Carmen Consoli si racconta in quest'intervista esclusiva per presentare il suo nuovo album live "Eco di sirene". Tutte le altre info su recensiamomusica.com
Carmen Consoli e' esplicita e si esprime attraverso parole semplici perche ' l' uomo non deve essere una macchina per ottenere opportunita ' o per ridurre l ' impatto del cuore nella vita.Il cuore e ' sempre una grande soddisfazione!!!!!!
Carmen Consoli, quasi coetanea, amata poco da giovane. La ritrovo adesso, musicalmente non me ne intendo e lascio i commenti agli esperti, ma questa intervista mi piace molto. Piacevole il modo in cui parla, la profondita' di quello che dice, la preoccupazione per chi verra' , la rinvendicazione del tempo e della diversita' come valore aggiunto. Dopo ti ascolto per bene Carmen
Grande Carmen ti seguo dai tempi di mediamente isterica, per me sei sempre stata la migliore cantantessa dei nostri tempi. I tuoi testi sono sempre stati scritti con un lessico perfettissimo e ricercato, da ritenerli a tratti peculiari.
Carmen Consoli è una grande artista, c'è poco da dire. Cmq se volete ascoltare un cantautore che secondo me merita di essere ascoltato vi mando il link open.spotify.com/album/03ia9NXP3CDgAI4sub9rIL . Buona giornata a tutti
D'accordo su tutto , tranne che su una cosa ,il discorso pregiudizi che andrebbe approfondito , ormai c'è questa moda di definire una persona che non la pensa come noi o non segue il pensiero comune come bigotta , piena di pregiudizi e hater, poi aggiungerei anche omofoba , transofoba, razzista e chi più ne ha più ne metta . Non è proprio così . Se il suo discorso era riferito al fatto che ci sono persone che reputano egoista la sua scelta di avere un figlio privato dal padre per scelta ( sua ) non può definirli pregiudizi . La gente ha il diritto di avere una visione diversa dal pensiero che vorrebbe essere unico . Lei parla con molto amore di suo padre , le brillano gli occhi quando lo nomina . Suo figlio non potrà fare altrettanto . E se qualcuno glie lo fa notare non lo fa perché ha pregiudizi , ma perché ha una opinione diversa dalla sua . Ed è giusto così .
Le scelte private di una persona sono suscettibili di interesse pubblico se questa persona critica pubblicamente le scelte degli altri. Non è possibile fare la morale agli altri e poi sperare che questi non mettano bocca sulle proprie scelte.
"La gente ha il diritto di avere una visione diversa dal pensiero che vorrebbe essere unico" -- ma quale sarebbe, questo "pensiero unico"? Quello secondo il quale non esiste un modello unico di famiglia? Quindi, il pensiero "non-unico" sarebbe quello secondo cui esiste solo un unico modello di famiglia? In verità, quello che dici all'inizio del tuo commento, vale per tutti: da una parte, ci sono quelli che usano termini come "omofobo", "razzista", "maschilista" (ecc.), così, tanto per e senza nemmeno tanta cognizione di causa. Ma, dall'altro lato, non ci sono forse persone che usano "etichette precostituite" come "pensiero unico", "buonista" (ecc.) senza cognizione di causa? Quindi va a finire che, se da un lato accusi Carmen Consoli di superficialità nel trattare certi temi, tu finisci con l'essere altrettanto superficiale. Ognuno ha il diritto di avere le sue opinioni, ma su quale base si sviluppano certe opinioni? Di certo, non in base all'esperienza, perché nessuno può fare esperienza di tutto. Quindi, se tu non sei una donna che cresce un figlio da sola, la tua "opinione" non ha nessun altro fondamento che il pregiudizio. Poi, magari, aspetta che il figlio di Carmen Consoli cresca e glielo chiedi a lui, se è stato un bambino felice o no...
Per fare un figlio ci vogliono 9 mesi e non 3. Giusto. Questo però è un aspetto meramente tecnico della questione. Traccerei uno scenario più ampio e veritiero: per fare un figlio ci vuole l'amore. Quindi, anche se uno si fai inseminare, sì certo, fa trascorrere 9 mesi, tuttavia non ha partorito per amore; però tecnicamente ha partorito.
Il tuo ragionamento si basa su una logica molto debole. Più forte è la tua presunzione. Non hai colto il fulcro del mio contraddittorio ovvero l'incoerenza di una persona che auspica la naturalezza del vivere per poi ricorrere a sistemi artificiali. Dunque la critica non verte sulla fecondazione assistita ma sull'incoerenza d chi fa la morale agli altri per poi agire all'opposto. La tua giustificazione della fecondazione assistita è dunque un predicozzo retorico inopportuno e inutile. Rifletti prima di ripetere le pappardelle
