quel "buonanotte popolo" mi spezza il cuore ogni volta la verità è che in questo Paese solo quando ci mettono alle corde all'estremo siamo capaci di un afflato di dignità e "grandezza", altrimenti ci comportiamo per lo più da pecore, meschini e individualisti. Ci vogliono le Caporetto per darci una svegliata...
Una pellicola che dovrebbe essere vista a scuola... Almeno una volta nella vita. Magni è stato un eroe e maestro... Manfredi unico e tutto il cast. L' essenza della pellicola dovrebbe aprire gli occhi... Noi popolo ancora stiamo a dormire!
un film che andrebbe visto almeno una volta nella vita...bellissimo,con grandissimi attori che hanno fatto la storia del cinema italiano...e poi,che messaggio che ha questa pellicola...
Onore ai valorosi patrioti! Luigi Magni è stato un grande conoscitore della Roma papalina e la ha descritta con maestria (vedasi anche "La notte di Pasquino " con il grande Manfredi e l 'ottimo Fiorentini) Magnifica Claudia Cardinale nel ruolo di Giuditta
Comunque nel film montanari e targhini parlano in romanesco dialetto, sopratutto montanari, ma in realta non erano romani, erano 2 giovanotti romagnoli , uno di cesena se non erro, e l altro comunque pure del emilia romagna, che all epoca era una delle piu folte roccaforti si associazioni carbonare.
Mi ricorda la mia delusione quando alle elementari studia il congresso di Vienna scoprendo con orrore ke aveva cancellato tutte le conquiste della rivoluzione francese.
@newsupremacy la più bella ... non c'è Loren e non c'è Lollobrigida che tengano, figurimaoci quelle di oggi ... trucco, plastica e soprattutto zero recitazione.
Film eccelso su più livelli, MA non ho mai capito la scelta di Magni di un Mastro Titta settantenne quando nel 1825 aveva 46 anni. Forse per dare una coerenza al discorso sul "vecchio e decrepito" fatto da Leonida. Tra l'altro il Mastro Titta del 1825 ha ancora 24 anni di carriera davanti, fa strano immaginarli nel futuro di questo anziano signore XD
Infatti montanari disse: se ce qualcosa che non puzza di vecchio e decrepito e la ghigliottina ,siete l uomo piu moderno de roma, quindi era un espressione al contrario , cioe essere giovane e moderno. Infatti e p unica cosa che stona il mastro titta che nel 1825 e impersonato gia cosi vecchio, forse perche il regista ha voluto raffigurarlo diciamo come si vede in pochissime immaginografie suo libri di storia ,dove e rappreentato col mantello rosso e il cilindro , e gia in eta ' avanzata, mentre in altre rappresentazioni si vede molto piu giovane ,senza mantello rosso ne cilindro in testa.
@TheEnoppang Può essere che abbiano scelto un vecchio, appositamente, per dare l'idea del vecchiume del regime allora al potere, il tutto simboleggiato dalla ghigliottina e dal suo "mastro".
Certo,e' a roma, non so di preciso dove ,ma so che ce ,perche la fecero vedere in un documentario, cosi dove abitava, in una stradina in vicolo del campanile a roma ,pressapoco vicino la basilica di san pietro, se non sbaglio deve essere laparallela strada di via della conciliazione.
