Sto seguendo con grandissimo interesse gli argomenti che ho studiato molti anni fa. L'interesse di oggi è forse maggiore di quello di allora, soprattutto perché il professore è preparatissimo e molto abile nel catturare l'attenzione e l'interesse di chi ascolta. Grazie professore!
Buonasera Professore. Mi congratulo per la brillantezza delle sue lezioni. Volevo però chiederle una cosa: ma non sarebbe opportuno legare l'evoluzione degli argomenti storici e filosofici agli aspetti economici del periodo considerato? Mi sono abituata a guardare alla filosofia infatti come alla logica del processo storico. Grazie
Prof. Continua con la storia romana. Con le vicende e gli approfondimenti. Per favore. Non l'avevo mai compresa appieno prima di sentire le tue spiegazioni. Hai parlato anche verso la fine del video della cacciata dell'ultimo Re di Roma Tarquinio il Superbo. Sarebbe molto bello sentirti commentare anche lezione su Roma monarchica.
@@scrip79 Complimenti per il canale e per la trattazione nello specifico di questo periodo. Ha fatto molto bene a delineare la politica di Cesare come cauta, specie nei confronti del Senato, bisogna altresì ricordare che lo stesso dittatore aveva elevato a 900 il numero dei membri del senato (da 600) proprio per averne il controllo. Nonostante questo sappiamo dall'epistolario di Cicerone che Cesare doveva falsare le votazioni, o addirittura inventarsele. Una lettera particolarmente divertente dell'oratore informa Attico che ha ricevuto un donativo da un popolo asiatico per una votazione mai fatta e che, incuriosito dal fatto, è andato a sbirciare gli atti del senato scoprendo i maneggi del dittatore. Cesare regnava dunque, ma non riusciva a governare Roma, ancora troppo fieramente repubblicana, e non soltanto negli strati più alti, ma anche tra il popolo. Appiano ricorda che la folla ascoltò compita il discorso di Bruto dopo l'omicidio, e che si sollevò soltanto al funerale quando scoprì i donativi del dittatore
Le volevo chiedere se era possibile parlare del secondo passaggio del Rubicone, quello di Ottaviano Augusto il 13 agosto del 43 . Ne parla a lungo in un meraviglioso libro, Augusto figlio di Dio, il prof. Luciano Canfora
Sì, un giorno vorrei fare anche qualche approfondimento più specifico di storia romana, per il momento però devo dare la priorità alla trattazione generale.
Per quanto riguarda Bruto, c'è una concreta possibilità che fosse figlio biologico di Cesare, visto che sua madre Servilia e il dittatore furono amanti per anni. Questo spiegherebbe la famosa frase...
Buongiorno, è improbabile che Marco Giunio Bruto fosse il figlio naturale di Cesare, la nascista di Bruto è attorno all'85 a.c. mentre la relazione tra Cesare e Servilia è documentata durante la congiura di Catilina, quindi il 63 a.c. Non si può nemmeno dire che Bruto fosse un Cesariano in quanto militò nel campo di Pompeo, l'assassino di suo padre, durante la guerra civile. La famosa frase è riportata solo da alcuni storici (mi pare Plutarco e basta per le fonti antiche) e potrebbe essere stata riferita non tanto al famoso bruto, quanto al cugino di lui, Decimo, lui sì vero traditore di Cesare : suo braccio destro in Gallia, colui che lo sospinse in Senato alle idi di marzo nonostante Cesare non fosse dello stesso avviso.
Nn saresti stato scontento.....e col suo carisma....si fosse sentito in colpa....e pronto a pagare Con la propria vita? Se è vero pagherò anche io con la mia vita...bruto...se è vero...bastava parlarmi.... .
