti, anche in questa discussione.
@pierpaolosalvatorelli3860
@pierpaolosalvatorelli3860 3 месяца назад
@@antoniodimatteo7425 Antonio, qual’e la prima frase che scrivo? Con quale frase esordisco il mio discorso? Dico semplicemente che per essere musicisti bisogna saper ascoltare e che questo non è assolutamente l’ascolto in termini di studio di cui parli tu, ma è la stessa forza motrice del musicista, amare l’ascolto e divertirsi ascoltando un pezzo e cercare di riprodurlo (musicalitá). Poi viene lo studio ,se uno vuole approfondire, ovvero il tuo punto 1 che che ovviamente condivido a pieno. Sul punto 2 amico mio sei fuori strada, non ho mai detto queste parole e non capisco come tu possa aver dedotto questo concetto (e da cui ovviamente mi dissocio). Ciao ragazzo buon ascolto
@antoniodimatteo7425
@antoniodimatteo7425 3 месяца назад
@@pierpaolosalvatorelli3860 beh, tu chiudi dicendo che per suonare la chitarra è necessario ascoltare NON studiare. Ed io ti contesto proprio questo: dal mio punto di vista, il musicista quando ascolta sta anche studiando e questa parte di studio non fa che aggiungersi allo studio sui libri, allo studio della tecnica sullo strumento, alla sperimentazione... Non è detto che un buon musicista faccia tutto questo, ma è vero che ognuno di questi elementi (ed altro ancora) contribuisce a "fare" il musicista. Per cui, per me, l'ascolto non è prioritario ma paritario rispetto ad altri aspetti dello studio della musica.
@fabrizio2145
@fabrizio2145 3 месяца назад
Non ho avuto il previlegio di poter studiare la musica, ma sono assolutamente d’accordo con te.
@rgisondi48
@rgisondi48 3 месяца назад
I due approcci vanno integrati. Dalla teoria di per se' non viene fuori musica. Puoi razionalizzare fin che vuoi ma i grandi capolavori compositivi o di improvvisazione non si possono ridurre a regole anche se ex post le regole si possono applicare per comprenderne la base razionale che pure esiste anche se non spiega tutto. E lo stesso vale per l'apprendimento: l'idea che piu scale, modi teoria armonica sai e meglio suoni in base alla mia personale esperienza non e' vera e non aiuta. Questo non significa che non bisogna sapere le cose ma con gradualita' perche il difficile se non sei wes montgomery e' saperle usare.
@giovannifontana270
@giovannifontana270 3 месяца назад
Caro Cicolin, condivido parola per parola il contenuto del suo video. La mia stima per lei è aumentata considerevolmente.
@BluesPlayer77
@BluesPlayer77 3 месяца назад
Io ho sempre suonato da autodidatta, ma negli ultimi 2 anni ho intrapreso un percorso formativo con insegnante. Ho capito cose prima ignote che mi stanno facendo migliorare tantissimo. È impegnativo. Ma premia.
@ammox791
@ammox791 3 месяца назад
Sei un grande!!!sono pienamente d’accordo con te ed è per questo che studio volentieri grazie ai tuoi corsi! Grazie Claudio!
@cepollita
@cepollita 3 месяца назад
Analisi perfetta ed equilibrata che ogni musicista dovrebbe tenere bene in considerazione. considerazione considerazione
@giulianomombelli1229
@giulianomombelli1229 3 месяца назад
Porto l'esempio di uno dei più grandi compositori ( secondo me ) del 900. Frank Zappa . Se vuoi creare musica come lui ,hai bisogno di conoscere alla perfezione quello che fai e allo stesso tempo divertirti e lasciarti andare. Dipende da quello che vuoi fare , farlo per lavoro ( bellissimo ) o divertirti sfruttando il tuo talento . Si può avere successo non conoscendo la musica? Si . Puoi avere successo avendola studiata ? Si. Puoi rimanere mediocre non studiando ? certo. Puoi rimanere mediocre studiando ?pure ! Buon divertimento
@riccardogrestini6453
@riccardogrestini6453 3 месяца назад
Bel video equilibrato come sempre. Un piccolo appunto sul cuore. Proprio dal punto di vista semantico la musica può venire dal "cuore" come tu stesso hai detto. Infatti per cuore in italiano non definiamo solo l'organo vitale protagonista del sistema cardio circolatorio, ma anche la sede delle emozioni dei sentimenti, etc che dal punto di vista organico nascono e risiedono nel cervello
@recaster
@recaster 3 месяца назад
che dire... come sempre un atteggiamento professionale e pacata, un'analisi perfetta sull'inutile polemica montata ad arte da personaggi che con la musica non hanno nulla a ch fare. Ti stimo Claudio
@alessandrobarone5413
@alessandrobarone5413 3 месяца назад
Vorrei fare una domanda al contrario. Esistono artisti entrati nella storia della musica che hanno dichiarato che senza la conoscenza del nome di tutte le componenti teoriche della musica non sarebbero riusciti ad esprimersi? Magari in gruppo serve a far capire agli altri cosa si voglia fare, ma non incide più di quello secondo me. Secondo me tutti i più grandi ringraziano sempre e solo il talento che hanno avuto in dono.
@Marco-bassforever
@Marco-bassforever 3 месяца назад
Ti confermi ancora una volta come il migliore divulgatore musicale italiano (parere personale) Hai già detto tutto tu, in modo cristallino e non “partigiano”, lo apprezzo particolarmente. Da ragazzo ho frequentato qualche anno di conservatorio, contrabbasso classico, ho poi lasciato per noia e per le ragazze, lo studio sottraeva troppo tempo agli ormoni giovanili. Studiare serve, molto, ma è anche vero che il rischio di venire limitato dalle regole c’è. Dato che non siamo tutti Hendrix o McCarty lo studio ti consente di arrivare a livelli autonomamente irraggiungibili, con buona pace per il 99,9% che non sarà mai ne McCarty ne Britti (Jimi è in un altro campionato) Grazie per le tue sempre interessanti considerazioni.
@simonebonvecchio9650
@simonebonvecchio9650 3 месяца назад
Bellissima analisi! Complimenti. Per quanto mi riguarda anche chi dice di suonare istintivamente comunque sia fa uno studio su se stesso implementando e sviluppando un proprio stile musicale. Credo che il discorso di Britti si possa riassumere in questo concetto. Il fine ultimo di chi vuole fare canzoni proprie secondo me dovrebbe essere questo. Conoscersi e sviluppare il proprio suono, creare il proprio linguaggio senza diventare la fotocopia di un altro. E secondo me questo è STUDIO con la S maiuscola!
@marcellomazza5361
@marcellomazza5361 3 месяца назад
Sono d'accordo con te Claudio. Se c'e' una cosa che unisce chi ha studiato i grandi nei libri e chi li ha solo ascoltatati, questa e' la conoscenza. Tutti quelli che vanno a speculare su questo non hanno ne studiato ne ascoltato abbastanza! Se fai questo, hai la conoscenza!
@riccardoselvini5629
@riccardoselvini5629 3 месяца назад
Possiamo dire che la musica arriva dalla conoscenza ,applicata a un determinato strumento musicale ? Riccardo
@lucapesci5800
@lucapesci5800 3 месяца назад
Grande!!spiegazione efficace ed impeccabile. Lo girerò a molti che "hanno la musica"in qualche parte del corpo o dell anima 😂👍🎶🎵
@albertotagliabue725
@albertotagliabue725 3 месяца назад
Parto dal concetto che studiare serve sempre per qualsiasi disciplina , ma per quanto riguarda la musica se non hai la "musicalita' " , vorrei azzardare "l'orecchio assoluto" non vai oltre i limiti canonici , in quanti si diplomano al conservatorio e di questi quanti diventano veri artisti che creano qualcosa che resta ? Visto che e' stato citato, ho visto Alex Britti prendere una nota al volo e accordarci la chitarra esattamente mezzo tono sotto in 2 secondi , se non hai la musicalita' in testa......
@dariodestefanis
@dariodestefanis 3 месяца назад
Ciao Claudio, quello che dici è molto interessante ed è argomento di miei riflessioni. Ho 58 anni, ho studiato chitarra classica alle scuole medie, detestando tutta la vita l'insegnante che non ha mai voluto insegnare accordi o banalmente a strimpellare da spiaggia. A 50 anni ho ripreso lezioni ma con una modalità completamente differente. Non trovo nessuna utilità (a parte saper arpeggiare) dai pezzi di Sor, Giuliani o Carulli che ho studiato e ogni tanto tiro fuori. Il direttore della scuola che frequento è un sassofonista che ha fatto il conservatorio ma suo figlio, musicista professionista polistrumentista, non ha studiato in modo convenzionale per evitare "vincoli" mentali. Ricordo sempre compagni delle medie che non avevamo preso una sola lezione di chitarra, che suonavano divinamente qualsiasi cosa e io non sapevo fare nulla. Grazie per i tuoi video, buon lavoro
@mariafrancescaromaniello2895
@mariafrancescaromaniello2895 3 месяца назад
Completamente d'accordo, hai spiegato con precisione e dovizia l'importanza dello studio (e anche l'ascolto attento lo è). Ho apprezzato meno le tue affermazioni riduzionistiche sull'anima, concetto che associ sprezzantemente addirittura al personaggio Do Nascimento..... L'anima credo esista, ma si, comprendo il senso dell'iperbole, per suonare e studiare ci vuole il cervello👍
@MassimilianoSalvatori73
@MassimilianoSalvatori73 3 месяца назад
Cristallino Come sempre, grazie
@gallianoantonioni1351
@gallianoantonioni1351 3 месяца назад
Sei un grande, grande spiegazione, ho mollato la chitarra, per darmi al basso, ho capito, credo tramite gli intervalli , il divenire ecc.... .
@pinomontiroli2773
@pinomontiroli2773 3 месяца назад
Quando ho cominciato a suonare la chitarra da autodidatta facevo degli strani accordi lungo le prime tre corde che suonavano tutti bene poi studiando ho scoperto che facevo le triadi e che potevo fare quegli accordi anche in altre posizioni della chitarra. Praticamente mi si è aperto un mondo.
@andreachinaglia5804
@andreachinaglia5804 3 месяца назад
Claudio anche se apprezzo il video mi sembra che tu faccia alcune confusioni. La principale è mescolare il punto di vista dell'ascoltatore con quello del musicista/compositore. Dal punto di vista dell'ascoltatore conoscere la teoria musicale serve? Per rispondere faccio un paragone con il cinema, chi non ha conoscenza delle tecniche cinematografiche potrà solo apprezzare le emozioni che il film gli trasmette, chi la ha potrà sia apprezzare la stessa cosa sia apprezzare come il regista ha usato i mezzi tecnici, musica, inquadratura, tempi ecc. per creare quelle emozioni, per fare si che lo spettatore rida, pianga, si entusiasmi e si coinvolga. Nella musica è lo stesso, chi conosce la teoria potrà sia apprezzare l'emozione che un brano gli da sia capire quali mezzi tecnici, ritmo, armonia, contrappunto, costruzione della melodia, creare dissonanza e poi risoluzione ecc. sono stati usati per creare quell'effetto. Dal punto di vista del musicista/compositore la cosa è completamente diversa, sicuramente una conoscenza della musica è necessaria, sia essa formale e strutturata o più "inconscia" e fatta di orecchio musicale e ascolto di musica altrui, hai ragione dicendo che in qualche modo nessuno inventa nulla. Ma questa conoscenza della teoria è sufficiente? Assolutamente no, la prova è che ci sono persone che hanno una approfondita conoscenza della teoria musicale e sono in grado di analizzare a posteriori un brano in ogni dettaglio e sfumatura, ma sono del tutto incapaci di creare essi stessi un brano che sappia trasmettere meraviglia, al massimo possono creare un compitino tecnicamente perfetto, ma scialbo e mediocre dal punto di vista artistico. Ci sono invece altre persone, sia con conoscenza formale approfondita che con conoscenza intuitiva che sono capaci di creare pezzi immortali, di essere dei fari nell'evoluzione della musica e dei giganti nella sua storia, un esempio della prima categoria è Bach, un esempio della seconda Wes Montgomery. Quindi dal punto di vista del compositore la conoscenza della musica, formale o intuitiva, conta, è la base di partenza come il blocco di roccia è la partenza del lavoro dello scultore, ma quello che veramente conta è altro e quell'altro è relativamente indefinibile, certamente connesso con fattori come l'orecchio musicale, il gusto e senso artistico, la fantasia e l'inventività, la capacità di rielaborare in chiavi nuove musiche precedenti. Ma anche certamente legato all'ispirazione, l'idea musicale che fa la differenza in qualche modo "ti entra dentro", non dipende dalla tua volontà, non puoi crearla a tavolino, a un certo punto ti accorgi che chissà come è entrata dentro di te. Da questo punto di vista il concetto che la musica provenga dall'anima, da Dio o magari come nella tradizione del blues dal Diavolo assume una nuova luce e validità, al di la del fatto che si possa credere o meno nell'anima, in Dio o nel Diavolo, siano essi intrepretati in senso letterale o solo per indicare qualcosa al di la della nostra volontà e della nostra capacità logica di creare e combinare, che in qualche modo "ci entra dentro", è un concetto che indica come il creare una musica notevole è un dono che riceviamo. A proposito cito quello che dicono alcuni dei giganti dell'improvvisazione Jazz che essendo composizione in tempo reale è estremamente indicativa: studia, più studi meglio è, ma poi quando suoni dimentica tutto quello che hai studiato, è comunque dentro di te, vai libero dando spazio alla fantasia e all'ispirazione del momento. La differenza fra chi è capace di ripetere a pappagallo lo stile di Coltrane o Parker, senza aggiungere nulla di nuovo o creativo alla musica, e fra chi è capace di suonare, di creare e reinterpretare con uno stile personale, di essere un Musicista con la M maiuscola, in fondo è tutta li... A proposito dello spoiler "l'anima non esiste" mi sembra una affermazione arbitraria e faziosa (anche se tu stesso la hai fatta con intento provocatorio). Non c'è alcun modo logico di dimostrare sia l'esistenza che la non esistenza di Dio o dell'anima, tutti i costrutti logici volti a dimostrare l'una o l'altra cosa sono in seguito stati smontati con la logica stessa e fra menti ben più grandi della mia o della tua, ad esempio quelle di scienziati e premi Nobel, c'è chi crede l'una o l'altra cosa. Crede, non è sicuro che, e sono due cose ben diverse, più frequentemente ma non sempre quelli che sono sicuri dell'una o dell'altra cosa e non ammettono il dubbio appartengono ad una fascia "meno dotata intellettualmente". Ho usato il termine fazioso perchè parlando di Dio o di anima tirare in ballo quel noto imbroglione brasiliano, che ha lucrato sulla credulità di ingenui ed era chiaramente un impostore motivato da interessi economici invece di tirare in ballo persone come Francesco d'Assisi o in tempi meno remoti Paramhansa Yogananda è chiaramente un colpo basso volto a ridicolizzare chi crede a qualcosa in cui tu personalmente non credi. E se sei libero di non credere ciò che vuoi, e hai il mio massimo rispetto nel farlo, non trovo rispettoso da parte tua citare il brasilero, anche se lo hai fatto a scopo provocatorio, nei confronti di chi crede in modo diverso dal tuo. Ciao e grazie del video.
@ClaudioCicolin
@ClaudioCicolin 3 месяца назад
Ciao, commento molto lungo e purtroppo non mi è possibile rispondere a tutto nel dettaglio, lo faccio su alcuni punti: non ho fatto confusione, ho solo fatto un discorso generale e trasversale, e sempre comunque relegato al formato di qualche minuto di video per youtube, dove si parlava anche di altro. Tu nel tuo commento sei sicuramente sceso in un dettaglio più analitico su alcuni aspetti, con cui non mi trovo in disaccordo. Sul discorso del dubbio: tu hai messo le cose in termini decisamente più accettabili rispetto ad altri; mi limito a dire che concordo, la certezza assoluta non c'è da nessuna delle due parti, ma "l'onere della prova", è più nelle mani di chi sostiene l'esistenza di qualcosa che non è tangibile. Per il resto si trattava certamente di una provocazione rivolta, principalmente e come ho detto nel video, a chi crede che la musica arrivi concretamente dall'anima, in senso stretto e letterale.
@andreachinaglia5804
@andreachinaglia5804 3 месяца назад
@@ClaudioCicolin grazie della risposta che apprezzo molto. Sul dubbio e onere della prova hai certamente ragione se qualcuno vuole imporre ad altri la propria teoria senza saperla provare, ma molto probabilmente i microorganismi esistevano anche prima dell'invenzione del microscopio anche se nessuno poteva provarne l'esistenza, il fatto di non poter provare qualcosa non esclude che quella cosa possa davvero esistere. Ne approfitto per commentare un altro passaggio del tuo video dove dici che in musica nessuno crea nulla, c'è solo una ricombinazione di elementi pre esistenti e per il 99,99% hai ragione, gli apporti veramente innovativi e completamente originali sono pochi e molto rari (un esempio potrebbe essere Shonberg e i dodecafonici che inventano un modo nuovo di approcciarsi alla dissonanza, un altro il bebop che introduce nuovi modi nell'approcciare armonicamente un tema jazz ), ma anche il semplice ricombinare mattoni pre esistenti è in se un atto creativo, quando McCatrney ha composto Yesterday o Vivaldi il presto dell'estate hanno creato qualcosa di originale e sublime anche se in definitiva hanno solo usato mattoni già esistenti ricombinandoli, il come lo hanno fatto, il saper inserire una dose massiccia di quell'ingrediente elusivo che è la Qualità alla ricetta è in se un atto creativo e innovativo notevole. Ciao.
@micheletrapin7037
@micheletrapin7037 3 месяца назад
Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto sia sulla musica che sullo strumento e suona come ti detta il tuo animo. Charlie Parker
@andreadolcetti9004
@andreadolcetti9004 3 месяца назад
Credo ci sia un valore aggiunto, una sinergia nel suonare uno strumento insieme ad altri musicisti, che può facilitare l'apprendimento di uno stile esecutivo, anche senza conoscerne la teoria, un po' come imparare a parlare (e cantare) in una lingua senza saperla leggere. Poi pero' per allargare repertorio e capacità interpretative sono convinto sia indispensabile imparare la teoria e le diverse tecniche dello strumento.
@bernablues
@bernablues 3 месяца назад
L'approccio alla musica, è qualcosa di personale, c'è chi arriva alla musica percorrendo la via del sentimento, e c'è chi ci arriva percorrendo la via della teoria musicale, il punto di arrivo è il medesimo, ed una via non esclude l'altra, poi ci sono quelli che percorrendo la prima strada, ovvero quella del sentimento, una volta arrivati al traguardo, ripercortono la via inversa quella della teoria, comunque: si la musica nasce anche dall'anima, altrimenti non sarebbero esistiti quei bluesman del delta, che usavano la musica per sottolineare i propri stati d'animo
@alessandrorigobello7551
@alessandrorigobello7551 3 месяца назад
io ad esempio considero il celeberrimo "riff" di shine on you crazy diamond, quelle quattro note esattamente messe come sono, un distillato assoluto del genio "alla michelangelo" che toglieva il superfluo dal blocco di marmo. il genio è capire cose che tutti vedono ma non guardano. che sentono ma non ne capiscono l'essenza. bel video, complimenti.
@thegrooveyard-hammondsound1702
@thegrooveyard-hammondsound1702 3 месяца назад
Complimenti Claudio, Concordo in pieno su tutta la linea!
@carloitaliano2794
@carloitaliano2794 3 месяца назад
Perchè alcune chitarre hanno i puntini che partono dal primo tasto, alcune dal terzo ed altre dal quinto? A cosa servono?
@yuri_ambrosio
@yuri_ambrosio 3 месяца назад
Io ho suonato per anni solo con l'anima, solo con il trasporto, solo con queste belle cose. Ma mi sentivo sempre limitato, sentivo che c'era una barriera di inarrivabilità rispetto a certi chitarristi e musicisti in generale. Beh, da 5 anni studio jazz in un'accademia, ho studiato armonia 1 e 2, e diversi metodi di chitarra. La mia improvvisazione è completamente cambiata, la mia espressività ne ha beneficiato e beh, che altro dirvi, "la musica non è matematica" un paio di c****.
@francescabruni6897
@francescabruni6897 3 месяца назад
La tua onestà intellettuale è ammirevole ,Claudio . Ed i tuoi discorsi non sono mai banali e scontati,anche quando trattano argomenti da "social" .
@lecosedeilicianni
@lecosedeilicianni 3 месяца назад
"L'odore delle rose È una reazione chimica Se un giorno lo scoprissi Non l'ameresti più? " Federico Fiumani
@bobbe
@bobbe 3 месяца назад
Tralasci il sentimento, i sentimenti e la percezione fisica degli stessi, che è localizzata in differenti parti del corpo... Per non parlare del vissuto legato alla propria esperienza musicale ed esistenziale, la musica viene dallo studio si, ma la funzione dello studio non è solo quella di imparare a suonare uno strumento, ma lo studio per me è il mezzo che permette di esprimere il proprio cuore o anima o coma cavolo vi pare...
@ClaudioCicolin
@ClaudioCicolin 3 месяца назад
Leggere commento in evidenza
@micksrvfan
@micksrvfan 3 месяца назад
Sei un GRANDE..studiare e sapere cosa “sta accadendo” fa piacere e da anche molta soddisfazione..(anche se il flauto di Ian Anderson mi piaceva di più quando non aveva ancora studiato flauto 😂).. il resto è tutta invidia 😎😎… e comunque Britti ha più volte dichiarato che in tenera età conosceva a memoria i brani di SRV e quelli di Hendrix al punto che “se a loro cadeva il plettro allora cadeva anche a me” 😂… quindi anche lui a modo suo ha studiato!!
@gianluigibresciani3020
@gianluigibresciani3020 3 месяца назад
Ciao Claudio, mi piace paragonare l saper suonare uno strumento alla capacità di scrivere e leggere, da bambini impariamo a parlare ma se non andassimo a scuola per imparare a leggere e scrivere saremmo molto limitati, mi definisco uno strimpellatore che si è reso conto che bisogna studiare musica se si vuol oltrepassare quel limite che ci impedisce di progredire e capire cosa si fa sulla tastiera e perché. Grazie
@ernestocun7212
@ernestocun7212 3 месяца назад
Buonasera, voglio solo dire che gli autori della musica pop spesso non conoscono la musica ma hanno alle spalle arrangiatori con i controfiocchi. Questo è accaduto anche con i Beatles per citare gli autori tra più famosi e celebrati. Questi arrangiatori ( inclusi i turnisti) miglioravano e in qualche caso trasformavano integralmente l'idea musicale originaria in qualcosa di musicalmente corretto e dignitoso dal punto di vista armonico, forse anche in modo diverso da quello che intendeva l'autore. Mi viene in mente un vecchio pezzo di Enrico Ruggeri Nuovo Swing: Parte piano il nuovo swing Mentre corri impaziente sul ring Cambia il tempo attorno a te E la musica vecchia dov'è? Strumentisti, session men Hanno già sviluppato il refrain La canzone che vuoi tu Poco dopo non la riconosci più Insomma tra l'istinto musicale del povero cantante ( secondo me c'è solo quello) e la conoscenza dell'analisi armonica c'è lo zampino ( o meglio zampone) degli arrangiatori.
@lucacantu9038
@lucacantu9038 3 месяца назад
Una delle prime lezioni di musica è stata "impara le regole e poi dimenticale"....studio musica dagli anni 90 le prime lezioni erano ascoltare e tirare giu i brani dalle musicassette cd ...i libri di teoria ,armonia e tecnica strumento ti invogliavano a migliorare ... è stato e sarà sempre un processo di crescita🎸...oggi con i social, tutorial, etc...tutto è accelerato...e' a portata di un clic...forse e spero di non sbagliarmi ma si è persa la voglia di ascoltare x essere sé stessi trovare la propria strada/stile....intendo meno tecnica e più musica
@vincenzopriore5461
@vincenzopriore5461 3 месяца назад
tutto vero che cosa stai dicendo sono perfettamente daccordo con te .Per me e tutto chiaro prima suonavo poi ho studiato e ho capito la funzionalita di un brano facendo le analisi musicali poi tutto ti viene piu facile .Studiate le progressioni 251 1625 nella musica funziona .la musica e composta da l dur e moll in italiano Maggiore e minore.Un saluto Claudio spero che mi sono spiegato bene non vivo da 51 anni in Italia .Buona musica a tutti
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