In cassa pneumatica o sempre utilizzato lana di roccia,lana di vetro e funzionano alla grande come smorzamento acustico!! La lana di roccia viene da sempre utilizzata nei terminali di scarico dei motori due tempi per smorzamento decibel.Per il discorso mani di fata bastano dei semplici guanti in lattice e risolto il problema irritazione. Cancerogeno si/no !! Si utilizza da sempre sinceramente non credo sia dannoso per la salute, più preoccupante quello che respiriamo e mangiamo quotidianamente. Lunga vita alla lana di roccia e vetro the best!👌🏻👌🏻👌🏻
Buona sera Mile B. Ti seguo e trovo "MOLTO " interessante gli argomenti da te trattati; Una domanda, volendo trattare l'audio della mia auto quale materiale mi consigli per risolvere il problema..?
Ciao Mike, hai fatto prove se, mettendo il fonoassorbente, si abbassa la freq di risonanza Fb in bass-reflex? Se si, allora il volume visto dall'altoparlante appare maggiore. Ciao e complimenti
Ciao, quindi in caso di reflex posteriore, e poco spazio per il posizionamento, utilizzare la spugna per smorzare il reflex tappandolo? È una soluzione pessima? Perchè lasciando libero il reflex vicino al muro suona male. Grazie
Ciao Mike, come alternativa green molto valida c'è la lana di pecora (a qualcuno farà ridere), di fatto una percentuale nel cascame acustico già è presente. Personalmente per box medio piccoli utilizzo cascame misto pecora da 2cm di spessore, lo trovo ottimo, a mio avviso a parità di spessore è migliore della fibra poliestere.
Ciao Mike, A livello di progettazione quanto influisce lo spessore del fonoassorbente nel volume interno del box? Bisogna tenerne conto oppure a livello di misurazione è trascurabile?
Mitico Mike, bellissimo e utile video!! Chiarissimi i concetti, li hai spiegatin maniera inequivocabile. Mi resta solo un dubbio: senza affogare gli altoparlanti, posso mettere un pochino di fonoassorbente ANCHE nella facciata interna dove sono montati gli altoparlanti?
Se ricordo bene anni fa sul noto magazine "Costruire Hi Fi" (non centro nulla con esso), uscì un articolo dedicato a questo argomento (credo di spossa chiedere all'editore). Lo stesso sintetizzava in una formula applicabile a ogni fonoassorbente e che permetteva di calcolare, in base al materiale utilizzato, la quantità minima e/o ideale da utilizzare all'internodi un cabinet. Per quanto riguarda la gommapiuma, un buon fonoassorbente molto più economico di tanti altri e acquistabile anche da Orizzonte, per esempio o un normale fabbricante di cuscini per divani e poltrone, essa deve riempire minimo il 70% del volume interno. E' chiaro che esistono materiali particolari, ma per l'hobbista anche evoluto, la gommapiuma è un ottimo prodotto, semplice da lavorare e non pericoloso.
se tu coibenti solo il 70% del volume utile, a cosa servirà il restante 30%? A lasciare spazio (e quindi aria - SENZA aria non si generano suoni, e questo È un aspetto positivo) all'emissione posteriore? E contemporaneamente ad innescare anche le riflessioni stazionarie restanti? E ti invito a valutare anche che il 70% significa già sottrarre del 70% il volume utile, posto che l'assorbente sia dotato di una buona densità (ma in generale è l'opposto). Quindi, ripeto, in questo modo togliamo volume, vero? Allora non converrebbe fare un diffusore più piccolo del 70% spendendo meno e occupando così anche meno spazio? Il problema comune a molti appassionati è che TUTTI partono sempre dalle solite teorie ufficiali, senza mai metterle in discussione (costringerebbe a riflettere...). Ma non è detto che le teorie siano corrette, se ci fai caso sono piene di punti oscuri e/o contraddizioni. Anche Newton scrisse dei principi che sono sopravvissuti qualche secolo, finché non arrivò Einstein.
Io per curiosità ho sostituito il bugnato con il poliestere .. forse ne ho messo troppo nella parete opposta alla faccia del box a torre . Ho perso pressione nel basso e il medio basso si è attenuato un po' troppo.. già il filtro era calcolato non a caso.. mi toccherà riaprirle 🤦🏽♂️🤦🏽♂️
Anni fa girava il concetto che in cassa chiusa occorresse riempire il box fino a 2-3 cm dal magnete mentre in bass reflex solo ricoprire le pareti... È un'approssimazione eccessiva o accettabile?
buondi, ci sono anche i fonoassorbenti di tipo catramato che usano molto anche in auto. esempio dynamat, stp e/o altri. la base è catrame con lamina di alluminio, ingombri ridottissimi, autoadesivi, molto molto efficaci.
ti hanno già risposto con quello che avrei scritto io, il materiale di cui parli serve a tutt'altro, non è fonoassorbente. Ne ho parlato in un altro video dove spiego gli effetti dell'anti-rombo.
Ciao Mike, ti sei dimenticato del velluto .... dai teli più fini a quelli più spessi, tipo tendoni da teatro o cinema per intenderci, da fissare tramite semplice colla da legno. Secondo me è il migliore. Ottimo video come sempre, bravo !!
Ciao Mike B A. Vorrei tanto poter venire nel tuo Lab/studio ma...!!!! Purtroppo mi trovo nella parte opposta d'Italia.... Ottimo argomento concordo su tutto....per quanto riguarda box per hi-fi per box PA cambia un po' la musica😂.... Buon lavoro....
Ho aumentato la quantità di fonoassorbente sulle mie casse da pavimento per togliere rimbombi e... ci sono riuscito. Importante lasciare gli scarichi reflex liberi, altrimenti il bass reflex non funziona. Riguardo ad aumento del volume del box, lo interpreto come una maggiore estensione del basso, perchè smorzando l'aria, si comporta come una cassa più grande, ma perde efficienza, perchè il fonoassorbente occupa spazio e toglie volume d'aria. Per questo i bassi risultano meno potenti ma un pò più profondi. Per avere bassi più profondi, senza perdere efficienza e quindi, in rendimento di potenza, ci vuole una cassa più grande, è una questione fisica, ha più volume d'aria all'interno...
Occhio che mi sa che stai facendo confusione tra fattore di smorzamento del fonoassorbente e perdite di emissione del tubo reflex a causa dell'otturazione del passaggio d'aria. Fai questi test su box chiusi e vedrai che il basso sostanzialmente non cambia
@@MikeBorgheseAudio Sicuramente è stata una prima impressione. Il basso è quello, solo che risulta più pulito, diciamo definito, ma leggermente meno potente e invadente. Il materiale fonoassorbente è necessario per togliere i riverberi interni o almeno a smorzarli ... si aggiungono a quelli dell'altoparlante e all'uscita reflex, degradando la qualità del suono. C'è un costruttore che non lo uso per niente, ma io sono contrario, un tot va messo sempre. Le Klipsch ne usano uno sottile tipo bugnato grigio a piramidine, non saprei con precisione che materiale è, solo che è davvero sottile, questo per tenere alta l'efficienza. Molte altre, hanno tanta ovatta di poliestere, davvero molto imbottite, ma l'efficienza è buona, sui 89/90db. Su fondo e sopra ho pannellini color verde chiaro come quelli in video, presi da vecchie chario non funzionanti, stanno su a pressione, mai incollato o graffettato nulla. Essendo ovatta di poliestere presa da cuscini, aggiunta a quella di serie, di un certo spessore, è bastata un pò di pressione. Dopo un trasloco ho controllato e... non si muove nulla, tutto il fonoassorbente è rimasto dov'era stato messo 👍
Approposito di spugne per lavare i piatti... Ho aperto le proAC d15 diffusori che costavano 3mila Euro un po di anni fa e dentro ce una sorta di spugna gialla e pure é un brend dei migliori in campo audio
Il materiale fonoassorbente serve ad eliminare massimamente la risposta acustica dell'emissione posteriore dell'altoparlante. Dal momento che la membrana emette sia anteriormente che posteriormente ma in opposizione di fase (e il legno è trasparente alle frequenze sonore), ciò causerebbe cancellazione frequenzale appunto, ecco il perché! Bisogna dosare (dev'essere molto di più di quello che normalmente vediamo nei diffusori), ma non sceglierlo perché SOLO UNO è quello migliore, e non è tra quelli che hai elencato. Mi dispiace, ma "due anni" sono pochi.
Sono sicuro che anche l'eternit avesse tutte le certificazioni di sicurezza. Tra l'altro, la tua irritazione cutanea è la stessa che viene ai miei bimbi quando toccano materiali con quelle fibre.
La causa dell'incendio potrebbe essere molto banale: qualcuno si è fregato alcune delle opere d'arte e poi ha cancellato le tracce. Un po' come, si mormora, per l'incendio al Palazzo Reale di Torino e che poi sfuggì di mano e coinvolse il Duomo che contiene la Sindone. In entrambi i casi c'erano dei lavori in corso.
Ciao, complimenti per il che video che per me cade a fagiolo dal momento che sto progettando di "incassare" una coppia di pioneer 10cm 190w doppio cono (lo so, nascono per auto ma lo ho trovate in offerta!), volevo chiederti se conosci la schiuma agglomerata come materiale fonoassorbente, me ritrovo un bel po di pannelli avanzati da vecchi lavori fatti ad una parete e vorrei sfruttarla. Me la consiglieresti?