Il documentario sulla costruzione della Centrale Nucleare del Garigliano. Un documento storico necessario per comprendere quali erano le idee di politica energetica e di sviluppo per il Sud Italia. (copyright Enel TV)
Solamente il fatto che il documentario è a colori lo rende, a tutti gli effetti, un patrimonio da conservare! Le musiche poi , i dettagli ed infine la storia manifatturiera Italiana che racconta lo rendono un capolavoro! Bellissimo!
Il documentario in sé è molto bello, ritengo che i documentari d'epoca siano molto più seri e professionali per certi versi. Mi causa però anche molta amarezza, tralasciando se sia favorevoli o no al nucleare era un periodo nel quale l'Italia non aveva paura a buttarsi in grandi opere e mettersi in gioco, c'era voglia di fare un pó in tutti settori.
Orgoglioso di quell'industria italiana che è stata in grado di realizzare ben il 70 per cento di questa meraviglia ...Abbiamo avuto l'occasione di sfruttare e beneficiare di questa e altre meraviglie tecnologiche quali sono le poche centrali nucleari che sono state costruite in Italia, tutte costruite seguendo le più alte norme di sicurezza... ma in nome di una infondata paura causata dall'incidente di Chernobyl ( provocato dall'incapacità di seguire le basilari norme di sicurezza ) che nulla a che vedere con la sicurezza di quelle costruite in Italia,abbiamo perso questa occasione d'oro, facendoci schiavi dell'energia di mezza europa che tutt'oggi la sfrutta. Spero che un giorno potremo tornare a sfruttare questa meravigliosa fonte di energia.
andrea viviani Concordo pienamente. Aggiungo che la Centrale a fissione nucleare è l’unica fonte di energia che ha minor produzione di CO2 per KWh. È l’unica soluzione per fermare il riscaldamento globale, l’energia rinnovabile da sola non basta.
Ok. Il nucleare è sicuro. Prima di riparlare delle centrali nucleari, finiamo il deposito nazionale di scorie. Ancora non abbiamo trovato un posto sicuro. Io proporrei di metterlo nelle zone dove c'è una più alta percentuale di popolazione favorevole al nucleare. Visto che dovra esistere per migliaglia di anni, propongo anche di legarlo a ogni cittadino italiano, in modo che se si verificherà la secessione(ho qualsiasi altro evento) le scorie possano essere ripartite in modo proporzionale ai nostri eredi.
Un tempo ingegneri da tutto il mondo venivano in Italia [nel 1966 l'Italia era il terzo paese al mondo] per ammirarle... Un BWR, un PWR ed un Magnox, unicità nel mondo da quel che rammento. La centrale di B.go Sabotino [Latina] divenne l'esemplare europeo più potente nel 63. Quella di Trino divenne la più potente al mondo! Bellissimo documnetario!
certo che noi Italiani a prescindere dal "tifare" pro o contro in passato eravamo in gamba, in soli 2 anni si riusci a fare una centrale simile. Anche il documentario è fatto egregiamente, avevamo industrie che non erano delle multinazionali ma fabbriche dove si "respirava" impegno dedizione al proprio lavoro. Aziende che erano nate come piccole unità artigianali e che poi si erano allargate ma sempre con quello spirito dove gli operai non erano solo numeri come oggi accade ma persone. L ITALIA è profondamente cambiata!
Oggi sarebbe classificato come "small reactor", anche meno. Le centrali tipiche di oggi sono intorno ad 1 GW, l'EPR 1,6GW, esattamente 10 volte più di questa.
Finisco la visione pensando che musiche da sole valgano il documentario. Risalgo ai titoli che avevo saltato per vedere l'autore e scopro che si tratta del Maestro Ennio Morricone !!!
Documentario fantastico! Vedere il lavoro di tecnici ed industrie italiane intente alla realizzazione di quello che si pensava fosse il futuro è bellissimo, musiche splendide, narrazione da istituto Luce doc. Ce ne sono altri del Luce su altre centrali italiane? Grazie per il caricamento
Atmosfere da fanta - horror. Non so perché, mi ricorda il film Saturn 3 con Kirk Douglas e Farrah Fawcett. La musica di Morricone trasmette continuamente inquietudine e pare tradire il pensiero del musicista, che forse del nucleare non si fida molto. Le riprese degli interni del reattore nella penombra creano la suspense di un thriller.
vecchio orgoglio tecnologico...a volte mi chiedo per quale motivo un referendum votato da cittadini che non ne sapevano nulla (sul nucleare),l' abbiano bocciato,bha
Cernobyl e Fucushima sono due disastri che hanno dimostrato quanto siano pericolose le centrali nucleari, e nonostante tutto ci sono altre centrali nucleari ancora funzionanti in tutto il mondo.
Grazie alla dilatazione termica, i bulloni "dilatano" con il calore, si mantiene freddo il resto che resta contratto, si serra i bulloni in questa situazione. In seguito si lascia raffreddare i bulloni che si contraggono accorciando. Risultato : a parità di coppia di serraggio, l'accoppiamento ne risulta più stretto.
Quando l'Italia produceva in tutti i sensi adesso siamo diventati una nazione è un popolo dei no delle proteste inoltre scellerata la scelta di far importare energia elettrica dall'estero con enormi costi. Quando poi la Francia a due passi da noi ha molte centrali nucleari. Ma purtroppo abbiamo ancora difficoltà a costruire un termovalorizzatore che producono anche energia biogas. Che popolo ottuso siamo diventati.
"Le casse [di materiale radioattivo] vengono caricate su camion appositamente attrezzati in modo da soddisfare alle norme per il trasporto in centrale stabilite dalle competenti autorità italiane." E poi si vedono sfilare normalissimi autocarri telonati. Ahahah! Beati anni sessanta. PS: tutta la mia stima va a chi nei commenti ha cercato si far ragionare la torma di persone qualunque ingiustamente terrorizzate dalla parola "nucleare". Far guidare, con il referendum post Chernobyl, le scelte di politica energetica di quella che ai tempi era la quinta potenza mondiale da milioni di signor nessuno con la competenza media di un falegname (con tutto il rispetto per i falegnami) è stata la mossa più idiota che si potesse fare. E c'è ancora chi si ostina a invocare la "democrazia diretta" in nome di un fantomatico "uno vale uno"... bah.
tratto da internet Dentro al sito che sorge sul Garigliano, in provincia di Caserta, gestito dalla Sogin. L'assenza di un deposito nazionale ha fatto slittare tempi e aumentare i costi Il fatto quotidiano entra nell’impianto, oggi in fase di dismissione, insieme alla commissione bonifiche ed ecomafie della regione Campania. Il presidente Antonio Amato è impegnato, fin dal suo insediamento, in un tour. Da mesi attraversa scheletri, monumenti allo spreco, discariche e impianti disseminati lungo una terra, una volta appellata come felix. Dell’intera commissione presente solo un consigliere. “Quella del nucleare - denuncia il presidente Amato - è una scelta assolutamente sbagliata, per le primarie questioni legate alla sicurezza ed alla salute, ma anche in termini di costi benefici, il calcolo appare del tutto privo di logica. Ancora oggi paghiamo sulla nostra bolletta i costi della dismissione delle passate centrali. Pensare di realizzare nuove centrali è una scelta del tutto scriteriata”.
Bellissimo ed interessantissimo documento. Solo un problema (per me): le musiche sono bellissime ma del tutto inadatte a quanto narrato. Grazie per averlo postato!
E' un monumento, dovranno infossarlo, tombarlo per sempre, e si come siamo in Italia diventera' pure patrimonio artistico mondiale, farà ridere ma in questo paese tutto è possibile. Benvenuti turisti nella centrale che non si puo' smantellare, per il biglietto intero cassa1, bambini e anziani cassa 2 prego.
secondo me non sai di cosa stai parlando: perché non si potrebbe smantellare? chi lo ha detto? è solo una questione di costi: farlo subito costa molto di più che aspettare qualche decennio e poi procedere, sopratutto per quanto riguarda la protezione del personale. Ad oggi questa centrale non da nessun pericolo per la popolazione: se andasse, per esempio, completamente distrutta da un terremoto, non avremmo rilasci significativi. In primis, non c'è più il combustibile nucleare
quando e stato costruito nel 1959 e un reattore molto importante poi con tutti pezzi provenienti dalla America adesso in questi tempi fa un po' paura e molto instabile per questo non lo demoliscono hanno preferito infossarlo nel cemento armato però cè sempre un però in tutto quello che fa l'uomo .................
io sono si al nucleare le centrali nucleari cioè quattro hanno funzionato perfettamente per trent'anni io vicino a casa mia ho la centrale di borgo sabotino e sono fiero di vederla voi avete messo no al nucleare tanto la compriamo dalla Francia e dalla Germania che la producono con il nucleare averlo in casa o al confine è uguale. io farei riaccendere dopo i vari ammodernamenti le centrali italiane e sono favorevole al nucleare
@@2tommaso4170 Il nucleare in Italia è pericoloso, 1 per via delle zone sismiche, 2 per via della malagestione e cialtronaggine cronica che regna in questo posto.
Ottima propaganda, non per niente ci si dominano i popoli con la propaganda!! Cosa sarebbe l'America senza Hollywood? video.corriere.it/video-isis-stile-hollywoodiano/327363e6-3e55-11e4-af68-1b0c172fb9a5
certo, così compriamo l'energia (nucleare) da francia e slovenia, e se esplode una centrale nucleare lì noi siamo i primi a morire... tanto vale avercelo noi
@@santiconiglio3664 no, non parlate facendo i grandi, perché poi vedere persone screpolate, malformazioni, tumori, i figli futuri con tumori non è bello. NON È LA STESSA Cosa, se esplode li o qui... Il problema sarebbe non immediato e quindi ci sarebbe una possibilità in più per salvarsi. Voglio pagare ma non averla qui. Se lo stato incentiverebbe o/e obbligherebbe ogni famiglia a installare impianti solari, e sopratutto se tutti noi usassimo l'energia quanto basta, il problema della risorsa energetica dimezzasse
@@santiconiglio3664 ah dimenticavo, voglio aggiungere, se ogni comune o ogni top comune si farebbe un impianto produttivo anche dai rifiuti fosse buono... Ricordo brescia(se non erro) produce molta energia sia elettrica che termica per Brescia stessa dall'immondizia!!
La manifattura italiana a parer mio e sempre stata e sara la migliore al mondo. Cio nonostante sono contento che questa centrale sia in via di smantellamento, il nucleare e una cosa spaventosa, con il quale e sempre meglio averci poco a che fare
@@atomicchimichangas7666 C'è motivo eccome. Catastrofi come Chernobyl e Fukushima sono qui per ricordarcelo. Se una centrale a carbone oppure idroelettrica ha dei problemi di funzionamento, non succede nulla. Se una centrale nucleare ha dei problemi, il più delle volte si verificano delle fughe radioattive e talvolta delle vere e proprie tragedie. Eventi disastrosi come la fusione del nocciolo con le barre di combustibile, danneggiano irrimediabilmente e per molti chilometri l'ambiente circostante, alcuni radioisotopi hanno un tempo di dimezzamento estremamente lungo, una zona colpita da inquinamento nucleare non può più essere abitabile per un sacco di tempo, per diverse migliaia di anni.. Tutto questo rischio per cosa? Per avere un po' di elettricità a basso costo? I costi sulla gestione dei rifiuti nucleari che vengono prodotti dal decadimento radioattivo, è un problema che rimane irrisolto ancora oggi, implicando una spesa enorme di denaro... Questo documentario è stato fatto quando ancora non c'era piena consapevolezza di quali rischi esponga veramente il nucleare ma adesso che lo sappiamo e ne abbiamo degli esempi molto chiari di cui paghiamo le conseguenze ancora adesso e per chissà quanti anni, io me ne terrei bene alla larga e piuttosto sarebbe auspicabile progettare una società meno consumistica.
@@atomicchimichangas7666 E quale deve essere un argomentazione? Ti sto portando la realtà dei fatti. I Giapponesi per caso non sono precisi nel fare le loro cose? Un incidente, una circostanza eccezionale, la fusione di più reattori, una catastrofe ambientale di proporzioni immense e un luogo della terra che resterà inabitabile per migliaia di anni. Con il nucleare non puoi sbagliare e se sbagli, paghi! Paghi amaro. Quindi no grazie, e spero che anche gli altri paesi si sveglino a questo proposito.
''Ti sto portando la realtà dei fatti'' no tu stai semplicemente gridando :''fukushima nucleare brutto''.Fallo un ragionamento completo, espandi , argomenta
+vecia marta guarda che se una cosa è vecchia non vuol dire che non funziona ad'esempionle lavatrici di 50 anni fa funzionano ancora oggi compri una lavatrice e si scassandopo dua anni il nucleare è fantastico ma sono i coglioni che mettono a fare gli impianti moderni che fanno cazzate e fanno prendere una brutta reputazione al nucleare viva il nucleare è che dio lo benedica
hahahah tu non ti rendi neanche conto... con tutta la corruzione e il menefraghismo all' italiana usito alla tecnologia di 30 anni fa, se mettessero in funzione quell'arnese, massimo 1 mese poi boom
+Filippo super gaming ita sei serio? sai che il nucleare è l'energia più costosa, pericolosa e meno disponibile in natura? l'uranio grazie al cielo si esaurire tra 30 anni, ma le scorie resteranno per milioni di anni ad inquinare tutto, e questo per un'energia spacciata per pulita.