Ciao amico. Uso anche lucidanti naturali che mi faccio di volta in volta per proteggere il legno naturale. Ad esempio, io stesso preparo miscele come trementina, cera d'api, olio d'oliva e olio di lino. Tuttavia, ho provato una volta lo smalto gommalacca. Perché lo smalto gommalacca è una tecnica diversa. Grazie per le informazioni e la bella spiegazione. Ci vediamo. Grandi saluti.
sì, quella. versione satinata. ha il solo piccolo difetto che la miscela con olio di lino e trementina/acquaragia va mescolata per bene dopo mesi che non la si usa. per il resto è ottima
Ciclo di protezione interessante, è una mistura che non ho mai provato, nel senso che dopo il tura-pori alla gommalacca ho sempre usato o una finitura a mezza cera oppure una finitura a base di gommalacca con una aggiunta di resine naturali. Però mi incuriosisce. Bella spiegazione.
io mi ci trovo bene. diciamo che il mix ad olio dà un tocco che nella gommalacca non riesco a vedere. la finitura a mezza cera mi piace molto, ma mi lascia sempre la sensazione di non aver protetto a sufficienza il mobile....
eh mi sa che ne hai da aspettare. l'ho usato una volta e c'ha messo una vita. il fondo alla gommalacca lo uso anche per quello, per dare meno mani di olio che si asciugheranno prima (il legno beve meno poichè ha già una base di finitura)
@@MoscaWoodworking L'ho allungato con la trementina, una mano ieri e una oggi, piano in faggio e piedi in abete. non è male devo dire (ora però dopo tutti i disastri che ho combinato)
Ciao Alberto...io ho provato con le dosi da te descritte a stendere la "mistura" sia con tampone che a pennello...ma ad asciugare ci impiega giorni (oggi quasi una settimana che ho dato la seconda mano su telaio tavolo in frassino ed è ancora appiccicosa ) .. forse con stesura a pennello che carica troppo ?
Complimenti! Il video più completo ed esaustivo sulla finitura che abbia trovato! Volevo chiederti un consiglio: nel caso volessi lavorare su un legno morbido come l'abete quale grana mi consigli per la carteggiatura? Ti ringrazio ✌️
Ciao Alberto, mi chiamo Marco, complimenti per i tuoi meravigliosi lavori, manufatti stupendi. Ti scrivo perché voglio ringraziarti per il tuo consiglio in merito alla finitura che usi, e farti sapere che la farò mia 😊 perdonami ma sicuramente sarà la tecnica che userò da ora in poi, la chiamerò finitura oleosa MIXMOSCA 😊 Scherzi a parte, corro e procedo con 1/3 di ogni confezione per il piano del tavolino del salotto che sto realizzando. Nuovamente grazie. Ciao e buon lavoro.
Salve il turapori all'acqua si può ricarteggiare e dare la finitura cerata..... Io di solito coloro prima il legno e dopo do il turapori all'acqua per una finitura più liscia .
Ciao. Che tu sappia, dopo aver dato una o due mani di olio, si può applicare una mano di smalto trasparente all'acqua? O non fa presa essendoci, appunto, un supporto oleoso? Grazie
ciao Claudio. se fai questa domanda a 10 appassionati ti danno risposte diverse. la regola generale che si segue è dare la finitura con la stessa base dell'impregnante (finitura ad acqua se impregnante ad acqua, finitura a solvente se impregnante solvente, etc). Questa è la teoria. In pratica mi è capitato di usare finiture ad olio su impregnante ad acqua e non è successo nulla di male
Volevo farti sapere che io quando uso pittura e rimane un po di avanzo nella lattina una volta chiusa la capovolgo dimodoche il minimo trafilaggio va in essicazione e il contenuto a modo di durare molto a lungo video veramente interessante
Ciao. Ho incollato delle assi di legno di bancali ed ho formato il ripiano di una scrivania. Dato che sarà sottoposto ad alta usura, quante mani mi consigli di passare tra gommalacca e finitura? Mezzo litro di ciascun prodotto può andare bene considerando una superficie totale tra parte inferiore e superiore di circa 1,5 m2? La cera va bene quella liquida? Grazie
ciao. non dovendo lucidare il manufatto con la gommalacca, ma usandola solo come fondo, non mi curo molto delle percentuali di diluizione. Posso dirti che non è molto diluita, c'è una buona presenza di gommalacca. l'applicazione della finitura ad olio successiva permette di essere più elastici.
Grazie mille per il video! Veramente molto utile! Ma dopo aver dato l’olio di lino cotto+trementina è possibile dare sopra qualche mano di flatting a spruzzo? Per un tavolino da caffè che sicuramente vedrà poggiarsi sopra piattini e tazzine bagnate!
ciao Federico. personalmente eviterei di dare flatting dopo olio di lino e trementina. O vai direttamente di flatting, o fai il mix con la poliuretanica di cui ho parlato in questo video all'inizio: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-vMpWBt6Ajqg.html mi raccomando. prima di dare una finitura mai provata, sempre una prova su un pezzo di scarto ;)
Interessante. Domanda, cera d api passata dopo aver steso l olio paglierino, doopo l asciugatura ovviamente, si può considerare una finitura? ( per oggetti da interno)
Mah direi di sì. Sicuramente non la più protettiva del mondo ma è una finitura. Ho usato poco l’olio paglierino. Lo ricordo poco protettivo, ma per oggetti non troppo manipolati può andare
@@MoscaWoodworking Grazie. Ho iniziato da poco a lavorare il legno, e sto notando che dietro le finiture c'è un mondo che confonde un po' le idee... Soprattutto dovendo usare solo prodotti naturali senza solventi. ( L'olio di Tung è un alternativa migliore? )
Ciao Alessandro. No, la gommalacca impedirebbe l'assorbimento del mordente. Quella che mostro è una tecnica che va bene x il legno laturale. se devi mordenzare, meglio tecniche più tradizionali. Se invece ti senti in vena di esperimenti, dai il mordente, POI la gommalacca etc. MI RACCOMANDO sempre prima una prova su un pezzo test quando si sperimenta 😉 un saluto
Ciao Complimenti per il video, volevo chiederti visto che usi anche l'olio quanto può durare nel tempo questa finitura e se è adatta a mobili di cucina ovviamente esclusi i piani di lavoro
ciao Roberto. sulla durabilità non ho dubbi, però è adatta ad ambienti più asciutti della cucina, dove ci possono essere vapori ed altri agenti che aggiungono umidità
Ciao carissimo,voglio chiederti se la mistura di poliuretanica più trementina e olio di lino cotto posso utilizzarla direttamente su legno grezzo e nello specifico un comò cassonato di inizio 900.Grazie anticipatamente.
ciao Luigi. teoricamente, se ben preparato con la levigatura, sì si piò usare quella finitura. certo, un comò di inizio 900 forse gradirebbe di più una finitura gommalacca, ma capisco che non è molto semplice da dare
Ma è necessario passare prima la gommalacca? Se vado direttamente con l’olio, mischiato con cera e trementina è un pasticcio, (un terzo+un terzo+un terzo)?
no, assolutamente, puoi andare direttamente con il mix senza gommalacca decerata. la gommalacca funge da fondo, ma se ne può fare a meno attenzione però che nel mix non c'è la cera 😉
Ciao Alberto, video molto interessante, vorrei provare questa tecnica. Ho solo un dubbio,la gommalacca la prepari tu? Che percentuale con l'alcol? Grazie ti saluto, naturalmente scritto al canale
ciao Giuseppe. mah, giusto il tempo che la gommalacca asciughi. ci mette poco (d'estate pochissimo, anche 10 minuti). E' l'olio che richiede diverse ore di asciugatura
Buongiorno,vorrei sapere, se possibile, se prima dell'applicazione della sua miscela di vernice poliuretanica,olio di lino cotto e trementina è possibile mordenzare il legno.Grazie
ciao Luigi. qui ci diamo tutti del tu 😃. Per rispondere alla tua domanda: sì è possibile, con un'accortezza. La regola genereale di ogni casa produttrice dice che la finitura deve avere stessa base del mordente (acqua con acqua /solvente con solvente, etc). Se vogliamo seguire questa regola, occorrerà dare un mordente che abbia base olio (è sufficiente leggere come pulire i pennelli dopo l'uso, se c'è scritto acquaragia o olio minerale, sei a posto). Questa è la teoria. Nella pratica io ho provato anche con mordenti a base d'acqua e , lasciandoli asciugare bene, non è successo nulla, ma sappi che c'è sempre un rischio. Grazie
alcuni mordenti sono diluibili con olio di lino cotto. non ti so indicare una marca precisa, anche io li preferisco all'acqua. se posso permettermi un consiglio, il mix olio di lino cotto+poliuretanica+trementina è ottimo sul legno al naturale, soprattutto su legni pregiati come mogano, noce, etc. Su legni mordenzati andrei su qualcosa di più tradizionale, oppure fai un test mordente all'acqua + mix su un pezzo di prova e vedi come viene
ok la prima mano di gommalacca, ma la seconda e terza come si fa ad evitare di bruciare la mano sottostante...va bene essere rapidi ma in superfici grandi e magari anche intagliate non è semplice.....
Video interessantissimo, avrei dovuto vederlo prima di rifare la finitura con gommalacca il piano di un tavolo in noce, purtroppo ho dato le prime mani di gommalacca con un pennello appena comprato e sono venuti dei brutti cordoni delle pennellate che non sono riuscito a coprire. Credo che questa tua finitura sarebbe molto più piacevole e bella, ma sono molto indeciso su come procedere per eliminare quei cordoni che dicevo prima. E' indispensabile ripassare la levigatrice e riportare il piano a legno? o basta una buona carteggiata con la P240? Ringrazio in anticipo per gli eventuali suggerimenti.
ciao Giancarlo. la gommalacca non è la finitura più facile da dare. se i cordoni non sono profondi, puoi provare con la 240. certo, se il manufatto è anche tinto, il rischio di creare un'area dove il colore viene via è reale...
Ciao Giancarlo! È perché non è semplice stendere la gommalacca, per via che l'alcol evapora in fretta e ripassando quando la vernice asciuga si "brucia". Puoi provare con la paglietta fine se riesci ad aggiustare.. ma puoi eventualmente sverniciare tutto con paglietta e alcol e ridare la gommalacca. Ciao
Ciao Alberto, stavo riguardando questo tuo video di un anno fa. Io dovrei finire un piano di un tavolo che ho realizzato. Il piano è in listellare impiallacciato rovere. Vorrei ottenere un effetto opaco lasciando il legno al naturale, ma nel contempo cercare di conferire un po' di calore al rovere, che altrimenti mi risulta molto chiaro e un po' anonimo... Cosa mi consigli?
ciao Angelo. se vuoi dare un tono più caldo e mantenere un aspetto opaco, l'unica finitura che mi viene in mente è la Osmo. ce ne sono di diverse versioni, bisogna dare la versione matt (opaca), costa abbastanza, ma ne parlano tutti bene. Io non ho ancora avuto modo di provarla.
@@angelomartorana3378 so che esiste un protettivo (sempre osmo) che si può dare prima. non credo sia obbligatorio però. l'osmo è un prodotto che si da sui top da cucina, quindi è protettivo. consiglio però di seguire le istruzioni che non si sbaglia (magari informati prima online per vedere se fa per te)
@@MoscaWoodworking mah più che pialla ho idea che siano manubri e bilanceri, altrimenti complimenti per la genetica! E per i lavori che continuerò a vedere. Ciao