Il Dg di San Marino RTV Carlo Romeo intervista Carlo Romeo per il ciclo "Incontri". Regia e montaggio di Giovanna Gobbi. Intervista realizzata a febbraio 2018
Negli ultimi 20 gg. mi sono rivisto, a distanza di anni, 9 film di Verdone. Uno piu bello dell'altro. Film bellissimi e mai banali. Ho riso tanto. Alcuni sono davvero staordinari. Film che fanno riflettere su come sia cambiata l'Italia e in generale il mondo. Ho 48 anni ma a rivederli sembrano passati secoli. Era proprio un'epoca diversa...non so dire se migliore o peggiore, ma certamente molto diversa da oggi.
Quanto è bravo VERDONE, non ho visto tutti i suoi film ma lo ascolterei sempre senza stancarmi. Quando racconta è come vedere un film, è interessante, si ricorda tutto, è geniale. GENEROSO E TENERO, MOLTO UMILE. UN GRANDE
Oserei dire che ci troviamo di fronte alla miglior intervista mai fatta a Carlo Verdone: giornalista colto e preparato, bellissima atmosfera, ricordi e aneddoti interessantissimi, Carlo come sempre straordinario.
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Caro Carlo, ho solo 24 anni ma posso dire che sei stato il mito della mia infanzia, ho rivisto, grazie a mio papà, i tuoi film infinite volte, porto soprattutto nel cuore i film degli anni 80' della tua carriera ( più Viaggi di Nozze) ma devo dire che in questa intervista ti ho trovato davvero stanco, non annoiato ma disilluso e quasi dolorante da qualcosa o qualcuno. Il mio Carlo Verdone preferito di ora, i gusti cambiano ed è giusto che sia così, non è in film dove hai diretto la regia, è in un film di Sorrentino, il personaggio di Romano è qualcosa di stupendo, come il film che ritengo uno dei film italiani più belli dal 2000' in avanti. Romano rappresenta proprio la disillusione, la tristezza, e lo sfiorire di ogni speranza per la propria città, come reciti in una delle battute più vere e sentite dell'intero film. Romano è così vero ed emozionante perché non è un personaggio filmico, ma un romano tipico, innamorato della bellezza della propria città che ha perso la speranza di vederla rifiorire, rappresenta (e questa è solo una mia interpretazione) il Carlo di ora, di oggi, Carlo non ha portato in scena un personaggio qualsiasi, ha portato davvero sé stesso in scena, nella sua quotidianità e nella sua sofferenza. Vedo proprio questo negli occhi di Carlo da questa intervista, un'asicronia, un qualcosa di fuori posto, un abbraccio sempre e comunque al grande Carlo.
Evidentemente da come scrivi sei figlio di questa società del secondo millennio, che in maniera semplicistica descrivi la complessa personalità di un attore che ha fatto la storia del cinema...Chi invecchia in questa società è considerato "stanco" come se, chi muove queste critiche non invecchiasse pure lui, e il tempo non passasse pure per i giovani della tua generazione...
@@polifemoesandromo768 Evidentemente lei, da come scrive e nel modo in cui si esprime, non ha capito minimamente nulla del senso del mio commento. Non solo, si è pure permesso, in modo molto arrogante, di giudicare me e tutte le "nuove generazioni". E' molto triste e saccente dover giudicare da un mio singolo commento, che era un omaggio a Carlo, la mia persona. Ci sono modi e modi di commentare e discutere Saluti
@@iamnotcorra_6506 In realtà ho commentato in maniera critica, perché non sono d'accordo con quello che hai scritto, ovviamente avendo messo il commento visibile a tutti devi attenderti anche questo , fa parte del gioco, di chi esprime una opinione diversa dalla tua, e la contestazione fa parte integrante di queste dinamiche.Cordiali Saluti.
Trovo molto azzeccato il tuo commento. Lo stesso Verdone ha detto di rimpiangere una Roma che purtroppo non c'è più. Per il resto, di Verdone e dei suoi stati d' animo non possiamo sapere più di tanto. Fin da piccolo comunque ha sofferto di depressione, come ha raccontato lui stesso e sin da giovane ha fatto e forse tuttora fa, chissà, uso di farmaci. In molti dei suoi film comunque è presente una certa dose d'amarezza, nata da un'attenta e dolorosa osservazione della realtà, frutto di un'acuta sensibilità.
La scena iniziale di C'era un cinese in coma, quella del temporale durante la sfilata, è una delle scene più belle e divertenti della cinematografia italiana
C'era un cinese in coma è il mio film preferito di Verdone; il primo che ho visto e quello che ha spinto in me la curiosità di scoprire tutti gli altri lavori suoi lavori.
Ti amo Carlo, tutta Italia ti ama, sei già nel Pantheon degli immortali, tra Sordi, Troisi, Totò, Gassmann, De Sica e così via, tu sei l'ultimo e non so se ce ne saranno altri in futuro
L' ultima scena di Viaggi di Nozze con lui che gioca da solo a pallone in casa e lei che va a dormire la trovo di una drammaticità e un angoscia tremenda,fa capire come finirà quel matrimonio
Infatti quando l’abbiamo vista al cinema e all’improvviso arrivano i titoli di coda siamo rimasti tutti un po male …un finale veramente assurdo…non da film
Scena secondo me voluta proprio così...direi di un effetto a mostrare il vuoto di quei due personaggi... drammatica non direi... realistica si... che cozzava con la precedente briosita ma sempre personaggi soli
@@giuliarezza8219ma certo daccordissimo ….ma non una scenda da chiusura di un film …secondo me avrebbe dovuto invertire e mettere come finale la coppia che non riesce a farsi la crocera 😊 …se non ricordo male era comunque un finale migliore per un film Più a “lietofine”
@@paolodiamanti6606 guarda che nella realtà i viaggi di nozze sono sempre uno sfacelo... ha esattamente descritto la noia mortale che c'è dietro un viaggio di nozze ..come se uno so dovesse divertire per forza...come i capodanno nei locali ...ha esattamente trasmesso la realtà! Bravissimo per me..un bel pugno nello stomaco ma con il ritorno della realtà...
@@giuliarezza8219 si ma io non dico questo ….è stato bravissimo a riscrivere la realtà …è proprio cosi …peró sai certe volte uno vede un film per uscire proprio dalla realtà …e vedere magari un lietofine …e tu invece maaariproponi pure neo film 😂 ripeto …un finale di un film (anche se rispecchia la realtá) deve essere un bel finale …e quello non lo è …(il finale non il film intendiamoci) Secondo me un bel finale era quello dell’altra coppia . 😉
Verdone non è proprio in grado di essere ipocrita sarà perché è conscio di essere un gigante amato da tutti, C'era un cinese in coma non è piaciuto perché è stato un film nel quale non c'era Verdone, lo avrebbe potuto girare qualsiasi altro attore, e il pubblico questo ai mostri sacri non lo perdona
Per una conoscenza più approfondita e definitiva direi sulla nascita e i meccanismi della commedia, basterebbe rileggere la Poetica di Aristotel Ma il detto "Chi si loda si imbroda" , non vale più? Più lo ascolto più mi viene nostalgia delle lezioni e degli articoli di suo padre.
Verdone è il vero Imperatore di Roma. E direi d’Italia.E “ absit iniuria verbis”, Dopo Toto’ il più grande Attore che abbiamo avuto ed abbiamo. Superiore a tutti.
A me il film con la pastorelli l'ho trovato forzato, mi è sembrato un film mediocre, secondo me, un film che secondo me è stato di basso tono anche perché fatto con de Laurentiis.
meraviglioso Verdone. Strano appunto, però: racconta dei 3 minuti di Gallo Cedrone menzionando che è stata buona la prima, poi tentato la seconda ma non ha avuto più lo stesso ritmo, e dicendo pure che dio ce la mandi bona. È lo stesso corollario che da al monologo finale in Bianco Rosso e Verdone dell'immigrato di Matera in Germania. A volte si impastano i ricordi, pare :)
Ah ca in un altra intervista hai detto che i carciofi le melanzane erano un regalo di amici calabresi...ahahahah e quando ti e caduto in testa il quadro da troisi in un intervista hai detto che hai chiamato un taxi per andare al pronto soccorso in un altra hai detto che hai chiamato un amico tuo..ahahah..Grande Carletto un po de pesce magnate😅
c'era un cinese in coma è un film sulla drammaticità della comicità, è metacomico. Per questo alla massa non è piaciuto. E'la comicità che riflette su se stessa, la comicità vista di lato con un occhio chiuso che la osserva nel suo farsi
Scema del gallo cedrone non eccezionale. Certo l’attrice molto bella, ma che strappi risate mah! Più’ bravo altre volte per me. La solitudine ti segue sempre, trasudi proprio solitudine. Spero vivrai bene la vecchiaia, comunque un grande, in Italia.
... Totò, praticamente, è nulla al suo confronto.... lui sì, che si intende di comicità, lui si, che fa ridere altro che quella "maschera priva di un anima di Totò ".. . ahahah...
@@rosettatamelio1622 non tutti ce l' hanno .. i grandi sono umili... vedi Garrone ...Sorrentino ...je danno una pista oramai... lui non si è adeguato... ha fatto il suo tempo e nn ha saputo rinnovarsi... il marito sfigato .. la famiglia inesistente... anche basta verdo'
@@domitilla4469 lui ha fatto la storia e quando non ci sarà piu sara ricordato in eterno poi parli di persone che nemmeno sanno che esisti ma che ne sai come sono e se sono umili magari nel privato sono delle merde credete proprio a tutto ma che li conosci?in un intervista capisci tutto? Ma dai...
Il bene che gli voglio e indescrivibile e non me lo spiego perché non lo conosco purtroppo ma e da quando sono bambina che guardo i suoi film che lo ascolto e io rimango incantata spero un giorno di abbracciarti
Conosciuto di persona, molto sgradevole, di un'antipatia unica. gli dissi dottor verdone le faccio i complimenti per la sua brillante carriera. Beh a malapena mi sorrise e mi disse " ciao" . Per carità ognuno ha la sua vita privata ma io fui molto discreto ed educato e io lui mi liquidò con un' arroganza veramente pessima,!
