Viaggio nella memoria di una data indimenticabile: era il 12 aprile 1970 quando i rossoblù, con i gol di Riva e Gori, batterono il Bari per 2-0 conquistando il tricolore con due giornate d'anticipo.copyright skysport
Complimenti a Veronica Baldaccini per questo servizio. Avevo 13 anni quando il Cagliari vinse lo scudetto. Abitavo a due passi dall'Amsicora e nella mitica partita col Bari posso dire: io c'ero. Fu l'apoteosi di un'avventura cominciata l'anno prima con un secondo posto in campionato(lo scudetto lo vinse la Fiorentina). Ancora oggi noi cagliaritani incontriamo Gigi e lo salutiamo come fosse il nostro vicino di casa, perché Gigi è uno di noi !!!
Gigi RIVA... un vero campione... inimitabile... in tutti i sensi... ce lo invidiavano persino i Brasiliani di Pelè..... aveva quel sinistro che faceva paura... piegava le mani ai portieri.... ROMBO di TUONO.... hanno dovuto spezzagli le gambe per poterlo fermare, altrimenti ti passava da sopra... e chi lo fermava !! Quando partiva al galoppo sembrava un puledro imbizzarrito, indomito, creava scompiglio nelle difese e all'improvviso, risuonava sempre la stessa frase: RIVA.... RIVA.... RIVA.....GOAL.... senza quel macellaio di austriaco, che lo colpì a tradimento, il Cagliari avrebbe certamente piegato l'Atletico Madrid, i cui giocatori nella partita di ritorno, con Gigi infortunato, facevano gli "spledidi", ed avrebbe avuto ottime chances per conquistare la Coppa... non solo, ma avrebbe vinto almeno quattro scudetti di fila, vista la formazione che si ritrovava... Ero ragazzino e mio padre, che oggi non c'è più, era, come tanti altri, un accanito tifoso, perchè RIVA rappresentava il riscatto della Sardegna ed insieme dell'intero Sud... fino a farci letteralmente sognare durante i Mondiali in Messico, nel 1970..... Ormai quella storica partita con la Germania fa parte, di diritto, dell'immaginario collettivo, è diventata un simbolo del nostro Paese.. ed è inevitabile che RIVA si identifichi con quel simbolo... quel ricordo indelebile.... ROMBO di TUONO non è solo un Campione del Calcio, ma è un Campione nella vita, un esempio da seguire... ce ne fossero !!! INCHINIAMOCI di fronte ad una LEGGENDA VIVENTE... Tanti auguri... GIGI....
Le Cagliari Calcio de 1970 était composé d'une génération doré qui ont permit à Cagliari de devenir champion d'Italie en 1970 , c'est une fierté pour la Sardaigne . Gigi Riva , Bobo Gori, Comunardo Niccolai, le regretté Néné , Enrico Albertosi , Giulio Zinolli , Mario Martiradona et les autres joueurs du club ont contribuer largement à cette épopée. Respect au Cagliari Calcio , respect aussi à cette génération doré .
Gente pulita,vera,la pagina piu' bella della Sardegna.Campioni d'Italia,ma soprattutto,campioni di sport.Popolo di Sardegna,non dimenticate le eroiche gesta di questi Campioni.A Loro dobbiamo veramente tantissimo.Perche' per ricordarli non si fa' qualcosa di veramente importante,ad esempio intitolare le vie piu' importanti dei nostri piccoli paesi:Via XII Aprile 1970?sarebbe il minimo per questi Campioni.Aiutate a diffondere questa idea.Tutti i paesi della Sardegna con la strada principale:Via XII Aprile 1970.Un gesto d'amore verso questa squadra.
viva il calcio dei tempi in cui il grande Cagliari poteva vincere lo scudetto (e che scudetto che hanno vinto!) Viva quei grandi campioni che giocavano al calcio vero. ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO
Non credo che Cagliari sia più piccola di Verona che anche vinse lo scudetto, semmai resta lo scudetto più meridionale e unico non nel continente, irripetibile.
Quella squadra veniva pagata da un certo Angelo Moratti. Dopo la costruzione della Saras super contestata dai sardi, con quello scudetto sedò per bene la popolazione...dopo di ché il Cagliari fu lasciato al suo destino
che scoperta, la Juve vinceva pagata da agnelli, l'inter ancora da moratti, il milan da berlusconi e via dicendo. solo che il cagliari vince lo scudetto quando nei banchi di scuola del continente nemmeno c'era la Sardegna...non hai detto nulla. fu merito di Moratti?bene, grazie Angelo moratti.
