Ho visto diversi video sulla distanza iperfocale. Tutti sicuramente buoni, ma il tuo modo di spiegare le cose mi ha dato quel qualcosa in più che cecavo. Grazie
Ogni volta che cerco una info sulle tecniche fotografiche, in Italia i tuoi video risultano essere sempre i migliori su tutti i fronti. Dovresti avere migliaia di follower, non capisco come mai. In ogni caso complimentoni per le delucidazioni che ottengo grazie ai tuoi video!
Buongiorno Francesco, guardo sempre con attenzione i tuoi video che sono molto interessanti e facili da capire. La distanza iperfocale come tu hai detto è sempre difficile sul momento, avere la pazienza di calcolarla passa in secondo piano. Nel mio caso, da fotografo per passione, cerco piu' la composizione e la messa a fuoco del soggetto. Grazie per i tuoi video
Sono d'accordissimo con te. Questa tecnica di massimizzazione della profondità di campo deve essere utile allo scopo del fotografo e non deve essere un qualcosa di più a cui dedicare tempo, fatica ed energia. Deve essere un mero strumento e come tale, se ci è utile lo adoperemo, altrimenti lo lasciamo perdere.
Complimenti, video interessante ma già immagino il povero neofita che arriva sul luogo all'alba e al tramonto è ancora lì, con la fotocamera lanciata sul prato, il cellulare preso a pedate, le montagne che intanto si sono spostate anche loro e la passione per la fotografia odiata come la matematica a scuola.
Riesci a rendere sempre semplice ciò che in apparenza sembra complesso ! Personalmente era un concetto che neppure sapevo esistesse ma adesso non solo ne sono a conoscenza, non solo mi è chiaro ma soprattutto le prove sul campo sono assolutamente esaustive ! Bravo Francesco e grazie per la tua consueta chiarezza espositiva !
@@francescofantiphoto Ti prendo alla lettera e in questo modo ci testeremo anche nelle nostre prossime sessioni di lavoro individuali ! Grazie e a presto !
Ciao Francesco, ti ho trovato per caso gironzolando tra i vari video e, ascoltando proprio questo sull'iperfocale, mi sono subito iscritto perchè hai spiegato questo argomento con molta chiarezza. Sinceramente non uso molto questa tecnica, solo qualche volta ma più per curiosità che altro. Comunque argomento trattato molto bene, complimenti!
Grazie Gianfranco! L’importante è sempre sapere quali sono le varie possibilità, poi non sempre tutte verranno usate in ogni caso. Magari prima o poi ti potrebbe tornare utile :-)
Ciao Monica, Per "impostare l'iperfocale da un obiettivo" parli di quegli obiettivi che hanno indicato il numero dell'iperfocale sopra? questi sono sempre meno comuni e la maggior parte non hanno alcuna indicazione. Per non menzionare gli zoom dove non sarebbe proprio possibile farlo. In questo caso altro non c'è da fare che impostare il fuoco alla distanza iperfocale osservando la scena attraverso il mirino e focheggiando il piano esatto. Alcune app, oppure ghiere digitali/fisica delle varie fotocamere possono aiutare, ma questo dipende completamente dal singolo modello e non è generalizzabile più di tanto. Se l'obiettivo ha indicata invece la distanza iperfocale, altro non serve che spostare la ghiera dove indicato, in base al diaframma scelto.
Molto bene il tuo modo di relazionare gli argomenti fotografici. Potresti informarmi di alcune applicazioni in campo fotografico riguardo la tecnica di base per una corretta foto.?
Ciao Francesco, Giusto per fugare ogni dubbio, per applicazioni intendi APP per smartphone oppure applicazioni pratiche delle tecniche fotografiche? Nel caso la domanda riguardasse il secondo significato davvero potremmo parlarne per ore ed ore senza esaurise l'argomento. Pertanto sarebbe più utile concentrarsi su un caso specifico e discuterlo per bene. Fammi sapere e ciao
Ciao Arnaldo, Basta davvero scrivere su un motore di ricerca “tabelle iperfocale” e prendere quella che ti piace di più. Personalmente mi orienterei su una app o un calcolatore online perchè sono molto più comodi e permettono di calcolare valori intermedi che magari non sono presenti nelle tabelle precostruite. Questo è uno dei tantissimi disponibili (ricordati di selezionare metri e non piedi!) www.cultor.org/pdc/pdc.html
@@francescofantiphoto per caso hai fatto un video che ne spiega il funzionamento completo? Chiedo perché cercando non l'ho trovato, è intuitivo, però se ci fosse mi piacerebbe approfondire🙏.
Sono alle prese con la creazione di un videocorso completo perchè me lo hanno già chiesto in molti! Non sarà una cosa rapidissima ma farò del mio meglio e non mancherò di mettere qualcosa anche qui su youtube. Già ora in molti video si può trovare qualche spezzone con alcune sue funzionalità. Se non l’hai visto puoi guardare questo video dove c’è una piccola pianificazione usando l’app ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-63Ql0vDLJjs.html
CIAO fRANCESCO...MOLTO CHIARO......solo una domanda......nella simulazione di pdc sulla mia Nikon 750....quando spingo sul bottoncino PV....guardando nel mirino....si vede una parte oscura e una piu chiara.....come distinguo la messa a fuoco ?.....grazie
Ciao! Non usando io Nikon, faccio davvero fatica ad aiutarti purtroppo. Potrebbero essere gli avvertimenti di aree sotto esposte (nere) e sovraesposte (bianche)?
Ciao, complimenti per il tutorial, ti volevo chiedere se la distanza iperfocale si può fare solo con gli obbiettivi che hanno il simbolo di un otto rovesciato " infinito " , oppure si può fare con tutti gli obbiettivi. Grazie.
Ciao Roberto, La distanza iperfocale esiste per un qualsiasi sistema ottico che abbia un fuoco, quindi con ciascun obiettivo. Inoltre la distanza iperfocale non corrisponde affatto alla messa a fuoco all’infinito. Molto spesso è solo pochi metri più avanti. Cerca un calcolatore online così puoi scoprire qual è esattamente la distanza iperfocale per la tua lente ed un dato diaframma così da fare qualche esperimento.
Ciao, ho scaricato un' app., che si chiama iperfocal e impostando l' obbiettivo, io ho un 18-55 mm messo su una canon eos 2000d con diaframma f8 mi da una distanza di 2,3 m. Quindi se metto a fuoco a 2,3 m avrei a fuoco all' infinito. Grazie
Bene. Non è che hai la messa a fuoco all’infinito per essere precisi. Hai la messa fuoco in ioerfocale (che comprende l’infinito) ed è la messa a fuoco con maggior profondità di campo possibile. Se metti a fuoco all’infinito (il famoso simbolo di infinito) hai comunque l’infinito a fuoco ma la pdc non è massima.
Ti chiedo scusa per la mia ignoranza, ma sono alle prime armi con la reflex, l' ho presa da poco, cosa intendi con " pdc ". La messa a fuoco in questo caso è meglio manuale o automatica.
Tranquillo Roberto. La PDC è la profondità di campo. Riguardo alla scelta se mettere la messa a fuoco in manuale o automatico solitamente quando si lavora con la distanza iperfocale si tende ad usare la modalità manuale. si imposta il fuoco alla distanza corretta e poi non lo si muove più da li.
Ciao Francesco, ho difficoltà a mettere a fuoco le stelle, per averle sempre a fuoco ho letto che basta mettere a fuoco un lampione vicino (parliamo di 6-6 metri) e poi puntare le stelle con la stessa messa a fuoco, ovviamente parliamo di focali ampie...da 24 a 50mm, secondo te è corretta questa tecnica? grazie per i video molto interessanti!
Ciao Fernando, Ti consiglio di guardare a che distanza la profondità di campo diventa infinita usando la lunghezza focale ed il diaframma che hai in mente. (Con un’app o un calcolatore online di profonditi di campo). A quel punto potrai mettere a fuoco un lampione o una luce che si trova ad ALMENO la distanza che avrai individuato e con questo avrei le stelle accettabilmente a fuoco. Il fuoco non sarà perfetto ma sará più che accettabile. 6 metri potrebbero essere una distanza adeguata come no, dipende tutto dai tuoi mm e dal diaframma. Come approssimazione senza calcoli, se metti a fuoco una luce molto lontana allora dovresti esserci.
Un ulteriore parametro che forse merita di essere citato in tema di messa a fuoco è la grandezza di stampa della foto. O cmq la grandezza della fruizione su schermo. Moltissime foto che hanno fatto la storia della fotografia nella foto di reportage, oggi sono considerabili fuori fuoco. E nessuno si è mai lamentato perché venivano stampate 30 - 40 cm lato lungo, e a quella dimensione, il fuorifuoco era accettabile. L'estrema risoluzione degli apparecchi odierni ci porta, anche giustamente, a considerare molto importante la definizione dell'immagine, e su qs parametro ha proliferato l'industria fotografica, col paradosso reale che poi le immagini vengono guardate, in massima percentuale, su uno schermino di 16 cm. Bizzarie umane.
Ciao Marco, Grazie video riguarda unicamente la distanza iperfocale. Parlo dell’argomento che hai giustamente solllevato tu nei video sulla profondità di campo e circolo di confusione che puoi trovare sul canale :-) Il grande “problema” oggigiorno non è tanto l’enorme risoluzione dei sensori, bensì il fenomeno del pixel peeping delle persone che vanno ad ingrandire esageramente le foto, ben oltre una prospettiva di visualizzazione della foto sensata. Dovremmo tutti stampare un po’ di più per tornare ad apprezzare maggiormente le foto che produciamo con tanta fatica :-)
