Si fa un po' di confusione...Carlo V non fu "anzitutto sovrano Spagnolo". Quello fu Filippo II di Spagna (il sovrano sulla destra nella thumbnail, Carlo V è quello a sinistra). Carlo V voleva creare l'Impero universale medievale come immaginato da Dante e Gattinara. Nato Fiammingo (Carlo di Gand), di dinastia Austriaca (Asburgo), visse e governò in Germania (10 anni), Spagna (15 anni), Paesi Bassi (20 anni) etc.. non si può identificare con un solo paese. Altrimenti sarebbe passato alla storia come Carlo I di Spagna o Carlo II di Borgogna, e non come Carlo V imperatore. Non mi piace questo tentativo dell'autore di nazionalizzare figure che vivevano in epoche di quando neanche esistevano gli stati-nazione. La Spagna come unità politica non c'era (c'erano le corone separate di Castiglia ed Aragona) come del resto manco esisteva la Germania (c'era il Sacro Romano Impero), l'Austria (c'era l'Erblande e la corona d'ungheria) o i Paesi Bassi (c'erano le diciasette province borgognone). Carlo V governava tutti questi stati e voleva unificarli in un maxi-impero cattolico, la monarchia universale, ma non ci riuscì per gli scontri continui con Francia, Turchi, e rivoltosi di in Germania (protestanti) e Spagna (comuneros). Il contrario esatto di creare una monarchia nazionale. Poi si saltano e semplificano un sacco di cose, ho capito che un'ora è poca, ma si poteva fare di meglio.