Em algumas partes dessa ária é importante que se seja mais suave. Esse é o desafio dessa ária, um misto de explosão e suavidade, por isso é tão bela. Obrigado por tentar.
B R A V O TENORE !!! Perfetto... Una vera tecnica vocale che permette una perfetta emissione del suono della voce umana in teatro lo ha fatto qui con assoluta perfezione, tenendo bassa la laringe. e completamente rilassata, respirando correttamente, ben sostenuto sul diaframma, usando sapientemente le sensazioni propriocettive della nota musicale, la base delle note alte, detta nota musicale di Passagem, Passaggio, termine usato canzone lirica classica per descrivere l'area di transizione tra i record vocali. Carlos Mader Tenor
Senti, a proposito della perfezione e della laringe abbassata: ma non vedi come tiene sollevata la lingua? Invece nel canto corretto, questa deve essere piatta. Già, perché il suono è diretto ai seni frontali nella posizione dello sbadiglio. E con quella bocca a uovo? Altro che accenno di un sorriso! Basterebbe già questo a far capire di cosa si tratti.
@@riccardobarreca8066 His tongue works the right way in order to supple optimal vocal folds closure for HIS instrument. It is a great pity you do not understand that and don't hear that.
@@HammondDER Se ognuno avesse un SUO strumento che funzionasse in modo diverso dagli altri, vorrebbe dire che ognuno di noi è FISIOLOGICAMENTE diverso: non è assolutamente vero, infatti l'aspirina ha lo stesso effetto di base su chiunque. In caso invece di difetti organici, allora ci sarebbe un adattamento della tecnica a quel difetto. Qui si parla di ORDINARIETA' e in questo senso il modo di cantare CORRETTO è uguale per tutti. Io personalmente, sono passato da diverse fasi di emissione approssimativa prima di approdare a quella che penso sia quella giusta, soprattutto ripensando alla mia insegnante di canto che era assolutamente perfetta. In conclusione lingua piatta e bocca sull'epressione del sorriso, il che corrisponde al rilassamento della gola e zone vicine, con impegno della muscolatura addominale sostenuta dal diaframma. Non lo dico io ma la scuola classica di canto e, del resto, è sufficiente vedere i grandi cantanti per rendersene conto. Ad esempio l'ultimo Franco Corelli. L'affondo è un artificio, una posizione innaturale, per raggiungere il medesimo risultato, però con le limitazioni tipiche che non permettono di eseguire la totalità del repertorio tenorile. Almeno per quanto ne sappia io, considerata la mia esperienza con Gastone Limarilli, allievo di Arturo Melocchi.
Su rango vocal es amplio y consistente en toda su extensión, y su timbre y tono de su voz es similar al de Mario del Mónaco, quien de joven alcanzó llamado do de pecho y hasta el re bemol sobreagudo, pero centró en papales más dramáticos que líricos. Nada que ver con imitar a Caruso, como dijo alguien. También Zanetti muestra energía (stamina) y brillantez combinada con la obscuridad del tenor dramático. De haber incursionado en la ópera pudo haber sido uno de los grandes tenores, de lo que no tenemos información. Alguien dijo que su voz es dura, lo que se explica porque no es ningún tenor lírico, lírico-dramático y menos lírico-ligero, que tenga messa di voce, filados y sotto voce, como generalmente no los tuvieron los tenores dramáticos como del Mónaco, Vinay, Lavirgen, Atlántov y otros tenores robustos, con algunas excepciones (Vickers, por ejemplo). Felicitaciones a Orfeo Zanetti. Saludos,
Se posso permettermi, non mi sembra che non sia stato intonato. Semplicemente è un “canto tutto spinto”perché il maestro Zanetti, a sensazione mi sembra un tenore drammatico e, di conseguenza sta cantando un’aria fuori dal suo repertorio, visto che Rodolfo dovrebbe essere un tenore lirico. Il lavoro che si ritrova un cantante lirico quando canta nello stesso registro, ma con un peso di voce diverso, è tutto raddoppiato. Per me, grandissima esibizione. Ho sempre adorato più le voci drammatiche che delle leggere (senza togliere niente a quest’ultime).
@@crieffe5297 conosco la musica e amo la lirica la correttezza del canto prescinde da voci leggere e voci drammatiche: tutti devono saper cantare piano pianissimo, in modo morbido fare messe di voce e cantare forte solo ove lo spartito lo richiede: non tutto è fortissimo come nella " pira" del Trovatore o " vittoria" di Tosca.....senta Corelli o Kauffman ( tenori drammatici) che smorzano, cantano piano e pianissimo ove occorre , cantano a fior di labbra...non si può sbraitare da" pira" spingendo su tutte le note...
Tiene una voz muy potente pero algo descontrolada...!! no respeta los matices del canto y a veces se escucha desproporcionado (o descuadrado)...!! bueno a secas...!!
Todos los tenores son imitaciones de Caruso, tratan de cantar como si fueran barítonos y no tenores, como cantaban Lauri Volpi, Tito schipa, Alfredo Kraus, etc....
Madonna!!! Sono rimasto senza parole semplicemente non ho niente da dire Incredibile voce sembra uscito degli anni 50s Ma come e possibile non canti nei teatri!!!!
Sembra che, comunemente, si ritenga che la voce che canta sia artefatta. Non è così, perché quella che canta è una voce in risonanza ma di emissione naturale, cioè non spontanea ma che segue regole di fonazione che non hanno niente di innaturale. In questo caso, invece, è evidente che l'emissione sia tutto meno che spontanea. Se Mimì si trovasse un Rodolfo come questo, scapperebbe a gambe levate per paura di uno stupro. Qualcuno ha detto: emissione in affondo. Ok, se si riferisse a Melocchi potrebbe anche essere un modo di definire l'appoggio sul diaframma, ma la posizione della bocca non corrisponderebbe perché il metodo di Melocchi esigeva la dizione delle vocali naturale, cioè aperta e spontanea. In conclusione, come sempre anche questa persona ha trovato alla fine un suo modo di cantare che, per dirla alla Gigli, il pubblico giudicherà. Nella registrazione il suono sembra buono, bisogna vedere però in teatro se "corre", cioè se è presente la risonanza armonica del suono musicale.
@@HammondDER Ammesso che la vocale parlata sia pronunciata correttamente, cioè con la gola rilassata e la risonanza della maschera, quella cantata ha una sola differenza: è pronunciata nella posizione dello sbadiglio, la qual cosa porta necessariamente a raccogliere la voce raccogliendo la vocale come se si oscurasse. Per capirci: la "a" tende a "o" , mentre le rimanenti vocali non hanno diversità di pronuncia ma solo un'accentuazione della posizione ampliando lo spazio di fonazione. Quello che è assolutamente necessario è mantenere ed accentuare la proiezione della voce nella maschera in risonanza. Praticamente questo sarebbe già tutto.
@@HammondDER Allora lei le vocali non le dice più? Lei in quel modo che dice sa cosa fa? Stringe la vocale e le toglie l'ampiezza che invece deve sempre rimenere. Non voglio dilungarmi, esempi di bravi e bravissimi cantanti ce ne sono un'enormità, ascolti solo Giacomo Lauri Volpi in Trovatore: "Lasciando la terra, lo spirto non muore ma in cielo rina(aaooo)sce a vita migliore...." e di seguito "tal duolo soltanto, è morte per meee(ben appprofondita....) non ascolterà mica i tenori di chiesa....? In conclusione, la vocale si RACCOGLIE, non si stringe MAI.
@@riccardobarreca8066 Prova pensare un po diverso... Scusate mi, poi in inglese... Lauri-Volpi was a great musician and singer, but not the absolute and only tenor to sing in the right way. Aged Gigli, Cortis, Fleta, Pertile -- different voices, different styles. The wovel U is good for some voices to form vowels at passaggio when singing A, O, for others it is not. Anselmi sung obviously on EH at higher passaggio and up to Si bemol. Corelli, Alagna etc use(d) EH wovel. TaEEEEHamo s'il labro dice non t'amero. The aim is la gola aperta and the vocal folds vibrate as they should, at the same time the right impedance should be created -- also to maintain the vocal folds closure. This is vocal ABC's.
